Bruno Buozzi, Camillo Prampolini, 1930

LA GIOVINEZZA ¶ Camillo Prampolini era nato a Reggio Emilia

assai del livello economico era quello morale e intellettuale

al comune di Reggio, era un conservatore fermo nelle

affetto profondo, del quale era ricambiato. La madre «bellissima

A scuola il Nostro era tra i migliori. Ma

che la servente s'era scottata al focolare, e

Il padre, che gli era dietro, gli diede una

alla sua vita. «Egli era stato, fin alla soglia

chiese al figlio se era vero che frequentava la

vita intima, dicendo che «era un figlio che viveva

il loro avversario si era dedicato. Comunque, il padre

Zibordi nel suo libro – era «un rapimento e un

La sua sola preoccupazione era quella di essere semplice

urgente. Ma questo riparo era non solo illuminato di

alle mete finali, ma era sulla strada del fine

di oratore eccezionale si era diffusa ovunque e talvolta

delle sue modeste abitudini era la ricchezza, era la

abitudini era la ricchezza, era la possibilità di dedicare

realizzatori. La sua provincia era una delle meno adatte

Nelle campagne non vi era grande proprietà e quindi

preti». Forse il miglioramento era stato troppo rapido e

dell'antica propaganda prampoliniana, era rimasto. E quando, dopo

il numero degli organizzati era precipitato. E si trattava

in taluni ambienti ultrarivoluzionari era criticata... forse perchè invidiata

questi criteri, ogni azione era il frutto di serene

nazionali la loro compostezza era proverbiale. La critica negativa

e tantomeno aspra, non era di loro gusto. Preferivano

giorno di sciopero, tanta era la convinzione negli industriali