Ignazio Silone, Severina, 1981

antico borgo di Civitella, era ancora nominalmente don Gabriele

alla sua età (non era più giovane, ma neanche

definire. Presso molti fedeli era perciò invalsa l’abitudine

essa lo prometteva, c’era qualche probabilità che l

il giorno del funerale, era affollata di persone per

in chiesa non c’era che un paio di

usciva raramente (e infatti era arrivata in chiesa sorretta

l’elogio. Questo non era irriverenza al culto, anzi

un prete.» «La vocazione era della madre, non del

vissuto con lei ed era considerata come una persona

del perché. Suor Severina era rimasta orfana di madre

e segretaria dell’Istituto, era una delle più anziane

compito. Suor Severina invece era tra le suore più

e letteratura italiana ed era assai rispettata per la

minacciava di cambiare; si era levato un vento di

fino al giorno prima era stata camera ardente per

di circostanza in cui era molto esperta, don Gabriele

abolito?» ¶ Suor Gemma invece era rossa di confusione: doveva

afa simile non si era avuta da prima della

Intanto lo scirocco si era fatto più violento e

a lei. La stanzetta era scarsamente illuminata da una

caso presente alla zuffa era già noto alla polizia

per rimanerle accanto ne era stata una recente conferma

che non basti più». ¶ Era una notizia terribile per

Madre Superiora; l’Istituto era il suo orgoglio, l

di giustificarsi. «Non c’era altro da fare, allora

colta da stupore. «C’era altri dell’Istituto, oltre

della giovane suora, che era sempre stata una figlia

all’incontro. Il prete era un bel giovane aitante

giudizio davanti al tribunale, era avvenuta un sabato sera

antico terremoto, per cui era rimasta agibile solo una

L’unica fabbrica locale era quella dei laterizi, che

quella dei laterizi, che era stata occupata durante un

Negli ultimi tempi si era però notato un certo

il suo Istituto. Però era difficile indovinarne l’opinione

ora mattutina l’aria era limpida, e la piazzetta

piazzetta, innaffiata da poco, era ancora fresca. Per cominciare

interno del locale dove era stata tenuta l’assemblea

parlasse nella sala. Come era da prevedere, i risultati

lei il giudice. Costui era un uomo di mezz

sindacale capii che vi era un’assemblea. Verso la

che sulla piazzetta c’era un movimento insolito di

civile e che forse era opportuno abbreviare, se possibile

qui mi si presentò era ben diverso dal solito

verbale». Quello dei camion era un particolare che nessuno

giudice di proseguire. ¶ «Non era più possibile entrare o

fermati e che c’era ancora luce nel locale

si difendeva più. Probabilmente era già morto.» ¶ Queste ultime

fatto così importante non era stato menzionato nelle precedenti

rimase inaccessibile alle ricerche. Era partita, nascosta, malata? Le

da don Antonio, egli era all’oscuro di varie

da fare. Suor Gemma era, tra le suore dell

importante per don Gabriele era che suor Severina stesse

in un angolo, non era neppure tornato a casa

Ad ogni pianerottolo c’era un balconcino che dava

porta sulla quale c’era infissa una targa con

a cavoli. L’orto era attorniato da un alto

accudire alle mie faccende.» ¶ Era un salottino molto semplice

sapere che il sacerdozio era la vera vocazione di

in esso.» ¶ «Suo padre era d’accordo?» ¶ «Non l

io nascessi. Mia madre era molto povera, ma ambiziosa

lagrime. Il suo pianto era straziante, accompagnato dal rifiuto

conforto. Ma la fede era, tutt’al più, intermittente

violento acquazzone che si era scatenato durante la sua

a suor Severina. Egli era incerto se cedere alla

quale si trovavano, vi era una via più breve

Dall’epoca in cui era stato direttore spirituale dell

mai servito. Il corridoio era stretto e buio. ¶ «Ha

rispetto e devozione.» ¶ C’era nell’aria un odore

quel miracolo. Fortunatamente ella era a letto con febbre

indirizzati.» ¶ «Nella sua scrivania? Era lei la destinataria?» domandò

muro per non cadere. Era la sua prima uscita

parroco, don Luca. Si era sposata con un maestro

anni fa. Lei stessa era insegnante nella scuola media

come nelle vecchie abitazioni, era nello stesso tempo cucina

quasi una sorella maggiore. Era un po’ robusta nella

L’espressione del viso era aperta e cordiale. Suor

quando arrivò il padre. Era alto, aitante, con la

viaggio, la costituzione delicata: era comprensibile. Non prescrisse medicinali

sull’avvenire della suora. Era la prima domenica dal

pescasse una, ma lui era immancabile all’appuntamento. ¶ Donna

Aggiunse che don Fulgenzio era stato molto in ansia

da affrontare per me era la Madre Superiora.» ¶ Esitò

provocato dalla polizia. Questo era evidente per chiunque avesse

cattolica, faceva da coro. Era compito di una suora

curia diocesana asseriva che era dovere di una suora

della versione poliziesca. Questo era troppo. Io conoscevo la

Disgraziatamente la Madre Superiora era d’accordo col prete

bottoni; dall’altra c’era un banco di legno

impensierito per il ritardo, era partito alla loro ricerca

Ti ricordi, una volta era l’ingresso di casa

da ballo, quando c’era ancora tua madre. Ma

