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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ermanno Rea, La comunista, 2012

concordanze di «era»

nautoretestoannoconcordanza
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innamorata di te. ¶ Francesca era così: imprevedibile, tagliente, di
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sentimento. La nostra amicizia era di granito: e quando
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cosa. L’«altra cosa» era soltanto un’ombra che
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ammettono trasgressioni. Figuriamoci: Francesca era una disubbidiente nata, un
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mio scatolone-ricordi. Com’era bella. ¶ D’improvviso mi
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occhi della gente c’era la luce della speranza
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darmi pace: non c’era una ruga sulla sua
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Su quella bocca ora era sceso un improvviso velo
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a me niente più era come una volta, che
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una volta, che tutto era terribilmente squassato, diverso, manomesso
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pare essersi ristretta: c’era tanto spazio, un tempo
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Ora invece dove c’era il verde svetta il
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cuore mi colpì: c’era con tutta evidenza ancora
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ma il suo volto era pieno di lacrime. Allora
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la sua gita terrena era agli sgoccioli e che
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sgoccioli e che praticamente era in procinto di tornare
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tornare là da dove era partita. ¶ Persi di colpo
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a lei più vicine). ¶ Era accaduto alcuni mesi prima
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accaduto alcuni mesi prima. Era maggio. In una serie
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pochi metri. L’edicola era chiusa, sovrastata dalla notte
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d’automobile. Non c’era nessuno: noi due soli
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Non mi rispose. Non era ansiosa di ciance ma
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di fatti: che cosa era accaduto? ¶ In fondo alla
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alla navata centrale, dissi, era stato sistemato un tavolo
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volta votata all’irregolarità, era protagonista o quanto meno
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insinuante, pruriginosa, se Francesca era stata veramente una donna
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vincente esuberanza. ¶ Forse si era dispiaciuta anche del modo
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tante polemiche aveva sollevato era stato scritto principalmente per
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osservare che quella non era vera pioggia, ma soltanto
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tua figura, Francesca. ¶ Perché era stato promosso quell’incontro
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completamente disarmato come invece era accaduto. ¶ Insomma non pronunciasti
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davanti agli occhi adesso. Era vestita di nero, con
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una spilla d’oro. Era una donna grassa con
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da allora diventammo amiche. Era così, ma non era
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Era così, ma non era affatto una madre snaturata
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dire da qualcuno. Anzi. Era attaccatissima ai suoi figli
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scatto. E invece c’era, una debole scia luminosa
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uno spigolo dell’edicola. Era nera e torva e
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calunniatore… ¶ Aveva ragione. Com’era successo che avessimo perduto
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strade traboccavano: sotto accusa era il carattere stesso del
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sto dicendo affatto che era stato mandato da qualcuno
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Da tempo quella domanda era diventata per me un
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non so dire se era più ansiosa o irritata
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legno. La chiesa ormai era al completo: chi aveva
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aveva deciso di venire era arrivato, non c’era
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era arrivato, non c’era più nessuno da attendere
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radunati nella chiesa c’era anche gente giovane: forse
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il marito. Il dio era stato categorico: o qualcuno
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posto del figlio, si era sentita chiamata al grande
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improvvisamente Roma, dove si era appena trasferita per seguire
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mani e singhiozzare. Si era appoggiata con una spalla
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mi apparve – e non era stato così sino ad
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con il mio sentire. Era come se portasse in
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bella dentatura che forse era il dono fisico maggiore
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temendo di fargli male. Era vestito in maniera dimessa
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la sfiorassi. ¶ Insomma chi era, anzi chi è l
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bianco che avvolgeva Francesca era diventato di uno strano
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tutto, evaporata. Ma non era così, era davanti a
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Ma non era così, era davanti a me, soltanto
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sul fianco; un braccio era completamente in ombra. ¶ Le
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sguardo. ¶ La sua immagine era diventata ancora più flebile
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questi anni, così come era rimasta immobile prima, vittima
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di nebbia, ce n’era più d’una: come
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più. Francesca se n’era andata. Restavano soltanto, oltre
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D’altronde poteva permetterselo: era vedovo, benestante (si definiva
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così ma in realtà era ricco) e senza altri
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propria solitudine. La moglie era morta appena un anno
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un ex fantino professionista. ¶ Era stata una famiglia felice
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etica del lavoro agricolo). ¶ Era nato da poco il
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tempo, la sua invece era diventata incontenibile soprattutto a
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bicolore: l’interno, chiaro, era in faggio; l’esterno
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una tinta scura fiammeggiante, era in ciliegio). ¶ Il tempo
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altezza. Il professor Ammenda era consapevolmente esigente: i libri
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oppure no. ¶ Un tempo era stato sempre attento alla
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Meno male che c’era Costanza che lo costringeva
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aspetto straniero e trasandato. Era un uomo di media
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un’occhiata alle petunie.» ¶ Era una bella mattinata di
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se il polacco non era un giardiniere era però
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non era un giardiniere era però di sicuro un
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il che non gli era mai accaduto prima. Il
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di farlo soprattutto quando era attanagliato da un dubbio
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una meraviglia. La nuca era insomma il luogo corporeo
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alle sedici, quando Costanza era già andata via da
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Il professor Lucio Ammenda era convinto che nei suoi
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la madre (il padre era morto di recente), che
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guarda che non scherzo! ¶ Era partito alla volta dell
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ogni giorno di più, era a sua volta in
