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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Antonio Muratori, Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino al 1749, 1749

concordanze di «era»

nautoretestoannoconcordanza
1
1749
credere che non v'era più pericolo. Dopo di
2
1749
regno de' Longobardi s'era governato con leggi non
3
1749
nell'anno 630, perchè s'era messo in testa che
4
1749
ben sapeva che non era per anche in uso
5
1749
nella Chiesa romana l'era nostra volgare; e veramente
6
1749
che, siccome ariano, non era figliuolo della Chiesa cattolica
7
1749
davano i vescovi, non era per anche esteso agli
8
1749
anno seguente 645), Platone patrizio era esarco dell'Italia. Ma
9
1749
nella cattedra di Costantinopoli, era uno de' più gagliardi
10
1749
cuor guasto. Il peggio era, che lo imperador Costante
11
1749
vogliam dirlo Costantino, s'era imbevuto di quella falsa
12
1749
re franchi non v'era da temere, perchè regnavano
13
1749
disconvenevole, dacchè egli s'era sottratto all'ubbidienza del
14
1749
già duca del Friuli. Era Grimoaldo uomo di gran
15
1749
l'infelice principe s'era troppo impegnato, sedotto da
16
1749
Platone, e non Olimpio, era tuttavia esarco, ed egli
17
1749
quel concilio. Ma Rotari era molto ben vivo in
18
1749
arcivescovo di Ravenna, perchè era impedito, vi mandò, oltre
19
1749
ossia foro-iuliense, perchè era risorto lo scisma per
20
1749
cioè al papa), che era stato apocrisario della sede
21
1749
disabitata: nel quale stato era tuttavia ai tempi di
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1749
ed oggidì nella Capitanata. Era quel paese dipendenza del
23
1749
re persiani, che s'era finora preservato nelle provincie
24
1749
la vera fede, pure era raccomandato a lui, e
25
1749
per iscacciarne que' ribaldi. Era tornato dianzi questo esarco
26
1749
la mano di Dio era in favore del santo
27
1749
gli rivelò tutto quanto era stato ordinato a lui
28
1749
a quel tempo. S'era con ciò rimessa la
29
1749
senza il suo consentimento era seguita la di lui
30
1749
persona, ma egli s'era già disposto a soffrir
31
1749
Martino, siccome papa intruso, era deposto, e che però
32
1749
condur seco chi gli era più a grado (al
33
1749
pia, con dire che era nemico dell'imperadore chiunque
34
1749
amore a costui. Tale era lo stato dell'innocente
35
1749
che è da notare. Era Ariberto buon cattolico, e
36
1749
nel pubblico cortile, dove era gran folla di popolo
37
1749
il patriarca Paolo, che era gravemente malato, e gli
38
1749
e gli raccontò quanto era avvenuto del papa. Allora
39
1749
in tal forma chi era romano pontefice. E poscia
40
1749
che troppo ancor s'era fatto. Morì da lì
41
1749
perciocchè da molti gli era opposto il memoriale da
42
1749
avea fatto, ne gli era stato usato alcun mal
43
1749
del mese di settembre era stato costante il clero
44
1749
che ito a Roma era divenuto il braccio destro
45
1749
suo mirabil colosso, che era durato in piedi per
46
1749
l'imperadore, se non era l'accortezza di un
47
1749
della sua credenza. Ma era questa conceputa con termini
48
1749
Alì, genero di Maometto, era sostenuto per succedere nel
49
1749
l'esercito turchesco che era con lui. Fece saper
50
1749
coi Turchi nella Persia, era stato sconfitto dall'armi
51
1749
mettervi de' suoi governatori. Era sparsa la maggior parte
52
1749
morte di Adoloaldo, ed era genero del re Agilolfo
53
1749
far vedere che non era figliuolo della paura, comandò
54
1749
aggiugne che il combattimento era concertato fra Eraclio e
55
1749
luogo di Gesdem, dov'era un palazzo dei re
56
1749
tempio. Cosroe, che non era molto lungi nel palazzo
57
1749
ventiquattro anni mai non era comparso per una predizione
58
1749
d'esso Siroe, egli era risoluto di voler sostenere
59
1749
de' quali nell'anno 591 era salito sul trono di
60
1749
d'essi, cioè Leonzio, era mancato di morte naturale
61
1749
alla medesima, che egli era uomo di bella statura
62
1749
che dacchè ella s'era degnata di lodare la
63
1749
stesso Eraclio imperadore, mentre era in Oriente, Martina Augusta
64
1749
Per maneggio dei Longobardi era stato eletto patriarca di
65
1749
ne' cui stati si era rifugiato lo scismatico ladrone
66
1749
più di quel ch'era stato tolto alla di
67
1749
il patriarca di Grado era anche vescovo delle isole
68
1749
di Ciro. E veramente era assai dilicata la materia
69
1749
Cristo in quanto uomo era sì unita e subordinata
70
1749
di lui in quanto era Dio, che non vi
71
1749
por mente che questo era un tentar Dio, e
72
1749
degli uffiziali dell'imperadore era dietro a dar le
73
1749
dell'Alcorano, che dianzi era disperso a pezzi e
74
1749
in questi tempi Isacco era tuttavia esarco) invitò esso
75
1749
di quella contrada, che era stato lor aio, e
76
1749
scabrose contingenze. Ciro, che era ben veduto da Omaro
77
1749
dal suddetto Paolo Diacono, era infetto dell'eresia ariana
78
1749
chiesa pavese. Per altro era Rotari principe di gran
79
1749
perchè dalla Chiesa non era per anche dichiarato ereticale
80
1749
