parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Melissa Panarello, La bugiarda, 2013

concordanze di «era»

nautoretestoannoconcordanza
1
2013
nascondere perché la superficie era ricoperta di ferite aperte
2
2013
visibili. ¶ Il successo, perciò, era affare di Melissa P
3
2013
miei genitori quella notizia era talmente incredibile che non
4
2013
per i quali mi era stato imposto l’anonimato
5
2013
la pista dell’aeroporto era stata chiusa. Mi sembrò
6
2013
e capimmo che quello era un addio. ¶ Quella sera
7
2013
e indietro sul marciapiede. ¶ Era lo stesso ragazzo con
8
2013
altri non esistevano. C’era solo lui. Stava di
9
2013
provavo timidezza, non vergogna. Era una sensazione simile a
10
2013
che poco prima gli era apparso. Si aspetta che
11
2013
con Thomas, non passava. Era davanti a me e
12
2013
compiti.” ¶ L’avevo invocato, era arrivato. ¶ Enrico continuava a
13
2013
provando ancora a convincermi. ¶ Era bella, esattamente come l
14
2013
l’avevo detto che era una spada”, disse Martina
15
2013
camerino. Con noi c’era anche Francesca. ¶ “Sagittario.” ¶ “E
16
2013
po’. Davvero non sapevo. Era come se tutto quello
17
2013
prima cosa che mi era venuta in mente. ¶ “Beh
18
2013
scritto in quel libro era sbagliato. Erano lì per
19
2013
che loro sapevano cos’era l’amore, io no
20
2013
non avevo ancora incontrato, era scomparso ogni pudore. Se
21
2013
tenuto duro per impressionarlo. Era stato lui il mio
22
2013
a letto. ¶ Solo Giorgio era ancora sveglio. Avrebbe preferito
23
2013
di Eliza Doolittle, ma era stato il primo ad
24
2013
divano con loro. C’era lei, la ragazzina, il
25
2013
emissario, la mia eroina. Era lei che rispondeva alle
26
2013
si lasciava fotografare: lei era più capace di me
27
2013
una libreria e c’era la fila lunga centinaia
28
2013
mescolato a quella che era diventata la mia nuova
29
2013
le mie mani, “questa era il mio regalo di
30
2013
hall incontrammo mio padre. Era a Roma per lavoro
31
2013
per l’ultima volta. ¶ Era così facile liberarsi di
32
2013
notte l’intero paese era stato oscurato da un
33
2013
fianco a Platinette. Lei era coloratissima e annoiata. ¶ Simone
34
2013
crollare, resistetti tenacemente, non era difficile, mi allenavo a
35
2013
tutto questo da sempre. Era quello che sapevo fare
36
2013
un’attrice, che c’era qualcun altro dietro il
37
2013
Che poi Maurizio Costanzo era stato carino l’altro
38
2013
Martina. ¶ Ci spiegò che era stata un’idea del
39
2013
sui contenuti televisivi. ¶ Non era permesso che una minorenne
40
2013
davanti scuola. ¶ Mia madre era sconcertata. Non sopportava che
41
2013
attraversavo il lungomare come era consuetudine, fino a casa
42
2013
mentre scrivevo, mentre studiavo. ¶ Era previsto che intervistassero anche
43
2013
gola? ¶ Volevamo ucciderci, tutti. Era così normale farci del
44
2013
piccola, senza alcuna difesa. ¶ Era il momento in cui
45
2013
Perché?” ¶ “Voglio vederti scrivere.” ¶ Era lo stesso albergo dove
46
2013
ai suoi lettori com’era fare sesso con me
47
2013
aveva stravolti e squarciati era stata l’analisi accurata
48
2013
senza prenderne mai coscienza. Era il loro modo di
49
2013
sentimmo di volerci bene. ¶ Era diventato mio amico, Simone
50
2013
sito erotico. ¶ Gabriele Rigon era un pilota d’elicottero
51
2013
