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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

concordanze di «ella»

nautoretestoannoconcordanza
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1909
di lui, lanciava anch'ella i suoi frizzi a
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1909
suscitare uno sgomento eccessivo. Ella, negl'istanti di corruccio
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e vigile. ¶ Così, com'ella giaceva in quel momento
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avrebbe punita, se meno ella avesse amato, se meno
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un angolo della stanza. ¶ Ella aveva l'abitudine di
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nemmeno per vanità, giacchè ella non si curava di
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fragilità e di bellezza. Ella s'indugiava a contemplarsi
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tempi della sua gioia, ella accorreva frettolosa a tale
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1909
lembi di porpora, ed ella si lasciava cadere in
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delle dita. ¶ - Hai dormito? - ella chiese, prendendo nella sua
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di lui. ¶ - Cosa vuoi? - ella gli disse, mal riuscendo
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fiore di castità; ma ella gli dette sulla voce
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il quadro del Duomo - ella esclamò. - La Beata Vergine
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di riconoscenza ammirativa che ella si vedeva costretta a
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punteggiati di fiori; ma ella sentiva in modo confuso
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baciamano di Vanna; ma ella, con gesto pieno di
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nero della veste talare. ¶ Ella ripensava ai desolati pomeriggi
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varco alle lacrime. Talvolta ella non seguiva il filo
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del celeste convito, ov'ella si sarebbe assisa ai
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svelto passo del sacerdote. ¶ Ella posò la fronte alla
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capelli spioventi. ¶ - Sta fermo - ella gli disse, traendolo a
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Guarda, è già buio - ella rispose. - Tu giuocherai domani
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di Marta la disgustava; ella ambiva di essere la
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le sorrideva tacitamente, perocchè ella praticava il silenzio; ma
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di altre parole ch'ella ascoltava, poscia la frase
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nella persona esile, mentre ella magnificava la gloria del
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fronte nella polvere. Ma ella usciva, di solito, gioconda
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lei non prevaleva, ed ella aveva imparato, leggendo i
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antichi fastigi della città. ¶ Ella camminava nel sole, ancora
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1909
a Domitilla Rosa, perocchè ella possedeva una inconsapevole anima
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1909
alla sua porta ed ella avrebbe danzato al suono
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1909
della sua casetta orvietana, ella, priva di nozze, adorava
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de suo negozietto, dov'ella e il marito facevano
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bagliore di tanta bellezza; ella strinse la mano di
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1909
cappella della Madonna, dov'ella era sicura che il
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1909
a poco a poco, ella distolse l'occhio da
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1909
le incuteva paura, ed ella guardava con occhio beffardo
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Inferno l'annichiliva, ed ella sentiva nelle proprie membra
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le battè precipitoso, perchè ella si ricordò che, a
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ottenebrò di terrori, ond'ella, abbandonata in ginocchio sui
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grande di Bindo, ed ella fuggì al galoppo serrato
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di pietra su cui ella stava in piedi era
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allo spettacolo della tombola, ella entrò nei saloni affollati
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le diceva. ¶ - Ti aspettavo - ella susurrava tra i sospiri
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mai più! Forse, chissà, ella non lo avrebbe nemmeno
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improvviso il suo letto, ella ne avrebbe avuto ribrezzo
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arrivare a comprendersi. Certo, ella attendeva qualcuno a cui
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brulicavano, le speranze, ch'ella aveva creduto morte, si
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tornato? Quando? Di dove? Ella non sapeva e tutte
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sorriso di sommessione ch'ella vedeva ogni mattina da
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1909
veder l'ombrellaio, ch'ella aveva già veduto tante
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sta solo piange spesso - ella sentenziava, rimanendo in piedi
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1909
fatto trasportare il pianoforte. ¶ Ella, vestita sempre di seta
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1909
madre, donne che, quando ella era piccola, girellavano per
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1909
e, in certi momenti, ella si copriva di sudore
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1909
le venivano meno, ond'ella si piegava, allargando le
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1909
avvicinava al letto, dov'ella giaceva supina, e la
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1909
a lungo, a lungo, ella si destava rinfrescata, con
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sembrava cedere; ma se ella balzava sui guanciali di