e a cui si era obbligato col vincolo di
81
1749
di là dall'Eufrate, era stato a trovare Jasdo
82
1749
presso gli antichi, non era per la diocesi diverso
83
1749
darle più credito, s'era servito del nome dell
84
1749
nel tesoro lateranense v'era una prodigiosa quantità di
85
1749
imperadore Eraclio, il quale era nelle furie contro di
86
1749
sua autorità per abolirla. Era Eraclio Costantino, per attestato
87
1749
oltre; oppure egli non era sì delicato come i
88
1749
Borgogna. Il suo nome era Aubedo. Avendo egli intesa
89
1749
occasione d'altre ambascerie era stato benignamente accolto, da
90
1749
Rotari, che quella principessa era parente dei re franchi
91
1749
tregua che lungo tempo era durata fra essi e
92
1749
in quelle parti s'era mantenuta esente dall'unghie
93
1749
al governo che non era suo figliuolo: segno che
94
1749
volta di Modena, ch'era allora frontiera del paese
95
1749
re Rotari, che s'era postata al fiume Scultenna
96
1749
ammazzato. Radoaldo, che non era ito col duca, avuto
97
1749
nato in Volterra, che era stato suo nunzio o
98
1749
maggiori pensieri di Agilolfo era quello di mantenere una
99
1749
della Germania, non v'era potenza confinante all'Italia
100
1749
questo nome. E perchè era spirata la tregua fra
101
1749
sotto il cui governo era Aquileja, mal sofferivano che
102
1749
Teoderico, contra del quale era disgustato anche egli non
103
1749
loro disegno. Ma non era destinato da Dio che
104
1749
di Foca. Il colpo era riserbato all'Africa. Ed
105
1749
Eraclio, e seco parimente era Eudocia figliuola di Rogato
106
1749
imperadrice dal patriarca suddetto. Era succeduto questo patriarca Sergio
107
1749
arcivescovo di Cantuaria che era succeduto in quella cattedra
108
1749
essi in questi tempi era un giovane vago di
109
1749
di Friuli, dove s'era rinchiusa Romilda, già moglie
110
1749
non gli nocesse, perchè era da tanto di star
111
1749
quali narrato quanto gli era accaduto, raddoppiò la loro
112
1749
volte vendute, perchè non era conosciuta la loro origine
113
1749
degli Alamanni. Forse v'era un duca. Aggiugne dipoi
114
1749
regno di Austrasia. Tale era allora il miserabile stato
115
1749
ammettere ancora la benedettina. Era egli incorso nell'indignazione
116
1749
fama della sua santità era già precorsa, e però
117
1749
montagne dell'Apennino, dove era una basilica di san
118
1749
al re Agone: così era anche appellato il re
119
1749
conceputa gelosia perchè Gundoaldo era troppo amato dai Longobardi
120
1749
di enormi misfatti. S'era messo in pensiero il
121
1749
con una formidabile armata, era alla vigilia di divenir
122
1749
abbracciato il Cattolicismo; ma era tuttavia fluttuante intorno al
123
1749
che il re Agilolfo era entrato nella Chiesa cattolica
124
1749
monistero Attala borgognone, che era stato abate del monistero
125
1749
Ravenna nell'anno precedente era succeduta, o succedette in
126
1749
fatti da Crispo, ch'era presente: dopo di che
127
1749
patria, e ch'egli era pronto a sacrificar la
128
1749
que' Barbari che non era morto in petto dei
129
1749
della loro epoca, ossia era, appellata egira, che significa
130
1749
come i Cristiani dell'era volgare della nascita del
131
1749
unì con Sarablaga, ed era anche in marcia il
132
1749
quivi si accampò, giacchè era vicino il verno. Prese
133
1749
Eraclio, e seppe profittarne. Era allora ben rigido il
134
1749
forse ch'egli non era impazzito; o se pur
135
1749
padre d'esso Arioaldo, era stato ucciso per ordine
136
1749
gli tolse la corona, era di professione ariano. Mi
137
1749
Isacco esarco di Ravenna era in lega col re
138
1749
re Longobardi lo stesso era giudice che conte. Però
139
1749
vantaggiosi ai primi. Eraclio era sempre alla testa di
140
1749
imperadore Eraclio, che gli era con gran vigore addosso
141
1749
della città: dal che era ben lontano il prode
142
1749
di Dio, di cui era divotissima quella città. ¶ Intanto
143
1749
Cristiani, sopra i quali era sereno il cielo: e
144
1749
cadevano nelle lor mani. Era capo di costoro Ziebelo
145
1749
duca del Friuli, ed era parente del medesimo Gisolfo
146
1749
la città di Fano era posseduta allora dai Longobardi
147
1749
ma questa non si era arrischiata di passare pel
148
1749
da quella città ed era sotto il dominio de
149
1749
scismatico, la cui città era stata bruciata, e per
150
1749
santo pontefice ch'egli era dietro a spiegare al
151
1749
che cinque anni prima era seguita la fiera innondazione
152
1749
lasciò scritto Paolo Diacono. Era stato eletto arcivescovo di
153
1749
nudriva l'infaticabil pontefice, era quella di stabilir la
154
1749
egli più degli altri era tenuto ad amare. Sono
155
1749
parleremo in altro luogo. Era imputato il santo pontefice
156
1749
Ma l'esarco Romano era della razza di coloro
157
1749
di rispetto a chi era principe temporale di Roma
158
1749
la città, quando s'era già rappresentato alla corte
159
1749
esercito, così esso papa era divenuto spenditore in Roma
160
1749
che la Chiesa romana era astretta a sofferir tali
161
1749
E perciocchè Romano esarco era pertinace in non voler
