Massimo Carlotto, Le irregolari, 1998

dei servizi segreti c’era il capitano di corvetta

tennis di Pio Laghi era diventato ingombrante anche per

campo clandestino della scuola era stato installato nel circolo

la felicidad”. Un piano era interamente occupato dagli uffici

scomodo: Victor Melchor Basterra. Era rimasto nel campo quasi

a sua disposizione c’era una macchina fotografica che

delegazione del nostro Paese era guidata dal commissario generale

repressione legale - repressione illegale” era stato perfettamente sviluppato: organizzati

la strategia della desaparición era già stata pianificata nei

ire della comunità internazionale era quello di eliminare l

la voce che uno era scappato con l’amante

locali che la loro era l’unica strategia in

diamante del suo operativo era una patota di psicopatici

Ma quel giorno si era resa conto, una volta

nord di Buenos Aires. Era un bel ragazzo, capelli

appena sei anni. Si era separato dalla prima moglie

la sua nuova compagna, era incinta di sei mesi

pensai. E la osservai. Era sfiorita ma doveva essere

prima del golpe ed era stato operato...». ¶ «E i

delitti. Luis Abelardo Patti era un delinquente confesso che

durante la dittatura si era macchiato dei peggiori crimini

come tutti gli altri era stato amnistiato. Oggi, poteva

guerra sporca ma “si era accorta di saperne poco

gente... Plaza de Mayo era il posto giusto, proprio

ci presentammo in quattordici; era un sabato, il trenta

all’inizio altro non era che un pannolino, ricordo

dimostrare che non c’era più nulla che potesse

marina. Scoprimmo che Gustavo era il capitano Alfredo Astiz

arrestate. Insomma, ogni giovedì era una battaglia, ma noi

molto giovane, mio marito era meccanico, io tessitrice; abbiamo

dopo. La nostra vita era semplice ma molto felice

Jorge; sua sorella Marta era già sparita da un

fazzoletto bianco. ¶ Mio padre era cappellaio, mia madre casalinga

io tessitrice. La nostra era una vita semplice ma

dal nome francese. Come era accaduto al Tortoni, un

lunghi calici. Seppi chi era al primo sguardo. Ciuffo

e gentile che si era infiltrato tra le Madri

dalla porta di servizio. ¶ Era la notte degli assassini

suo paese scoprì che era stato sequestrato da un

a Madrid. Il cadavere era in avanzato stato di

certezza: la signora Molfino era stata sequestrata a Lima

importante uomo d’affari, era arrivato in Spagna subito

Così ha detto, señor». ¶ Era un bel po’ di

se El Chino si era scomodato a cercarmi c

scomodato a cercarmi c’era una sola ragione: lei

una sola ragione: lei era morta. All’improvviso avevo

ai pantaloni. Il maschietto era una novità, la femminuccia

un’altra stanza». ¶ Non era cambiato. L’avevo conosciuto

guardare le bandiere tricolori. ¶ Era l’unico legame con

studi - perché il padre era morto nel ’68 e le

avvertì. Capii quello che era successo quando la mia

Silvia, l’altra figlia. Era ammalata e aveva bisogno

ascoltare la messa. Lei era preoccupata: da due giorni

se responsabile del sequestro era stato un “operativo” della

di mesi prima, si era deciso di rivolgersi alle

sapevo che l’ambasciatore era molto “amico” dei militari

di mio figlio, che era stato sequestrato con la

italiane, massoneria e militari era tale da rendere possibile

che ci poteva aiutare era il Papa. Paolo VI

colloquio privato, ma purtroppo era morto poco prima di

ascolto. L’incarico mi era stato affidato non solo

la fede. Il che era capitato invece alla maggioranza

precedentemente sequestrato dalla marina, era un infiltrato... Evidentemente lo

lo scopo dei militari era quello di conoscere la

mia compagna di viaggio era Giovanna Ferraro Bettanin di

e indomita: un figlio era stato ucciso sotto i

suoi occhi, la figlia era stata fucilata, il terzo

fucilata, il terzo figlio era scomparso e lei stessa

nuora e i nipotini, era stata sequestrata, torturata e

