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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Egisto Roggero, I racconti meravigliosi, 1901

concordanze di «era»

nautoretestoannoconcordanza
1
1901
piccolo tavolo sul quale era aperto un libro) e
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1901
sul letto (non vi era altra seggiola o sgabello
3
1901
Compresi subito che egli era un medico. ¶ «Mi disse
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1901
un operaio: forse ubbriaco era caduto e si era
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1901
era caduto e si era ferito in tal guisa
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1901
tal guisa. ¶ «La via era deserta (non vi ho
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1901
ho detto che esso era in uno de’ quartieri
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1901
del mio padrone, egli era medico.... dove avrei potuto
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1901
Il mio padrone ch’era nel gabinetto osservò l
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1901
scoperto. Il dottore – pensai – era quindi nel suo elemento
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1901
Nella stanza del capitano era uno specchio: mi guardai
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1901
trasporto del cervello, capite? Era questa dunque la sua
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1901
il dottor Rybinsk si era avverato in tutta la
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1901
non conoscevano la fotografia.... ¶ — Era naturale. ¶ — Ma v’è
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1901
che il loro parente era morto da poco a
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1901
in un ospedale ove era stato portato moribondo, di
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1901
angosciosa domanda del dottore era sulle mie labbra: ¶ — E
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1901
spesso anche di tavolino, era stato in que’ miei
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1901
quale però un giorno era scomparso, senza dir nulla
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1901
come – ch’egli s’era imbarcato per l'America
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1901
botto. ¶ Accanto a me era passato – a piedi questa
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1901
e del suo tempo. ¶ Era – come sempre – irreprensibile nella
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1901
Pietro Fournier gran signore! ¶ Era curioso. ¶ Affrettai il passo
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1901
fissai bene in volto. ¶ Era lui. ¶ Egli posò ancora
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1901
verità! – mormorai fra me. ¶ Era stupito e un poco
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1901
mormorai. ¶ Banchiere!... Pietro Fournier era dunque banchiere! ¶ L’aspirazione
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1901
per lui, dunque, si era mutata in realtà!... ¶ E
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1901
interna mi diceva ch’era proprio lui, lui in
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1901
mi diceva: ¶ — Seguitemi, signore. ¶ Era lui!... ¶ Seguii il servo
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1901
lavoro del banchiere. ¶ Egli era seduto davanti ad una
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1901
amico.... ¶ Ma l’amico era rimasto freddo e sorpreso
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1901
conoscete adunque? ¶ — Ma certamente! era colui che veniva a
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1901
fumatine in secreto, poichè era severamente proibito fumare nella
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1901
il povero mister ch’era alquanto impallidito. ¶ — Eppure.... ¶ — Sentite
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1901
essa gridò ch’io era un ingrato, che disconosceva
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1901
zia! Le dissi ch'era pazza. Allora ella disse
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1901
prova che quanto diceva era la pura verità e
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1901
verità e ch’io era nè più ne meno
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1901
cioè, secondo lei – io era il suo caro nipote
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1901
Vincenzo Fiorelli. La donna era italiana...., come voi. ¶ — È
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1901
italiano.... ¶ Sorrisi. ¶ Il caso era stravagante davvero! ¶ — E cosa
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1901
un bel giorno non era più venuto in ufficio
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1901
Perchè? ¶ — Perchè Pietro Fournier era solo aspirante banchiere e
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1901
orma nella sua scienza, era il più indicato per
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1901
d’Italia!... in Romagna.... era gracilino, pallido, sempre malaticcio
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1901
vado al Porto.... C’era una grande nave che
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1901
sorella – e il terzo era un oculato e destrissimo
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1901
e meditabonde. ¶ Il caso era strano veramente. ¶ Il padre
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1901
avevano atteso al desinare. ¶ Era arrivato invece, sul tardi
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1901
notizia. ¶ Il vecchio signore era stato trovato cadavere – colpito
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1901
troppo.... mondano appartamento ove era stato colto dal male
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1901
Ma una straordinaria circostanza era emersa. ¶ I figliuoli avean
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1901
ingente valore. ¶ Il portafogli era stato trovato intatto, nelle
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1901
lo chèque non vi era più. ¶ Esso era sparito
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1901
vi era più. ¶ Esso era sparito. ¶ Evidentemente era stato