162
1749
marittime, ed anche Mantova era tornata alle loro mani
163
1749
di memorie, delle quali era privo anche Paolo Diacono
164
1749
è detto ch'egli era vescovo di quella città
165
1749
Spoleti, nel cui ducato era compreso Amiterno. Furono deputati
166
1749
come in questi secoli era in uso, e questo
167
1749
è da notare, non era per anche nato in
168
1749
Cagliari, significa che finalmente era riuscito all'abbate Probo
169
1749
all'intendimento nostro. Forse era seguita una tregua, e
170
1749
Longobardi. Se la pace era fatta, come poi lagnarsi
171
1749
e che il popolo era stato condotto (certamente dai
172
1749
anni dell'imperadore, come era il costume, benchè la
173
1749
dei Greci. Perchè se era quella città in potere
174
1749
ad una città che era dei loro nemici? Certamente
175
1749
dagl'interni. Se gli era ribellato Zangrulfo duca di
176
1749
aspettava una somigliante visita. Era stata finora quell'illustre
177
1749
La forza di Cacano era tale, che facea paura
178
1749
ai suoi che uomo era quello che avea combattuto
179
1749
gli astanti che casa era quella? Gli fu risposto
180
1749
le porte. Già ne era fuggito con tutta la
181
1749
invece dello amore s'era conciliato l'odio de
182
1749
che principe tale non era già degno d'un
183
1749
maggior d'essi, che era già arrivato a Nicea
184
1749
di Trento, uomo che era allora in concetto di
185
1749
IN ¶ ECLA. MODICIA. ¶ Non era certo padrone di tutta
186
1749
Cremona, città che s'era mantenuta finora alla divozion
187
1749
perchè da quella città era venuta la gente che
188
1749
ma che nulla s'era ottenuto; e che già
189
1749
sudditi dell'imperadore. S'era maravigliato Foca Augusto di
190
1749
inoltre Foca che non era stabile un trono acquistato
191
1749
fellonia e crudeltà, ed era perciò astretto a guardarsi
192
1749
per la nascita che era seguita tanto prima e
193
1749
Maurizio Augusto. ¶ Giacchè non era riuscito al re Autari
194
1749
Il capo dell'ambasceria era un vecchio, che ammesso
195
1749
a lui in particolare era stata data dal suo
196
1749
degno e cotanto leggiadro. Era in fatti allora il
197
1749
che questo galante ambasciatore era il principe stesso. ¶ Potrebbe
198
1749
legno nel recinto, dove era la corte, e che
199
1749
confine dei Longobardi. Ed era fama che tuttavia quella
200
1749
imperio. Reggio di Calabria era di queste; e però
201
1749
più secoli non s'era veduto. Il Tevere crebbe
202
1749
Zenone martire, la quale era allora fuori di quella
203
1749
confermare la sua elezione. Era già passato in uso
204
1749
i Longobardi dall'Italia. Era succeduto dianzi un affare
205
1749
e santo Ermenegildo che era stato condotto a Costantinopoli
206
1749
de' loro nemici. Questo era uno dei brutti costumi
207
1749
imperadore per avvisarli che era in marcia per venire
208
1749
fiamme una villa ch'era sul monte. Aspettarono i
209
1749
indiscrezion de' nemici. S'era specialmente ben fortificato egli
210
1749
di fondamento di verità. Era anticamente quella città ascritta
211
1749
Italia dei duchi franzesi, era riuscito all'armata cesarea
212
1749
Autari, il quale s'era chiuso in Pavia, essendosi
213
1749
di Cesare: il che era da credere che sarebbe
214
1749
ito di accordo, si era sull'orlo di veder
215
1749
cesarea non solamente s'era impadronita delle città suddette
216
1749
monti, perchè questa obbligazione era espressa nei patti della
217
1749
E che mentre egli era in procinto di portarsi
218
1749
esarco a Ravenna, s'era dipoi portato in Istria
219
1749
Giunto colà, se gli era presentato Gisolfo magnifico duca
220
1749
santa repubblica. E che era arrivato in Italia Nordolfo
221
1749
apparisce che Romano esarco era andato in Istria per
222
1749
veduto co' propri occhi, era assai giovinetto esso Gisolfo
223
1749
che il re Autari era morto; i quali pregarono
224
1749
il re Autari, mentre era in Pavia, nel dì
225
1749
ma niun ve n'era. Però, seguendo il consiglio
226
1749
che in suo luogo era succeduto Paolo. Di questo
227
1749
solamente due mesi, dappoichè era morto Autari, sposò Teodelinda
228
1749
principessa in prime nozze era stata moglie del re
229
1749
di s. Giuliano, s'era gittato in braccio a
230
1749
Omegna. Perchè quel sito era inespugnabile, qualora si fossero
231
1749
il nome alla Schiavonia. Era formidabile anche la potenza
232
1749
sa in qual anno, era succeduto Ariolfo, uomo di
233
1749
Certo è ch'egli era duca di Spoleti, e
234
1749
salute di Roma, ed era alla saggia sua direzione
235
1749
pareva a lui intollerabile, era, ch'egli avrebbe avuta
236
1749
impiegando del danaro, com'era solito in simili frangenti
237
1749
ricordargli specialmente che s'era levato di Roma il
238
1749
deplora altrove, nè vi era restata altra guarnigione che
239
1749
di Benevento, il quale era succeduto a Zottone primo
240
1749
il padre Antonio Caracciolo. Era Arigiso nato nel Friuli
241
1749
Sicchè la misera Italia era divisa e lacerata in
242
1749
fenestrino della torre, dove era chiuso, nè trovando porta
243
1749
