Gian Pietro Lucini, Filosofi ultimi, 1913

la Filosofia, che si era staccata dalla teologia patristica

teologia patristica, di cui era ancella, prima, col neo

doveva essere, se Hegel era il suo maestro, e

di «Piccolo mondo antico»: «Era affidarsi alla americana e

sociale. Il quid medium era già stato trovato da

Odiò sè stesso, perchè era un ebreo. L'Ebreo

dominatori, constatò che non era che Femino. ¶ La sconoscenza

Dio, che lo svolgeva, era il suo Dio - Weiningen

sostenne che la Donna era un Animale, e perciò

e perchè l'uno era Jehovah e l’altro

suo cuore che non era mai stato persuaso della

poterne uscire. Uccidendosi si era fatto parricida. ¶ * * * ¶ Paul Adam

Ma se Dom Bruno era elegantemente lioco, tal quale

del conoscere non ci era lecito, pena lo squalificarci

lucerna della sua filosofia era divenuto un sole. ¶ * * * ¶ Non

mecanico: intervento della Provvidenza. Era caos di fuori e

la coscienza dell'universale era sottosopra; si era ritornato

universale era sottosopra; si era ritornato al tempo delle

intuitiva. ¶ Il Ragionamento? Baje! Era il precipuo Errore della

la sua Fede non era antietetica alla sua Ragione

non frequentava la sacrestia, era più religioso di De

e la sua prosa era troppo densa e nuova

od in biblioteche. Non era desiderio di Giulio Lazzarini

occhi e colle mani. Era un'enorme illuminazione della

ritorno di lontano amico. Era anche l'altra Verità

di regi impiegati, cui era debito onestare la truffa

e avide del meglio!» ¶ Era dare il pretesto, anche

di cui sopra, stanca, era entrata nella camera da

povera e monca. ¶ Inoltre era porgere l'occasione di

qualcuno, a buon mercato; era anche solleticare la vanità

nel quale unica professione era il dubitare ed aver

dissero vero quanto non era. Verità l'Oriente e

non nella forma. Verità era la Vita per sè

intuizione sacra della parola era giunto ad enucleare, a

possibili rappresaglie austriache, vi era convenuto coi più grandi

altri. ¶ A Capolago, dov'era stata fondata da parecchi

in cui l'idea era una cosa sola colla

Municipalità d'allora. Cattaneo era perciò meno discorde del

abbiamo ripetuto, che Cattaneo era, in giovinezza bello e

tu non incomincia». ¶ Agilissimo era l'ingegno di Carlo

introduzione». In quella stanza era un letto, erano libri

con acqua fresca, che era il suo modo di

nominò segretario generale perpetuo. Era per lui, onniscente, il

dalla Italia nuova, com'era stato dalla vecchia. Ciò

italiano; ma la ferita era ancora aperta e rifiutò

coso tu?» ¶ Dopo Cantù, era Nicolò Tommaseo che dava

di piccole vigliaccherie, non era ben visto, nè da

Fu scritto che Cattaneo era prima lombardo, poi italiano

uomo politico o scienziato, era - e sopratutto - letterato. Egli

in essi, non c'era - come diceva Brofferio - traccia

l'Italia, che si era appena allogata in Roma

Egli, già vegliardo, si era eretto Atleta: sfidò Teorie

vissuto se non quando era fatale che una mistica

perchè non le gettiamo. ¶ - Era dunque il braccio nostro

Galileo, tremendo nell'Intelletto, era pavido nella Coscienza, e

ai tempi in cui era maggiore la sua influenza

Comte e di Hegel era però nella massima stima