Massimo Carlotto, La verità dell'Alligatore, 1995

il giro dei locali era l’unico modo per

per dormire. Una sera era arrivato un tizio dall

rispetto. Così quando c’era qualche problema mi venivano

aver rapinato una banca, era del tutto innocente. Fu

amici. ¶ Ma trovarmi non era difficile perché nell’ambiente

perché nell’ambiente chiunque era al corrente che ai

Il nostro pezzo forte era tratto da una poesia

dell’Hotel Millesbarre”. Ma era troppo triste bere di

che non molla. Si era rivolta al barista perché

voce della donna ora era leggermente irritato. «Conosco Alberto

e il risalto che era stato dato sui giornali

piazza dei Signori, si era introdotto in una villa

già morta e che era scappato dopo averla toccata

di soccorrerla. Ovviamente non era stato creduto neanche per

a quell’appuntamento. Forse era meglio accendersi una sigaretta

e poi baciarli. Morabito era un calabrese finito dentro

paio di mesi fa. Era molto amico di Magagnin

è finito comunque. Chi era il suo pusher?». ¶ «Bepi

di tornarmene a casa. Era già l’ora di

una pastasciutta, il caldo era troppo opprimente per pensare

stavo scivolando nel vuoto. ¶ Era già notte fonda quando

quando decisi che forse era il caso di andare

occhiata. ¶ Il civico ventinove era l’unica abitazione della

La finestra d’angolo era sempre aperta. ¶ Suonai il

Mi accorsi subito che era accostato. Spingendolo dolcemente, lo

a quello pomeridiano, ma era chiaro, date le condizioni

cadavere, che il decesso era sicuramente avvenuto prima di

della ferita al collo era cosparso di puntini bianchi

della cella. Uno così era da rinchiudere a vita

un truffatore che non era tornato da un permesso

attesa di capire se era necessario farmi una bella

afa non se n’era andata e la ventata

quale fui investito uscendo, era quasi insopportabile. ¶ «Allora?» mi

guardando la fotografia ed era rimasta come paralizzata, le

la conosco. Ma sì, era uno dei giudici popolari

po’ troppo duro. C’era rimasta proprio male. Troppo

di mostrare i muscoli. ¶ Era arrivato il momento di

un po’ di tutto. Era partito come spallone, seguendo

madre, una basca francese, era stata infatti una leggendaria

cosca rivale. Rossini si era svegliato di soprassalto e

avevano massacrato ma lui era stato zitto: non erano

la sua memoria non era più un problema, così

un problema, così non era per i cutoliani che

Su mio consiglio si era ritirato in un paesino

costa all’altra non era poi così eccitante. ¶ Albeggiava

Albeggiava e l’autostrada era deserta. Stavo cominciando a

la scegliemmo comunque perché era provvista di un nascondiglio

Me lo dirai, vero?». ¶ Era impaurito ma teneva ancora

cominciò a parlare. Non era poi un vero duro

Avevo visto giusto: Magagnin era un cliente saltuario, si

lunedì sera, gli si era ripresentato davanti, visibilmente sconvolto

vero motivo della fuga. ¶ Era ora di andarsene. Ero

in strada. ¶ «Non c’era nessun bisogno di conciarlo

Sei un pazzo». ¶ Magagnin era nascosto in una casa

ai polsi». ¶ Nessuna reazione. Era strafatto e lontano dalla

non avevo dubbi. Ci era già riuscito in galera

il proprietario della casa era stato quindi ospite delle

patrie galere. D’altronde era prevedibile, visto che i

cosa: il posto non era sicuro, per un latitante

lasciato lavorare in pace, era sicuramente quello di spillare

In che modo ne era entrato in possesso? Qualcosa

Qualcosa mi diceva che era tutto denaro della Belli

la causa di quanto era successo: lui l’aveva

dell’omicidio e, se era già saltato fuori il

nome di Magagnin, non era da escludere che prima

il posto in cui era nascosto e magari di

sette e Piera non era lì ad aspettarmi, come

casa sua. La porta era socchiusa, sono entrato – che

per esempio, che tipo era? Anzi, meglio, com’è

lo scoprii in seguito, era lei». ¶ «Vai avanti. Perché

giudice...”. Improvvisamente, così come era iniziato, il gioco si