che intesero ch'egli era un santo penitente. Entrarono
244
1749
tutti carichi di bottino. Era tuttavia vivo il re
245
1749
sì buon mercato, come era avvenuto la prima volta
246
1749
se in questi anni era l'Italia immersa nelle
247
1749
avergli prese varie città, era alla vigilia di spogliarlo
248
1749
il secondo dei quali era duca di Pavia, trovando
249
1749
dell'imperadore, e v'era dentro Sisinnio, generale di
250
1749
riferiscono la sua morte. Era egli oramai dagl'inveterati
251
1749
in quel tempo Roma era assediata dai Longobardi, ed
252
1749
Roma all'imperadore. Costui era ito alla corte di
253
1749
Persiani, contra de' quali era in campagna Maurizio generale
254
1749
soccorso dall'imperadore. Ma era troppo grande l'impegno
255
1749
della chiesa di Aquileja era sotto il dominio imperiale
256
1749
tutte le sue ricchezze. Era Classe, come di sopra
257
1749
di Ravenna, da cui era lontana tre miglia. Così
258
1749
ad intendere che già era formato il riguardevole ducato
259
1749
in questi tempi. Molto era già ch'essi scorreano
260
1749
Eppure quest'anno, che era il secondo dopo il
261
1749
io che Sigeberto si era ingannato in rappresentarci il
262
1749
in Genova. Nè Genova era per anche venuta in
263
1749
paura di questi s'era colà rifugiato l'arcivescovo
264
1749
le di lui virtù. Era, per attestato di Evagrio
265
1749
Amava tutti, e però era amato da tutti. Stimava
266
1749
provincie, conoscendo che questo era un vendere i sudditi
267
1749
Oriente, che già s'era segnalato in varie battaglie
268
1749
trono al suo successore. Era Maurizio allora in età
269
1749
medesimo san Gregorio, mentr'era alla corte imperiale, convien
270
1749
secondo i patti precedenti, era tenuto a pagare. E
271
1749
quale nel medesimo tempo era involto nella guerra dei
272
1749
prenome di Flavio, che era venuto alla moda fin
273
1749
nel regno loro vi era questo di mirabile, che
274
1749
qua armate non gli era permesso: ne aveva egli
275
1749
Italia extruderet; perchè non era molto che Maurizio era
276
1749
era molto che Maurizio era giunto al trono, nè
277
1749
l'oro che gli era stato pagato per far
278
1749
Greci e Longobardi. Costui era di nazione svevo, ossia
279
1749
in qual anno. V'era dentro il suddetto Drottolfo
280
1749
di sant'Andrea, pure era molto adoperato nel sacro
281
1749
nemici. In tale stato era l'affare dello scisma
282
1749
contra di quei vescovi, era stato invasato dal demonio
283
1749
aveano fatto i Longobardi. Era il re Recaredo principe
284
1749
un re cattolico, come era Recaredo, che ad Autari
285
1749
Maurizio imperadore, come egli era pronto a far guerra
286
1749
che non ve n'era memoria d'altro simile
287
1749
circa questi tempi s'era mantenuta alla divozione degl
288
1749
armi, e vi si era mantenuto per ben venti
289
1749
la città ch'egli era morto. Ne seguì uno
290
1749
il consolato di Basilio. ¶ Era omai giunto Clotario re
291
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di una vasta monarchia. Era anche quietato ogni turbine
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da una febbre, mentre era alla caccia (famigliare divertimento
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come la lor gente era la più forte e
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pensione o regalo. Giustiniano era allora assai vecchio; amava
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esortati a confessare ch'era mischiato in essa cospirazione
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se non perchè fama era che fossero venuti i
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in grazia dell'imperadore. Era egli stato fin allora
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grazia dell'imperadore. Non era a' tempi del Baronio
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di Teofane. Ma v'era ben quella di Cedreno
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il consolato di Basilio. ¶ Era già pervenuto Giustiniano Augusto
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resurrezione; la qual sentenza era, ed è, opposta alla
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Anastasio patriarca di Antiochia. Era l'ingannato imperadore in
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le campagne, nè vi era chi mietesse, nè chi
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farebbe lor vedere chi era un imperador de' Romani
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suo paese, perchè questo era il più gran regalo
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autore, cioè Menandro, ch'era pace e lega fra
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il resto dei Gepidi era sottoposto ai Longobardi, o
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re Cunimondo; e perchè era già mancata di vita
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Unni. Ma siccome egli era persona galante ed astuta
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sua moglie, cioè Sofia, era donna superba, che, non
