Federico De Roberto, I Viceré, 1894

suo malgrado, ciò che ella voleva. Fermo proposito di

al dolore della cugina. Ella pareva veramente inconsolabile, raccontava

soli che le restavano. Ella mise per ogni dove

una discreta sostanza, talché ella non aveva da inquietarsi

metteva in piano. Pertanto ella veniva adesso tutti i

manca, osteggiata da tutti, ella troneggiava in quell'inverno

indole, vigile per interesse, ella veniva scoprendo, adesso, in

al palazzo. La sera ella restava fino all'ultimo

invece di cacciarla via, ella non capiva in sé

ne invidiava la sorte. Ella stessa le aveva strappato

mandar via quella sgualdrina, ella si fece rossa, non

quieta, non pretendeva ch'ella gli desse ragione in

la vedova non veniva, ella la mandava a chiamare

padre vuole così», perché ella chinasse il capo senza

la dolcezza del cuore, ella raccoglieva dovunque lodi e

al parlatorio della badìa. Ella che aveva frenato, piccolina

andasse dalla zia monaca, ella stessa sollecitava quelle visite

visite dietro le grate. Ella passava per prove ancora

le chiese, del resto, ella aveva un senso di

beatificazione scoperchiavano il feretro; ella pensava con terrore che

tutto in pace. Anch'ella, come tutte le altre

gridare, come facevan tante, ella chinava il capo, confortata

tua madre?...» e allora ella inghiottiva le sue lacrime

buon viso al piccolino, ella mostravasi offesa ed era

durezza con la quale ella lo trattava da un

dinanzi sommesso, tanto più ella riconosceva di avergli accordato

cresciuto, tanto più cupida ella era divenuta: adesso dava

i biglietti di banca, ella non voleva sapere, non

interessi in tanti stracci, ella rifiutava di rinnovare il

tu?» ripeté alla moglie. ¶ Ella aveva passato una notte

qui... andremo poi tutti...» ¶ Ella carezzava il giovanetto con

per amor del quale ella aveva sacrificato la propria

diminuire quella del primogenito. Ella voleva bene ad entrambi

Giovannino non prendesse moglie: ella lavorava a questo scopo

che ci consoliamo perché ella è tra i beati

eludendo le volontà che ella aveva manifestate nel testamento

successo. Nonostante l'inquietudine, ella badava al servizio, dava

nascondessero un ironico dileggio. Ella non diede più quartiere

a chieder del sindaco, ella gridava alla cameriera: «Non

per prudenza, per necessità, ella si metteva lo scialle

la sua avversione cresceva: ella immaginavasi d'esser maltrattata

sciatteria; ma al palazzo ella si nettava la bocca

parlato appena una volta, ella l'adduceva a propria

Ma Lucrezia? Per carità!...» ella lo guardava stupita, spalancando

tutto quel che voleva, ella si stringeva nelle spalle

talvolta la pazienza; allora ella minacciava d'andarsene via

di sua moglie cresceva: ella non capiva che si

che gli aveva fatti ella era l'origine prima

primo momento; ma poiché ella si scioglieva in lacrime

le mani per disarmarlo, ella addusse, tra i singhiozzi

di lui, ciò che ella non sapeva ancora, ciò

hai sofferto?...» E come ella scrollava le spalle, rabbrividendo

ancora?...» ¶ Sì, era vero. Ella non piangeva per l

legittimo sdegno del padre, ella pensava di non poter

accorgersi delle sue lacrime; ella nondimeno aspettava, affrettava coi

ai piedi della Madonna ella implorava il perdono d

chiamarlo... ¶ S'ammalò invece ella stessa. Vedendola piangere anche

le tornava vicino, avrebbe ella potuto rammentargli i suoi

il giorno innanzi. Né ella sperava più di questo

alle tristezze della realtà, ella non chiedeva altro che

abbandonasse un'altra volta, ella era disposta a sopportare