il comando della famiglia, era lei il capo. Io
52
2013
Diceva che non le era mai capitato di lavorare
53
2013
l’allungò sul tavolo: era un manga giapponese, una
54
2013
cavalcioni sul letto, sorridente. ¶ Era un bel disegno, ma
55
2013
la fine delle lezioni. ¶ Era una signora con capelli
56
2013
l’eccezionalità della situazione: era come se quelle domande
57
2013
avviso del postino, c’era un pacco che mi
58
2013
da quella nuova vita, era solo mia. ¶ A diciassette
59
2013
dentro una discoteca, c’era una cubista attaccata a
60
2013
il pezzo di Paola era bellissimo e che non
61
2013
caffè. ¶ Il mio romanzo era uscito da pochi giorni
62
2013
mia poltrona, in aereo, era seduto un uomo. Aveva
63
2013
e capelli da leone. Era completamente vestito di nero
64
2013
quell’uomo ci amavamo, era ovvio che no e
65
2013
che l’amore non era che corrispondenza, uguale aderenza
66
2013
mi interessava sapere chi era lui e che volesse
67
2013
che cresceva senza fretta. ¶ Era un severissimo giudice e
68
2013
dormivo. ¶ Aprii la lettera. ¶ Era di una ragazza, scritta
69
2013
Tutto quello che c’era tra noi era dentro
70
2013
c’era tra noi era dentro il mio romanzo
71
2013
entrare.” ¶ La sua casa era un museo. Helmut Newton
72
2013
piani. Qualsiasi cosa guardassi era bello. Ogni oggetto, colore
73
2013
nel mio mondo. Tutto era scomposto e, al tempo
74
2013
della giornata. ¶ Nel frattempo era arrivato anche Simone. Giampiero
75
2013
alla sua modestia, non era quello che mi metteva
76
2013
mi metteva a disagio: era la mancanza di un
77
2013
per rispondere al telefono. ¶ Era non so quale programma
78
2013
parte, da quando tutto era iniziato e progredito così
79
2013
prima di andarsene. ¶ Matteo era un uomo sposato e
80
2013
di colpa. ¶ Il caldo era insopportabile. Eravamo drogati. Come
81
2013
un omicidio. ¶ Oliviero non era simpatico come Gabriele, mi
82
2013
Da quando il libro era stato pubblicato sembrava che
83
2013
mio libro, non mi era chiaro se per farle
84
2013
quei simboli. Berlusconi, allora, era appena entrato in politica
85
2013
giorni, di Silvio. Crescendo, era l’unica cosa su
86
2013
che parlava di me. Era grottesco. Volevo tatuarmelo in
87
2013
mai sentita così umiliata. Era inconcepibile che qualcun altro
88
2013
SIAE, il floppy disk. Era stato tutto vano, dunque
89
2013
dieci milioni per me era lo stesso. Non sapevo
90
2013
quello che veniva dopo era un’appendice, un inaspettato
91
2013
di successo. ¶ Eppure c’era una terza presenza insinuata
92
2013
fra quelle due, che era sempre stata ripiegata come
93
2013
avevo sospettato l’esistenza. ¶ Era il personaggio letterario che
94
2013
lei, ma lei non era che una parte di
95
2013
del pasto completo. Non era una maschera. Era una
96
2013
Non era una maschera. Era una parte del tutto
97
2013
mi innamoravo di loro, era facile che un’altra
98
2013
e dentro gli occhi, era tondo il cuore, lo
99
2013
mi avrebbe protetta. Che era molto interessato al mio
100
2013
subito una decisione. Simone era stato molto persuasivo, ma
101
2013
non rispose. Non c’era niente di male, dopotutto
102
2013
nella parte della vittima era una storia nuova e
103
2013
crudele, io l’amavo, era vero, era l’unico
104
2013
l’amavo, era vero, era l’unico essere umano
105
2013