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di papa Giovanni, gli era riuscito di aver nelle
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re de' Franchi, s'era quivi per molti anni
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di quanto da Roma era stato scritto alla corte
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ed abbondante d'Italia. Era egli suo amico, e
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suo amico, e si era servito delle sue truppe
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Totila re de' Goti. Era tuttavia in vigore la
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e deplorabili tragedie. Dappoichè era riuscito ad Alboino di
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la nazion de' Longobardi era abitata, dappoichè il re
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Dagl'Italiani la Svevia era nei vecchi tempi appellata
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già contava per suo. Era fama a' tempi di
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Esarco di Italia, verisimilmente era giunto a Ravenna, dove
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pali: oggidì diciamo palizzare. Era questa Cesarea, secondochè avvertì
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anche quella città s'era accinta a far testa
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raccolto, che non v'era memoria d'altra simile
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volta erano chiamati Saci. Era allora principe di quella
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intendersi perciò che questo era nome non proprio, ma
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di cui ora trattiamo, era esso celebre nella Tartaria
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Italia. Perciò non vi era chi potesse resistere, massimamente
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più volte da Procopio. Era situata questa presso il
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da Alboino in collera, era di mettere a fil
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adempimento d'esso non era tenuto; ed allora, balzando
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compagnia di suo padre. Era ella, siccome altrove dicemmo
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gli si scoprì qual era con soggiugnere, che dopo
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nel dì 28 di giugno era il dopo pranzo ito
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quella città che gli era stata data in governo
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altro in somma confusione era per questi tempi lo
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dell'armi dell'Illirico. Era morta ad esso Germano
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Diogene, uffizial greco, s'era preso per rendere Civitavecchia
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Germano coll'esercito suo era vicino a dargli soccorso
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gli Sclavi contezza, come era in quelle parti Germano
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apprensione di que' Barbari, era già dietro ad imbarcar
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perchè una tal merce era allora al maggior segno
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dell'armata di Narsete. Era già gran tempo che
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Crotone in questi giorni era strettamente assediata dai Goti
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1749
Teodebaldo rispose, che nulla era stato occupato da suo
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da Totila che n'era padrone. Si scusò poi
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indicato suo padre ch'era Turingio. La parentela spronò
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abate Biclariense, allorchè Cunimondo era re de' Gepidi, ed
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Turisendo, re de' Gepidi, era tuttavia vivente e regnante
350
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dunque narra, che mentre era imperadore Giustino, il successore
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1749
Matasunta figliuola di Amalasunta. Era questo Giordano di nazione
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1749
Giustiniano Augusto, che s'era ostinato a volerli condannati
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di quella città, che era il più riverito asilo
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i seguaci di Totila. Era Narsete piccolo di statura
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quest'uomo, che pur era eunuco. Adunque così bene
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eroi dell'antichità; tanto era stato il suo valore
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1749
da lui sfasciato, s'era per sua cura rimesso