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dal medico, aggiungendo ch'ella non era rimasta troppo
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1909
licenziò in fretta, acciocchè ella non avesse il tempo
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1909
indietro la testa com'ella soleva fare ne' suoi
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1909
forestieri ne rimanevano incantati. ¶ Ella spalancò porte e finestre
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1909
spalle del signor professore, ella aggiunse con premura: ¶ - Compresa
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1909
di ciò. ¶ - Quando riparti? - ella chiese ¶ - Col suo permesso
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fermato, diventando pensieroso, poichè ella assumeva nell'andatura stanca
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procedendo lenta come se ella trascinasse un peso enorme
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mi dice monna Vanna? - ella gli chiese un giorno
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1909
anzi, tutti approvavano ch'ella, abitualmente un poco scontrosa
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1909
casa di lei, ond'ella assisteva con immutata regolarità
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1909
traspariva dalle sue maniere. ¶ Ella era ad un tempo
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l'occasione propizia arrivava, ella, trovandosi sola con la
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1909
vôlte del salone, ed ella accettò. ¶ L'indomani, al
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1909
indietro, si era fermata. ¶ Ella rideva pian piano, soavemente
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1909
vinceva, una tale voluttà ella gustava in sè di
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1909
e, varcando la soglia, ella sentì che il piede
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frusciava sull'erba ed ella piegava il busto, nel
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braccio. ¶ - Si sta bene - ella mormorò, a capo chino
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1909
avviluppava. ¶ - Ermanno mi chiama - ella disse, sciogliendosi dal braccio
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1909
gioia, fugge la vita? Ella avrebbe voluto che quel
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1909
Dio! Oh! mio Dio! - ella ripetè, lasciando cader le
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1909
così? - domandò Serena, che ella non ricordava più di
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1909
le diceva, ridendo, che ella si fabbricava intorno una
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1909
io pecco nell'orgoglio - ella diceva contrita. - Io voglio
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pensiero, monna Vanna, quale ella sarebbe stata se le
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1909
nella mossa violenta ch'ella faceva all'indietro col
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1909
di Domitilla Rosa. ¶ Forse ella, in quel momento, stava
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1909
Buona sera, monna Vanna. ¶ Ella forse pensava in quel
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1909
della viuzza di fronte. ¶ Ella crollò il capo con
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1909
intorno al muricciuolo. Smarrita ella corse a rifugiarsi dentro
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1909
prese una mano, ch'ella ritrasse con gesto vivo
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1909
arriverà fra poco - balbettò ella. ¶ - No, no, non dica
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1909
fino a quel punto. ¶ Ella intrecciò le mani e
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1909
non si difendeva più. ¶ Ella aspettava adesso, tutta bianca
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1909
la guardava con affanno, ella si curvò in avanti
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volesse trascinarla via ed ella si aggrappasse a lui
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il sorriso, a cui ella talora schiudeva le labbra
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1909
nuovi pensieri, ma, certo, ella appariva tutt'altra persona
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1909
nel sorriso, come se ella avesse interamente ritrovata se
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povera monna Vanna! ¶ Ed ella rispondeva che veramente si
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1909
chiamava «Madama Polifema», avendo ella un occhio solo. Allora
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potesse entrare non vista. ¶ Ella non era puntuale. Doveva
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1909
pianino, richiudendosi subito, ed ella, trascinata per mano da
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1909
della sua scapigliata giovinezza; ella rievocava per lui gli
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1909
come senza vita: finalmente ella si riebbe, s'imporporò
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1909
parole di sdegno ch'ella gli rivolse in una
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1909
e quando vide ch'ella fuggiva, l'afferrò, la
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infinite dei primi tempi. Ella sentiva in confuso qualche
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augusto di un giustiziere. Ella si rammentava adesso, ripensandoci
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quale tela di quattrocentista ella era discesa per lui
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1909
altro doveva dirle, ed ella aspettava rassegnata, già vinta
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c'è sacrificio ch'ella non compirebbe per te
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fissò con occhio interrogatore, ella rinnovò il cenno, ed
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1909
piazza del Duomo, mentre ella usciva dopo l'ultima
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1909
Ermanno la fissava ed ella sentì le dita di
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1909
di suo figlio, ch'ella sino a quel punto
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1909
quando, pentita, intenerita, andò ella stessa a cercare il
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del suo cherubino se ella si sentiva disperatamente infelice