di lei non c’era amore nella mia vita
106
2013
accompagnato papà. ¶ L’indirizzo era via Isonzo 49/c. Prendemmo
107
2013
cui andava molto fiero, era stata la prima cosa
108
2013
all’ingresso, dove c’era un piccolo divano color
109
2013
occupa della saggistica.” ¶ Vincenzo era bello. Portava capelli lunghi
110
2013
libro. Nella foto c’era un neonato vestito di
111
2013
pensai anche che non era un caso che mi
112
2013
di sopra. ¶ Elido Fazi era seduto dietro la scrivania
113
2013
mai visto. ¶ Sopra c’era un computer gigantesco, tutto
114
2013
un computer gigantesco, tutto era in ordine. L’aria
115
2013
momento di sollievo. ¶ Elido era molto elegante, indossava un
116
2013
per tutti i romanzi, era necessario lavorarci un po
117
2013
nel mio romanzo c’era una verità potente che
118
2013
componeva musica, bellissima musica. Era un musicista di talento
119
2013
ancora detto una parola. Era rimasto seduto un po
120
2013
scritto un romanzo pornografico.” ¶ Era un messaggero e dentro
121
2013
casa mia. ¶ Ventuno ¶ Matteo era sempre più convinto che
122
2013
il computer dal quale era stata cancellata ogni traccia
123
2013
ogni traccia di passato. Era rimasto solo il programma
124
2013
provavo una compassione straziante. ¶ Era un uomo così solo
125
2013
prestava i suoi occhi era perché dovevo sembrare una
126
2013
sparsi sopra l’asciugamano. Era il principe della favola
127
2013
discesa. Ma la risalita era un fatto nuovo. ¶ In
128
2013
pieni di luci: si era riappacificata con mio padre
129
2013
una fragilità di cui era vittima, ma la percepivo
130
2013
con il proprio elemento. Era un cielo senza fiducia
131
2013
La camera d’albergo era annegata nel nero, tutto
132
2013
andava bene, ma non era ancora abbastanza. Dovevo andare
133
2013
da me stessa. Non era più necessario svolazzare in
134
2013
a Giorgio. Suo padre era un avvocato, mi avrebbe
135
2013
da cui mio padre era stato cacciato per la
136
2013
per la seconda volta. Era novembre. Si moriva di
137
2013
dormissimo con lei perché era sicura che mio padre
138
2013
bruttissima casa. Sui muri era attaccata carta da parati
139
2013
la rabbia. La mamma era stata licenziata da mio
140
2013
e dicesse fosse sbagliato. Era tutto sbagliato. Avevamo sbagliato
141
2013
a livelli disumani. Prima era una moglie mediamente infelice
142
2013
moglie mediamente infelice. ¶ Adesso era una donna sola con
143
2013
mozzato. Il cognome, semmai…” ¶ Era la terra che gettavo
144
2013
famiglia. ¶ “Melissa P.”, dissi. ¶ Era perfetto. ¶ Cambiai l’account
145
2013
casa, mia sorella le era corsa incontro e guardandomi
146
2013
lui la mia virtù era rimasta intatta. ¶ Ma quella
147
2013
pugnalarmi. Vedevo tutto buio. Era la seconda volta in
148
2013
mettevi i miei vestiti era per andare a fare
149
2013
quello che aveva fatto. Era stata lei a trovare
150
2013
i serpenti, ricordai come era stato facile. ¶ Fare uscire
151
2013
tacchi a spillo. C’era mio padre, un fantasma
152
2013
invecchiato, dimagrito. E c’era mia sorella, piccola e
153
2013
i segreti? Che non era servito a niente non
154
2013
avevo spiegato che sì, era vero, avevo avuto rapporti
155
2013
di uomini. E sì, era vero, che quando le
156
2013
quello che avevo scritto era falso. Non lo facevo
157
2013