ha voluto regalarmelo.» ¶ Severina era quasi interamente avvolta da

sorridere «quel vostro ritegno era superfluo: potevate benissimo venire

allora mi dicesti che era nella Croce.» ¶ «Lo penso

farti capire che non era quella la tua vocazione

quando esige il peccato. Era falso, tutto era falso

peccato. Era falso, tutto era falso, sarei stata perduta

ero arrivato. Eppure lei era credente, come alla mia

il suo convento non era il posto per me

all’angusta valle dove era diretta. La valle era

era diretta. La valle era tutta verde, percorsa da

raggiunse il villaggio ch’era il suo capolinea. Severina

altezza del terzo piano. Era la mèta del viaggio

insieme l’impressione non era sgradevole. Non ebbe bisogno

La direzione dell’Istituto era stata avvertita del suo

delle sue prime impressioni. Era un tipo baldanzoso, allegro

pronunziato una sola parola. Era decisa ad ottenere anzitutto

si svolgeva la conversazione era dominato da un busto

filantropo dell’Ottocento. Esso era attorniato da una fitta

parete dietro il busto era riprodotto l’ingrandimento della

i poveri vecchi ciechi” era sottolineata. Leggendola, Severina non

di tosse lo interruppe. Era il direttore. Un uomo

dalla soglia in cui era apparso. Il prete si

presentò stropicciandosi le mani. Era l’amministratore dell’Istituto

conosciuto prima di morire. Era però un caso eccezionale

accadeva che se c’era un cieco, o quasi

Se invece il cieco era vecchio ma non povero

coppia che poco prima era stata ricevuta dal direttore

il fagotto col quale era arrivata, e con l

il foglio in cui era segnato l’appuntamento della

su quello in cui era attesa dal preside. Le

La padrona della pensione era una donnina minuta con

di Collemaggio, dove egli era stato incoronato papa. ¶ «Aveva

si avvide che gli era impossibile rimanere quel che

quando il papato si era trasferito in Francia, ad

assorta, capì che non era il caso e si

le sarebbe stata assegnata. Era inesperta di procedure burocratiche

di farlo. Ma non era facile liberarsi di una

di me». Non c’era che da seguirla nel

ragazzi molto seri.» ¶ Elena era una ragazzina magra col

e del quale si era già fin troppo parlato

di latino non si era più parlato. ¶ Il resto

al preside. Ma quella era la prima lettera che

quell’ora la pizzeria era ancora abbastanza deserta. Al

padre di questo ragazzo era un lavoratore agricolo a

fare. Ma non c’era posto per tutti.» ¶ «Appunto

confezione non capivano niente. Era tutto estraneo per loro

sentiva pronta ad affrontarle. Era un problema, ma per

dolore del mondo, ne era ossessionata. Avrebbe voluto diventare

suo padre? Forse non era possibile diventare come i

poveri quando non si era nati e cresciuti nella

però la vera fratellanza era da ricercare altrove, fra

al corteo di protesta: era un gesto semplice ma

conoscere la gente com’era nella realtà. Ancora un

Ci sarebbe riuscita? O era tutta una presunzione folle

la sua esistenza oramai era basata sulla speranza. ¶ Venne

chiuso occhio. Il corteo era indetto per le sei

suore molto rigide. Ora era libera cittadina, ed ora

libera cittadina, ed ora era facile salire con la

spiegarle i dettagli, dov’era il capolinea e l

portata alla funivia. Severina era così impaziente che avrebbe

come padrona di pensione, era coscienziosa. Ma Severina la

A quell’ora mattutina era l’unica passeggera. Non

che conduceva alla cima. Era erta e sassosa, difficile

Tirreno, ad est le era vicino l’Adriatico. Verità

esistenza di Dio, le era ovvio che questo splendore

qualcosa anche se non era l’ora del pasto

prenderla, scusandosi che Lamberto era occupato nei preparativi ma

problema, aveva detto, ma era meglio essere prudenti. ¶ Il

guardavano dalle finestre. C’era qualche anziano; gli altri

raggiunse la piazza dov’era diretto, il corteo si

che la loro protesta era pacifica, poi improvvisamente si

con la carità, che era tutta gente onesta, gente

ogni traccia di ordine era sparita. ¶ Bruscamente si sentirono

oltrepassa il cordone!». Dov’era il cordone? Una fila

serrata di carabinieri si era messa attraverso la piazza

sgomento che Elena non era più con lei, che

lei, che nella mischia era stata portata via, chissà

tutta la piazza. Elena era così piccola di statura

statura, come scoprirla? Dov’era? Da che parte cercarla

Si vedeva solo quella. Era bloccata nella ressa, al

uccisa!». Diventò terrificante. C’era dovunque caos, panico sotto

di carabinieri, ma Remo era riuscito a raggiungerli. Ai

signorina De Angelis non era abituata al caos delle

in molte versioni, si era già diffusa la sera

la sera prima; poi era stata trasmessa dalla radio

di Severina. Pallida, immobile, era sempre bella. Un’infermiera

bene le idee. Quant’era bello lassù! Ve lo

Severina. Il centralino telefonico era bloccato dalle telefonate che

abito talare come lasciapassare, era arrivato all’ingresso dell

don Gabriele. ¶ Severina si era un pochino ripresa. ¶ «Sai

un segreto.» ¶ Maria Teresa era stata ammonita a non

allora naturalmente ignorava tutto. Era accompagnata, come d’obbligo