non ritornassero! Quasi quasi ella rassegnavasi alla lontananza delle

dispiacere al suo babbo, ella faceva quel che volevano

ai suoi cari angioletti, ella affrettava col desiderio il

lo faremo rigar diritto.» ¶ Ella non si fece pregare

stanca del continuo andirivieni, ella s'era buttata a

ed erto il ventre, ella stringeva un poco le

le toglievano il respiro: ella sarebbe stata felice di

Tutti la circondarono, ma ella li rassicurava con un

i dolori erano svaniti, ella aveva voluto a forza

servivano all'occorrenza. Così ella si alzava ogni giorno

le ore del sonno, ella stava più nella casa

resto, giudicavano naturale che ella cercasse dei suoi parenti

a spendere del proprio, ella non intendeva ragione, spiattellava

le porcherie del monaco. Ella l'aveva anche con

sempre ben fatto, ed ella, che aveva preso al

mescolarsi in questi pasticci!...» ¶ Ella non diceva che Benedetto

a poco a poco ella s'era lasciata vincere

compiuto il decimo mese, ella non si liberava ancora

E una sera che ella non ne poteva più

Dimmi che cos'hai!...» ¶ Ella negava, senza guardarlo in

un quarto d'ora, ella articolò: ¶ «Voglio andarmene dai

Lottando per sposare Giulente, ella aveva giurato di non

Ma, trionfando delle opposizioni, ella aveva cominciato a rimuginare

poco a poco, mentre ella continuava a prendersela con

la misura, ed ora ella dimenticava ciò che aveva

in casa del marito, ella resisteva alla corte del

padre, non già perché ella credesse all'abbandono di

violente... Suo padre, quand'ella si sentì più sola

opportunità di quel viaggio. Ella vedeva che Raimondo voleva

assegnamento su queste eccitazioni, ella era venuta. Gli Uzeda

chiamare la Fersa; ma ella stessa diede il tono

un quartiere in città; ella giudicava preferibile una villetta

tutte le volte che ella andò fuori, le fece

legittimarla, sciogliendo i matrimoni.» ¶ Ella annunziava quel partito con

delle cause perse!...» Ma ella prevedeva un fiasco colossale

nipote, cercavano del duca. Ella si fermò, sorridendo a

affidatoci, di pregarla affinché ella accetti la candidatura al

il patriottismo di cui ella ha dato tante e

lo stesso paese. Se ella avesse altre ragioni per

sotto. Pallida e muta, ella lasciava passare la tempesta

e gravi. Però, dice, ella stessa doveva esser miglior

dello stesso sangue. Ma ella aveva la sua roba

era dunque giusto né ella stessa poteva accettare che

L'assegno matrimoniale?» rammentò ella, per non lasciar sopraffare

Babbeo Lucrezia sola poteva; ella però, invece di parlare

le aveva detto ed ella stessa s'era accorta

a ben altro. Adesso ella sentiva il male che

attutivano, a quest'idea; ella non soffriva quasi più

tanto bellina!» ¶ «Peccato!...» sospirò ella. «Sei dolente per questo

è?... Portatela qui...» fece ella, con un nuovo sospiro

volle...» ¶ «È morta?» domandò ella, impallidendo. ¶ «No... è nata

quella vista! Bisognava che ella s'avesse riguardo; l

lui. Dicevano alcuni che ella era andata nel continente

maggiori dimostrazioni d'affetto ella faceva a Benedetto: «Non

Fin all'ultimo momento ella aveva sperato d'impedire

Neppure un soldo, così!...» Ella pretendeva che i nipoti

nelle faccende dei nipoti, ella s'era venuta placando

contro il suo piacere, ella aveva spinto il giovane

la casa degli Uzeda: ella non voleva che ci

subito al palazzo... Quando ella entrò nella Sala Gialla

entrare, s'alzò rispettosamente: ella gli passò dinanzi come

che immaginava dovessero giovarle. Ella dichiarava alla cognata di

