Cesare Battisti, Gli alpini, 1916

soldati austriaci su cui era scritto: Direttissimo per Parigi

avanzata, oltre la frontiera, era avvenuta. ¶ Il che voleva

il Comando Supremo s’era prefissa. Ci trovammo sulle

vecchio confine. L’Austria era riuscita ad imporci nel

di parecchie valli importantissime. Era nella condizione di chi

di valli di cui era in possesso la fiumana

Occupar la forcella non era che occupar un punto

la scalata alla cima era niente di fronte al

alpini, dal generale che era sempre il primo, dinanzi

governo austriaco, per cui era negato il transito ai

ben altro l’Italia era affaccendata che degli interessi

ad una prima avanzata era il soldato ideale. Sotto

zone montuose. Non v’era cemento; eppure si costruirono

fatti lì, dove non era possibile piantar la tenda

guglia nella regione Tonale era stata guadagnata per merito

aveva più munizioni ed era in un terribile corpo

aiutato dal suo attendente, era stato fatto prigioniero da

bruciato dagli austriaci. ¶ Vi era in una magnifica villa

feroce voluttà con cui era fatta la rapina. ¶ In

a un cassettone — che era come l’archivio e

dicevan che lì s’era svolta una lotta tragica

ogni stalla, la terra era stata smossa, sconvolta e

vita infantile; in terra era tutto un groviglio di

in un sol grido era tutta la ribelle protesta

il nostro paese? Non era essa che reclamava a

i suoi prodotti? Non era essa che voleva il

varie tendenze, troppo diversa era da classe a classe

per gli altri non era che la visione della