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pietra di una macina? Ella sola era in peccato
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sola era in peccato, ella sola doveva soffrire. ¶ - Il
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1909
non illusione e menzogna? Ella disse, intrecciando le dita
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1909
luce era scomparsa ed ella si trovava fasciata per
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Domitilla Rosa, Domitilla Rosa - ella mormorò - orribile il mondo
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domande ingenue di Ermanno! Ella poteva oramai lasciarsi, priva
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annega e vuole salvarsi, ella si aggrappò alla decisione
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lei non c'era, ella, facendosene acerba colpa, si
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sollecitandolo di favorirla. ¶ - Monsignore - ella gli disse a occhi
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1909
pranzo. ¶ - Ah! padre, padre - ella disse, e ruppe in
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irretirla? ¶ - Oh! padre, padre - ella ripetè, singhiozzando - io ho
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1909
della lampada di argento, ella vedeva con gioia e
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1909
ascoltarmi domani in confessione? - ella disse a monsignore, incontrandolo
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maestri della Chiesa, tantochè ella, con sua indicibile meraviglia
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di maledizioni, e ch'ella, nello smarrimento del suo
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1909
Io credo, io credo - ella ripeteva con fervore umile
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sarebbe impazzita; ma, quantunque ella riacquistasse a poco a
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monsignore, il quale, allorchè ella gli sottoponeva taluni suoi
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di Domitilla Rosa ch'ella compisse senza sentirsi compenetrata
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sua beatitudine futura! ¶ Se ella fosse stata sola, avrebbe
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guardava iroso, pensando ch'ella era di cattivo cuore
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1909
palpebre cominciarono ad appesantirsele, ella vide sorgere sulla parete
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pare di aver sognato! - ella mormorò, abbandonandosi sopra i
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1909
castità sacerdotale del figlio, ella avrebbe potuto salvarsi e
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sgomento. ¶ - No, no - esclamò ella - di questo non c
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in testa la mitria, ella avrebbe domandato un nastro
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nei preparativi del corredo. Ella non conosceva esattamente l
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vano di una finestra, ella con la fronte pallida
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Perchè mi rispondi così? - ella gli disse con rimprovero
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piccolo Ermanno, piccolo cherubino - ella esclamò in uno slancio
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in famiglia, ma, quando ella stava per valicare l
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È brutto il seminario - ella disse con fare stizzoso
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di San Pier Parenzo. ¶ Ella rise più allegramente e
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1909
disposte a secondarla quando ella sapeva prenderle per il
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1909
una implacabile ostilità quando ella si ostinava ad opporre
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innocuo dispettuccio, come quando ella, avendo l'abitudine di
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nessuno si stupiva ch'ella andasse sola, contrariamente al
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del paese. Non era ella forse arrivata sola dall
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1909
uccellino migratore? Non aveva ella forse, durante l'infanzia
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1909
lei con sicuro abbandono. Ella aveva molto sofferto durante
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1909
appena il suolo, tanto ella appariva incorporea nella sua
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1909
la fece ridere com'ella rideva, agitando il capo
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1909
è stato a Roma? - ella chiese, volgendosi a lui
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1909
formiche nelle loro buche - ella disse con peritanza insolita
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obelischi; Vanna sorrise anche ella, crollando il capo indulgente
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zia Domitilla Rosa? Perchè ella non mi si rivelava
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amenità di Serena, ch'ella si era abituata a
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madre che lo adorava. ¶ Ella si copriva in volto
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schiettamente nel vederla, giacchè ella si era già immerso
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tu? Cosa sei tu? ¶ Ella agitò il capo e
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sul cuore, e che ella baciò in fronte al
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minuto e si recava ella medesima in seminario di
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tremanti le gote accese. Ella usciva sconvolta dall'infermeria
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imposto il medico, ond'ella si custodiva in cuore
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e tratteneva il fiato ella stessa, nel timore che
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in proposito maturi consigli. Ella indossava un abito di
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tutto nello sforzo che ella fece di concentrarsi mentalmente
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sollecitazioni di Pericle Ardenzi ella rispose evasiva, con circospetta
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della morte e ch'ella avrebbe potuto circondarsi di
