Egisto Roggero, L'eredità del genio, 1898
concordanze di «era»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1898 | piazza. Anche la via era bianca, fredda e deserta | ||
2 | 1898 | di ritirarsi. Ed ora era solo. Finalmente. ¶ Egli andava | ||
3 | 1898 | quietissima notte. ¶ * ¶ * * ¶ Il mare era là in fondo, amico | ||
4 | 1898 | di conforto. ¶ Ed egli era venuto, ora, sino a | ||
5 | 1898 | testa fra le mani. ¶ * ¶ * * ¶ Era stanco. ¶ Povero padre suo | ||
6 | 1898 | errore dell'amico. Si era scaldato, avea difeso l | ||
7 | 1898 | della sua passione; si era scagliato contro il vero | ||
8 | 1898 | suoi amici... ¶ Ma si era fermato ad un tratto | ||
9 | 1898 | infinita tristezza scorata, s'era levata nel buio della | ||
10 | 1898 | il grande artista, ch'era stato detto Genio - era | ||
11 | 1898 | era stato detto Genio - era stato buono, era stato | ||
12 | 1898 | Genio - era stato buono, era stato fidente, avea creduto | ||
13 | 1898 | creduto, avea amato, Ed era stato vinto. Egli avea | ||
14 | 1898 | suo grande amore. Ed era stato vinto. ¶ Tradito e | ||
15 | 1898 | lo avea abbandonato. Essa era fuggita con un amante | ||
16 | 1898 | suo malgrado ei s'era lasciato trascinare. Il passionale | ||
17 | 1898 | Una leggera brezza s'era, nella notte, levata. Veniva | ||
18 | 1898 | La nebbia luminosa si era fatta più intensa. Così | ||
19 | 1898 | E grigio quel mattino era il cielo, di fuori | ||
20 | 1898 | fantasioso.... ¶ * ¶ * * ¶ Ma come Marino era lontano quel giorno da | ||
21 | 1898 | in alto, sulla parete. ¶ Era un quadro del padre | ||
22 | 1898 | più che un quadro era un abbozzo, uno studio | ||
23 | 1898 | neve: da un lato era un soldato, incappottato, in | ||
24 | 1898 | in sentinella. Il cielo era plumbeo: ma a l | ||
25 | 1898 | grande mèta da compiere? Era in quella luce il | ||
26 | 1898 | patria? ¶ In quella luce era la Fede. ¶ * ¶ * * ¶ Povero padre | ||
27 | 1898 | pennello, parea lo rimproverasse. ¶ Era un soggetto ardito, bello | ||
28 | 1898 | Tutta la sua vita era vinta da questa continua | ||
29 | 1898 | un uomo, Marino si era sviluppato precocemente. Istintivamente nello | ||
30 | 1898 | e nel cuore s'era fatalmente ed inesorabilmente trasfusa | ||
31 | 1898 | sue tele senza passione. ¶ Era quella, pel figliuolo, la | ||
32 | 1898 | sensibilmente ridotte. Allora s'era deciso a prendere stabile | ||
33 | 1898 | Qualche suo breve lavoro era piaciuto, lodato con generosità | ||
34 | 1898 | opera ancora non veniva. ¶ * ¶ * * ¶ Era così giunto ai trenta | ||
35 | 1898 | suoi anni di giovinezza era stato lo sfondo costante | ||
36 | 1898 | amica, di donna Maria, era venuta a gettare un | ||
37 | 1898 | avea ventitrè anni: ed era bella, intelligente, finissima. ¶ Egli | ||
38 | 1898 | paura di questo amore. ¶ Era ben sicuro, egli, di | ||
39 | 1898 | amato, così ei si era legato ad una donna | ||
40 | 1898 | ad una donna, così era stato vinto. ¶ E tutta | ||
41 | 1898 | la sua vita n'era andata spezzata. ¶ Avrebbe egli | ||
42 | 1898 | cappa del cielo s'era squarciata e un raggio | ||
43 | 1898 | dall'aperto balcone si era dileguato. Il cielo era | ||
44 | 1898 | era dileguato. Il cielo era tornato color di piombo | ||
45 | 1898 | il grigio tedioso s'era fatto di nuovo padrone | ||
46 | 1898 | dentro di lui. ¶ Com'era triste, fredda ed inutile | ||
47 | 1898 | quadro del padre. ¶ Com'era stata vana la sua | ||
48 | 1898 | sua illusione. Come n'era stato punito! ¶ Guardò il | ||
49 | 1898 | lacerarlo lo prese. ¶ Com'era inutile tutto quanto lo | ||
50 | 1898 | con le mani. ¶ Egli era terribilmente infelice. ¶ * ¶ * * ¶ Un sottil | ||
51 | 1898 | in piedi. ¶ Donna Maria era davanti a lui, sorridente | ||