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1901
Esso era sparito. ¶ Evidentemente era stato rubato! ¶ La scoperta
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1901
morte improvvisa del padre, era stato un colpo tremendo
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1901
La prima cosa tentata era stata naturalmente un abile
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1901
vecchio signore. ¶ Ma essa era caduta dalle nuvole, e
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1901
Il suo olezzante appartamentino era stato frugato, rovistato, messo
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1901
i modi. ¶ Invano. ¶ Nulla era stato trovato. ¶ Si erano
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1901
indagato, frugato, rigirato maggiormente era stato presso un certo
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1901
molto noto alla Questura. ¶ Era costui il fratello della
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1901
artista e da bohèmien – era uno de’ tanti miserabili
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1901
come la sorella lo era da tempo, della vita
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1901
bizzarramente. ¶ In un angolo era uno sgangherato lettuccio sul
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1901
questo triste degenerato, non era stato privo – ne’ suoi
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1901
genialità. ¶ Qualche suo quadretto era piaciuto, era stato lodato
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1901
suo quadretto era piaciuto, era stato lodato e anche
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1901
stambugio di costui si era indugiato a lungo il
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1901
chitarre scordate, ogni cantuccio era stato frugato, smosso, visitato
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1901
vero?... ¶ La donnina s’era alzata spaventata. ¶ — Taci, per
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1901
ti ripeto! Se non era per me tu te
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1901
Una, due, tre! io era uno straccione! ed eccomi
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1901
cui gambo, finissimamente attorcigliato era il sottile chèque della
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1901
immaginerete mai, mai, com’era facile, com’era vicina
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1901
com’era facile, com’era vicina, come.... ¶ E il
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1901
semplicità con la quale era riuscito a celare e
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1901
che pure conosciamo, si era svegliato sul far del
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1901
un cerchio di ferro, era andato a tuffare la
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1901
una curiosità molto spiegabile, era andato a prendere la
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1901
Pallido come un morto era rimasto un momento senza
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1901
senza fiato. ¶ Poi, s’era posto sollecitamente a cercarsi
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1901
terra, sui tappeti.... ¶ Infine era corso di là, nella
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1901
dunque? cosa vuoi? – s’era posta a gridare la
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1901
famoso chèque, il tesoro, era sparito! ¶ Dopo un’ora
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1901
pittore, sai, fratello della.... Era entrato senza farsi sentire
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1901
solito, e non si era affatto accorto del passaggio
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1901
se ne andò, com’era venuto.... ¶ — E lo lasciaste
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1901
Ormai quanto ci premeva era in nostre mani! A
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1901
dentro. Contigua ad esso era una casuccia: che dico
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1901
In fondo al giardino era una vasta serra chiusa
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1901
quei dintorni, mastro Matteo. Era sulla cinquantina; non aveva
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1901
giardiniere per conto suo. Era stato in gioventù al
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1901
non parlava con nessuno, era rustico come un orco
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1901
clou» della bizzarra esposizione era rappresentato da una enorme
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1901
questa strana creatura vegetale. Era l’Ofrisia-ragno. ¶ Un
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1901
scabra della bestia-fiore. ¶ Era mostruoso!... ¶ I visitatori, come
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1901
meravigliati.... ¶ Uno strano lezzo era là dentro, in quell
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1901
signore, il quale non era altri che il misterioso
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1901
dalla finestra che Matteo era nel suo giardino, bussai
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1901
processo di elaborazione vegetale. ¶ Era là dentro una luce
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1901
indisposto: il mio corpo era tutto agitato da un
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1901
banco di pietra ch’era in fondo al giardino
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1901
fondo del vaso, – ch’era formato in modo da
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1901
operazione egli dichiarò ch’era giardiniere e che intendeva
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1901
giardino di mastro Matteo era stato trasformato in una
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1901
il fatto del Cimitero, era sparito, con le sue
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1901
curiosità e in silenzio. ¶ Era un giovane alto, magro
110
1901
vita a noi ignota. ¶ * ¶ * * ¶ Era alto, bruno, piuttosto magro
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1901
di mille uomini diversi era in quegli occhi indimenticabili
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1901