parte di Raimondo,» continuava ella, «che giustamente non vuole

Adesso è passato...» ¶ Infatti, ella si sentiva rinascere. Suo

quanto vi aveva sofferto, ella vi entrava con un

forte e dura, che ella pensava anzi con un

venuti i tradimenti, ed ella li aveva perdonati poiché

commettono, le dicevano; poiché ella soltanto ne soffriva, silenziosamente

l'aveva abbandonata!... Quando ella ripensava a quei due

impedire l'ultima rovina, ella provava veramente come un

in casa di Fersa, ella non aveva creduto che

stata scacciata dalla suocera, ella aveva compreso la commedia

dinanzi a lei stessa! Ella non accusava più Raimondo

donna soltanto, a Raimondo ella non rivolgeva se non

farò qualche pazzia, vedrete!» Ella non sapeva ancora fino

andava via di casa. Ella sapeva com'era fatto

freddezza diffidente e vigile, ella aveva dovuto bere le

contro l'altro. Così ella s'era consunta, soffrendo

a far cose che ella stessa non avrebbe volute

in preda alla febbre, ella restò in piedi fino

la povera creatura correva, ella osò dirgli: «Ma che

disse poi? Che fece? Ella non sapeva. Rammentava soltanto

un fulmine, prima che ella gli avesse dato notizia

affari della divisione. Ed ella s'era appena sgravata

poiché la creatura che ella aveva portata in grembo

anno intero, senza che ella potesse lasciar la casa

ritornato parecchie volte, ed ella aveva a poco a

per le figlie, ed ella aveva quasi benedetto le

non si maritasse, che ella s'opponesse ai disegni

nelle sue bambine, quasi ella avesse loro portato via

né quando Raimondo rincasava ella accusava i parenti di

alla stessa messa: ed ella non poteva più pregare

Nella casa di Dio!... Ella non poteva comprendere quella

dolore e di tenerezza, ella s'era confessata con

discorso di queste cose, ella sapeva che della divisione

ve lo tratteneva? Ed ella ricominciava a struggersi di

eccitata dai dolori continui, ella adesso credeva ai funesti

passato pel capo quando ella credeva tutti buoni e

si spartissero il sonno. Ella predicava ai turchi: Mario

della vita di provincia, ella scrollava il capo, approvava

dava prova e che ella ricambiava «di tutto cuore

bambina stava meglio, che ella avrebbe potuto respirare tranquilla

le dava più pace. Ella sapeva che, a contrariarlo

vendicarsi?... A un tratto, ella vedeva suo marito freddato

mano su Teresina, che ella passava a piangere come

o manifestava un'idea, ella leggeva negli occhi al

il deposito; e poiché ella aveva opposto qualche difficoltà

dalla sua anche Ferdinando: ella si chiudeva in camera

sopra capricci, era che ella restasse in casa, ma

se, tutt'al contrario, ella avesse creduto pel proprio

a intendere che, volendo ella maritarsi, il principe le

più lì a secondarle, ella credeva che l'amoreggiamento

più che una scelta ella doveva averla già fatta

Chi? Il solito Giulente...» ¶ Ella diventò rossa in viso

accanivano contro Giulente più ella pensava a lui, che

quell'altra; questo no, ella non poteva soffrirlo! ¶ «Ah

al matrimonio della sorella. Ella tentò ancora nascondergli la

Perché non sei venuta?» ¶ Ella protestò che non accadeva

suo padre era capace, ella viveva con l'animo

è inutile; so tutto...» ¶ Ella tremava in tutta la

sai, non ci riesci.» ¶ Ella sentiva in ogni parola

il genero a raggiungerla. Ella chinò il capo, consentendo

mi pare e piace!...» ¶ Ella gli diede ragione, soggiogata

tutti gli Uzeda. Lì ella ebbe qualche mese di

non poteva muoversi ancora, ella rispose: ¶ «No, babbo... verremo

pantofole come si trovava! Ella se n'era andata

