Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911
concordanze di «era»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1911 | me. ¶ – Ma quello non era mica un uomo, sapete | ||
2 | 1911 | uomo, sapete. ¶ – Che cos’era, sentiamo. ¶ – Sembrava una nuvola | ||
3 | 1911 | attimo, vedere non m’era dato, intorno a me | ||
4 | 1911 | dato, intorno a me era tutto nero. ¶ – Dunque vedevate | ||
5 | 1911 | fino a stamattina non era il seno d’una | ||
6 | 1911 | altri, compresi che quella era la vita. Ascoltai giorno | ||
7 | 1911 | una filosofia leggera, leggerissima, era quella che poteva arrivare | ||
8 | 1911 | dal camino? ¶ – Il camino era otturato alla sommità dove | ||
9 | 1911 | Ecco! L’utero nero era serrato nella parte superiore | ||
10 | 1911 | aria. ¶ – Siccome quel camino era otturato alla sommità non | ||
11 | 1911 | dolce conversazione che mi era tanto familiare; attesi trepidante | ||
12 | 1911 | l’angustia del luogo era divenuta intollerabile dopo avere | ||
13 | 1911 | fino al suolo. Sotto era ancora l’ultima cenere | ||
14 | 1911 | della villa. La porta era spalancata, davanti si stendeva | ||
15 | 1911 | da tanto non s’era usato con alcuno alla | ||
16 | 1911 | appena mi dissero ch’era venuto nella nostra città | ||
17 | 1911 | Una generosità da favola. ¶ – Era una cosa tanto spiccia | ||
18 | 1911 | primo uomo mi si era avvicinato, avrei accettato l | ||
19 | 1911 | La mia sensibilità s’era acuita a segno ch | ||
20 | 1911 | e a quell’ora era un’intollerabile vergogna. Attraverso | ||
21 | 1911 | mio padre un amico: era mandato dal Conte Ilario | ||
22 | 1911 | Un essere che non era io si ribellava disperatamente | ||
23 | 1911 | in miglior modo m’era negato godere. Eravamo in | ||
24 | 1911 | sola pregandomi d’attenderla, era nella sua voce e | ||
25 | 1911 | e lui turbatissimo, incerta era divenuta la mia voce | ||
26 | 1911 | del mio essere... tutto era finito in una risata | ||
27 | 1911 | ridicola avventura. Carlo m’era vicino e tremava tutto | ||
28 | 1911 | per seguire la scena era rimasta nascosta dentro la | ||
29 | 1911 | volta è la buona. Era l’ora! Macché! Sembrava | ||
30 | 1911 | purità a cui nessuno era mai saputo giungere, e | ||
31 | 1911 | punto, eran finiti già, era arrivato: nudo. E io | ||
32 | 1911 | e la fronte ed era come avesse accarezzato il | ||
33 | 1911 | come loro. ¶ – Suo marito era il più bravo giovane | ||
34 | 1911 | trascorsi della gioventù. Siccome era gelosissimo e sospettoso, diffidente | ||
35 | 1911 | tenente di cavalleria, ch’era insieme con me erede | ||
36 | 1911 | Silvio, aveva ventisei anni, era un bellissimo giovinotto alto | ||
37 | 1911 | quando Silvio non c’era non potevo lasciarlo un | ||
38 | 1911 | infinito, mentre la bocca era perduta in una nube | ||
39 | 1911 | la sua adorata padrona, era disteso a pochi centimetri | ||
40 | 1911 | il florido aspetto. ¶ «Che era accaduto? Quanto ero rimasta | ||
41 | 1911 | quale strano presentimento, c’era la luna e fui | ||
42 | 1911 | azzurra su cui s’era liquefatta la luna. ¶ «Rimasi | ||
43 | 1911 | a riflettere. ¶ «Quel giovane era venuto ad abitare, con | ||