sua essenza, tutto «lui», era in quegli occhi. Talvolta
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1901
novella: – «Lo specchio.» ¶ Egli era frugatore instancabile di vecchi
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1901
di C*** un giorno era stata trovata dai servi
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1901
e buio. Il marito era assente, lontano, a Londra
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1901
del padrone di casa, era chiuso; sbarrate le imposte
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1901
tela bianca. Il salone era inoltre lontano dall’appartamento
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1901
mai lì dentro essa era stata trovata uccisa, in
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1901
nuca?... Un suicidio non era ammissibile, dato il genere
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1901
città ove esso si era svolto e si recò
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1901
la tragedia il palazzo era rimasto chiuso e sbarrato
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1901
salone teatro del delitto, era stato lasciato intatto: il
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1901
modo, nel famoso salone. Era uno dei soliti saloni
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1901
marchesa, freddo ed esanime, era stato trovato dai servi
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1901
sul quale la morta era rimasta adagiata durante tutta
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1901
la sua ultima notte, era ancora lì, allo stesso
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1901
nel quale il delitto era stato consumato. ¶ * ¶ * * ¶ Orazio Miralta
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1901
salute di Orazio Miralta era scossa. Se in quei
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1901
sorte di Orazio Miralta era forse decisa. ¶ Un giorno
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1901
forse decisa. ¶ Un giorno – era una triste giornata coperta
131
1901
già cadeva ed egli era ancora là, ritto innanzi
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1901
rigida e spettrale, immota. ¶ Era lui, Orazio Miralta. lui
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1901
forsennato.... Ai suoi piedi era la bianca visione della
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1901
lui il colpevole ch’era venuto a domandare allo
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1901
stanca – mormorò. ¶ La fanciulla era stata presa, quel giorno
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1901
aveva quindici anni: ed era sottile, bionda e tenue
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1901
di preghiere. ¶ E tutto era mite, tenue, impalpabile quasi
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1901
resede sottili ed evanescenti.... ¶ Era un legger cespo di
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1901
vocina, un poco bassa, era ritornata stanca, come sempre
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1901
silenzio: ma il fervore era svanito, la sua mano
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1901
svanito, la sua mano era stanca. Ogni tratto un
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1901
alla sua piccola bocca era una lieve ruga amara
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1901
e sgomenta. ¶ Egli si era fatto cupo. ¶ — Forse è
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1901
La sua bocca si era aperta per ben altra
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1901
da lui. ¶ Egli si era dato a lei per
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1901
per amore – ella si era sposata a lui per
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1901
supplico, innamorato. Ma lei era onesta, fredda, superba e
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1901
purezza in lei – altera – era rimasta immacolata, il cuore
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1901
rimasta immacolata, il cuore era pur restato chiuso, per
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1901
suo amore: invano. ¶ Ella era stata di ghiaccio, per
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1901
stanco, avvilito, disilluso, si era allontanato da lei. La
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1901
nel suo cuore si era spenta. ¶ Essi eran disuniti
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1901
anima – per sempre. ¶ Ma era nata Cecilia.... il gracile
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1901
bambinetta gracile e precoce era per lui. ¶ Una misteriosa
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1901
Una misteriosa forza divina era discesa in lei, forse
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1901
Verso la madre – stranamente – era fredda, riserbata, cattiva anche
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1901
un ghiaccio senza fine, era sbocciato triste con avido
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1901
fatale, misterioso malore. ¶ Ed era lui, il padre, che
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1901
nessun medico poteva conoscere; era lui, il padre, che
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1901
mondo avrebbe potuto appagare.... ¶ Era essa – viva e incarnata
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1901
picciol cuore di Cecilia era troppo esile per la
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1901
vasta casa il silenzio era divenuto immenso, da poi
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1901
bianco feretro di Cecilia era disceso di sotto, ove
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1901
vergini l'attendeva. ¶ Intorno era l’ombra senza fine
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1901
e convincermi ch’ei era veramente un nobilissimo esemplare
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1901
E dopo alcuni mesi era tanto docile e sottomesso
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1901
Però l'accipiter nisus era morto in lui. ¶ Era
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1901
era morto in lui. ¶ Era ingrassato; le sue ali
