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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Manzoni, Il conte di Carmagnola, 1820

concordanze di «era»

nautoretestoannoconcordanza
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questi casi non ci era un periodo d'Aristotele
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dell'umanità: il Coro era insomma lo spettatore ideale
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Maria Conte di Pavia era rimasto erede, in titolo
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padre Giovanni Galeazzo, s'era sfasciato nella minorità di
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ed altre città s'era formato un piccolo principato
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e de' suoi militi. ¶ Era tra essi il Carmagnola
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il quale se n'era impadronito, e lo sforzò
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E questo, che nel 1412 era senza potere e come
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il Bigli,(10) che questo era un consiglio de' suoi
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ebbe in risposta ch'era impedito, e che parlasse
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castello di Maclodio, ch'era difeso da una guarnigione
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in vicinanza del quale era il campo duchesco. I
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i suoi, la battaglia era vicino all'altra riva
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di questo grand'uomo. Era da aspettarsi che gli
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con uno che non era veneziano, e non poteva
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un uomo che gli era stato orribilmente ingrato, e
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Carmagnola. Il Duca non era perdonatore; e il Carmagnola
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di Milano, il quale era venuto a sapere "che
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in ceppi. ¶ Mandato egli era; e quei che a
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alta cortesia posta non era. ¶ IL DOGE ¶ Certo gran
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grado ¶ vi si pingeva: era il pensier che false
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quelle gioie e brevi; era il pensiero ¶ del valor
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pregai, ¶ che ogni adito era chiuso, e che deriso
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a' quai pur ieri ¶ era vanto il resistere; svanito
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Tale, eccelso signor, non era il nostro ¶ presentimento allor
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tradito ¶ tanto valor non era, e pari a voi
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aveste un condottier, non era ¶ piacevol tresca esservi a
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di tuo padre. Io era ¶ quale or tu sei
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soltanto ¶ quel ch'egli era per lui, quel che
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al Carmagnola, a molti ¶ era sospetta la sua fede
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men tranquillo al certo ¶ era in quel punto il
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a noi non l'era. ¶ Ognuno allor pensò che
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oggi in Senato ¶ c'era un uom di soverchio
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aiuto ¶ al Trevisan negato? Era più grave ¶ periglio il
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grave ¶ periglio il darlo; era l'impresa ordita ¶ ignaro
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bastante a corrompermi non era ¶ il rio timor che
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che d'uopo ¶ m'era un nobil pretesto; e
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certo ¶ de' perduti navigli era il pensiero, ¶ e di
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GONZAGA ¶ Se pur non era di lor arte il
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mio. Quand'io non era ancora ¶ più che un
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il dovea sciolta non era. ¶ MARINO ¶ A noi si
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chi dovea punirlo, ¶ tempo era allor d'antiveggenza. ¶ IL
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due derelitte: ei v'era amico: andiamo, ¶ siateci scorta
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venne lor ch'egli era sposo e padre. ¶ Quando
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mio destrier! tra voi ¶ era bello il morir. Ma
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del dramma ciò ch'era un fatto speciale de
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cambiamento; giacché il Piccinino era nipote di Braccio Fortebracci