e altri. Nel frattempo era cambiato il governo e

e Presidente del Consiglio era Spadolini. Sapevamo che se

ora, e quell’appello era davvero importante! Anzi, per

pressione dell’Unione Sovietica era forte, ce ne rendevamo

giorni e qualche altro era occupato da anziani che

della lunghissima avenida Corrientes era ormai in pieno decadimento

dove ero solito sedermi era occupato da un magro

Marcelo, viveva in Europa, era un attore, un sopravvissuto

quando hanno deciso che era arrivato il momento di

e invece, magari, non era affatto vero; era solo

non era affatto vero; era solo un modo per

di meccanica della marina era unanimemente considerato il più

moto, di media cilindrata, era in condizioni quasi perfette

adesivo dei Jefferson Airplane era attaccato con lo scotch

autista risalì sull’autobus. ¶ «Era la sua moto» spiegò

dalla zona, «e quello era il suo migliore amico

Eduardo Massera, che non era solo un militare golpista

chiamare El Negro. Laghi era molto amico di questo

che suo figlio Stanislao era stato sequestrato, si recò

sapere se il ragazzo era comunista. Si incontrarono di

tortura se non c’era il ritratto di Hitler

ritratto di Hitler, c’era quello della Madonna. ¶ «Pio

degli scomparsi. L’obiettivo era quello di presentarli alla

menzogne. In cambio gli era stata offerta una nuova

che quanto avevano fatto era necessario e che Dio

personale tecnico, la scuola era sempre stata un covo

cannone. Responsabile del campo era il contrammiraglio Rubén Jacinto

della sentada: l’Argentina era troppo grande e le

fronte a certi eventi era meglio non tentare di

pensai che se tutto era frutto della mia fantasia

ciucco del solito, allora era stata sicuramente la più

Dominga, ma lei si era rifugiata in provincia. Scoprirono

dirglielo. ¶ María Rosario Grillo era imparentata con i Testa

Il quattordici settembre del 1976 era andata a trovare i

Aveva ventiquattro anni ed era molto preoccupata per la

Osvaldo Cayetano Paludi invece era già avvocato da una

Roberto Juan Carmelo Sinigaglia era un legale del foro

della figlia. Sapeva che era braccata e che si

quella mattina non si era presentata; la presero qualche

perfettamente quello che mi era passato per la mente

Altro motivo di astio era la loro amicizia e

automobile su cui viaggiava era stata fatta uscire di

l’erede del Che, era stato abbattuto dall’esercito

oriundo italiano Domingo Menna, era uno dei più stretti

Cristina, l’altra gemella, era stata sequestrata insieme al

informarono che María Cristina era morta sulla picana. Un

che Ana María, quando era arrivata al campo, era

era arrivata al campo, era incinta all’ottavo mese

bello e sano. Poi era scomparsa. ¶ «Ariel morì nell

Plaza de Mayo c’era un bel sole caldo

polizia in tenuta antisommossa era attestata discretamente nelle vie

loro occhi non c’era la minima traccia di

la prima volta che era proprio vero che la

generazione degli anni Settanta era stata sterminata. I pochi

dolcezza della rivoluzionaria sudamericana. Era appena tornata dal Brasile

deluso, ma lei si era già allontanata alla ricerca

sua figlia, Teresa Israel. «Era avvocato» spiegò. «È stata

le notizie volano...» scherzò. ¶ Era una quarantenne dal sorriso

la voce: «Quando c’era la dittatura, nessuno ci

cercando di capire perché era successo proprio a loro

quattro, la mia confusione era totale tanto che decisero

vedevo sempre. In realtà era mia nonna e aveva

suo paziente, perché lei era pediatra. Beh, non riuscivo

il mio destino non era visitare chiese e musei

gringos!” dicevo loro arrabbiatissima». ¶ Era nata in esilio, in

la maggioranza della popolazione era negrita o india, fu

si chiamava José Luis, era un guerrigliero dell’Ejercito

Revolucionario del Pueblo ed era stato abbattuto nel ’74. Mirta

presa in braccio ed era corsa all’aeroporto. Fino

riuscii a condividere. ¶ Si era unita agli Hijos solo