44 | 1911 | che il becchino s’era dimenticato di seppellire. ¶ «Tornammo | ||
45 | 1911 | che una vita s’era versata tutta nella mia | ||
46 | 1911 | corpo, sentivo che lui era gelido e immobile. La | ||
47 | 1911 | Povero piccolo, mio piccolo, era così grande la gioia | ||
48 | 1911 | nulla. Il mio corpo era tornato vivido e caldo | ||
49 | 1911 | attesi... nulla. Ma allora... era vero... era morto davvero | ||
50 | 1911 | Ma allora... era vero... era morto davvero... questa volta | ||
51 | 1911 | una pace celeste s’era ricomposta. ¶ «Il mio fanciullo | ||
52 | 1911 | ricomposta. ¶ «Il mio fanciullo era morto, era morto con | ||
53 | 1911 | mio fanciullo era morto, era morto con me... per | ||
54 | 1911 | con me... per me... era morto davvero... laggiù... E | ||
55 | 1911 | mio amore non c’era più? Lui soltanto aveva | ||
56 | 1911 | dal suo nido, dove era voluto andare quella volta | ||
57 | 1911 | quella volta, e dove era voluto tornare sempre per | ||
58 | 1911 | e dove l’erba era calpestata dal suo corpo | ||
59 | 1911 | punto decisamente tocca. ¶ – C’era chi la voleva punire | ||
60 | 1911 | quel giovane. ¶ – Ma se era malato anche di prima | ||
61 | 1911 | Tubercolosi galoppante. ¶ – Un fradiciume. ¶ – Era già cadavere quando Bianca | ||
62 | 1911 | s’è ancora vista. ¶ – Era nella seconda carrozza. ¶ – Ma | ||
63 | 1911 | altro. ¶ – Per carità, c’era davanti mio marito. ¶ – A | ||
64 | 1911 | Hanno fatto per togliercelo. ¶ – Era l’unico uomo sul | ||
65 | 1911 | per provarla, il salone era ridotto un lavoratorio. La | ||
66 | 1911 | Non vuol dire, stasera era il caso di ritirarlo | ||
67 | 1911 | squisita idea. ¶ – A nessuno era venuto in mente. ¶ – Per | ||
68 | 1911 | un poco: quando s’era veduto prima di stasera | ||
69 | 1911 | Re? ¶ – No, illustrissima signora. ¶ – Era quello solo che formava | ||
70 | 1911 | portava la fusciacca gialla era vostro marito? ¶ – No, era | ||
71 | 1911 | era vostro marito? ¶ – No, era il Re, mio marito | ||
72 | 1911 | svelarne il segreto. V’era un tempo una piccola | ||
73 | 1911 | un soffocato bisbiglio. ¶ – Qualcuno era rimasto? ¶ – Sì. ¶ – Anche nell | ||
74 | 1911 | fosse, verrebbe incoronato Re». ¶ Era la mattina del contratto | ||
75 | 1911 | scoprire alcuna traccia. Nessuno era stato derubato, nessuno ucciso | ||
76 | 1911 | derubato, nessuno ucciso. Non era possibile rimandarlo, il decreto | ||
77 | 1911 | possibile rimandarlo, il decreto era chiarissimo: «chiunque fosse», non | ||
78 | 1911 | si poteva, non c’era via di scampo, quell | ||
79 | 1911 | proprie ricchezze: la condanna era a vita. ¶ Destituito, venne | ||
80 | 1911 | Nel borgo dove abitava era morto in quei giorni | ||
81 | 1911 | durante la giovinezza quando era in libertà.» ¶ – Suor Crocifissa | ||
82 | 1911 | ritorna... Quest’uomo s’era immaginata la Divinità un | ||
83 | 1911 | veglia e guata. Fuori era ridotto a camminare girando | ||
84 | 1911 | caso straordinario quella persona era in possesso d’un | ||
85 | 1911 | mi accusa». Le si era tanto scolpita nella coscienza | ||
86 | 1911 | tanto, da molti anni era morta. Anziché sentirsi sollevata | ||