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attraversava ore molto difficili, era anzi un paese completamente
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quel «coso» non c’era proprio niente da fare
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del Greco che Tadeusz era un «genio»: la capacità
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stima nei miei confronti!» ¶ Era una vecchia spina nel
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Un giorno però ne era stato scacciato, per via
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batté ciglio: a tutto era preparato tranne che a
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caso e col quale era entrato in confidenza (da
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manodopera specializzata italiana. Si era dunque approfittato di lui
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approfittato di lui? Certo, era avvenuto esattamente questo. Bisognava
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che, come sempre quando era in gioco la sua
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ingordigia, e forse lo era, gli increspava le labbra
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causa del cielo rannuvolato. Era stata una giornata umida
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umida e uggiosa ed era anche piovuto in mattinata
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un’opera simile. Ecco, era arrivato il momento di
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nel pensiero altrui. C’era di sicuro una tensione
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archiviato. Quella libreria però era un autentico pezzo di
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qualche risonanza erotica.) ¶ C’era del vero nelle parole
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Sicuramente sì. Ma c’era del vero anche nelle
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per il legno. Non era forse cresciuto tra armadi
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usava come fermacarte. Uno era di bois de rose
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sua proposta? Il polacco era un uomo imprevedibile oltre
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alla villa. Da allora era tornato in Polonia a
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volta in cui si era fermato più a lungo
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affanni sentimentali di Tadeusz era Costanza. Il polacco infatti
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Il polacco infatti si era lasciato come adottare dall
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la prima volta, si era sentito qualcuno. Ma questo
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sentito qualcuno. Ma questo era il meno. Era stato
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questo era il meno. Era stato in grado di
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po’ di soldi. Non era mai successo. Quanto al
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lei che lui. Non era del tutto certo che
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da parte di entrambi, era un pensiero ben presente
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nel quale però non era difficile cogliere un suo
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nello stesso tempo: questo era Tadeusz secondo Costanza. Il
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intelligenza finissima. Chi c’era, in paese, in grado
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Tra loro, beninteso, c’era anche chi lo odiava
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ne cercavano la protezione. Era riuscito a procurare lavoro
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professor Ammenda?». ¶ Non si era mai espresso così sino
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finalmente prolungabile così com’era in origine; lo aveva
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sguardo di Tadeusz si era improvvisamente rabbuiato (forse per
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una settimana. Il polacco era effettivamente convinto di non
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aspirava. Ma questo non era tutto. Concorreva a irrigidirlo
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e del risparmio? C’era poi la faccenda del
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e le sue vanità. Era un campo nel quale
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di sole che – ne era convinto – il polacco portava
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quell’ala della casa era stata trasformata in deposito
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la luce del giorno era una inesauribile fonte di
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e tentazioni, e tanto era bastato a indurre il
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la velocità di cui era capace nei momenti di
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da quando la casa era stata costruita. Originariamente bianche
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felice per te. Non era questo che volevi?» ¶ Una
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la ristrutturazione dello studio era quasi terminata. ¶ Sino ad
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ad allora, per discrezione, era entrato soltanto pochissime volte
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equilibrio compositivo, che non era un piccolo merito trattandosi
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a osservare lo schizzo. Era emozionato e basta. «Ce
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a lungo come procedere. Era il primo scoglio. Penso
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comprare i legni: si era informato. Esisteva una grande
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accanto a lui. Non era la prima volta che
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sommato affidabile. ¶ La segheria era circondata da una vasta
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tavola sulla quale si era accovacciato, come fosse stato
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con la sua esuberanza era riuscito a espugnare l
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lei aveva rifiutato. Non era riuscito ad addormentarsi fino
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Tanto che quando si era svegliato non sapeva più
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il professor Ammenda si era convinto che Tadeusz, appena
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studio dove il materiale era stato accatastato, trascorreva anzi
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è dimagrito?» Costanza si era convinta che il polacco
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sei del mattino Tadeusz era al lavoro nello studio
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della libreria (parete principale) era già stato fissato al
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tutta la giornata Ammenda era stato con le orecchie
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così. Del resto, non era lui stesso un animale
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trasognata. No, non si era assolutamente sbagliato: Tadeusz era
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era assolutamente sbagliato: Tadeusz era un talento naturale, un
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variante che Tadeusz si era concesso ma che, disse
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di intervista collettiva. Veramente era quello il primo mobile
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fede al dito, dov’era sua moglie? Sarebbe rimasto
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di vita. Per forza: era diventato un fatalista! Un
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un connazionale, una sera, era arrivato a dargli del
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da quando Tadeusz si era trasferito in casa del
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un altro. E non era la prima volta: in
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epoca il soglio pontificio era occupato da Karol Wojtyla
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i suoi occhi. Tadeusz era ancora in preda allo
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la moglie, se n’era andato a vivere per
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maschio, mentre la femmina era rimasta con la madre
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Prima o poi, ne era sicuro, Tadeusz sarebbe ricomparso
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del cellulare del polacco. Era seduto dietro la sua
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tempo gli sarebbe passata: era perfettamente consapevole che si
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la moglie, che si era difesa accusandolo di abbandono
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Polonia stava cambiando, adesso era tutta un cantiere, tutta
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la villa. Non c’era nessuno che non si
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rassegnazione…». ¶ Ma non c’era alcun rancore nella sua
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nel paese in cui era nato. Ne aveva tutto