gruppo, che fino allora era stato zitto. «Mio padre

stato zitto. «Mio padre era maoista e lo assassinarono

voleva raccontarmi quello che era successo ai miei genitori

Diceva che per lei era doloroso ricordare. Allora io

ragazzi mi dissero che era italiana. Anzi, veneta, come

di una madre che era venuta a chiedere notizie

figlio, il cui cadavere era proprio dietro a una

il suo viso non era davvero presentabile. Tentai di

dittatura. Fino ad allora era stato un dolore presente

mi chiedevo se si era resa conto che stavano

ero sicura che, siccome era una Carlotto y no

nuca rivelava che prima era stata gettata a terra

di La Cacha c’era una ragazza incinta il

cui nome di battaglia era Rita» ci informò una

ci informò una ragazza. «Era di La Plata e

Plata e il padre era proprietario di una fabbrica

pezzo di ghiaccio. Rita era il nome montonero di

sorridendo. ¶ Le raccontai che era stata assassinata e lei

Stanno per ammazzarci”. ¶ «Rita era una delle prigioniere più

odiate perché non si era mai piegata. Protestava continuamente

come N.N. perché era talmente insolita la restituzione

Claudia Susana dal Paraguay era riuscita a raggiungere la

altri e lui, che era un ragazzo estroverso e

Sapevano bene che Remo era troppo giovane e non

giovane e non si era mai occupato di politica

politica, ma anche quello era un modo di perseguitare

militari gli dissero che era arrivato il momento di

invece, alla fine del ’79 era tornata clandestinamente in Argentina

scoprire che nel frattempo era nata un’altra nipotina

in un Paese che era diventato un enorme cimitero

al tribunale». ¶ Nel ristorante era calato un silenzio irreale

avessero sparato. L’automobile era parcheggiata a tre isolati

che, nel frattempo si era ingrossata, dato che si

incanto gli assassini scomparvero. Era arrivato il tempo in

di convincerci che non era giusto “traumatizzare” i bambini

nipoti crescessero nella menzogna. Era giusto che sapessero chi

prove. ¶ Ma l’individuazione era solo il primo passo

E se vincevamo non era sempre facile riavvicinare i

morendo e un conto era cercare bambini, altro è

italiana Juan Carlos Marsano. Era stato visto la notte

di lui non si era saputo più nulla. ¶ «La

disse. ¶ Guardai le vetrine. Era la classica confitería sudamericana

a raccontare Santiago. «Lui era già seduto al tavolo

città dove ogni strada era stata teatro di tragedie

anche di assicurazioni ed era fortemente sindacalizzato. Le mie

no. Non potevo proprio: era appena nato il mio

stravagante che non si era mai occupato di politica

che il suo ospite era stato caricato a forza

e di quanto bello era scopare con la moglie

noti della capitale, che era uno dei luoghi sacri

sacri del tango ed era stato, da sempre, uno

divinamente due giovani. Lui era un morocho con gli

occhi a mandorla, lei era esile, con i capelli

Universitaria Peronista. Il golpe era già nell’aria e

aria e non c’era giorno che a La

ventuno anni - Claudia diciotto - era appena sposata e in

che la sua cellula era già stata individuata e

vedere». ¶ A mezzanotte non era ancora tornato e io

di Laura. La casa era tutta illuminata e piena

le venti e trenta era arrivato un signore, era

era arrivato un signore, era entrato nell’abitazione e

qualche minuto dopo ne era uscito, si era ritrovato

ne era uscito, si era ritrovato circondato da un

salvare Guido. Non si era mai occupato di politica

la sua unica colpa era quella di aver prestato

ore dal rapimento. Guido era stato rapito lunedì e

la guardia”), il messaggio era chiaro: Guido aveva ancora

assicurò che il denaro era arrivato ai sequestratori e

solo, ma la casa era completamente circondata dai suoi

parlai con monsignor Montes; era lui che periodicamente presentava

venticinque lunghissimi giorni. Laura era braccata ma ogni tanto

notizie, sapevo solo che era nascosta da qualche parte