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spolpava le ossa, ed ella gioiva, esaltando il Signore
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carni divine. ¶ - Oh! Gesù - ella diceva di notte, mentre
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per offrirle da bere, ella, pure ardendo di sete
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e si accorgeva ch'ella era desta; ma preferiva
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L'Inferno è assurdo - ella insistè, chinandosi a ogni
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al braccio, perchè meglio ella si inoltrasse negli oscuri
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ma il viso, ch'ella teneva chino, rimaneva nell
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idee sono le cose - ella affermò imperterrita, dopo averci
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Sei convinta? - le domandò. ¶ Ella accennò di sì vivamente
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Mi piacciono queste cose - ella mormorò con lungo sospiro
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alla medesima caducità. ¶ - Ermanno - ella disse. ¶ - Cosa vuoi, Serena
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vuoi, Serena? ¶ - Niente - ed ella ebbe un riso di
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fuori del tempo. ¶ - Vedi? - ella mormorò. ¶ - Sì, vedo. ¶ - Che
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Già, già, sono egoista - ella affermò con orgoglio -quando
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signor professore Fritz Langen? - ella interrogò smarrita, entrando in
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e quasi un mese - ella disse, macchinalmente, rivedendosi in
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me? ¶ - Perchè vuole mortificarmi? - ella chiese. - Perchè mi tiene
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Dio mio, dodici anni! - ella ripetè crollando il capo
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1909
abbia paura. ¶ - Mi lasci - ella supplicò con voce soffocata
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1909
col braccio la vita. ¶ Ella si divincolò disperatamente, balzò
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1909
Dio mio! quando avrebbe ella trovato pace? Perchè la
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1909
Fritz Langen avesse voluto, ella sapeva che, a malgrado
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1909
rapidissime occhiate involontarie, ch'ella non vedeva, ma di
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1909
le mani. Invece no, ella non osava muoversi, perchè
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1909
non fai qualche viaggio. ¶ Ella rise, e con voce
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1909
soffiandosi il naso, ed ella trovò finalmente la forza
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1909
prive di audacia; ond'ella rispose con sorriso forzato
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ben rivederla, dolce sciocchina. ¶ Ella, ghiaccia per terrore, inchinò
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così amabile e mite! Ella era la piuma che
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uscio chiuso, annunziandole che ella sarebbe stata finalmente libera
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Americhe lontane, e che ella aveva accolta con pietà
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linea del cielo. Forse ella aveva veduto, fra un
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le porse il suo; ella vi nascose la faccia
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1909
povera Serena. ¶ - E tu? - ella gli chiese, posandogli sul
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1909
vorrà prenderti con sè. Ella ebbe un riso breve
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1909
Oh! la terribile ragazza! Ella projettava su tutto fasci
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Bindo Ranieri lo sa - ella disse, guardando lontano. ¶ - Cosa
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1909
bisogna vagheggiare sciocche chimere! ¶ Ella attendeva immobile, sentendo ch
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avere di comune. Pensaci. ¶ Ella, inneffabile di pacatezza, disse
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1909
lui, alle cui pulsazioni ella aveva uniformato i battiti
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1909
senza nemmeno salutarla; nè ella pensò a rammaricarsene. A
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1909
nome io devo difenderlo. ¶ Ella si strinse le tempie
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Perchè vai in chiesa? ¶ Ella si rizzò altera e
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Non glielo ha detto ella stessa? - Ermanno domandò, celando
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1909
tristezza, nell'ora crepuscolare. ¶ Ella si alzò e gli
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1909
le domandò. ¶ - No, figliuolo - ella rispose, porgendogli la mano
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1909
Ermanno rise impensatamente, ond'ella gli domandò: ¶ - Perchè ridi
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1909
ma Ermanno taceva, ed ella riprese: ¶ - Figliuolo, io mi
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1909
solo, come un lebbroso? ¶ Ella rispose dolcemente: ¶ - No, Ermanno
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1909
schiere dei suoi demoni. Ella ammonì severa: ¶ - Bada, figlio
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1909
bellezza e grazia, ch'ella gli apparve, in visione
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1909
tentato di scongiurare, perchè ella, inconsapevole, aveva imposto al
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ha dato la vita? Ella è qui, piena di
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aggrondata del ciglio. ¶ - No - ella disse - un Monaldeschi non
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1909
anche troppo viva, giacchè ella avrebbe voluto sprofondarsi nell
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1909
il corso di medicina, ella era stata colta da
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1909
il nome dei Monaldeschi. ¶ Ella era stata sopraffatta da
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si era impietrito? Dunque ella non gustava più nelle