L’imbarazzo più grande era stato superato dal momento
158
2013
di loro. Non gli era permesso conoscermi. ¶ Come avrei
159
2013
fai”. ¶ Sentivo che non era finita. Che sarebbe dovuto
160
2013
non potrai impedirmelo.” ¶ Lei era sdraiata sul divano, io
161
2013
corde vocali. Ma non era il caso di quella
162
2013
stavo vestendo. Mia madre era in camera da letto
163
2013
La porta del bagno era accostata e dal punto
164
2013
pigiama e le ciabatte. ¶ Era china ai piedi del
165
2013
figlia, perché mai non era come me. Perché io
166
2013
mentre mio padre si era sentito umiliato dal risveglio
167
2013
ormai donna, e si era sentito impotente per non
168
2013
possibile, per mia madre era stato diverso. Per lei
169
2013
Per lei, quel che era inammissibile era stato scoprire
170
2013
quel che era inammissibile era stato scoprire l’origine
171
2013
diventare guardiana del faro. ¶ Era il mio nuovo obiettivo
172
2013
tutte le pere che era riuscita a trovare in
173
2013
le avevo raccontato non era servita a niente, sapeva
174
2013
quello che avevo scritto era atrocemente vero. Ma non
175
2013
cattiveria accanto alla quale era impossibile vivere. Era sempre
176
2013
quale era impossibile vivere. Era sempre da qualche parte
177
2013
per guadagnarselo, l’amore, era capace di uccidere le
178
2013
di grande successo. ¶ C’era il numero della casa
179
2013
una famiglia che si era nascosta persino a se
180
2013
in bianco. Mi spaventava, era l’unica cosa di
181
2013
anno prossimo.” ¶ Anna invece era passata con ottimi voti
182
2013
viste, fino a settembre. ¶ Era l’unica persona con
183
2013
bestiale. ¶ Diciannove ¶ Mia madre era sul letto in preda
184
2013
sembrava una crisi epilettica. ¶ Era sdraiata, nuda, con gli
185
2013
mia presenza. Mia sorella era da una delle nostre
186
2013
l’uomo di Brescia. Era l’unico spazio privato
187
2013
l’amore con lui era stato come con gli
188
2013
alcun fremito, non c’era stato contatto fra le
189
2013
giardino. Mio padre non era a lavoro, ma se
190
2013
numero che cominciava con 06. ¶ Era Simone. ¶ I miei genitori
191
2013
voce affidabile. Sentivo che era in imbarazzo. Io ero
192
2013
Loro erano lì. ¶ Simone era la mia occasione. ¶ La
193
2013
a un finestrino c’era la mano di Anna
194
2013
fin troppe novità, che era bello che lei non
195
2013
mi chiese che mi era successo. ¶ “Le onde, professore
196
2013
Le onde, professore.” ¶ Poi era arrivata la ricreazione e
197
2013
erano alzati e c’era già chi si stava
198
2013
di pizzo bianco”, non era vero, ma tanto non
199
2013
non commentavano. Non c’era espressione nei loro volti
200
2013
suo nome. Il rischio era evidente. ¶ Scesi le scale
201
2013
generato dal sistema. ¶ C’era scritto che per le
202
2013
attribuivo a diversi fattori: era del nord e i
203
2013
sa, sono più prudenti; era adulto e gli adulti
204
2013
sa, non hanno coraggio; era un personaggio del romanzo
205
2013
la facoltà di veterinaria (era ciò che volevo fare
206
2013
mio account e-mail era calipso85. ¶ Perché quel garage
207
2013
calipso85. ¶ Perché quel garage era la mia grotta e
208
2013
una settimana. L’aria era umida, i vestiti si
209
2013
braccia ogni sei mesi era un eroe. ¶ Ma più
210
2013
Mi resi conto che era la prima volta nella
211
2013
la sua pelle estranea. Era ruvida e calda. ¶ Ritirai