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in assai buono stato. Era eziandio lodata da tutti
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con rappresentargli che non era bene il cimentarsi di
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1749
contro Teia, o non era stata seguita, o riguardò
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1749
e l'assediò. V'era alla difesa Aligerno, fratello
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1749
Franchi nell'anfiteatro ch'era fuori della città, gli
363
1749
paese sino ad Otranto. Era già avanzata la state
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1749
Presso di loro non era in uso l'usbergo
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1749
lunga, nella cui punta era un acuto ferro con
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negli scudi, non ci era verso di staccarli, nè
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essere arcivescovato. Loro capo era un certo Ragnari, di
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d'essi: regno ch'era durato circa sessantaquattro anni
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1749
giunto in Sicilia, mentre era in Siracusa gli crebbero
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1749
della pietra, a cui era suggetto, che si morì
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1749
dei Goti, che si era ribellato contra di Narsete
372
1749
perchè quel popolo s'era dichiarato in favore dei
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1749
del commesso misfatto. Clotario era tutto disposto a far
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1749
dello stesso suo padre. Era questo giovine principe dotato
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1749
imprendere questa malvagia risoluzione, era l'assistenza segretamente a
376
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parte a lui, come era di giustizia. Pertanto si
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1749
buona pace. Narsete n'era governatore, e a Narsete
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1749
la tradizione in Venezia era ch'egli, ito colà
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1749
nazione, che non s'era dianzi mai veduta. Si
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1749
tempi non ve n'era che cento cinquanta mila
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1749
Giustiniano, invecchiato forte, non era più quello di prima
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1749
fazione prasina, che loro era permesso d'uccidere di
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1749
di questo secolo, ch'era chiaramente verificata la profezia
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1749
di quegl'insolenti Barbari. Era già venuta la vecchiaia
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1749
parte di tale spesa era pagata dall'imperiale erario
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da una somma povertà era pervenuto ad una somma
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1749
si conveniva a chi era moglie del re, ma
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1749
lui amata; ma mentre era in una spedizione, Ildibaldo
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1749
mutazione presso i Goti. Era governatore in Trivigi Totila
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1749
il giorno, e non era peranche arrivato alla città
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1749
maggiore di quel che era lo sforzo de' Goti
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1749
guardando la città dove era di governo. Costanziano stava
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1749
suddetto generale Demetrio, che era ritornato su questa flotta
394
1749
i Visigoti, de' quali era in quei tempi re
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1749
accordato, perchè non v'era più da mangiare, si
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1749
Goti, conoscendo che costui era persona di gran bravura
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1749
il permettere simili delitti era un irritar l'ira
398
1749
piedi. Il suo disegno era, occorrendo, di provar la
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1749
secondochè esso Continuatore osserva, era prima insorta nell'Oriente
400
1749
poi colla sua armata era passato sino alle vicinanze
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1749
guardie ch'esso Belisario era solito a condur seco
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1749
la capitolazione. Siffrido, ch'era alla difesa d'Assisi
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rigoroso, dai soldati non era inferita molestia o danno
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sboccatura del Tevere, dove era governatore Innocenzo, affinchè non
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l'aria di Roma, era passato in Sicilia. Sapendo