mancava di ripetere che era in grado di aiutarmi

di fronte all’uscita era spesso parcheggiata una Golf

mi disse che le era piaciuta l’atmosfera del

si faceva scopare». ¶ «Chi era l’amica?». ¶ «Non ci

Rossini. ¶ «Io ci stavo. Era chiaro che Piera sapeva

così, “le nostre carte”. Era matta ma non cattiva

nessuno». ¶ «Neanche un parente?». ¶ «Era figlia unica. I genitori

e lei non si era mai sposata». ¶ «Che lavoro

ma non quest’anno. Era in...». ¶ «Aspettativa?». ¶ «Sì, proprio

Ci girammo di scatto. Era arrivato alle nostre spalle

della villetta in cui era avvenuto l’omicidio pullulare

delitto, riferì il cronista, era stato scoperto alle prime

medico-legali ma comunque era già in grado di

sarebbe rientrata. Il cellulare era staccato. ¶ Il caldo non

sul modo in cui era arredata la stanza. Lo

la stanza. Lo stile era del tutto impersonale. Mi

verso la scrivania. C’era un cassetto aperto e

digitali dappertutto, come invece era avvenuto. E poi, come

prima fermata d’autobus era a tre, forse quattro

televisione sempre accesa: Charlot era alle prese con una

Ma lui non rideva. Era morto. Il braccio sinistro

morto. Il braccio sinistro era stretto da una stringa

vena tumefatta. Lo toccai, era ancora caldo. ¶ «Overdose» commentò

urine di Piera Belli era stata riscontrata una discreta

di benzoilecgonina. Il dato era privo di commenti, ma

in galera. Il mio era un gesto meccanico: non

contorni irregolari – nessuna si era rivelata immediatamente mortale. La

Piera Belli, non appena era iniziata la sequenza dei

ancora vigile e cosciente. ¶ Era rimasta poi immobile, mentre

nell’epifaringe. L’agonia era durata dai dieci ai

A poco a poco era sopraggiunto il torpore, poi

sbagliato di brutto. ¶ Beniamino, era innocente». ¶ «Come fai a

lo spiego. Magagnin, ricordi, era andato anche quel lunedì

lei a quell’ora era già morta. L’assassino

quando il cadavere si era ormai decomposto, poiché da

momento una semplice perizia era sufficiente per stabilire con

l’ora in cui era avvenuto il delitto. Lasciare

il Rolex così com’era significava farlo diventare la

merito allo sniffo: c’era un bel po’ di

al quale questo tizio era già finito in galera

sai perché? Perché Magagnin era un colpevole perfetto: detenuto

di ristabilire la verità. Era innocente. Ha diritto ad

respiro. Ti diceva che era innocente e tu gli

dimostrare alla famiglia che era ancora vivo, lo tiravano

spese per le indagini. ¶ Era ormai notte fonda quando

gli articoli. Il caso era già risolto, per chiuderlo

riforma penitenziaria, ma non era poi così male. Pur

erano impresse sulla pellicola, era stato condannato anche grazie

se Magagnin se l’era inventata quella parte della

sadomaso a cui, diceva, era stato iniziato dalla professoressa

non facevano alcun cenno. Era comprensibile, il magistrato se

una virgola. ¶ Una cosa era certa, dietro al sorriso

di quella donna c’era qualcosa da scoprire. Una

Barbara Foscarini in toga era seguita da una sua

anche questa volta si era conquistato sufficiente spazio per

ripiegai con cura. Mi era venuta un’idea. ¶ La

grugnito. Il centralinista non era certo un tipo cordiale

e la morta c’era una relazione che durava

di Corte d’Assise, era dedita all’uso di

per spostarlo. Il nascondiglio era uno sgabuzzino di circa

sorta di pratiche sadomaso. Era interessante notare che le

L’amica della Belli era una brunetta sui trentacinque

mi seccò la gola. ¶ Era ora di fare una

il viso della brunetta era particolarmente a fuoco. ¶ «Ti

questo punto: Piera Belli era una grafomane. Tra le

chiara e fluente, c’era un po’ di tutto

cui veniva fatto riferimento era naturalmente quella che appariva

non veniva mai rivelato. Era “la mia bruna compagna

minuti prima delle sedici. Era ancora chiuso e nell

un portico. ¶ Capii che era lui quando vidi avvicinarsi

Non mi vide entrare. Era troppo occupata a essere

innamorata. Notai che si era sfilata una scarpa, il