conto di essere resuscitato. Era finito sotto le grinfie

de La Plata, ed era stato interrogato più volte

che lui non si era mai occupato di politica

sue figlie. Guido casualmente era riuscito a parlare con

aveva ospitato Laura ed era venuto a sapere il

assassinato durante l’irruzione. Era Daniel Mariani, il miglior

bene in Argentina». Si era nascosto in quella casa

pasticceria di Buenos Aires era stata sequestrata una ragazza

di nostra figlia. Quando era entrata la patota, lei

quando li sequestrarono, Laurita era incinta di due mesi

in vita solo perché era incinta, per rubarle e

vendere il suo bambino. Era una ragazza bellissima, dai

Ma lei ci teneva, era muy coqueta, civettuola. Prima

l’intermediario che si era occupato del riscatto di

Mio marito soffriva molto. Era stato in un campo

sequestrati... e poi Laura era sempre stata la sua

preferita. Tra loro c’era un rapporto particolarmente intenso

Bignone che, nel frattempo, era diventato segretario della giunta

Al campo (che non era riuscita a localizzare) aveva

localizzare) aveva conosciuto Laura. Era viva e al sesto

suo nome non c’era mai. Presentai istanza di

La Plata. All’incontro era presente un’altra persona

dinero» specificò. Questa persona era monsignor Plaza. Ma noi

sapeva nemmeno che Laurita era incinta, capimmo che il

capimmo che il denaro era finito nelle mani sbagliate

e mezza di sera. Era ancora inverno ma non

assassini, criminali» urlai interrompendolo, «era sequestrata da nove mesi

riconoscere il corpo». ¶ Laurita era buttata sul cassone di

disse Guido, «ricordala com’era da viva. Se la

persecuzioni fasciste e si era rifugiato in Argentina stabilendosi

Il nome non mi era nuovo e frugando tra

Per caso, questo Guido era il figlio del panettiere

vita. Quella volta mi era stato sufficiente attraversare una

lontano parente italiano, ma era comprensibile: la vita li

nel suo studio dove era attesa per la riunione

turistica dice che questo era il quartiere frequentato da

Arturo Galiñanez. Quel giorno era di passaggio, in visita

Negro, in Patagonia, ma era nato nella capitale quarantasette

e le donne incinte?». ¶ «Era un preciso aspetto della

al miglior offerente. C’era addirittura un tariffario. I

vita a quei bambini era il loro testamento. Un

divanetto. ¶ «A ventisei anni era già laureata in Biologia

bambina di quindici mesi, era all’ottavo mese di

l’aiutò di certo». ¶ Era il sei ottobre 1978. Il

avrei nemmeno saputo che era nato. Lo cerco da

macchine parcheggiate ai lati. Era un quartiere povero, con

fratelli Carrizo, Alberto Rogelio. Era il maggiore. Aveva trentuno

Thompson Electrónica. Julio, invece, era del ’52, laureato in filosofia

scritta Tornería. Alejo Zurita era un operaio specializzato. Il

del ’78 lo incappucciarono mentre era ancora chino sul suo

chino sul suo tornio. Era originario di La Plata

mesi prima, a Berisso, era stato sequestrato il fratello

fratelli, Maria Elina Corsi. Era appena tornata dal negozio

se la portarono via. ¶ «Era una bella ragazza. Occhi

capelli neri, labbra carnose...». ¶ «Era grassa o magra?» gli

tutto. L’obiettivo non era solo quello di far

la madre che si era precipitata al pronto soccorso

alta e bionda, che era deceduta sulla barella, in

avvertì che suo nipote era nato prematuro il diciotto

in una clinica dove era stato ricoverato il neonato

Alberto ma che non era sua nipote poiché portava

convinse del contrario: Héctor era il nome di suo

che il bambino non era suo nipote. ¶ La chiamarono

Tour per quella notte era un grande edificio del

resi irriconoscibili dalle torture». ¶ Era uno dei campi clandestini

medico, il cui compito era di mantenere in vita

La tortura più diffusa era la picana, amorevolmente chiamata

vent’anni e lei era al settimo mese di

fatto agli ebrei?» domandai. ¶ «Era molto pericoloso essere judíos

per loro, il trattamento era sempre “speciale”» sottolineò Santiago

