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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Saviano, La paranza dei bambini, 2016

concordanze di «erano»

nautoretestoannoconcordanza
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avvicinarono respirandosi i fiati. Erano ormai alla sfida. Naso
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persino chinarsi in ginocchio. Erano in molti contro uno
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sui piedi che gli erano a fianco e rimbalzava
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prima, ma parevano secoli, erano andati a rubare l
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lucenti, che lucenti non erano più dato che non
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con tutto il gruppo. Erano usciti di casa appena
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appena i genitori si erano messi a letto, e
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l’impossibile, se l’erano caricato sulle spalle da
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età per guidarli, ma erano nati imparati, come dicevano
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era stato facile. Si erano fermati più volte a
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i falchi della polizia erano venuti a riprenderselo, ma
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da ginnastica – per lui erano sempre state la prova
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bellezza delle cose che erano sue per portare lì
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delle imputazioni all’organizzazione erano avvenute quando era in
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sua paranza, i Capelloni, erano bravi, ma imprevedibili. È
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stipendio cinquanta uomini, ma erano soldi suoi. Per investire
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a Scampia che c’erano cancellate e barriere, nulla
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la camicia aperta. Si erano appiccicati, strattonati, ma a
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televisione, non ce n’erano proprio e gli aveva
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controllarla e poi gli erano calati addosso mentre cercavano
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una sillaba, soltanto gli erano salite agli occhi due
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sgonfia tutto, – gli diceva. Erano queste delicatezze che avevano
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chat, perché i cellulari erano stati sequestrati. Alla fine
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ffà. ¶ Intanto loro si erano procurati dei nuovi smartphone
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insieme il gruppo. Si erano imposti di non scrivere
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In quel frangente però erano stati bravi, i ragazzi
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E Nicolas e Agostino erano entrati al Nuovo Maharaja
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e Agostino non ne erano infastiditi, la loro attenzione
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al suo privé. Si erano tirati a lucido, l
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aria dall’Albania non erano sicure. I carichi attraversavano
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di ascoltarle. ¶ Ogni carico erano pacchi di soldi, e
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fare, quali turni osservare erano diventati un problema. Le
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facciamo? – aveva chiesto Nicolas. Erano in saletta, una terra
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machine. E poi c’erano Nicolas e i suoi
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era definitivamente chiusa. ¶ Si erano messi a lavorare per
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dissero che i ragazzi erano arrivati. Li salutò pizzicandoli
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fare i camerieri, non erano capaci, non l’avevano
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Nicolas e gli altri erano sicuri che fosse solo
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pieni di promessa. S’erano presi per amore loro
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San Giovanni a Teduccio erano potentissimi in estorsioni, cemento
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negli aeroporti dell’Est erano loro. Diego Faella era
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di protezione. I carabinieri erano andati a prenderla sotto
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dei nobili: in fondo erano il fiore dell’aristocrazia
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sembrava innamorato. In molti erano convinti che la mossa
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di Blue Sky c’erano anche le piccole riparazioni
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al giorno in questura. Erano tutti e quattro, vicino
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Nicolas e gli altri erano arrivati al ristorante, una
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e alzarono la mano. Erano in classe insieme dalle
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faccia. ¶ I ragazzi non erano certo abituati a farsi
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il gel, be’, quelli erano stupendi. ¶ – Agostino De Rosa
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di buon auspicio. ¶ C’erano molti tavoli, Nicolas andava
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a gestire lo stadio. Erano molti e sempre strafatti
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avuto un’imbeccata ed erano saliti dai tetti aggirando
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paio di persone che erano evase dai domiciliari per
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convincersi che forse non erano venuti per lui, che
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lui, che lì c’erano pesci ben più appetitosi
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la paga. Se l’erano sudata. Nicolas, poi, era
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manco a Natale. C’erano tutti i Capelloni, ’o
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Nicolas, Dentino e Briato’ erano stati invitati a unirsi
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toccato a loro. Perché erano guaglioni, minori incensurati, nisciuno
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Copacabana in carcere. C’erano troppe domande da fare
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a loro due c’erano una vecchia signora, che
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passare. Perché non c’erano dubbi, quella era una
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pigliammo sta pistola? ¶ Si erano bloccati sui gradini della
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tra queste non c’erano vie di mezzo. Teneva
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un occhio, in fondo erano solo bambini, in fondo
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terza tutti gli occhi erano su Nicolas, che a
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il formicaio in cui erano entrati si era immobilizzato
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di uscire da dove erano entrati. ¶ – Eh, signo’, ma
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Arnaldo Lucci e si erano fermati un attimo prima
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Gli occhi dei due erano fissi sulle mani delicate
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su via Brin. Si erano lasciati alle spalle colori
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una strada fantasma. C’erano annunci di magazzini da
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che era ordinatissimo. C’erano soprattutto giocattoli, copie di
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meno. Libri ce n’erano in corridoio e in
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il messaggio di Cecilia, erano già appostati sotto casa
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tutta la sua vitalità. ¶ Erano giorni che faceva così
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sei, sette anni si erano avvicinati a Nicolas, richiamati
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avevano mai visti. ¶ Si erano rivolti a lui con
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a Mondo Convenienza si erano dimenticati di etichettare. Non
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lì, la settimana prima erano stati vinti ventimila euro
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grido di Lollipop si erano portati già all’uscita
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a cedergli la mazza, erano entrati. ¶ – Ràtece tutt’e
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Arrivò a scuola che erano già le dieci, e
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di Copacabana, le piazze erano ferme. Si guardava intorno
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mammà, ce la facciamo! ¶ Erano nella saletta, si giocavano
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e l’interessato. Come erano riusciti quei muccusi a
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femmina. Vide dove si erano appostati Nicolas e Briato
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Pisciazziello e Rinuccio Teletabbi. Erano più piccoli di lui
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nessun adulto, da quando erano stati partoriti, aveva mai
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scopri piano piano. ¶ Non erano soli, Pisciazziello e Teletabbi
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fretta, e così c’erano quelle che gli davano
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di chiusura. Gli allarmi erano stati disattivati. ¶ – ’Azzo, – disse
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Stavodicendo gli urlò come erano finiti lì. ¶ – Ma veramente
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delle labbra che sbattevano. Erano curiosi di capire chi
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mandasse e di questo erano preoccupati. Si sentì un
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Intanto Drago’ e Stavodicendo erano stati circondati dal solito
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spavaldo. