Corrado Stajano, Africo, 1979

che il suo soggiorno era obbligato ma breve: «La

di quaglie. Questo villaggio era di rito greco, ed

l’uso della moneta era non già sconosciuto, ma

Leo, ma non c’era nessuna strada una volta

sparvieri selvaggi. L’aria era malarica, la tubercolosi diffusa

di trent’anni: «Non era la prima volta che

inchiesta. «Lavora, non disperarti» era il suo motto, tolstoiano

soi”».7 ¶ (Il terremoto del 1908 era stato rovinoso. Su 135 case

casa.) ¶ La scuola non era in condizioni migliori. Mancavano

questione dei vincoli che era stata tacitata dalla non

di questa industria pastorizia era certamente superiore ogni anno

che un governo si era adoperato in modo benefico

modo benefico ad Africo era stato quando, per riuscire

capire che lui non era il rappresentante del governo

spesso aristocratici come lo era il sentimento dell’opera

Santoro Maviglia che nel 1928 era carcerato a Turi, lo

Africo il 6 febbraio 1898. Africo era un paese isolato dal

di locomozione, non c’era niente. Ora forse, c

o a cavallo. Bova era il paese più a

due sorelle, la mia era una famiglia di piccoli

piccoli proprietari, 15 ettari. Non era poca come estensione, ma

poca come estensione, ma era terra non produttiva, su

senza mio padre, non era più in grado di

dovevo indossare la divisa. Era giovedì: domenica è successo

allora indagai, capii che era lui, quello dei balli

a Turi dove c’era una casa cronica e

in cella assieme. Lui era isolato, stava solo. Lo

ci spiegava le cose era come un maestro di

delle elementari. Il maestro era un socialista, si era

era un socialista, si era accorto di me, delle

al direttore che, combinazione, era un bravo direttore di

un attestato di studi era necessaria l’autorizzazione del

Malatesta, di Gori. C’era in carcere un correligionario

appreso molto da lui. Era iscritto all’ultimo anno

capivo, domandavo e lui era sempre in grado di

mia cravatta rossa.» ¶ «Africo era poco cambiato, come evoluzione

ti perseguitano.” Non c’era acqua, non c’erano

erano strade, non c’era luce. Dopo tanto tempo

secondo l’annata. Quando era buona si producevano 30-40 tomoli

oppure orzo, cicerchie, segale. Era una vita grama, la

sera che il sole era già tramontato, mi chiamò

i capifamiglia. La mafia era radicata nel paese, governava

delle idee diverse. C’era chi, per esempio, era

era chi, per esempio, era nemico del rubare, pur

evitare il furto. C’era chi faceva il mafioso

dire – persone contrapposte. C’era insomma chi credeva che

E quando una ragazza era disonorata – oggi questo discorso

più concepibile ma lo era fino al 1940-1950 – per costringere

che si unissero 20-30-40 persone era proprio per sopperire alle

contrapposizione totale. La lotta era contro il padrone che

che facevano parte. Allora era sentita maggiormente, affluivano tanti

non è potuto andare; era segnalato perché non si

segnalato perché non si era fatto la tessera del

il barone Franco che era un amico di famiglia

lo nomino approvvigionatore”. Cos’era l’approvvigionatore? A Brancaleone

raccontò quel che gli era appena capitato. I carabinieri

di scarpe nuove, c’era crisi di scarpe e

La porta, per fortuna, era aperta e io scappai

Davanti alla caserma c’era il parroco, don Stilo

deposito della farina, c’era una gran fame e

verbale di tutto quanto era successo, presenti io, don

e viceversa, ma questo era un fatto positivo. La

dossier dei cittadini africoti – era grave: il bilancio aveva

tronchi.1 ¶ La gente si era radunata in chiesa oppure

alluvione. Andrea Morabito, contadino, era a giornata con le

periferia dove il pericolo era maggiore. ¶ Il numero delle

speranza. A gente che era costretta a rinunciare al

rinunciare al posto dov’era nata, rinuncia non motivata

il bestiame che si era salvato. I pastori erano

per invogliare quanti più era possibile ad andarsene dai

dai campi profughi. Chi era rimasto al vecchio Africo

giudizio del geologo: non era possibile – dichiararono – costruire nel

una legge del 1906, non era mai stata iniziata, a

di acqua piovana».9 ¶ Mentre era in corso la polemica

appreso che anche Lei era contrario a che Africo

onerosi tributi. L’agricoltura era alquanto sviluppata ed offriva

circa 5 chilometri dal centro era già allacciata da una

una strada rotabile che era arrivata fino a Piedimpiso

Africo dei suoi tempi era molto arretrata in confronto

il tenore di vita era un altro e le

nuova Africo non vi era altra possibilità che di

ad Africo, il comune era riuscito a salvare qualche

più vicino centro si era costretti a fare tre

secoli di vita si era riusciti ad avere una

selvatiche, ed il pane era nero di farina di

generalmente la cittadinanza svolgeva era l’agricoltura e gli

la cittadinanza di Africo era da secoli enfiteuta riconosciuto

maggior risorsa di Africo era il bestiame, contrariamente agli

abitava dove il pericolo era maggiore, fu messo in