87 | 1911 | il vuoto le si era formato dentro. ¶ «Manìa suicida | ||
88 | 1911 | le gambe mentre s’era gettato da una torre | ||
89 | 1911 | direttamente sposare giacché lui era il sole; un altro | ||
90 | 1911 | ne veniva ripeteva che era nato il Signore, e | ||
91 | 1911 | avrebbero saputo rispondere. Non era possibile piantare un arbusto | ||
92 | 1911 | per l’odio non era stato mai attraversato, questa | ||
93 | 1911 | stato mai attraversato, questa era la sua volta. ¶ «Dori | ||
94 | 1911 | deserto, nemmeno uno v’era rimasto, le case bene | ||
95 | 1911 | dall’altra parte. Che era successo? Nulla. Avevano tutti | ||
96 | 1911 | nel palazzo, la Reggia era in allarme per questo | ||
97 | 1911 | reali, dalla sera avanti era scomparso, e siccome dirigeva | ||
98 | 1911 | Quando tre giorni prima era stato da lei l | ||
99 | 1911 | l’ultima volta, s’era mostrato di un’allegrezza | ||
100 | 1911 | insolita ch’ella n’era rimasta perplessa: pareva assorto | ||
101 | 1911 | e dal quale non era possibile distoglierlo. S’era | ||
102 | 1911 | era possibile distoglierlo. S’era anche mostrato impaziente, nervoso | ||
103 | 1911 | composto, silenzioso e calmo, era diventato un altro uomo | ||
104 | 1911 | servizio? Dove? Come? Quando? Era oramai sessantenne e possibile | ||
105 | 1911 | La scena del sotterraneo era impressionante. ¶ L’aria calda | ||
106 | 1911 | fondo, l’uomo v’era allacciato con una più | ||
107 | 1911 | chi lo avrebbe potuto... Era diventato pazzo d’ammirazione | ||
108 | 1911 | affidava le proprie commissioni, era divenuto il suo uomo | ||
109 | 1911 | nascondo, che la bestia era pericolosa, e che non | ||
110 | 1911 | sconnesse e sconclusionate... che era leggero... pareva non stimasse | ||
111 | 1911 | E che corteo. ¶ – Se era qualcosa di buono lo | ||
112 | 1911 | Lo escludo. ¶ – Ascoltate me... era di candide carni e | ||
113 | 1911 | La figlia di Alloro era stata pietosamente trattenuta alla | ||
114 | 1911 | stato di arresto, o era meglio agire con molta | ||
115 | 1911 | capofitto, ma quella parolina era bene farla uscire dalla | ||
116 | 1911 | di esso. E non era difficile fargliela dire, magari | ||
117 | 1911 | scena nel sotterraneo, non era uscito dal suo appartamento | ||
118 | 1911 | suo appartamento. Nessuno s’era recato a chiamarlo, nessuno | ||
119 | 1911 | certa maniera che gli era giunta nuova del tutto | ||
120 | 1911 | la verità? Non s’era comportato come tutte le | ||
121 | 1911 | la sua dichiarazione non era stata compresa. E come | ||
122 | 1911 | stesso? Che cosa c’era di comune fra lui | ||
123 | 1911 | lungo, immergendosi nell’azzurro. Era una giornata maravigliosa e | ||
124 | 1911 | la carrozza non c’era come sempre ad aspettarlo | ||
125 | 1911 | Il cortile della Reggia era insolitamente deserto. Sul terrazzo | ||
126 | 1911 | salutavano più? Che cosa era successo? Perché lo avevano | ||
127 | 1911 | essere visto. ¶ Nella Reggia era stato spiato ogni movimento | ||
128 | 1911 | si dileguava, partiva come era venuto per non tornare | ||
129 | 1911 | bravo signorino se l’era cavata a buon mercato | ||
130 | 1911 | fare nuove vittime altrove? Era il suo giuoco. Andava | ||