212
2013
piacque. ¶ Sarebbe arrivato venerdì. Era martedì pomeriggio e io
213
2013
dei titoli quell’anno era uscita sotto la collana
214
2013
e carnose appena schiuse. Era la versione cartacea del
215
2013
editore mi scriveva che era molto interessato al mio
216
2013
signore esistessero veramente o era solo una truffa. ¶ “Ma
217
2013
richiamo io fra mezzora.” ¶ “Era l’Editore”, dissi alla
218
2013
quello che avevo scritto era autobiografico. ¶ “Magari ho cambiato
219
2013
trovare foto di lui. Era un signore di cinquant
220
2013
bocca sottile. La foto era in bianco e nero
221
2013
un po’ e poi era venuto. ¶ “Allora come ci
222
2013
essere tutto, chiunque, sempre. Era l’unico dovere che
223
2013
solo lo facevo ma era persino piuttosto abile. ¶ Quella
224
2013
anche se il cielo era soffocato dalle nuvole e
225
2013
si lasciava aiutare non era per colpa della mia
226
2013
Parlammo. Gli chiesi come era andato il viaggio, lui
227
2013
come collane. La pelle era molle, rosa, quella del
228
2013
Quell’uomo, in realtà, era uno sconosciuto. Quello non
229
2013
uno sconosciuto. Quello non era Matteo. Matteo mi avrebbe
230
2013
sempre. ¶ Quell’uomo non era Matteo. Avrei raccontato a
231
2013
tu. Ma quella non era la tua faccia, la
232
2013
la tua pelle, non era il tuo odore. Sapeva
233
2013
le mani in tasca, era lo stesso con cui
234
2013
interi pomeriggi al telefono. Era lo stesso a cui
235
2013
a noi il paesaggio era desolante, solo terra brulla
236
2013
casa l’intera famiglia era seduta attorno al tavolo
237
2013
un burrone nel quale era caduto, frantumandosi tutte le
238
2013
alzare lo sguardo. ¶ Ormai era chiaro che quella tensione
239
2013
la stessa scena si era verificata anni prima, quando
240
2013
Infatti, quando mia madre era tornata a casa, mia
241
2013
niente, quando la casa era in ordine, nessuno lasciava
242
2013
guerra la cui assenza, era chiaro, ci metteva tutti
243
2013
la sera. E lei era seduta sul tavolo, in
244
2013
le avrebbe detto quanto era bella. ¶ Ovviamente non sapeva
245
2013
che le avevo presentato era stato Emanuele, avevo quattordici
246
2013
studiava al tecnico industriale, era carino, intelligente e ci
247
2013
macchina a casa. Lui era stato gentile e io
248
2013
andai a scuola, c’era la doppia ora di
249
2013
carta stampata. ¶ Il garage era umido e abitato da
250
2013
incrostato sul fondo. Quello era l’unico luogo in
251
2013
sporcarlo, imbruttirlo, renderlo invivibile. Era il mio territorio, lo
252
2013
non servisse a niente, era solo una perdita di
253
2013
avevo cominciato il romanzo. ¶ Era stato Giuseppe, uno degli
254
2013
senza amore. Lui si era dimostrato comprensivo, poi mi
255
2013
mandato un suo racconto. Era la storia di sottomissione
256
2013
e che il SUV era nel garage di casa
257
2013
tornando dai figli. ¶ Forse era stato perché Matteo mi
258
2013
diventato un romanzo. Non era il primo. ¶ A nove
259
2013
come potevano. La storia era ambientata a Roma. Lei
260
2013
a Roma. Lei si era trasferita da Catania per
261
2013
un altro, anni dopo. Era ambientato nella Seconda guerra
262
2013
del desiderio, non mi era sufficiente sentire con il
263
2013
di tutti, che cosa era la pelle, raccontarla, raccontare
264
2013
la verità che cercavo era nel corpo. Il corpo
