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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

concordanze di «era»

nautoretestoannoconcordanza
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1911
me. ¶ – Ma quello non era mica un uomo, sapete
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1911
uomo, sapete. ¶ – Che cos’era, sentiamo. ¶ – Sembrava una nuvola
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1911
attimo, vedere non m’era dato, intorno a me
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1911
dato, intorno a me era tutto nero. ¶ – Dunque vedevate
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1911
fino a stamattina non era il seno d’una
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1911
altri, compresi che quella era la vita. Ascoltai giorno
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1911
una filosofia leggera, leggerissima, era quella che poteva arrivare
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1911
dal camino? ¶ – Il camino era otturato alla sommità dove
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1911
Ecco! L’utero nero era serrato nella parte superiore
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1911
aria. ¶ – Siccome quel camino era otturato alla sommità non
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1911
dolce conversazione che mi era tanto familiare; attesi trepidante
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1911
l’angustia del luogo era divenuta intollerabile dopo avere
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1911
fino al suolo. Sotto era ancora l’ultima cenere
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1911
della villa. La porta era spalancata, davanti si stendeva
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1911
da tanto non s’era usato con alcuno alla
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appena mi dissero ch’era venuto nella nostra città
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1911
Una generosità da favola. ¶ – Era una cosa tanto spiccia
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1911
primo uomo mi si era avvicinato, avrei accettato l
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La mia sensibilità s’era acuita a segno ch
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1911
e a quell’ora era un’intollerabile vergogna. Attraverso
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mio padre un amico: era mandato dal Conte Ilario
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1911
Un essere che non era io si ribellava disperatamente
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1911
in miglior modo m’era negato godere. Eravamo in
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1911
sola pregandomi d’attenderla, era nella sua voce e
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1911
e lui turbatissimo, incerta era divenuta la mia voce
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1911
del mio essere... tutto era finito in una risata
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1911
ridicola avventura. Carlo m’era vicino e tremava tutto
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1911
per seguire la scena era rimasta nascosta dentro la
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1911
volta è la buona. Era l’ora! Macché! Sembrava
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1911
purità a cui nessuno era mai saputo giungere, e
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1911
punto, eran finiti già, era arrivato: nudo. E io
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1911
e la fronte ed era come avesse accarezzato il
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1911
come loro. ¶ – Suo marito era il più bravo giovane
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1911
trascorsi della gioventù. Siccome era gelosissimo e sospettoso, diffidente
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1911
tenente di cavalleria, ch’era insieme con me erede
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Silvio, aveva ventisei anni, era un bellissimo giovinotto alto
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1911
quando Silvio non c’era non potevo lasciarlo un
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1911
infinito, mentre la bocca era perduta in una nube
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1911
la sua adorata padrona, era disteso a pochi centimetri
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1911
il florido aspetto. ¶ «Che era accaduto? Quanto ero rimasta
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1911
quale strano presentimento, c’era la luna e fui
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1911
azzurra su cui s’era liquefatta la luna. ¶ «Rimasi
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1911
a riflettere. ¶ «Quel giovane era venuto ad abitare, con
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1911
che il becchino s’era dimenticato di seppellire. ¶ «Tornammo
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1911
che una vita s’era versata tutta nella mia
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1911
corpo, sentivo che lui era gelido e immobile. La
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1911
Povero piccolo, mio piccolo, era così grande la gioia
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nulla. Il mio corpo era tornato vivido e caldo
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attesi... nulla. Ma allora... era vero... era morto davvero
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1911
Ma allora... era vero... era morto davvero... questa volta
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1911
una pace celeste s’era ricomposta. ¶ «Il mio fanciullo
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1911
ricomposta. ¶ «Il mio fanciullo era morto, era morto con
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1911
mio fanciullo era morto, era morto con me... per
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con me... per me... era morto davvero... laggiù... E
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1911
mio amore non c’era più? Lui soltanto aveva
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1911
dal suo nido, dove era voluto andare quella volta
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quella volta, e dove era voluto tornare sempre per