52 | 1898 | il vostro ragazzo non era di là. ¶ Marino balbettò | ||
53 | 1898 | sorriso. ¶ Marino la guardava. ¶ Era vestita di nero, semplicemente | ||
54 | 1898 | Ella non rideva più. Era seria e molto pallida | ||
55 | 1898 | disse ancora Marino, ¶ * ¶ * * ¶ Egli era molto triste e la | ||
56 | 1898 | in collera. E come era livido, maligno e triste | ||
57 | 1898 | ella venuta? Non s'era fatta - ora, dopo tanti | ||
58 | 1898 | le succinte vestimenta. Ed era ormai a pochi passi | ||
59 | 1898 | ohimè! non seppi.... Come era pallida!.... Come ell'era | ||
60 | 1898 | era pallida!.... Come ell'era mutata! Come scarno il | ||
61 | 1898 | rividi, un anno dopo. Era malata, tanto malata. Era | ||
62 | 1898 | Era malata, tanto malata. Era seduta sur una poltrona | ||
63 | 1898 | occhi buoni! Ma come era pallida! E smunta, e | ||
64 | 1898 | saputo, di poi. Ella era stata di altri. Di | ||
65 | 1898 | altri. Di quanti altri era ella stata? Io non | ||
66 | 1898 | enorme alla prima rivelazione! Era stato sì bello il | ||
67 | 1898 | anni allora ed ella era sì divina nel peccato | ||
68 | 1898 | l'amore! ¶ Ma ella era stata colpevole. Ed io | ||
69 | 1898 | quei giorni! Come tutto era mutato! Quanti anni eran | ||
70 | 1898 | gran colpo al cuore. Era lei - lei, lei di | ||
71 | 1898 | lei di que' giorni. Era lei, quella che tanto | ||
72 | 1898 | tanto avea baciata.... Ella era vestita molto semplicemente di | ||
73 | 1898 | il sole. E lei era vestita di scuro, come | ||
74 | 1898 | scuro, come ora, ed era così giovane, così bionda | ||
75 | 1898 | ai miei fianchi.... non era dunque lei, sempre, la | ||
76 | 1898 | incominciato e bruscamente incompiuto? Era ella contenta di questo | ||
77 | 1898 | per la prima volta. Era io il primo uomo | ||
78 | 1898 | invernale di sole. Come era intenso quel giorno l | ||
79 | 1898 | di sedici anni. Quando era ella nata dunque?.... Rifeci | ||
80 | 1898 | sangue. Sedici anni!.... Ella era nata adunque qualche mese | ||
81 | 1898 | quell'epoca ella non era stata che mia! Ripensando | ||
82 | 1898 | creta?.... Il suo cuore era dunque il mio?.... Il | ||
83 | 1898 | le correa nelle vene era stato adunque a lei | ||
84 | 1898 | così vicina alla morte, era stata superiore alle misere | ||
85 | 1898 | si agghiacciò. Perderla? Ma era adunque ancora possibile questo | ||
86 | 1898 | dolorosamente perduto - che sempre era rimasto, latente e fatale | ||
87 | 1898 | dovea passare, il cielo era molto grigio ed un | ||
88 | 1898 | avea il cuore serrato. ¶ Era ancor troppo viva nei | ||
89 | 1898 | moriva povero, stremato, instupidito. ¶ Era ancor ne' miei occhi | ||
90 | 1898 | pietà della donna. ¶ Non era stata lei, forse, l | ||
91 | 1898 | nella dissoluzione? ¶ E non era stata lei, forse, la | ||
92 | 1898 | di artista? ¶ Non s'era egli avvinghiato con istrana | ||
93 | 1898 | subito e fece fermare. ¶ Era più fulgente che mai | ||
94 | 1898 | triste. ¶ - Povero Dalgas! - mormorò. ¶ Era pallida: e nel bellissimo | ||
95 | 1898 | bellissimo volto la tristezza era in quel momento sincera | ||
96 | 1898 | quel momento sincera. ¶ Come era bella! ¶ Come era meritato | ||
97 | 1898 | Come era bella! ¶ Come era meritato il superbo nome | ||
98 | 1898 | fanciullo. ¶ * ¶ * * ¶ La elegantissima orgia era a l'apice della | ||
99 | 1898 | di febbre. ¶ La luce era ovunque. Scendeva radiosa dai | ||
100 | 1898 | di Venere magnifica. ¶ Ella era vestita ancora di nero | ||
101 | 1898 | divine. ¶ E la follìa era nella sala. ¶ Correva a | ||
102 | 1898 | perfetto. ¶ Nella sala non era più che una immensa | ||
103 | 1898 | veemente di sensualità s'era fatto padrone di tutti | ||
104 | 1898 | mondo.... ¶ Ai suoi piedi era l'argenteo bacino ricolmo |