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1901
palpitanti.... ¶ Quello di ora era una povera creatura schiava
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1901
La festa da ballo era al colmo della sua
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1901
E me lo indicò. ¶ Era un bell’uomo, ancor
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1901
Alcuni istanti più tardi – era finita allora allora una
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1901
il dottore, aumentò ancora. ¶ Era affabilissimo, semplice e cortese
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1901
Non mi ero ingannato, era il giardiniere. ¶ Dopo pochi
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1901
guardai attorno. ¶ Il luogo era raccolto e silenzioso: nella
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1901
appartata, fiancheggiata da giardini, era una grande quiete; poche
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1901
dottore mi venne incontro. ¶ Era trasformato. ¶ Nella lunga tunica
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1901
Io mi guardavo intorno. ¶ Era molto semplice, invero, il
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1901
precisione. Da un lato era una grande tavola, con
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1901
poltrona nera, alcune seggiole. ¶ Era tutto lì il famoso
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1901
mago, come mi si era detto! ¶ In un angolo
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1901
di lui la mano. ¶ Era caldo!... ¶ — Urtatelo – disse ancora
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1901
strano, meccanico, da automa. ¶ Era strano e pauroso, nello
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1901
fitta benda di tenebre era sempre sopra i miei
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1901
Sotto i miei piedi era il vuoto!.... ¶ Vedevo il
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1901
ma questa sensazione gli era inviata, ripeto, per mezzo
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1901
nelle nostre grandi officine.... Era, tutt’insieme, un fragore
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1901
comprenderlo. Intorno a me era come una conca d
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1901
me io vedevo. Non era un sogno questo, un
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1901
sogno questo, un'illusione; era la realtà! Vedevo le
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1901
arancione, brune e bianche. ¶ Era sulle ali della farfalla
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1901
avorio brunito. E tutto era neve, avorio, cristallo, intorno
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1901
strane dentiere a sega.... ¶ Era sulla sabbia!... ¶ Sentii la
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1901
signor Pompeo! ¶ E siccome era un uomo piuttosto coraggioso
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1901
qualcuno, prima di lui, era stato più lesto a
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1901
signor Pompeo, e che era ancora alzato, a quell
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1901
urlo rauco e fremebondo. ¶ Era corso all’uscio, aveva
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1901
uscio, aveva aperto, s’era slanciato, sul pianerottolo, contro
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1901
buttata giù e s’era sentito avvampare il volto
200
1901
Cesare. ¶ Il signor Pompeo era nel suo studio, davanti
201
1901
il fuoco. La vampa era salita rapida come il
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1901
tenda, tutta in fiamme, era caduta sulla scrivania ingombra
203
1901
povero signor Pompeo si era trovato circondato dalle vampe
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1901
dalle vampe infernali. Si era stretto al seno il
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1901
biglietti di banca, s’era fatto al balcone, con
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1901
morto e tremante si era lasciato cadere sopra un
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1901
è finito. ¶ La cassaforte era rimasta aperta e il
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1901
catenaccio, poi rassicurò, – poichè era rimasta malferma sui cardini
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1901
che quella sera Cesare era tornato da una bella
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1901
Tina in particolar modo. Era quella di un negozio
211
1901
villoso e tepido. ¶ Ed era stato giusto in quel
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1901
avveniva di là, ed era accorso come sappiamo. ¶ Ed
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1901
sappiamo. ¶ Ed ora che era ritornato di nuovo accanto
214
1901
fuliggine che gli s’era appiccicata: ¶ — Li ho veduti
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1901
e da mille, gli era rimasta impressa nella mente
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1901
signor Pompeo, se non era per me.... che con
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1901
di fronte, che si era dovuto levare da letto
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1901
scale – giacchè il fatto era avvenuto di sabato – cominciò
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1901
costoletta arrostita, non si era degnato di dare neppure
220
1901
come una foglia: ed era tutto di ghiaccio. ¶ — Che
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1901
da un misterioso terrore. ¶ — Era un grido terribile, – ripetè
222
1901
ad aprire. ¶ La scala era piena di gente. ¶ Quando
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1901
tutto il pianerottolo ed era colato giù per gli
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1901
vuotata completamente. ¶ Nessun dubbio era possibile: uno o più
225
1901
ore in cui Cesare era in ufficio. ¶ La notte
226
1901
del morto signor Pompeo era in mezzo a loro
227
1901
La signora Tina s'era fatta pallida e malaticcia
228
1901
gioia e di piacere. ¶ Era il boa di martora
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1901
marito. ¶ Anche lui, contemporaneamente, era stato colpito dalla stessa
230
1901
incognito terrore. ¶ La casa era bella, ora, adorna di