faceva pulizia. Hacer boleto, era il termine gergale usato

di tensione che si era creato tra esercito, polizia

altri camerati. ¶ Il saccheggio era una consuetudine. Dopo che

militari. ¶ Se la vittima era ricca e proprietaria di

prima di venire eliminata era costretta a nominare qualche

come tutti i Carlotto era un patadura, un ballerino

e la nostra generazione era molto influenzata dai film

con i soldati ma era stato colpito da una

che la famiglia Lanouscou era stata sotterrata clandestinamente nel

decesso dei tre bambini era stato causato “da una

ad ammazzare i bambini era stato il padre. ¶ Nel

che uno dei bambini era ancora vivo. ¶ Il venticinque

a vedere quella che era stata la casa della

adulto: la bambina quindi era stata rapita. ¶ La messinscena

essere Matilde. L’uomo era tenente di polizia e

di polizia e si era particolarmente distinto nella caccia

sostennero che la bambina era loro figlia naturale ed

frattempo la sede si era riempita di gente. Sentivo

e lo sfogliò velocemente. «Era nato il sei dicembre

via perché per loro era privo di interesse: era

era privo di interesse: era un bambino down. ¶ «Un

davanti a un computer. Era sui quarantacinque anni, forse

sigaretta. «Almeno Delia Pons era sincera» continuò, iniziando a

Amelia, anche lui si era appena reso conto che

chiamava Silvia Quintela ed era chirurgo all’ospedale San

In quel periodo, Madariaga era riparato da qualche mese

dello smistamento dei neonati. Era lui che aveva “assistito

Gli avevano raccontato che era stato trovato dalla polizia

successivamente a un orfanotrofio. Era convinto di essere figlio

avevano confidato che quando era stato raccolto dai poliziotti

stato raccolto dai poliziotti era ben vestito e ben

e ben nutrito. Non era stato certo abbandonato da

famiglia disperata che non era in grado di mantenerlo

adolescenti alla propria identità era sempre una questione delicata

che il ragazzo non era figlio di scomparsi, l

come nonna Amelia: lei era stanca per la vecchiaia

per lungo tempo. Abel era certamente un uomo coraggioso

voluto chiedergli se si era innamorato nel frattempo di

mi disse che Silvia era ancora lì, sola, a

a smettere di fissarla. Era il primo segno di

padre, Miguel Angel Gallinari, era stato sequestrato il ventitré

settembre la stessa sorte era toccata alla sua compagna

notte che indossava quando era stata sequestrata. Da allora

stabilire che Viviana Nancy era in realtà Elena Gallinari

avevano abbandonato, come mi era stato detto, ma che

conoscenza e che cosa era successo esattamente ai miei

Carlotto non sarebbe venuta. Era impegnata in una conferenza

polizieschi di Buenos Aires era stata fatta filtrare ad

carica del giorno prima era stata resa necessaria per

Ora, a sessantacinque anni, era ancora una bella donna

con tono da “c’era una volta”. ¶ «E se

l’altra. ¶ Augustina Paz era una bella donna tra

Universitaria Peronista, poi si era stancata e non si

stancata e non si era più occupata di politica

in carcere. In fondo era così giovane e non

pacco rettangolare. Il destro era impegnato a sostenere l

prima. Anche la piazza era la stessa: sulle facciate

tasto play. Il volume era al massimo. Tre secondi

storia di uno che era giù, ¶ molto giù... credo

davanti a un portone ¶ era l’università di Heidelberg

solennemente la mano. Lei era bella. A Parigi ogni

aereo per Francoforte. Non era mai sola: sempre circondata

baciandomi la fronte. ¶ Fango era la sua canzone preferita

distanza di sicurezza, si era formata una piccola folla

Stava chiamando i rinforzi. Era arrivato il momento che

Chino, avevo capito che era morta. Non avevo voluto

Mar. Tre giorni prima era morto l’ammiraglio Merino

ricoperto di fiori. Edmundo era un mito. Da anni

tua vita ¶ L’autopattuglia era arrivata a metà dell

ma per fortuna si era fermata a confabulare con