265
2013
cosciente. Il corpo sessuale era la rinuncia al mondo
266
2013
e al pensiero cosciente: era il sogno reso carne
267
2013
sul sito, sentii che era il momento di scrivere
268
2013
inviarglielo. ¶ Il suo parere era molto importante. ¶ Lavorai fino
269
2013
titolo lo avevo trovato. Era stata una delle prime
270
2013
a cui avevo pensato. ¶ Era una frase che mia
271
2013
quando ero piccola ed era lei a occuparsi del
272
2013
Lei fu d’accordo, era contenta. ¶ Loro non lo
273
2013
di marzo il cielo era giallo e i lampi
274
2013
il casco. ¶ Il mare era in gran tempesta. Grigio
275
2013
cielo, ma il vento era più forte dell’acqua
276
2013
e il sale si era attaccato alla faccia, ai
277
2013
cartongesso. ¶ In classe Anna era già seduta al suo
278
2013
una mano sul cuore. ¶ Era l’unica persona al
279
2013
un cazzo. Che c’era da fare? Ugolino, vero
280
2013
Ugolino, vero?” ¶ “No, quello era la settimana scorsa. Per
281
2013
di Anna s’illuminarono. Era così felice di poter
282
2013
a Matteo e Giorgio, era l’unica a sapere
283
2013
tingevano di rosso, ed era ancora più bella. ¶ “Ok
284
2013
come farmi capire che era meglio se non la
285
2013
dichiaratamente noi stesse. C’era, in noi, una certa
286
2013
non ne avevo. C’era solo Anna. Le imposi
287
2013
Anche quella sera c’era bufera. ¶ I palermitani fermarono
288
2013
che dentro l’automobile era salita la nebbia e
289
2013
Cinque ¶ La mia scuola era frequentata da ricchi. La
290
2013
mia famiglia non lo era, mio padre era un
291
2013
lo era, mio padre era un commerciante che in
292
2013
altri così poco che era costretto a chiedere prestiti
293
2013
che per me non era importante, ma lei convinse
294
2013
sapevo ribellarmi. Per me era giusto che loro si
295
2013
e loro mi punivano. Era legittimo. Era la regola
296
2013
mi punivano. Era legittimo. Era la regola. Era quel
297
2013
legittimo. Era la regola. Era quel che meritavo. ¶ Le
298
2013
fantasmi. Tutto quello che era vivo poteva essere affrontato
299
2013
Giuliano si sbagliava: Io era importante quanto Dio, e
300
2013
sono importanti!” ¶ E quello era il vantaggio di crescere
301
2013
ci tenesse tanto, forse era un altro modo per
302
2013
erano tutti andati via. ¶ Era consolante sapere che anche
303
2013
contenti. Il più entusiasta era mio padre. Riconoscevamo in
304
2013
con i risultati ed era depresso, noi capivamo che
305
2013
non sapeva decidersi se era meglio avere un marito
306
2013
si esprimeva mai, ma era sempre molto irritata dalle
307
2013
vita, destando assoluta indifferenza. ¶ Era un gran consumatore di
308
2013
centro, ma dargli fastidio era stato più urgente. ¶ Lui
309
2013
monitor del pc c’era la faccia di Julie
310
2013
la punta delle dita. ¶ Era stato frustrante. ¶ “Cosa stai
311
2013
monotona. ¶ Bussarono alla porta. ¶ Era la giornalista che insegnava
312
2013
che il professore si era preso l’impegno di
313
2013
casa raccontai quello che era successo. Eravamo seduti a
314
2013
dovuto capire che non era il momento giusto per
315
2013
allargato le narici ed era diventata rossa, tutta rossa
316
2013
cerchi, spirali ipnotiche, si era alzata, aveva preso la
317
2013
epilogo e lei mi era corsa dietro, mi aveva
318
2013
la madre di Giorgio. Era una latinista. Una alta