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1749
tregua d'alcuni giorni. Era lungamente stato questo Pelagio
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dai nemici. Ecco dove era ridotto il senato e
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castello di Porto, dov'era anche Antonina moglie d
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1749
svaligiare le lor tende, era poi stata disfatta dai
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il che vero non era); e però tornossene indietro
411
1749
in Italia, e che era in suo potere l
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1749
l'abborrivano forte. Ma era non poco impegnato e
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1749
cose e dottrine sacre era stata conferita da Dio
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fortificarsi. Perchè non v'era maniera di rifabbricare in
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1749
Larga inoltre e profonda era la fossa che girava
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1749
ma ritrovarono chi non era figliuolo della paura. Fu
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lodi o de' biasimi. Era da molto tempo stretta
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1749
Giovanni generale cesareo, ch'era all'assedio di Acerenza
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Giustiniano, che se non era loro accordato il perdono
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Calabria, entro il quale era una guarnigione di trecento
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1749
arrolarono fra i Goti. Era arrivata a Costantinopoli Antonina
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1749
guerra di Persia, vi era bisogno di un bravo
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1749
per mancanza di forze, era come fuggitivo stato ora
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1749
mentre poi ch'egli era in viaggio la città
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1749
bufalo selvaggio, mentre Narsete era occupato nella guerra d
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1749
ricavandosi da Procopio che era molto prima succeduta la
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varie parti. Dentro v'era con tre mila combattenti
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1749
fuggito da Roma, s'era colà ritirato, e vi
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1749
Ravenna, Vero, che allora era comandante delle armi in
430
1749
ma che in fatti era figliuolo d'un fratello
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1749
militare, la cui riputazione era in onore dappertutto, sì
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1749
Giovanni suo genero, ch'era figliuolo di una sorella
433
1749
nel dominio, giacchè Ilderico era in età molto avanzata
434
1749
il testamento di Genserico, era legittimo possessor di quel
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1749
Gelimere fu, ch'egli era stato alzato di comun
436
1749
fu Anastasio Augusto, che era stato console nell'anno
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1749
di questo tempo s'era ribellata ai Vandali la
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1749
gran valore che vi era stato posto al comando
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1749
Gelimere, con cui si era riunito Zazone suo fratello
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1749
console nell'anno 507, ed era della famiglia Decia. Seguitò
441
1749
Giacchè Amalasunta sua madre era stata forzata ad allevarlo
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1749
Goti, egli sfrenatamente si era dato in preda alla
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particolari chiamato a Ravenna, era stato processato ed obbligato
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abbiamo. Se in Oriente era tutto rivolto l'animo
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confini dell'imperio, non era minor la sete nei
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vita una principessa ch'era sotto la sua protezione
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Giustiniano, a cui non era ignoto come fosse vil
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addosso alla Sicilia, ch'era allora della giurisdizione de
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la patria sua, ch'era un piccolo luogo appellato
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consulatum Paulini anno II. Era il re Teodato allevato
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Giustiniano di quanto s'era convenuto, e parendogli la
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le prime proposizioni, egli era disposto a cedere tutto
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presidio gotico che si era preparato alla difesa. Bisognò
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di là dalle Alpi era di ragione degli Ostrogoti