Buenos Aires. La mia era una storia tutta argentina

tutta argentina. E non era ancora finita. ¶ CAPITOLO PRIMO

avenida Corrientes. ¶ Il prezzo era corretto e la posizione

chiunque. La mia si era intrecciata con quelle di

e in fuga. Poi, era rimasto solo il ricordo

volerlo. La mia malinconia era già tutta tatuata da

un’ora appena si era abbassata sensibilmente. Non riuscivo

fronte a me si era fermato un colectivo, un

A parte l’autista era assolutamente vuoto. La porta

sequestrato Jorge Alejandro Segarra. Era nato nel ’58. Si era

Era nato nel ’58. Si era diplomato in chimica in

aveva ventidue. La muchacha era incinta di due mesi

aveva solo diciotto anni, era un’ottima pianista, oltre

dalla cannuccia d’argento. Era un uomo di quarantacinque

la pece. Pece infuocata era anche il colore degli

di Mar del Plata, era ossessionato dalla minaccia del

notte del trentuno luglio 1976, era stato sequestrato lo studente

appena dieci giorni. ¶ «Non era casa sua, questa» specificò

Lo cercavano da tempo. Era un pezzo grosso della

della resistenza alla dittatura. Era nato nel ’41 ed era

Era nato nel ’41 ed era professore di sociologia all

infermeria. All’ingresso c’era un grande cartello: “Si

della morte a Ituzaingo... Era una bella ragazza di

vita. ¶ «Quello sì che era uno con le palle

presentò, interrompendomi. Non c’era bisogno che aggiungessi altro

sentito parlare di lui; era stato in Vietnam con

tessuti e rimedi miracolosi era tornato nella capitale per

gonfio di banconote gli era scivolato dalla tasca; Guglielmo

Di quell’avventura argentina era rimasto solo un baule

di fronte all’altra. Era sola, le altre dovevano

della casa. L’indirizzo era quello dove viveva sua

raccontarono che la casa era stata circondata da jeep

da uomini mascherati. Lanouscou era uscito per parlare con

conosciuto in Francia quando era già un esule disilluso

esule disilluso. Il soprannome era dovuto al miscuglio delle

di stretta osservanza maoista. Era vissuto due anni in

uno striscione su cui era scritto “W la dittatura

dittatura del proletariato” ed era finito nel campo di

del socialismo non gli era piaciuto, qualcosa gli si

piaciuto, qualcosa gli si era spezzato dentro e non

di burbero cinismo. Gli era rimasto solo un profondo

Farabundo Martí in Salvador. Era considerato l’ultimo grande

della nostra generazione. Non era un militarista né tantomeno

gli eroi del cinema, era sempre il primo a

subito amici. Poi lui era tornato nella selva, e

che farai: rinunciare». ¶ Discutere era solo tempo perso. «Vado

dalla cabina estremamente soddisfatto; era stato proprio gentile. ¶ Gironzolai

volta di quanto tempo era passato: le date e

il centro di Santiago era davvero deprimente. Le vetrine

futuro. Nelle vie tutto era molto yankee e molto

nome di un avvocato; era un vecchio amico di

Ancora con ’ste cazzate» era esasperato, «non è posto

mare. Tutta la zona era presidiata da fanti di

in lutto - il lungomare era assolutamente deserto - ma per

lui, di sicuro, non era tra queste. ¶ Se ne

Conjunto. Loro unico compito era quello di stanare ed

ci sei riuscito?». ¶ «C’era una specie di veglia

satura di sidro secco: era irrequieto e voleva ritornare

dell’ammiraglio. Alle sei era di ritorno. ¶ «A nord

El Chino aveva ragione: era perfettamente inutile andare in

Si chiamava Zacarias ed era un altro sopravvissuto che

un altro sopravvissuto che era andato a leccarsi le

dalla civiltà. La casa era spoglia ma dignitosamente pulita

scoprii che quella zona era il rifugio abituale del

sulle tombe perché non era ancora riuscito a elaborare

che la sua mente era ormai completamente devastata. La

mia presenza: la comunità era già in lutto. I

direzione prendere. L’angoscia era insostenibile come il silenzio

da una donna. Lui era Elías Padilla Ballesteros, ex

dei diritti umani. Lei era Nelly Berenger, ex perseguitata