doppia vita. In pubblico era l’irreprensibile professoressa dedita

però, questa nostra concittadina era coinvolta in pratiche alquanto

nostro possesso: ¶ 1) Piera Belli era dedita a pratiche sadomasochistiche

di cui essa stessa era consumatrice abituale. ¶ 2) La donna

i piani. Il clamore era tale che gli inquirenti

in silenzio valutando se era il caso di coinvolgere

bene». ¶ Anche Barbara Foscarini era di cattivo umore. Mi

parlato con il magistrato, era talmente fuori di sé

che Alberto Magagnin non era colpevole della morte di

delle sedici e lui era già lì ad aspettarmi

il teleobiettivo. Non c’era tanta gente ma i

funerale ma il volto era rigato da lacrime sincere

in bocca una sigaretta. Era pronta. ¶ «Chi è?» chiesi

volevo bene a Piera. Era la mia migliore amica

castigati, ho capito che era come me... che le

il gruppo di amici era già formato ma da

i nostri incontri. Lei era brava, aveva fantasia e

a casa, anche perché era un galeotto e un

chiuse la comunicazione. ¶ «C’era da aspettarselo» fu il

ambiente. Di che banca era cliente la professoressa?». ¶ Il

ancora ampiamente le cronache. Era stato scoperto il furto

giudice popolare. Di conseguenza, era da escludere un invalidamento

Perché mai la Belli era andata in cerca proprio

studio dell’avvocato Foscarini. Era occupata con un cliente

le sue prime parole. Era ancora offesa per quanto

Se un attimo prima era indispettita dal mio atteggiamento

Mi disse che non era stato facile ottenere un

probabilmente, non se ne era nemmeno resa conto. Era

era nemmeno resa conto. Era strana, assente, come svuotata

fece la sua gola era talmente secca che non

i nervi. ¶ Anche Beniamino era dello stesso parere. «Vacci

Il tono della voce era tornato fermo e determinato

inglese, per chiedergli se era disponibile a redigere un

di no perché gli era parsa una richiesta bizzarra

da quel momento si era sentita attanagliata dal dubbio

trovato nel nascondiglio, c’era la fotocopia di un

sosteneva che Alberto Magagnin era l’autore del delitto

doveva risolvere la corte era: la quantità di sangue

intervenni. «La Belli si era resa conto che la

conto che la perizia era sbagliata, che fuorviava il

a quella perizia». ¶ «Non era compito mio ma del

perito incaricato dal tribunale, era stato suo allievo fino

giovani allievi...». ¶ «Anche lei era giovane, vero avvocato?» domandai

sedia su cui si era abbandonata Barbara Foscarini. «Avanti

alcun risultato. Lei poi, era convinto che scoprendo l

Barbara Foscarini. ¶ Quando tornò, era carico di provviste. «Devo

ci tira in mezzo». ¶ «Era necessario?». ¶ «Sì. Ci nasconde

mai smettere di pensare. ¶ Era da poco sorta l

forza del mio ragionamento era lo stato di tensione

è davvero troppo. ¶ Non era un delinquente incallito, il

killer. All’omicidio c’era arrivato dopo tre anni

il centro di cui era direttore e lo studio

Erbe. Dei tre scenari era quello che offriva le

e ristrutturato da poco, era sorvegliato da un giovane

attesa. Il vecchio Rossini era calmo e sicuro: presentarsi

armato in qualche posto era per lui un fatto

di fronte. ¶ La situazione era irreale: senza la pistola

Mocellin Bianchini. La donna era uno dei giudici popolari

Cominciava a capire ed era terrorizzato. ¶ Beniamino iniziò a

poi il caso non era certo uno di quelli

più sbrigativo, anche se era la prima volta che

che, in quel processo, era difensore di parte civile

Mi ricordai subito che era stata giudice popolare in

il professor Nigel Cook. Era accompagnata da una lettera

un piano da seguire. Era tutto congegnato nei minimi

prima... il giorno prima era domenica, e c’eravamo

Mercoledì il delitto non era ancora stato scoperto. Con

sapere che non si era più ripresentato alla casa

trovato il cadavere ed era fuggito. Questo non me

e trenta, la Belli era morta invece pochi minuti

voglia di riascoltare quanto era stato detto e fatto