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gotico, che probabilmente non era in tanta copia, come
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i viveri per chi era necessario alla difesa, ordinò
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della Chiesa romana, che era restato in Costantinopoli dopo
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spettatore di tutto. Varia era la fortuna de' combattenti
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arrivati a Napoli. Non era però migliore la situazion
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Goti assediante, perchè s'era sminuita di molto la
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fame. Udito dipoi che era in viaggio un potente
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varii passi di Procopio. Era prima salito alla dignità
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Giovanni d'impadronirsene. Nè era mal fondata l'apprensione
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essere oriondo di Milano, era stato inviato anche egli
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due mila Eruli. Ne era condottiere Narsete, uno de
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terribil fame. Procopio, ch'era presente a questi guai
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Augusto. Suo padre Strategio era patrizio e tesoriere dell
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essi re più potente era Teodeberto, appellato re d
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1749
parte e dall'altra era ben aguzzo e tagliente
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1749
Arrivarono i Franchi dove era l'accampamento de' Goti
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perì, e il resto era malconcio di sanità. Questi
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dell'Adriatico, perchè Giustiniano era padrone della Dalmazia, e
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juniore poscia imperadore, che era nato da una sorella
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1749
Giustino seniore Augusto ch'era stato console nell'anno
475
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possibile, perchè non v'era nelle frontiere cesaree esercito
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Belisario, a cui non era ignoto lo stato della
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principio dell'anno non era più assediata, ma godeva
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e conseguentemente che essa era già venuta alle mani
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e a quietare, s'era possibile, i soggiogati Goti
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Oriente, talmente che Giustiniano era giunto a comprare vilmente
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di questo imperadore; grande era la loro potenza e
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avversione ch'egli s'era guadagnato con tanta empietà
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poi in sogno che era riserbato il trono per
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che creando console chi era genero suo. In una
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La toga dei consoli era appellata così per le
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dell'anno precedente s'era portato a Roma, per
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raccoglie ancora che Eutarico era stato adottato per figliuolo
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Ravenna; ma che Eutarico era uomo troppo aspro e
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del concilio calcedonense, che era il punto principale, fu
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abbiam veduto di sopra. Era egli stato richiamato, siccome
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suo nipote, o perchè era anch'egli complice del
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al pari di Vitaliano, era salito al posto di
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Giustiniano; Valerio in Occidente. Era già divenuto Giustiniano l
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pubblicamente frustato. L'ordine era indirizzato ad Eutarico e
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di bocca che non era degna di portar quegli
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fin allora non si era potuto estirpare, benchè tanto
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cattolica. E se n'era ben accorto Trasamondo, zelantissimo
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sacri suoi ministri, s'era acquistata gloria non inferiore
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già stato console, ch'era allora il più riguardevol
500
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cacciato dianzi di corte, era indebitato fino alla gola