un’organizzazione politica fuorilegge, era in mano alla DINA

chiedere notizie del figlio, era stata orribilmente torturata davanti

centro di torture, dove era stato trasferito. Le mandava

anni Sessanta la desaparición era storicamente sconosciuta. Ora si

dell’opposizione. Ogni desaparecido era così gestito da ben

pranzo, quando non c’era nessuno per le strade

la mia età ed era rimasta vedova a diciotto

resi conto che non era possibile annientare la ribellione

me una nostalgia struggente: era il momento di partire

detto che l’organizzazione era stata decimata...». ¶ «E lo

che la mia camera era sempre libera. ¶ «Non ci

un tratto lui si era voltato e mi aveva

allungato il passo ed era scomparso in un vicolo

torti: il mio viaggio era ormai terminato. Dovevo tornare

e sfidare il destino era stata una mia scelta

po’ imbarazzata perché non era lei l’artista che

sembrerà troppo lontana». ¶ Inocencio era visibilmente nervoso. «Temo che

che gli ricordi chi era». ¶ «Ne sono onorato, Inocencio

si chiamava Analía ed era la terza di cinque

quelli cattivi. Guido Miguel era incerto se ritornare in

Estela volle sapere com’era mia madre. «È una

le mani un libro. Era Ai soli distanti di

l’argomento. L’occasione era il processo, ma dietro

processo, ma dietro c’era l’instancabile lavoro di

di rara bellezza, non era oceano e sulla terra

nati a Tresnuraghes. Mastinu era un dirigente sindacale dei

simpatizzare per i Montoneros era stato licenziato, arrestato e

torturato. Successivamente rilasciato si era rifugiato nell’isolotto di

selvaggiamente torturata. Il sindacalista era riuscito a salvarsi ma

sempre perfettamente a fuoco. Era Santiago che aveva scelto

una lettera di Estela; era sempre molto affettuosa e

della sterminata provincia argentina era riuscita a ottenere un

quindici minuti, ma Estela era riuscita a strapparne altri

il tono delle lettere era battagliero e speranzoso. Fu

illusione: il parto non era mai avvenuto in quanto

in quanto la prigioniera era stata immediatamente eliminata. ¶ Alla

Soriano la dittatura argentina era stata il male assoluto

la pacca sulla spalla. Era meglio prendere una strada

che avere ragione obbedendole”. ¶ Era tutta lì, in quell

residenza dell’ambasciatore giapponese era già diventata un record

con le stesse precauzioni: era più forte di me

colpito, incidentalmente, dai liberatori. ¶ Era un giorno di fine

campagna del Nicaragua si era innamorato di Nélida, una

una rivoluzionaria venezuelana. Lei era rimasta incinta durante i

la madre?» lo interruppi. Era solo una delle tante

di tutto. All’epoca era stato detto loro che

loro che il bambino era un orfano di guerra

ha mai nascosto che era nato in Centroamerica da

pomeriggio chiamai un taxi: era arrivato il momento di

più giovane. Roque non era in casa; sarebbe tornato

di Somoza. Tua mamma era già incinta da un

non credo sia successo, era già in carcere da

in contatto?». La voce era abbastanza ferma ma gli

Tour Eiffel. L’idea era mia, più che altro

Con mamma Nélida si era dato appuntamento per l

faceva visitare in sogno era Mendoza. Lo capii vedendolo

Mendoza ti aspetta, visitala! Era scritto a caratteri cubitali

Bologna, 29 novembre 1997. ¶ La città era battuta da una pioggerellina

Accanto a noi c’era Jorge Ithurburu, argentino, da

che da qualche minuto era aumentata di intensità. Mio

solo qualche parola perché era attesa a Ferrara, insieme

Estela, benché molto stanca, era felice. Infatti dopo vent

la loro ostinata lotta era ufficialmente riconosciuta in Italia

militari, e lui si era espresso a favore della

contro i militari argentini. Era rimasta molto colpita anche

dire al Paese che era necessario fucilare tutti... ¶ “Tutti

Ha detto solo che era contento che il treno

vita di Victor Hugo. Era il mio modo di

palco di un teatro. Era proprio quello che mancava