che volevo, l’assassino era stato scoperto, restava solo

tal punto con Artoni? Era sufficiente garantirgli che non

sapevano che Alberto Magagnin era innocente». ¶ «Cosa vuoi dire

quell’indagine e non era ancora finita. Anzi, sembrava

prima cosa da fare era mettere nelle mani di

a ben pensarci... non era poi un’ipotesi così

interesse dei media nazionali: era il secondo servizio, dopo

i primi accertamenti, si era impiccato al lampadario del

sera prima. ¶ Il corpo era stato trovato dal portinaio

portinaio, al quale si era rivolta la moglie del

cui lavoro di scienziato era tutto rivolto alla vittoria

di lavoro dalla quale era perennemente assillato il marito

di omicidio, Alvise, che era stato ingaggiato dalla famiglia

buona azione. L’imputato era uno spiantato senza una

avrebbe mai acconsentito, non era nello stile dello studio

ribatté che non c’era bisogno che lui lo

del carcere. La proposta era allettante, quel processo avrebbe

tranquillo, che la situazione era sotto controllo. Allora sentii

ma la Corte, com’era prevedibile, confermò la condanna

marito di quanto c’era stato tra noi... Piero

L’accompagnamento della melodia era affidato a un charango

quando ormai il viaggio era terminato. Poi il furgone

interna e notai che era vestita elegantemente con una

il processo Mocellin Bianchini era stato truccato proprio per

le angherie a cui era sottoposto, poiché ben sapeva

così scaltri e introdotti era più che ovvio aspettarsi

Si alzò, il colloquio era terminato. Mi riaccompagnò alle

curiosità di vedere com’era fatto un covo di

di rapinatori. La cucina era arredata con pensili di

L’avvocatessa non c’era ma sono riuscito comunque

dubbio. ¶ La prima parte era intitolata Ricostruzione del fatto

Mascagni 129, dove poco prima era stato rinvenuto il cadavere

qualcuno di strano si era fatto vedere sicuramente era

era fatto vedere sicuramente era stato notato. Ubaldo, il

la bua al nasino era sicuramente Bepi Baldan. Gli

sapeva qualcosa ma quello era fatto come un copertone

casa di Abano ma era vuota... ho dovuto raccontare

l’occasione. Non c’era nessun bisogno di mandare

Richiusi l’incartamento. Com’era prevedibile, anche qui non

precedenti rispettivi matrimoni. Evelina era madre di un maschio

con certezza che Alberto era innocente, a questo punto

Bucellati. Anche nei soprannomi. Era tutto un susseguirsi di

allo studio del catechismo. Era sempre punito... ¶ La maestra

educatore del carcere minorile. Era stato ristretto nel nostro

Socialmente irrecuperabile... ¶ Non c’era da stupirsi se Alberto

se Alberto Magagnin si era legato a un personaggio

Piera Belli. In fondo era l’unica persona che

incartamento, dove a mano era stato scritto Varie, con

altre scartoffie burocratiche. ¶ Vi era anche la fotocopia di

fino ad allora mi era parso soltanto come una

La lettera di Sartori era apparentemente informale, non riportava

lungamente meditato. ¶ Lo scopo era evidente: tenere lontano i

pretorio a ricordare quanto era tenera e cara la

appena la vittima, gli era stato infatti esplicitamente impedito

lettera, che altro non era che un’astuta mossa

da principe del foro, era nascosto il bandolo dell

un piano. Una settimana era un tempo troppo breve

potevamo rivolgerci? Barbara Foscarini era fuori gioco, ricontattare Max

nostro sistema di comunicazione?». ¶ «Era. La nostra collaborazione finisce

lui?». ¶ «Allora?». ¶ «L’inglese era stato assunto per redigere

Artoni sulla cui base era stato condannato Magagnin. Ebbene

Magagnin. Ebbene, quella perizia era sbagliata. La Belli, dopo

uccisa. Nel suo piano era prevista anche l’incriminazione

che guardarsi intorno. ¶ Non era l’unico. A breve

che erano pesantemente armati. Era chiaro che, secondo il

alzai, il vecchio Rossini era già uscito. Tornò nel

inizia. A diciotto anni era una promessa del rugby

Il suo medico curante era lo psichiatra Agostino Andreose

Sartori al giudice istruttore. ¶ Era uno dei tre ragazzi

