Carlo Bernari, Tre operai, 1934
concordanze di «era»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | A mezzogiorno il cortile era rosso come di sangue | ||
2 | 1934 | dalle gocce di pioggia, era diventata una stuoia a | ||
3 | 1934 | e con chi ero? era di sera... ¶ Ritorna nel | ||
4 | 1934 | strada su cui s’era incamminato potesse sbucare un | ||
5 | 1934 | indole pratica se n’era aggiunta adesso un’altra | ||
6 | 1934 | portone. Ricomincia a piovere: era stata una giornata di | ||
7 | 1934 | essere debole. E si era spinto sino a immaginare | ||
8 | 1934 | Nei giorni in cui era ancora ottimista, innamorarsi di | ||
9 | 1934 | innamorarsi di Maria gli era parso facilissimo. Bisognava solo | ||
10 | 1934 | Il viso di Anna era pallido, e si capiva | ||
11 | 1934 | che la sua mente era altrove; come un uccello | ||
12 | 1934 | l’attenzione. Invece egli era costretto a meditare sulla | ||
13 | 1934 | due sorelle; e non era facile: le due ragazze | ||
14 | 1934 | circolante? E cos’è? ¶ Era una stupidona, Maria, ma | ||
15 | 1934 | stupidona, Maria, ma come era bella! E con quella | ||
16 | 1934 | degli operai; e lui era un operaio. Un operaio | ||
17 | 1934 | sua posizione di ospite. Era costretto quindi ad intervenire | ||
18 | 1934 | modo? Lui che non era né operaio, né intellettuale | ||
19 | 1934 | Ma la sua voracità era tale, se riusciva ad | ||
20 | 1934 | Federazione Italiana dei Lavoratori era di romperla con il | ||
21 | 1934 | si buttava vestito com’era sul letto. ¶ Spesso nei | ||
22 | 1934 | o una impiegata, non era nemmeno in grado di | ||
23 | 1934 | in un posto, o era tardi e quelli s | ||
24 | 1934 | primo trambusto. «Ma chi era?» «Quello del quarto letto | ||
25 | 1934 | che non ce n’era nemmeno bisogno, vi pare | ||
26 | 1934 | sbagliava? E il marito era invece geloso? Non cominciare | ||
27 | 1934 | fattorini non ve n’era bisogno; erano già troppi | ||
28 | 1934 | di non farlo apparire, era raggiante per il nuovo | ||
29 | 1934 | a pagarmi gli studi. Era un uomo!...» e arrossisce | ||
30 | 1934 | a mezza voce, che, era strano, ma aveva spesso | ||
31 | 1934 | durante quei giorni; ed era sicura che egli sarebbe | ||
32 | 1934 | iniziare i nuovi operai era generalmente guardata male. Faceva | ||
33 | 1934 | suo stato. Non si era allontanata da Roma, dove | ||
34 | 1934 | dire che la vita era facile allora, e che | ||
35 | 1934 | sua nuova amicizia, che era giunta al suo orecchio | ||
36 | 1934 | per l’indomani mattina – era presto, troppo presto: non | ||
37 | 1934 | la loro unica risorsa era la lotta, bisognava spronarli | ||
38 | 1934 | servire. Ha detto che era una cosa delicata; allora | ||
39 | 1934 | improvvisamente tono: «Non c’era bisogno che tu corressi | ||
40 | 1934 | male; dovevo appurare se era ancora vivo; ed ho | ||
41 | 1934 | combattere e di lavorare: era diventata magra e il | ||
42 | 1934 | alla fine della guerra era tornato a Napoli e | ||
43 | 1934 | Napoli e vi si era stabilito. Si riconobbero presto | ||
44 | 1934 | andarono fuori di città, era quasi notte, per le | ||
45 | 1934 | e lontana la città era come un filo di | ||
46 | 1934 | le piante. L’ambiente era quasi tutto formato da | ||
47 | 1934 | per tutti e due era quella di unirsi. Ma | ||
48 | 1934 | cosa che non penso. Era anche un tuo amico | ||
49 | 1934 | delle misure delle scatole. Era noioso quell’uomo. Ripeté | ||
50 | 1934 | Ma tardava. Il reparto era pieno di sole. Gli | ||
51 | 1934 | Qualcuno asseriva persino che era una spia dei padroni | ||
52 | 1934 | muore ¶ Il rione Cattori era formato da un gruppetto | ||
53 | 1934 | bianche di calce ed era arredata con pochi mobili | ||
54 | 1934 | Ad avere la peggio era spesso Marco; il quale | ||
55 | 1934 | aveva appena salutata quando era uscito e quando era | ||
56 | 1934 | era uscito e quando era rientrato; forse per questo | ||
57 | 1934 | soli in casa, egli era stato assalito dal desiderio | ||
58 | 1934 | baciarla, e poi s’era fermato a tempo? Avrà | ||
59 | 1934 | quando tu dicevi che era un mascalzone! Leggi.» ¶ Anna | ||
60 | 1934 | il ghiaccio che s’era formato fra loro in | ||
61 | 1934 | a scambiarsi pareri: Com’era? Quanti anni aveva? I | ||
62 | 1934 | avrebbe risposto che non era nelle sue abitudini portare | ||
63 | 1934 | la serenità in cui era immerso, per la sveglia | ||
64 | 1934 | andò giù di botto: era uno di quelli che | ||
65 | 1934 | per ore e ore. Era un disoccupato. Allora, che | ||
66 | 1934 | Appena m’accorgo ch’era svenuto, lo tiro su | ||
67 | 1934 | e t’assicuro che era proprio una persona per |