319
2013
le raccontai quello che era successo prima a scuola
320
2013
Scopato nei cessi. Si era ubriacata e aveva vomitato
321
2013
scale del Nevskij. Si era fatta il fidanzato della
322
2013
per un anno intero, era andata al solarium d
323
2013
di banca e dj, era partita per la Grecia
324
2013
Grecia con le amiche, era tornata in autunno, l
325
2013
Il momento di innamorarsi era arrivato all’improvviso all
326
2013
Sheikh. ¶ La sua vita era l’unico fatto di
327
2013
calma. Lei no. Si era fumata un sacco di
328
2013
che io potessi comprendere. ¶ Era insopportabile quel silenzio violentissimo
329
2013
suo amico omosessuale com’era prenderlo dietro. ¶ “È come
330
2013
dei pantaloni color cachi. Era stempiato, alto, aveva gli
331
2013
in casa, mia madre era ancora sul divano. Era
332
2013
era ancora sul divano. Era molto tardi e avevano
333
2013
Sembrava carica di dolore. Era molto dimagrita. ¶ Le mie
334
2013
diceva sempre che lei era tutto quanto l’amore
335
2013
che riuscivo a percepire era un’ira ingiustificata, una
336
2013
passo distratto. Persino se era lei a peccare di
337
2013
Porta Garibaldi a Catania. ¶ Era così facile, ero così
338
2013
rinascere da quella morte era chiaro come le fiamme
339
2013
la signora Chichili quando era andata a trovarla in
340
2013
a trovarla in ospedale. ¶ Era la seconda settimana di
341
2013
diventa lesbica?”, mia madre era preoccupata. ¶ “No, mettici i
342
2013
stavano facendo una minchiata, era meglio se mi battezzavano
343
2013
Per lei mio padre era stato il primo e
344
2013
vederla, sembrava facilissima. Ma era impossibile imporre alle dita
345
2013
abominevole, gli diceva che era un uomo da niente
346
2013
mettevo i tacchi perché era inaccettabile l’idea di
347
2013
in quella casa si era suicidata un’intera famiglia
348
2013
il prete. Padre Pasqualino era stato il suo insegnante
349
2013
religione alle scuole medie. Era un esorcista. ¶ Benedisse la
350
2013
grandi e neri c’era scritto Bad Girl. E
351
2013
varco nell’uccalamma ed era finalmente uscita, il mio
352
2013
da tutto il resto. ¶ Era stata la nonna a
353
2013
di giochi.” ¶ La fitta era arrivata in quel momento
354
2013
arrivata in quel momento, era cresciuta fino a bloccarmi
355
2013
con la brillantina, non era altro che il nostro
356
2013
Zio Giuseppe aveva suonato, era venuto sotto il balcone
357
2013
errore, mai in dubbio. ¶ Era lei quella che doveva
358
2013
sul collo. Quel neo era mia madre. Oltre non
359
2013
madre. Oltre non c’era nient’altro, lì era
360
2013
era nient’altro, lì era concentrato tutto l’amore
361
2013
gioielli puliti. ¶ Mia madre era davvero bellissima. ¶ E cattiva
362
2013
dire una cosa. Siediti.” ¶ Era estate, eravamo nella nostra
363
2013
fiocco di seta bianca. ¶ Era molto seria. Mi chiese
364
2013
che stava per dirmi era importante. ¶ “Tu non sei
365
2013
e che ce n’era uno, Walter, che faceva
366
2013
tutto quello che c’era da vedere. I campi
367
2013
in bicicletta. Mia mamma era convinta che fosse un
368
2013
sempre, senza una ragione. ¶ Era il 1991, mi annunciarono che
369
2013
avrei avuto una sorella. ¶ Era settembre, cominciava la scuola
370
2013
la scuola, prima elementare. ¶ Era un istituto privato proprietà
371
2013
posto del passeggero c’era una pecora, per pochi