essere andata così. Non era solo l’intuito a

stesso scenario del ’76. Evidentemente era sicuro di incastrare Magagnin

scoperto che Magagnin si era comportato in modo diverso

fronte al quale si era trovato. Pensare che ce

la potessi fare io, era solo tempo sprecato. Tentai

subito conto che non era possibile: i primi riscontri

Piran detto il Colonnello era un ex terrorista che

attentati. Il soprannome gli era stato affibbiato dai detenuti

giorno perché non si era dissociato e tantomeno pentito

una volta. ¶ Se l’era passata peggio di tanti

molto per questo, ma era stato capace di conservare

la propria dignità. Mi era sempre stato simpatico e

ilarità generale. ¶ Sapevo che era stato scarcerato un paio

controllare una cianografia. Non era cambiato dall’ultima volta

del docente universitario che era stato un tempo. ¶ «Colonnello

Il locale in realtà era una bettolaccia che aveva

detto che il ragazzo era curato dallo psichiatra Agostino

del caffè. Il messaggio era chiarissimo». ¶ «Adesso capisco perché

la sua collega mi era molto simpatica, ci scambiavamo

scorso». ¶ «Senta signora, lei era già la segretaria del

una crisi depressiva». ¶ «Ed era vero?». ¶ «Non lo so

vuol dire che c’era un buon motivo». ¶ «Ricorda

ripreso conoscenza e tantomeno era in grado di fornire

una poltrona. L’ambiente era in penombra, aleggiava un

faccia da contadino veneto era stravolta da una smorfia

di stare attento perché era il figlio del dottor

dottor Ventura. Il ragazzo era agitato. Il professore gli

la terapia... se ne era completamente scordato perché un

un altro paziente si era ferito gravemente sbattendo la

in servizio, Marco Ventura era contrariamente al solito abbastanza

a urlare che non era pazzo e che avere

troia, disse proprio così, era stato solo un atto

oltre a tutto non era stata fedele neppure un

giorno da quando si era sposata perché aveva continuato

pista che avevamo seguito era proprio quella giusta e

ragazzo, visto che non era colpevole. Mi spiegò che

spiegò che il giovane era sopraffatto da un senso

che magari Marco Ventura era veramente colpevole e con

ragazzo. Dissero che si era cacciato in un guaio

che il vero responsabile era già in carcere. Mi

mai interrotta». ¶ «Ventura ne era a conoscenza?». ¶ «Sì. Da

che, tra l’altro, era rimasta vedova da poco

quale già in vita era stato sistematicamente cornificato. Inoltre

il tono di Selvaggia era troppo sicuro per pensare

studio si trovava, come era logico supporre, nelle vicinanze

tutti deserti, dato che era un sabato pomeriggio di

Posso?». ¶ Alzai gli occhi. Era un tipo con baffi

musica. Sapeva bere ed era un’ottima compagnia. ¶ «Che

ascensore che saliva. Ne era uscito l’avvocato in

legale di grido, Sartori era riuscito a ribaltare la

non volevano capire che era arrivato il momento di

ripetendo ogni parola che era stata detta. ¶ «Me lo

di cui una parte era adibita a studio di

che in realtà Blisset era una bionda con un

tecnico del suono ed era molto richiesta. Per alcuni

sole donne e quando era tornata si era messa

quando era tornata si era messa in proprio, fondando

in Liguria, che si era poi trasformata in una

meno visibili». ¶ Piazza Mazzini era deserta e battuta da

banda Caruso al completo era nel locale, in una

con i “ferri”, che era un tipo tranquillo, ragionevole

chiedere al fratello che era rimasto immobile: «Perché non

pensare a quello che era successo e volevo parlarne

che aveva le palle era Alfredo. Ha imposto al

due piani. Il giardino era disseminato di lampioni e

la serratura del cancello: era elettrica e funzionava con

Per fortuna la via era deserta. ¶ Trascinammo il corpo

manipolato da Luther dov’era registrata la confessione di

la morbosità della gente. Era perfetta: il cadavere di

di lampi di flash. ¶ Era arrivato il momento di

Padova. Marietto, essendo sieropositivo, era stato relegato in una