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e dove l’erba era calpestata dal suo corpo
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punto decisamente tocca. ¶ – C’era chi la voleva punire
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quel giovane. ¶ – Ma se era malato anche di prima
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Tubercolosi galoppante. ¶ – Un fradiciume. ¶ – Era già cadavere quando Bianca
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s’è ancora vista. ¶ – Era nella seconda carrozza. ¶ – Ma
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1911
altro. ¶ – Per carità, c’era davanti mio marito. ¶ – A
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1911
Hanno fatto per togliercelo. ¶ – Era l’unico uomo sul
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per provarla, il salone era ridotto un lavoratorio. La
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Non vuol dire, stasera era il caso di ritirarlo
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squisita idea. ¶ – A nessuno era venuto in mente. ¶ – Per
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1911
un poco: quando s’era veduto prima di stasera
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Re? ¶ – No, illustrissima signora. ¶ – Era quello solo che formava
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portava la fusciacca gialla era vostro marito? ¶ – No, era
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era vostro marito? ¶ – No, era il Re, mio marito
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svelarne il segreto. V’era un tempo una piccola
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un soffocato bisbiglio. ¶ – Qualcuno era rimasto? ¶ – Sì. ¶ – Anche nell
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1911
fosse, verrebbe incoronato Re». ¶ Era la mattina del contratto
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scoprire alcuna traccia. Nessuno era stato derubato, nessuno ucciso
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derubato, nessuno ucciso. Non era possibile rimandarlo, il decreto
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1911
possibile rimandarlo, il decreto era chiarissimo: «chiunque fosse», non
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si poteva, non c’era via di scampo, quell
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proprie ricchezze: la condanna era a vita. ¶ Destituito, venne
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1911
Nel borgo dove abitava era morto in quei giorni
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1911
durante la giovinezza quando era in libertà.» ¶ – Suor Crocifissa
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1911
ritorna... Quest’uomo s’era immaginata la Divinità un
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1911
veglia e guata. Fuori era ridotto a camminare girando
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1911
caso straordinario quella persona era in possesso d’un
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1911
mi accusa». Le si era tanto scolpita nella coscienza
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1911
tanto, da molti anni era morta. Anziché sentirsi sollevata
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il vuoto le si era formato dentro. ¶ «Manìa suicida
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le gambe mentre s’era gettato da una torre
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direttamente sposare giacché lui era il sole; un altro
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1911
ne veniva ripeteva che era nato il Signore, e
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1911
avrebbero saputo rispondere. Non era possibile piantare un arbusto
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1911
per l’odio non era stato mai attraversato, questa
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1911
stato mai attraversato, questa era la sua volta. ¶ «Dori
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1911
deserto, nemmeno uno v’era rimasto, le case bene
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1911
dall’altra parte. Che era successo? Nulla. Avevano tutti
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1911
nel palazzo, la Reggia era in allarme per questo
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reali, dalla sera avanti era scomparso, e siccome dirigeva
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Quando tre giorni prima era stato da lei l
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l’ultima volta, s’era mostrato di un’allegrezza
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1911
insolita ch’ella n’era rimasta perplessa: pareva assorto
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e dal quale non era possibile distoglierlo. S’era
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era possibile distoglierlo. S’era anche mostrato impaziente, nervoso
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composto, silenzioso e calmo, era diventato un altro uomo
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servizio? Dove? Come? Quando? Era oramai sessantenne e possibile
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La scena del sotterraneo era impressionante. ¶ L’aria calda
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fondo, l’uomo v’era allacciato con una più
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chi lo avrebbe potuto... Era diventato pazzo d’ammirazione
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affidava le proprie commissioni, era divenuto il suo uomo
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nascondo, che la bestia era pericolosa, e che non
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sconnesse e sconclusionate... che era leggero... pareva non stimasse
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E che corteo. ¶ – Se era qualcosa di buono lo
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Lo escludo. ¶ – Ascoltate me... era di candide carni e
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La figlia di Alloro era stata pietosamente trattenuta alla
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stato di arresto, o era meglio agire con molta
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capofitto, ma quella parolina era bene farla uscire dalla