circostanza, per buona sorte, ella era in casa di

morire per l'Italia. Ella cominciò a leggere tutti

Giulente tra i feriti. Ella non pianse, ma si

a salutare i suoi, ella gli strappò quel cartellino

non sapete?» ¶ «Che cosa?» ¶ Ella abbassò un poco la

rifiutavasi di accompagnarla... Allora ella non seppe più che

valige, partì per Palermo, ella si vide perduta... ¶ Fino

e d'egoismo, mentre ella credeva d'impazzire, sognando

abituale distrazione della ragazza: ella chiedeva notizie ai vedovi

dir loro come stava ella stessa e il marito

lasciarlo ancora più ricco. Ella non dava ombra a

guardiano del convento, anche Ella aveva risposto sì. Poi

nascondere il proprio dolore. Ella era venuta via dalla

finzioni, in quelle menzogne, ella vedeva più la conferma

non le faceva nulla: ella non voleva che fosse

a quante donne vedeva; ella stessa poi s'era

di doversene rallegrare! Eppure, ella invidiava ora le sofferenze

polvere calda e soffocante! Ella era nella stessa carrozza

il passo; ma comprendeva ella nulla di tutto questo

nulla sul suo cammino? Ella vedeva, con gli occhi

vita della creatura che ella portava in grembo!... Che

narici contro la mefite, ella sentiva mancarsi il respiro

le procurava non sapeva ella stessa quali orribili sospetti

inquieta fantasia le suggeriva, ella dimenticava il colera, quasi

come colpa? Non era ella una di quelle creature

cominciò a venir gente, ella andò a chiudersi nella

gente, stasera... si giuoca...» ¶ Ella levossi, s'acconciò con

acciughe in un barile.» ¶ Ella non comprendeva. ¶ «Ma i

donna Mara ha preferito….» ¶ Ella comprese a un tratto

di rimorso anche: poiché ella aveva sospettato degli innocenti

egli s'avvicinava; allora ella e il suo complice

Non che biasimarlo, pertanto, ella avrebbe quasi voluto spingerlo

lo avevano fatto, giacché ella addebitava quel che trovava

delle gite sugli asini. Ella poteva dirgli: «Con chi

quegli antenati di cui ella leggeva e spiegava al

Ferdinanda, una volta cominciato? Ella non aveva un uditore

amori del marito. Poteva ella credere alla nuova tresca

di concepire? Non doveva ella credere, piuttosto, che l

Bruscamente ritolta alla pace, ella tornava a struggersi, a

vuoi anche spiarmi?» ¶ No, ella gli credeva, voleva e

alle persone alle quali ella s'avvicinava?... Una notte

vetrate e sui tetti. Ella che aveva sperato di

più umiliata, quanto più ella riconosceva di non piacere

vita dell'essere che ella portava in grembo, infliggendole

mota. ¶ «Maria Santissima!...» esclamò ella, giungendo le mani. «Come

anche te, adesso?» ¶ Improvvisamente, ella ebbe conferma dei propri

fine tirava umide righe, ella si mise a piangere

sempre, anche adesso che ella avrebbe dovuto esser sacra

battere i denti. Allora ella asciugò le lacrime, corse

non mi credi!» ¶ Sì, ella gli avrebbe creduto, se

che riaprivasi alla speranza, ella lo udiva proporle: ¶ «Del

questa funzione!...» ¶ Aveva anch'ella gli occhi un po

espelleva il principio morboso. ¶ Ella s'era votata alla

d'amore pel marito, ella soffriva e gioiva in

se fosse una estranea, ella non soffriva tanto di

più gravi e molesti, ella udiva brani di frasi

Da quanto, da quanto!... Ella rammentava assiduamente la prima

quella della madre. Certo, ella non credeva che la

a modo mio.» Ed ella, sì, aveva riconosciuto le

invidia di tutti?... Ed ella non aveva perseverato nei

il desiderio del marito, ella lo aveva seguito a

l'opposizione del padre, ella aveva dovuto ricorrere all

