Pietro Verri, Diario militare, 1760

detto con maestà non era piacevole; decisamente risposi. - Eccellenza

però che il modo era un po' duro, e

due sentinelle. Entrai. Tutto era in moto pel pranzo

e conoscendo ch'io era un ufficiale che veniva

non lo sapevano; se era lontano o vicino, se

lontano o vicino, se era forte più o men

altro rispondere, eppure uno era aiutante generale del maresciallo

alle stanze superiori ove era la gran tavola, e

il colonnello quartier maestro era discosto quasi una mezz

mentre egli non si era mosso dal suo sito

qui il nostro discorso era stato in francese. Allora

mi presento dicendo, se era permesso al conte Verri

ove da più settimane era il campo, ed io

l'armata ove non era, ho cominciato a soffrir

secondo il solito, io era dopo pranzo all'anticamera

chiesi altro; la polve era enorme alzata da tanto

resteranno indietro". Non v'era dubbio che dovevamo batterci

in marcia, la notte era oscurissima, ed io non

fummo alla porta che era già aperta.- Ebbene, disse

anche il mio cavallo era sano. Dopo qualche tempo

La porta della stalla era più bassa de' miei

cavalli, il mio alloggio era un fienile, delizioso per

fienile, delizioso per chi era stanco come lo era

era stanco come lo era io. Mi congratulavo che

non veniva. Seppi che era in un orto attiguo

di bocca. Costui o era pazzo od ubriaco, il

ma vedendo ch'essa era ristretta in Germania, chiese

reggimento, composto di invalidi, era destinato a custodire i

ritirata, e la vittoria era pei Prussiani. Un reggimento

ma tutto il progetto era di Lascy, e il

nostro piano di campagna era di vincere col sangue

contorni di Dresda ove era l'armata dell'Impero

ministro imperiale a Berlino era, come sapete, il generale

quale dalla nostra Corte era stato assegnato per secretario

il Veingarten. Puebla non era tranquillo sulla fedeltà di

prussiano il trattato che era sul tappeto fra la

nominato dispaccio (e questo era di nessuna importanza), gli

rimprovero al suo cuore; era buono e virtuoso, e

duchessa sua sposa, giacché era informato dei rispettabili sentimenti

conte Cristiani spontaneamente s'era esibito di collocarmi in

fronte al nemico che era a nord. Il re

a Dresda colle truppe. Era veramente cosa meschina il

capitano dei Croati che era al nostro posto avanzato

dodicimila uomini; ma questa era dominata da tre alture

avrebbe potuto molestarci troppo. Era a conoscere se su

compagni; se poi proseguivano, era segno che anche quelle

che nel campo tutto era in movimento ed inquietudine

prima offese. Il nemico era collocato su di un

del mio biroccio, non era nemmeno pesante, giacché sapete

capo. Del meglio che era preparato per me, io

a ristorarsi ove tutto era preparato, come se io

ministro ancora non v'era. La padrona di casa

mi avvisò che questi era il maresciallo Neiperg, e

risposi che quando s'era fatto un nome come

quello di Neiperg, s'era ben acquistato il diritto

abbandonare l'Italia ove era destinato per fare la

e qualità. Fui accolto. Era a sedere solo in

visita del maresciallo non era per me la più

la più importante, lo era bensì quella del barone

perché nelle campagne passate era troppo grande il numero

che il nemico non era accessibile ai fianchi, perché

il momento decide. - Fabris era conosciuto, perché serviva nel

tolte, e perciò s'era collocato in Meissen. Nel

Meissen. Il reggimento Clerici era schierato sulla piazza ed

che il duca n'era contento, s'avanzò per

più generale, il maresciallo era presente. Lloyd ed io

un palazzo, che tale era veramente, ci si affaccia

Quello che ho ascoltato era assai ben detto, patetico

nostre, che non v'era modo ch'io facessi

e dietro il crocefisso era, intagliato in legno dorato

una minuta descrizione, esattamente era come una chiesa cattolica