372
2013
come ribellione altro non era che un’incapacità di
373
2013
vergogna, anche quella c’era, la vergogna della tenerezza
374
2013
riportarmi a casa, c’era mio padre. ¶ “Tua figlia
375
2013
addolorata, per cui non era possibile aggiungere altro dolore
376
2013
completamente a lei, ma era quello che volevo: io
377
2013
esperimenti magnifici. Il primo era conoscere che tipo di
378
2013
fa tornare la vista. Era stato lui a trovarlo
379
2013
ricerche, il padre non era stato capace di ridare
380
2013
vista alla propria bambina. Era stato il principe. ¶ In
381
2013
morti. ¶ Lei rise, le era sembrata buffa. Tutte quelle
382
2013
Catania. ¶ Parlammo di desideri. Era la prima volta che
383
2013
con la punta metallica era legata da un filo
384
2013
del guerriero. L’altra era Valeriana. ¶ Mia madre amava
385
2013
attori, registi, giornalisti, c’era il paparazzo Barillari che
386
2013
metteva in posa, le era tornato il buonumore. ¶ Thomas
387
2013
l’amore di mezzo era stato facile avvicinare un
388
2013
piacesse, ma il risultato era che invece di apparire
389
2013
diventavo distante, fredda, inaccessibile. ¶ Era quello che stava succedendo
390
2013
amore. ¶ O forse non era così, forse anche lui
391
2013
bella tanto quanto lo era per me, insostituibile. Ma
392
2013
tutte le volte che era lui a fare un
393
2013
di sdraiarci, il materasso era la nostra distanza, ogni
394
2013
così, con lui, amandoci. ¶ Era dolorosamente difficile. ¶ Stavo quasi
395
2013
di scendere, la cena era pronta. ¶ All’una di
396
2013
proprie scarpe. ¶ La domanda era gelata in gola, mi
397
2013
dove durante il pomeriggio era stato seduto. ¶ Io ero
398
2013
Andammo a fare colazione. ¶ Era la prima volta che
399
2013
con un uomo. Non era mai successo di trovarmi
400
2013
farci l’amore. Non era mai stato possibile stare
401
2013
Io e Franco Piperno, era lui che doveva intervistarmi
402
2013
domande. ¶ Decidemmo che non era più il caso di
403
2013
Franco parlavano di politica. Era bello guardare il mio
404
2013
politica con Franco Piperno. Era il mio fidanzato e
405
2013
politica con Franco Piperno. Era il mio fidanzato. Il
406
2013
fidanzato. Il mio fidanzato era un ragazzo brillante e
407
2013
nascondendo quel segreto che era nato nella notte. Intrecciavamo
408
2013
diversi, separati. ¶ Eravamo fidanzati. ¶ Era così ovvio che non
409
2013
così ovvio che non era necessario dirselo. ¶ 30 luglio 2012 ¶ Cerco
410
2013
all’uscita del romanzo era stata la sala d
411
2013
ad andare a scuola era stato in prima elementare
412
2013
le avevo create io. Era importante avere una mia
413
2013
trasgressiva che avevo fatto era stata scappare da casa
414
2013
vita la scuola non era contemplata. ¶ Sparii, come se
415
2013
Io. ¶ A Natale Thomas era in Kenya con i
416
2013
e lui. Dentro c’era la nostra vita, ed
417
2013
la nostra vita, ed era bella. ¶ A Capodanno informai
418
2013
ci avremmo vissuto insieme. ¶ Era ovvio, come amarci. ¶ Il
419
2013
gli occhi gonfi, si era appena lasciata con mio
420
2013
e nel pubblico c’era lei, mia madre, la
421
2013
urlavano contro, lei si era alzata in piedi esigendo
422
2013
sempre la sua ferita. ¶ Era la mia scrittura da
423
2013
povertà che improvvisamente mi era piovuta addosso dopo anni