principio neppure una conoscenza, ella era rimasta lunghissime ore

intendere la vita: mentre ella metteva innanzi tutto l

persone sono naturalmente diversi, ella aveva represso il proprio

veramente migliore, tra perché ella stessa, assorta in soavi

raggiunse in quell'occasione, ella poté mostrare un viso

trattò di battezzarla, quantunque ella e il padre avessero

presto che non credesse ella s'era accorta del

e da quel viaggio ella ripromettevasi la fine dell

rancore della principessa; invece, ella ricominciò a piangere allora

far piacere a Matilde?... Ella aveva così apprestato, senza

Che era mai, pensava ella, la ostentata trascuranza di

di lasciarla sola poiché ella restava «in famiglia»; e

breve così acuto, che ella aveva sospirato il momento

È vero! Ha ragione!...» Ella stessa, tornata a Firenze

fosse ancora scapolo, quasi ella non avesse nessun diritto

confortare lei stessa, poiché ella non poteva più scusare

paragonate a queste altre. Ella lo amava più che

al mondo poteva consolarla, ella doveva perfino nascondere le

madre moribonda lo chiamò, ella fece di tutto per

avuto un nuovo fremito; ella era madre un'altra

principessa, erano partiti, ed ella aveva tratto liberamente il

la sua vita sbrigliata, ella domandava tra sé, con

un tempo parole tenere, ella aveva continuato a fare

da nulla, certo; ma ella se n'era inquietata

andar fuori? Aspettava qualcuno? Ella era inquieta della sua

ossequiò tra i primi. Ella portava, come sempre, un

ne intende, contessa!» rispose ella indirettamente, volgendosi a Matilde

È vero, è vero!...» ¶ Ella agitava con moto graziosamente

sentimento di Raimondo che ella perdonava al marito ma

si mettevano intorno, perché ella li guardava in un

Dove andrete voi stessa!» ¶ Ella chinava gli occhi, con

non era già meraviglia; ella stessa non ne riceveva

abbracciava e la baciava, ella doveva farsi forza per

Non l'aveva anch'ella udita lagnarsi, a mezze

dello stesso marito; mentre ella vedeva bene, quasi invidiandola

casa una rivoluzione, che ella sopportò con molta buona

padre e della bambina, ella gli aveva domandato che

tempo d'epidemia; pertanto ella era quasi sicura che

terrore, dall'ambascia, quasi ella fosse sul punto di

a seguire il monaco, ella riconosceva, sì, che sua

per amore di Giulente, ella voleva riserbare le sue

costui fu più insistente, ella rispose: ¶ «Perché non parla

venuto a tempo, quand'ella l'aspettava e lo

di muovere una seggiola. Ella stessa aveva lavorato a

in vita, non volendo ella spogliarsi di nulla, Giacomo

moglie anche al beniamino, ella esitò nondimeno molto tempo

castighi o di busse; ella aveva però un'arma

minaccia, facevano sospettare che ella l'avrebbe compiuta. Il

muover di sguardi; quando ella ebbe bisogno di comperare

razza dei Viceré; compitala, ella fu considerata come una

le sue difese; allora ella sofferse maggiormente, perché Giacomo

la sua avversione, tanto ella era dispotica in tutto

rassegnata i privilegi che ella gli accordava; né questi

che, in casa propria, ella aveva sempre fatto quel

perfino con se stessa. Ella ebbe in quell'occasione

riserbato al fratello principe, ella sarebbe stata forse rinchiusa

vesti e di svaghi, ella enumerava i feudi di

miserabili sessant'onze annuali, ella cominciò a negoziarle, a

coi servi di casa. Ella non toccava un baiocco

acquistarne piuttosto solidi immobili; ella scrollava il capo, affermava

l'ingegno»; in realtà ella aspettava d'aver tanto

prima, specialmente vedendo che ella non spendeva per sé

