Massimo Carlotto, Il mondo non mi deve nulla, 2014
concordanze di «era»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2014 | e sospirò di sollievo. Era stanco, viale Principe Amedeo | ||
2 | 2014 | avrebbe trovato. ¶ Il problema era la concorrenza, soprattutto straniera | ||
3 | 2014 | la ripuliscono. ¶ Lui invece era solo. A Rimini c | ||
4 | 2014 | solo. A Rimini c’era nato, lo conoscevano in | ||
5 | 2014 | un tentativo, quella sera. Era in giro dal primo | ||
6 | 2014 | a quel momento non era riuscito a rubare nulla | ||
7 | 2014 | gente danarosa. La stanza era al buio, come tutto | ||
8 | 2014 | poteva proprio saperlo, ma era un rischio del mestiere | ||
9 | 2014 | cerata col marchio Coop. ¶ Era giunto il momento di | ||
10 | 2014 | una: o la donna era deficiente, o era una | ||
11 | 2014 | donna era deficiente, o era una tale rompicazzo che | ||
12 | 2014 | guarda un po’ te, era aperta perché la signora | ||
13 | 2014 | pensavo che la casa era vuota. Siamo in un | ||
14 | 2014 | aveva il fiatone tanto era agitato. «Tu sei matta | ||
15 | 2014 | di essere indispettito, invece era profondamente turbato. Quando se | ||
16 | 2014 | un’idea che le era venuta all’improvviso. ¶ Nel | ||
17 | 2014 | dovuto capirlo subito: non era altro che una sgualdrina | ||
18 | 2014 | mi stava ingannando. Ma era gentile, convincente, aveva un | ||
19 | 2014 | d’argento che si era salvata dal saccheggio. «Si | ||
20 | 2014 | Si chiamava Jack Sortino, era italoamericano e baro di | ||
21 | 2014 | baro: la nostra relazione era necessariamente segreta. Ogni volta | ||
22 | 2014 | ne valeva la pena. Era più vecchio di me | ||
23 | 2014 | impalata ad ascoltarlo, perché era un vero saggio. Cosa | ||
24 | 2014 | inattaccabile. Perfetta. Assoluta». ¶ Lui era perplesso. Riempì di nuovo | ||
25 | 2014 | sbagliato una mossa mentre era nella gabbia delle tigri | ||
26 | 2014 | tempo di accorgersene ed era già sottoterra». ¶ «Io sono | ||
27 | 2014 | baciarono con dolcezza. Lui era indeciso, ma la lingua | ||
28 | 2014 | gli fece capire quanto era bello. Lei gli slacciò | ||
29 | 2014 | si allontanò senza voltarsi. Era così sconvolto che non | ||
30 | 2014 | rimase sola. La casa era avvolta da un silenzio | ||
31 | 2014 | la mia vita nessuno era mai riuscito a derubarmi | ||
32 | 2014 | fondo della minuscola imbarcazione. Era morto. Il corpo si | ||
33 | 2014 | di morire. Il mondo era tutto per me, potevo | ||
34 | 2014 | Rimini, le faceva impazzire. Era irresistibile quando ballava il | ||
35 | 2014 | ma lui non c’era. ¶ «E allora, quando sono | ||
36 | 2014 | frequentava da sempre. Si era fatto un paio di | ||
37 | 2014 | o cinematografiche. Adelmo ne era certo. ¶ Liberò la bicicletta | ||
38 | 2014 | veloci e non c’era verso di fermarli. ¶ Il | ||
39 | 2014 | insegnato che la bicicletta era importante nella vita di | ||
40 | 2014 | vedere se la finestra era davvero sempre aperta come | ||
41 | 2014 | detto Lise. E lo era. Ma non era l | ||
42 | 2014 | lo era. Ma non era l’unica ragione. Aveva | ||
43 | 2014 | può permettere. Soprattutto tu». ¶ Era tornato sotto casa di | ||
44 | 2014 | in una volta. Si era preparato il discorso mentre | ||
45 | 2014 | Con quella non c’era niente da fare. Non | ||
46 | 2014 | con un gesto secco. Era arrivato il momento di | ||
47 | 2014 | per uscire dall’appartamento. ¶ 3 ¶ Era stata una giornata difficile | ||
48 | 2014 | difficile. La Carlina si era infuriata per l’esiguità | ||
49 | 2014 | erano dubbi, l’appartamento era vuoto. Come faceva sempre | ||
50 | 2014 | precisione. ¶ La boccetta si era frantumata al contatto con | ||
51 | 2014 | la presenza di Lise era palpabile. Adelmo faticava a | ||
52 | 2014 | capricci del suo uomo, era diventata sgradevole. «Non ne | ||
53 | 2014 | Quella sera la panchina era occupata. Una coppia di | ||
54 | 2014 | attenzione chiedendosi se quando era giovane avesse trascorso anche | ||
55 | 2014 | delle ragazzine. Baciare gli era sempre piaciuto ma così | ||
56 | 2014 | Faustina. Sì, anche lui era stato come quel ragazzo | ||
57 | 2014 | lo sguardo sulla finestra. Era aperta. Attese che l | ||
58 | 2014 | frastornato. Quell’invito non era casuale. Lise non era | ||
59 | 2014 | era casuale. Lise non era il tipo. Voleva dire | ||
60 | 2014 | versami del vino». ¶ Adelmo era impacciato. Un cavatappi come | ||
61 | 2014 | un portamento austero, lei era leggera ed elegante. Sembrava | ||
62 | 2014 | da letto l’appartamento era inondato dal sole. Indossava | ||
63 | 2014 | spezzò. Il pianto ormai era in agguato. ¶ «Non ti | ||
64 | 2014 | stesse accadendo davvero ed era pronto a tutto pur | ||
65 | 2014 | Lise come ogni notte era distesa sul divano. Vestita | ||
66 | 2014 | una settimana e lei era sempre più disperata. ¶ Sentì | ||
67 | 2014 | dal buio. ¶ La tedesca era sorpresa. E sconcertata. Ma | ||
68 | 2014 | termine “servizio”. In fondo era corretto, anche se risultava | ||
69 | 2014 | Faceva caldo anche se era fine ottobre. L’estate | ||
70 | 2014 | Per tutta la notte era caduta una pioggia fitta | ||
71 | 2014 | cui sedeva Adelmo. Gli era venuta la mania delle | ||
72 | 2014 | delle panchine e quella era la sua preferita. Stava | ||
73 | 2014 | a voce alta. Ormai era diventata un’abitudine a | ||
74 | 2014 | gente per strada, si era reso conto che un | ||
75 | 2014 | che con la crisi era già partita male. E | ||
76 | 2014 | in più… E poi era sola e straniera. Non | ||
77 | 2014 | di cognome faceva Zegers. Era una signora precisa e | ||
78 | 2014 | bisogno di capire se era vero quello che aveva | ||
79 | 2014 | detto. No, non lo era. Solo che ora riusciva | ||
80 | 2014 | il passato. E questo era già molto. ¶ Scartò una |