che in quel periodo era sicuramente benvisto dagli africoti

ricordo che in classe era di un feroce anticomunismo

me per un favore, era un uomo imparziale». ¶ Professionista

qualche modo avevo preparato. Era commissario di filosofia, la

ha saputo rispondere perché era abituata al mio insegnamento

ugualmente approvata: sapeva che era una mia discepola e

diceva fascista chi non era comunista – considera mafioso chi

l’alluvione sapevamo che era solo lui l’individuo

erano buoni, il prete era molto popolare». ¶ Testimonianza di

mi domandai –, pensai che era bene farne parlare a

nascosta. Pubblicamente, però, non era né comunista né socialista

in soggezione. La maggioranza era sempre dalla parte del

rivelate insufficienti. Ma non era vero perché il solo

e ad Africo, quando era presidente Saragat, è venuta

conto di che pasta era fatto. Se non ce

di prove nel luglio 1977) era sospettato. Disse Vitaliana Scimeca

i giudici) mi dite, era effettivamente in buoni rapporti

ne andarono, affamato com’era succhiò le ossa della

maestro aveva spiegato mentre era sul monte a fare

scopre che l’assemblea era iniziata da poco tempo

Macrì, di origine contadina, era il capo della mafia

con Cosa Nostra, si era opposto alla divisione della

siderurgico. Per ragioni morali era contrario al commercio della

arrivava da casa, ed era il boccone cui rinunziavano

aspettavano. L’incitamento continuo era di fuggire, “abbandonare questo

falso valore: non si era uomini se non si

anni fa Gioiosa Jonica era uno dei comuni più

rapine diventano così quotidiani. Era necessaria una risposta coraggiosa

mafia tradizionale, quella che era nata come forma di

Rocco Palamara: «Il Pci era un simbolo che non

peso della lotta, ormai, era sostenuto dal circolo: la

nostra ideologia, intanto, si era chiarita: in maggioranza eravamo

il nostro scopo non era quello di discutere l

dibattito ideologico, se mai, era avvenuto quando eravamo usciti

iniziava i lavori. C’era anche pericolo di epidemia

gli altri con una 7,65: era facile decifrare i fatti

feriti dalla nostra, c’era stata anche una tacita

chiusa. Per noi lo era, ma non per loro

mezzo dopo, nel novembre 1970 – era una domenica mattina – camminavo

di casa e che era ancora ingessato, e poi

no. Un terzo si era dato alla latitanza e

tutto quel baccano che era stato fatto, si sentono

che Bruno non c’era, che quelli sono venuti

di mio cugino che era in balia del feroce

per queste sue idee, era da tempo perseguitato da

Ma per i mafiosi era un affronto grave, una

Mi volevano paralizzare completamente, era un disegno precostituito con

al momento della donazione era meno della quarta parte

per aver detto che era il mandante dei criminali

O sottostare o partire» era un motto dei vecchi

forte via la questura”, era lo slogan di quei

Nel 1969 quando il movimento era agli inizi, si sviluppò

stato d’animo non era dominato dalla serenità se

se all’alba si era ritrovato in catene e

una specie di lupanare, era anche diventata un centro

un centro di provocazione. Era il covo dei fascisti

monsignor Michele Arduino, che era stato vescovo missionario in

di vacanza in estate. Era un piccolo paese di

alluvione nel 1951; la gente era abbandonata a se stessa

La terra di missione era in casa, ma anche

avevo ricevuto in seminario era fatta per perpetuare l

miei confronti – come già era avvenuto a Canolo – molti

nei confronti della popolazione era un comportamento di sfruttamento

a Canolo Nuovo. C’era della gente che vedeva

spontaneamente, a dirmi chi era don Stilo e che

volta precedente non c’era, si presentò con una

mio fianco. E non era un caso, non sedevo

perché la mia vita era in pericolo, fu tra

occasione il vescovo non era presente perché aveva avuto

un incidente d’auto. Era il vescovo Arduino al

a uno che, se era il caso, era capace

se era il caso, era capace anche di confrontarsi

delle posizioni politiche ed era abbastanza facile attaccarmi. Con

voleva fare del Vangelo. Era seguito un violento richiamo

sul problema del divorzio. Era intervenuto un prete dicendo

che nella diocesi c’era la massima libertà, che

libertà, che la chiesa era per la libertà. Mi

La preside, Rosalba Filocamo, era conosciuta in tutta la

e di modifica. Si era posta la questione dell

livello regionale e si era proposto, durante uno sciopero

Causi – caro Ferraris – non era un razzista antimeridionalista, non

violentemente pubblico ciò che era solo bisbigliato nei crocchi

fin dall’VIII secolo era coperta da una fitta

dell’ufficio giudiziario cui era preposto; per il secondo

ai soci della cooperativa era stata fatta dagli organi

che alcuni anni addietro era stato imputato di falso

Comunque da tale imputazione era stato assolto dal pretore

appello del pubblico ministero era stato prosciolto per intervenuta

fratello Rocco, medico dentista, era stato in passato, per