un carlino di più: ella lasciò dire, continuando a

frequentava il palazzo Francalanza ella sceglieva, per tirarseli a

di comprar la casa. Ella aveva dato certe mille

ne può parlare.» Ma ella pretendeva di averla per

una parola sola!» Così ella ebbe la casa. Era

ne era ammalata. Quando ella parlava di «don Ramon

o lieto o triste, ella s'appassionava unicamente alle

venduta prima di tutto; ella salvò una copia del

tvtto è uolgato effer ella fiffatamente cognominata dal nome

secolo, sapere di lettere, ella aveva appreso a legger

magre bestie a cui ella dava in pasto un

matrimonio. Prima di tutto ella era borbonica d'istinto

si metteva troppo dappresso, ella vinceva la manìa dell

a schiaffi; hai capito?» ¶ Ella rimase un momento come

trattavano senza riguardi; ma ella perdonava le mancanze di

faceva lodi senza fine, ella aveva lavorato con la

elegante, e splendido; ed ella che non aveva conosciuto

figlia nàtale da lui. Ella non aveva altra idea

le sue figlie... Mentre ella adesso si voltava ogni

la mamma, la sorella, ella stessa intenta ai racconti

una confidenza assoluta. Se ella si guardava ora intorno

giornata d'accigliato silenzio... Ella neppure sospettava le passioni

s'era placato. Allora ella aveva cominciato a comprendere

più d'ogni altro, ella stessa sommessa dinanzi al

la madre proteggeva. Così ella s'era vista bersaglio

Ma fatevi animo!... Coraggio!...» ¶ Ella che se ne stava

n'è una sola!...» ¶ Ella pareva tanto addolorata della

la duchessa Radalì. Poiché ella aveva il marito impazzato

mie!..."» ¶ Lucrezia piangeva anch'ella, adesso; Chiara disse tra

essere sulle spine!...» Infatti, ella soffriva d'una specie

l'opera della morta: ella aveva ben fatto ad

signor Marco assicurò che ella erasi confessata due giorni

alla signora contessa, ma ella smontò senza appoggiarsi. «Più

ultima, per divagarla, quantunque ella non desse loro ascolto

a tutte così...» esclamò ella sorridendo. «Sono dolente di

Faccia il Signore che ella sia ad essi conservata

di lei, voglio che ella ne goda a titolo

per tutto ciò che ella fece e che non

autorità, di supremazia che ella volle esercitare nella sua

più violenta opposizione. Se ella restrinse certe spese, la

ascoltando gli altrui consigli, ella fu una bestia incapace

il prezzo col quale ella comprò il titolo di

servitori ai gran signori. Ella non poté ordinare un

che era stata liberissima. ¶ Ella lo lasciava cantare. Le

di farsene una nuova; ella poi descriveva a Lodovico

ammetteva veramente qualche eccezione — ella stessa, per esempio — ma

gli stessi maschi, tuttavia, ella non ne aveva considerati

un semplice cadetto: pertanto ella aveva messo d'accordo

Verso le donne, invece, ella aveva nutrito un più

futuro principe di Francalanza: ella non solo l'aspettava

figliole; bensì per esercitare ella stessa sulla ragazza una

era persuasa di maritarla, ella aveva detto di no

coi piedi al muro, ella aveva sempre risposto di

E vedrai che cangerà!...» Ella sapeva com'eran fatti

a rincasare senza che ella gli mandasse dietro tutta

una terza figlia, quindi ella aveva ragionato o «sragionato

Pertanto, nei capitoli matrimoniali ella aveva costituito alla figlia

al matrimonio col marchese, ella aveva ricorso a quello

quel suo obbligo, poiché ella aveva combinato «con arte

San Francesco di Paola, ella aveva di nuovo la

un affare: innanzi tutto ella risparmiò le trentasei onze

amor dei quattrini che ella gli voleva dare brevi

tutti coloro ai quali ella aveva lasciato qualcosa? Quel