231
1901
ove l’assassinato si era gettato forse per chiedere
232
1901
quella visione, quel morto era sempre là, davanti ai
233
1901
sera di dicembre che era l’anniversario preciso della
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1901
fuori dalla custodia ove era rimasto sino a quel
235
1901
ultimo rantolo! Dio com’era terribile, come era duro
236
1901
com’era terribile, come era duro a morire quel
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1901
nonno morì, io non era in Italia. Viaggiavo, sognatore
238
1901
meglio, forse, nessuno si era curato di saperlo. Mio
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1901
di saperlo. Mio nonno era un uomo bizzarro, un
240
1901
volta, fanciulletto – quel Castello era rimasto impresso nella memoria
241
1901
si spalancò. ¶ Il contadino era alquanto pallido e turbato
242
1901
braccia stanche o morte. Era fermo. ¶ Ma avvenne un
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1901
letto. ¶ Una – la matrimoniale – era troppo vasta, con quel
244
1901
color foglia appassita. Poi era troppo vicina al salone
245
1901
per la più piccola. Era la più vicina anche
246
1901
consumato l’olio, esso era presso a spegnersi. ¶ Con
247
1901
d’un cuore fantastico. ¶ Era il vecchio orologio del
248
1901
casa del suo anelito. Era uno stridore lento e
249
1901
la stanza. Il cielo era sereno. ¶ — Non ho chiuso
250
1901
chiuso occhio – gli dissi. ¶ Era pallido e sbattuto. ¶ — Lo
251
1901
Oh no, tutt’altro! era un gran signore, anzi
252
1901
sua luce discreta. ¶ Ella era pallidissima. Le due piccole
253
1901
la parte d’onde era entrata. ¶ Nel grande silenzio
254
1901
piccoli inutili mobili-gingilli: era una minuscola scrivania di
255
1901
a quella ov’ella era entrata, apparì un servo
256
1901
sul suo volto si era fatto più intenso; come
257
1901
una breve nicchia ove era riparato, un piccolo crocifisso
258
1901
punto la porta dond'era uscito il servo si
259
1901
Attilia nel frattempo si era rapidamente rimessa. ¶ Ella aprì
260
1901
soffio. ¶ Attilia non rispose. ¶ Era pallida, agitata.... Il grande
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1901
uccidimi.... ¶ Donna Attilia indietreggiò. ¶ Era un picciol revolver, un
262
1901
ballo folleggiante il colpo era stato udito. ¶ L’uscio
263
1901
un pezzo: ma egli era solito indugiare così, tutte
264
1901
fuori di posto. Gli era che il mattino aveva
265
1901
via lo rinfrancò alquanto. Era una notte nitida di
266
1901
Il fido botteghino non era ancor serrato! Egli in
267
1901
ferro, del quale sempre era munito, la bottiglia e
268
1901
questa volta. La luce era l’unico lusso che
269
1901
il rozzo tavolino, ch’era nel mezzo della camera
270
1901
sua passione.... Mah! non era l’unica sua gioia
271
1901
sera il suo amico era d’una delizia.... d
272
1901
regnante!» aveva detto, ed era vero.... Benedetto, benedetto che
273
1901
vecchi?... Ormai, tanto, egli era bello e finito!... Oh
274
1901
quindici anni innanzi!... Allora era un’altra cosa. Il
275
1901
Paganini.... Perchè non lo era diventato?... Lo sapeva bene
276
1901
Lo sapeva bene, lui. Era stata lei!... Oh! quella
277
1901
aveva conosciuta? Perchè s’era lasciato prendere dai suoi
278
1901
Chi glielo avesse detto!... Era stata lei la sua
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1901
che beveva!... ¶ La bottiglia era vuota. ¶ Passavano fiamme davanti
280
1901
luce, che ardore!... Non era più una sola la
281
1901
chiodo voleva ballare!... C'era da ridere! Egli voleva
282
1901
dalle sue mani. Certo era lei, ancora lei, sempre
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breve viale deserto: intorno era una fitta siepe di
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e mortelle. In fondo era la casina bianca. Non
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m’invitò ad entrare. Era un piccolo salottino pieno
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ed una donna apparve. ¶ Era una donna alta, rigida
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signore. ¶ La sua voce era un poco rauca e
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rauca e l’accento era straniero, gutturale, molto bizzarro
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mio entrare, là dentro era intensissima. ¶ — Sedete – ordinò la
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sotto un filtro. ¶ Ella era tutta bianca. Sul viso
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fili di luce. ¶ Chi era?.... Ella certamente veniva da
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parlava. Il suo linguaggio era strano, nuovo per me
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mortaio di agata, ov’era un picciol pestello di
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tolse dal fascio ch’era di su la cattedra
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dell’invisibile ritornava, com’era venuta, alle tenebre dell
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suoi poveri polmoni consunti, era sull’alto d’una
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cima a quell’asta era uno scudo e una
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e come in sogno. ¶ Era una grande quiete e
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al nostro arrivo non era più. ¶ Una grande collera
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grande collera di vento era succeduta al silenzio e
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all’aperto.... ¶ Rimasi trasognato. ¶ Era una chiara e dolcissima
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tutto intorno a me era chiaro, luminoso, fresco, delicato
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della notte innanzi ov’era egli dunque? ¶ Intorno a
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un sottile odore buono; era un odore fresco e
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lo circondava. ¶ Castel Romito era posto sulla vetta della
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giù, ove la china era più mansueta, in un
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me a farmi sognare. ¶ Era il picciol corso del
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rapito e pensoso.... ¶ C’era un punto, del breve
