Vittorio Alfieri, Mirra, 1786

quanto alla scelta ell´era. ¶ Turbamento non lieve in

dolci modi, in quello: era di regno ¶ maggiore l

un; con maestà beltade ¶ era nell´altro somma: e

giuro. ¶ Da me sempr´era custodita; e il core

se non allegra, ella era ¶ pria d´aver scelto

chiedesse, perché elegger uno ¶ era, o il credea, dovere

solo conforto e speme? ¶ Era pur meglio il non

volubil mai Mirra non era. ¶ Vedemmo in lei preceder

io pur dianzi l´era, ¶ come mertai tua scelta

mio core entrata m´era, ¶ che tu almen non

Ah! pur tornasse ¶ qual era! al sol riapparirle in

fatal mia tristezza orridi era ita ¶ ogni dì più

dire, a voi gradita ¶ era la scelta mia: si

Ma, la mia figlia era innocente; io sola, ¶ l

l´effetto pria n´era, omai n´è forse

più ratto ¶ al giunger era, il crudo acciaro forse

or dianzi,... qui... — Presente era la madre;... ¶ deh! perché