zitellona in casa. Perciò ella dimostrava assiduamente, quotidianamente a

portavano sacchi di quattrini, ella diceva a Lucrezia: «Vedi

di cui godé Lucrezia: ella ebbe anche quella di

Non era vero che ella fosse povera: la principessa

aperta, cercando di comprendere. Ella comprendeva più facilmente le

Guardi che bel ragazzo!» Ella si mise a osservarlo

per mutar d'aria, ella se ne andò al

l'amore di Giulente, ella aveva interesse a ribellarsi

sull'animo del quale ella sola poteva, per contrastar

suoi diritti, dimostrarle che ella era più ricca di

come anche per Teresina, ella sentiva l'affezione d

merito simile trattamento...» Così ella aveva indotto il principe

in Sicilia dicevano che ella pagasse amaramente il male

Isabella le sofferenze espiatorie. Ella era mutata oltre che

non udire quel che ella diceva: quando andò a

me. Dopo vent'anni,» ella calcolava il tempo a

Verso la propria famiglia ella aveva ancora quel misto

del viaggio del principe, ella ripeteva con insistenza che

addosso, a bocca aperta: ella pareva non accorgersi di

erano di quei pasticci? Ella diceva a tutti, cameriere

le mani addosso. Ma ella lo lasciava fare, e

erano inutili per Teresa. Ella non aveva curiosità sconvenienti

passeggio o al teatro, ella s'indugiava come le

minuti oggetti d'ornamento ella dava prova di gran

Prima che Consalvo partisse, ella gli aveva fatto un

Ma una volta che ella, fra gli altri argomenti

sentire donna Ferdinanda! Già ella, subodorato qualcosa dell'apostasia

parlava male per entrar ella nelle sue buone grazie

eredità di don Blasco. Ella, Lucrezia e donna Ferdinanda

sorella pel fervore che ella metteva nelle devozioni; voltava

cruccio in famiglia, più ella credeva suo obbligo di

di certe cose, ed ella se ne asteneva, rigorosamente

inverno al melodramma; ed ella non sapeva veramente dire

le piacesse di più. Ella stessa componeva di tanto

a darsi pace; ma ella esagerava, come in ogni

nell'etere azzurro, dove ella non sentiva più il

era noto al mondo. Ella non si tradiva: mentre

dolori, fortune e sciagure, ella rimaneva tranquilla e composta

tornò più al palazzo, ella non pensò più a

volta il respiro. Anch'ella lo guardava, di tanto

eterna felicità... In collegio, ella aveva composto talvolta qualche

le stava a cuore... Ella non vedeva più il

di nostra madre.» ¶ «Ah!» ¶ Ella nascose la faccia tra

alla fronte del principe. Ella andò a cadere dinanzi

e la tremenda accusa. Ella chiedeva perdono alla Vergine

che torni la pace: Ella sola oramai può fare

più venire al palazzo, ella stessa andava a trovarlo

dalla campagna e, quantunque ella stessa disponesse di pochi

da quell'odio scellerato. Ella non leggeva più, non

non rammentare. Non rammentava ella la madrigna far da

pensieri, continuar quell'indagine: ella unicamente doveva al padre

istante lo spirito oppresso, ella si metteva al pianoforte

abilità con la quale ella faceva figurare come un

la bellezza del cugino. Ella aveva dimenticato Biancavilla, ma

rare e delicate che ella educava amorosamente. Amante della

della nomina del fratello. Ella non potè gustarla, perché

per servirla egli stesso. Ella assaggiò appena il gelato

a veder la Santa.» ¶ Ella troncava così ogni volta

era ressa di signore, ella poté appena sporgere il

inginocchiato al suo fianco. Ella non ebbe cuore di

alla stretta di Giovannino, ella liberò la propria mano

ben altri!» ¶ Figurarsi Lucrezia! Ella non si potè veramente

è buono ad altro!» ¶ Ella se n'andava a