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a lungo misteriosamente attratto. ¶ Era un grosso gomito nel
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con la roccia, s’era compenetrata in essa, e
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maniero del secolo XV era stato rimodernato nel seicento
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che lo sposo adorato era morto in guerra. ¶ «Non
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Il Rubino. ¶ Il funerale era presso al termine. ¶ La
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a cacciare le ombre, – era stipata dagli amici e
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cofano nero infiorato.... ¶ * ¶ * * ¶ Egli era riuscito con qualche fatica
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con una vampa lugubre. ¶ Era pallido e inquieto; invano
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che in sua vita era stata buona e molto
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precedentemente preparare, attendeva scoperchiata. ¶ Era del tutto uguale ad
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ferrata egli, che s’era nascosto, non visto, in
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signora la cui anima era già volata in cielo
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mano il calpestìo si era fatto più raro; e
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ad Eirene. ¶ Ma non era il Fato quel giorno
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suo dono. ¶ Troppo si era l’artista indugiato nell
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sua Arte divina!... ¶ Ed era così povero! Non possedeva
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più riposti meandri n’era padrona, e tutta offuscata
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essa gli sguardi tristi. ¶ Era tutto ciò ch’ei
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ciò ch’ei possedeva. Era tutta la sua ricchezza
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sole, ora, tutta s’era presa l’anfora e
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occhi. ¶ Ah no!... egli era povero ma ardeva di
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per il suo Sogno!... Era sì intensa la sua
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cristallo. ¶ In quel bacio era una essenza divina: egli
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immenso. In quel bacio era tutta la sua giovinezza
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sapiente dell’Ellade si era avverato: tornava rinnovellato nell
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suo viaggio in Germania, era un vecchio fabbricato nobiliare
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troppo sentire da Adalgisa (era la nubile e magra
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sulle altre mie facoltà. Era per ciò appunto che
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volta là sopra, io era propriamente nel mondo de
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avevano depositato. ¶ Quanta polvere!... ¶ Era veramente una cosa spettacolosa
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Qua e là si era solidificata; aveva formato croste
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in odore di santità. Era però molto ricca e
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gioie di grande valore, era stata invitata con secondo
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per gli scialacqui.... ed era stata fatta sparire: la
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I più dicevano ch’era stata sepolta viva in
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la fantesca. Se ne era parlato molto a lungo
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cosa, come succedeva allora, era stata agevolmente messa in
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i suoi interminabili quadri, era pieno di monelli alti
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imposte socchiuse del balcone era venuto a battere sulla
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che da tempo immemorabile era solita stare davanti a
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e dotta cittadina alemanna, era ormai nel suo pieno
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cose belle e viventi. ¶ Era forse appunto per questo
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vecchio cristallo. Egli si era formato, intento ad osservare
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polvere d’oro si era animata là dentro; una
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che sino allora si era tenuto nascosto. Era un
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si era tenuto nascosto. Era un piccolo coleottero, uno
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a lui. Egli si era alzato e aveva spalancato
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innanzi il professore si era indugiato alquanto a tavolino
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per esser sicuro ch’era ancora sveglio, e riportò
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rosa. ¶ Il piccolo scarabeo era sempre là, fermo, sulla
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dito. Ahimè! l’urto era stato troppo brutale e
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e la misera bestiola era caduta nell’acqua della
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Hermann la riconobbe subito – era lei, l’amata: Margarette
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Hermann non la riconobbe. Era un uomo: e da
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Ma che strano tipo era costui!... dovea esser biondo
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bello o brutto. Ma era un uomo! e quest
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crudele la miniatura-femmina era sola: l’altra era
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era sola: l’altra era sparita. Margarette era dunque
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altra era sparita. Margarette era dunque rimasta sola. E
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e maledetto scarafaggio infernale! Era sì felice, in passato