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di esso. E non era difficile fargliela dire, magari
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scena nel sotterraneo, non era uscito dal suo appartamento
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suo appartamento. Nessuno s’era recato a chiamarlo, nessuno
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certa maniera che gli era giunta nuova del tutto
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la verità? Non s’era comportato come tutte le
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la sua dichiarazione non era stata compresa. E come
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stesso? Che cosa c’era di comune fra lui
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lungo, immergendosi nell’azzurro. Era una giornata maravigliosa e
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la carrozza non c’era come sempre ad aspettarlo
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Il cortile della Reggia era insolitamente deserto. Sul terrazzo
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salutavano più? Che cosa era successo? Perché lo avevano
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essere visto. ¶ Nella Reggia era stato spiato ogni movimento
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si dileguava, partiva come era venuto per non tornare
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bravo signorino se l’era cavata a buon mercato
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fare nuove vittime altrove? Era il suo giuoco. Andava
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fino dal momento ch’era giunto. ¶ Dall’altra parte
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invece, si diceva ch’era meglio se ne fosse
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a delle incognite. Chi era? Ma, soprattutto, che bestia
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Ma, soprattutto, che bestia era? Donde era venuto? Dove
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che bestia era? Donde era venuto? Dove era diretto
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Donde era venuto? Dove era diretto? Tutti s’erano
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favola che a lui era piaciuto di raccontare, ma
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sul conto suo. S’era guardato bene dal dirlo
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unica, liberarsene all’amichevole era un miracolo del cielo
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dimostrava che se Perelà era un diavolo, e lo
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un diavolo, e lo era senza dubbio, era in
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lo era senza dubbio, era in fondo un buon
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tutti seppero che Perelà era sospettato di complicità nella
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un’inchiesta se l’era svignata dalla porta del
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del sole non c’era modo di vederlo, taluno
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uomini di comando, Torlindao era tremendamente superstizioso. ¶ Ma per
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alla Corte. Sì, sì, era meglio lasciarlo andare alla
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ed egli se n’era uscito per il fatto
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una a pallino», s’era detto. «È meglio abbia
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Reggia, invece, il dilemma era questo: «Tornerà o non
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favore». Per ogni caso era bene tenersi al peggio
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che l’opinione pubblica era all’erta e come
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piacimento. Ovunque fosse andato era bene far sapere che
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bene far sapere che era stato trattato con severità
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allorquando tutto il paese era in faccende per discutere
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dell’abitato, Perelà s’era diretto verso la collina
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leggero come non s’era sentito mai, e in
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ma azzurro, non s’era visto mai così bene
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bene e non gli era sembrato mai di essere
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felci raggi d’argento. ¶ Era vero, non s’era
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Era vero, non s’era visto mai tanto bello
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bello e non s’era sentito mai tanto leggero
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marmi e di pietrame, era qualcosa di sommamente pesante
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col loro strepito, tutto era di una pesantezza opprimente
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non ne fu sicuro. ¶ Era giunto sulla cima del
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faccia fra le mani. Era fissa, incantata sul panorama
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che sono laggiù soltanto, era anche un uomo di
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vi giunse il sole era tramontato da poco e
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gesta in modo completo. Era alla gogna, e quale
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angeliche risa. Ve n’era uno, avrà avuto tre
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la testa vuota ed era di tratto in tratto
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risponderai? ¶ – Quel giusto non era un uomo, ma soltanto
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testa. ¶ – Che orrore! ¶ – Oliva era la donna che non
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aveva trovata e s’era guardato bene dal cercarla
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zecca. O quella non era un’idea comica? Comicissima
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La parete di fronte era occupata dal camino, e
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anche il mio cuore era di fumo, e come