alla fronte di Teresa. Ella trattenne il respiro ed

una cosa di spavento, ella adesso portava una mano

Fin dal primo momento ella aveva sentito, col cuore

di darla al primogenito, ella doveva a qualunque costo

avrebbero fatta contenta? Poteva ella supporre che avrebbero scelto

importava di ciò! Se ella aveva dato il suo

contegno mutato del padre, ella comprese che sapeva ogni

tutti i suoi piani. Ella non aveva sospettato una

scoppiata in famiglia mentre ella voleva far opera di

Graziella si addolciva, quasi ella non potesse credere alle

i suoi parenti; che ella poteva ingannarsi, come s

a lei sola?... No, ella non diceva né questa

giustificata, avrebbe dovuto ribellarsi ella stessa... Ma questo era

di cui in famiglia ella aveva luminosi esempi: Suor

mostrarsi degenere, proprio mentre Ella la guardava dal Paradiso

lodi delle monache, quand'ella aiutava a ornar di

un'altr'anima; giacché — ella non lo sapeva, ma

leggenda della Santa, che ella aveva udito ripetere, a

l'adorazione della salma! Ella s'era accostata all

alla Santa, a cui ella era stata paragonata! Ma

sul loro passaggio, mentr'ella avanzavasi verso la cappella

Con gli occhi serrati, ella cadde in ginocchio, smarrita

non veder quell'orrore, ella rispose con gli occhi

albicocca con guarnizioni pistacchio... Ella avea fatto sapere a

grande arrendevolezza, e perciò ella la baciucchiava ogni quarto

la mano di lei, ella la ritraeva, credendo di

a quattr'occhi. ¶ «Sì,» ella rispose; e la tristezza

poteva giovargli, lasciava ch'ella cantasse. Anzi, si giovava

lui sull'altro fratello, ella non aveva del resto

le lodi che raccoglieva ella stessa — poiché, tra le

grado più schietti. Veramente, ella non sentiva più l

e serena di lui, ella lo accolse come un

madre, spesso l'eseguiva ella stessa. Chiedeva ordinariamente biancheria

però, in cuor suo, ella domandava come mai quel

scagionarsi ai propri occhi, ella pensava: «Sono trasformata anch

la terza gravidanza. Quand'ella sognava di Giuliano Biancavilla

prendeva moglie: un giorno ella lo incontrò a faccia

perduto prima ancora che ella avesse potuto raggiungerlo. Era

molto più lontano, giacché ella aveva un'anima retta

e poi, e poi, ella aveva rinunziato a tante

qualche giorno da Torino; ella vedeva che tutte le

tra ridente ed attonito. Ella distribuì tutto quel che

suoi era in pericolo, ella non attribuì molta gravità

a chiamare altri dottori, ella sentiva che toccava a

forma dubitativa dell'annunzio; ella diede coraggio a tutti

volle che restasse. Allora ella preparò le valige pel

al petto i bambini ella pregava in cuor suo

non veniva nessuna notizia?... Ella diceva tra sé, per

fratello? Non l'amava ella di fraterno amore?... Come

chiederne, parenti, amici: ed ella non poteva darne. Il

mezzogiorno non venne nulla. Ella stessa voleva fare un

oggetto dei suoi terrori. Ella ne sostenne la vista

voleva sapere le novità... Ella schiuse una finestra, avendo

tornò tutto alla memoria: ella lo rivide come lo

aridi, con voce strozzata, ella riconobbe: «Sì, l'ho

udita?... Le creature dormivano; ella era sola. E i

a lei stessa. Perché ella non era stata felice

Con gli occhi spalancati, ella trattenne il respiro. Il

esclamando: ¶ «Eccellenza, il telegramma!» ¶ Ella lesse: «Dottori assicurano superato

divino, e giusto mentr'ella dubitava, mentre quasi accusava

aveva salvato il poveretto. Ella vi riconosceva l'intercessione

debole, scarno e tremante, ella non provava null'altro

favore popolare!..."» ¶ No, no, ella non voleva che suo