131 | 1911 | fino dal momento ch’era giunto. ¶ Dall’altra parte | ||
132 | 1911 | invece, si diceva ch’era meglio se ne fosse | ||
133 | 1911 | a delle incognite. Chi era? Ma, soprattutto, che bestia | ||
134 | 1911 | Ma, soprattutto, che bestia era? Donde era venuto? Dove | ||
135 | 1911 | che bestia era? Donde era venuto? Dove era diretto | ||
136 | 1911 | Donde era venuto? Dove era diretto? Tutti s’erano | ||
137 | 1911 | favola che a lui era piaciuto di raccontare, ma | ||
138 | 1911 | sul conto suo. S’era guardato bene dal dirlo | ||
139 | 1911 | unica, liberarsene all’amichevole era un miracolo del cielo | ||
140 | 1911 | dimostrava che se Perelà era un diavolo, e lo | ||
141 | 1911 | un diavolo, e lo era senza dubbio, era in | ||
142 | 1911 | lo era senza dubbio, era in fondo un buon | ||
143 | 1911 | tutti seppero che Perelà era sospettato di complicità nella | ||
144 | 1911 | un’inchiesta se l’era svignata dalla porta del | ||
145 | 1911 | del sole non c’era modo di vederlo, taluno | ||
146 | 1911 | uomini di comando, Torlindao era tremendamente superstizioso. ¶ Ma per | ||
147 | 1911 | alla Corte. Sì, sì, era meglio lasciarlo andare alla | ||
148 | 1911 | ed egli se n’era uscito per il fatto | ||
149 | 1911 | una a pallino», s’era detto. «È meglio abbia | ||
150 | 1911 | Reggia, invece, il dilemma era questo: «Tornerà o non | ||
151 | 1911 | favore». Per ogni caso era bene tenersi al peggio | ||
152 | 1911 | che l’opinione pubblica era all’erta e come | ||
153 | 1911 | piacimento. Ovunque fosse andato era bene far sapere che | ||
154 | 1911 | bene far sapere che era stato trattato con severità | ||
155 | 1911 | allorquando tutto il paese era in faccende per discutere | ||
156 | 1911 | dell’abitato, Perelà s’era diretto verso la collina | ||
157 | 1911 | leggero come non s’era sentito mai, e in | ||
158 | 1911 | ma azzurro, non s’era visto mai così bene | ||
159 | 1911 | bene e non gli era sembrato mai di essere | ||
160 | 1911 | felci raggi d’argento. ¶ Era vero, non s’era | ||
161 | 1911 | Era vero, non s’era visto mai tanto bello | ||
162 | 1911 | bello e non s’era sentito mai tanto leggero | ||
163 | 1911 | marmi e di pietrame, era qualcosa di sommamente pesante | ||
164 | 1911 | col loro strepito, tutto era di una pesantezza opprimente | ||
165 | 1911 | non ne fu sicuro. ¶ Era giunto sulla cima del | ||
166 | 1911 | faccia fra le mani. Era fissa, incantata sul panorama | ||
167 | 1911 | che sono laggiù soltanto, era anche un uomo di | ||
168 | 1911 | vi giunse il sole era tramontato da poco e | ||
169 | 1911 | gesta in modo completo. Era alla gogna, e quale | ||
170 | 1911 | angeliche risa. Ve n’era uno, avrà avuto tre | ||
171 | 1911 | la testa vuota ed era di tratto in tratto | ||
172 | 1911 | risponderai? ¶ – Quel giusto non era un uomo, ma soltanto | ||
173 | 1911 | testa. ¶ – Che orrore! ¶ – Oliva era la donna che non | ||
174 | 1911 | aveva trovata e s’era guardato bene dal cercarla | ||
175 | 1911 | zecca. O quella non era un’idea comica? Comicissima | ||
176 | 1911 | La parete di fronte era occupata dal camino, e | ||
177 | 1911 | anche il mio cuore era di fumo, e come |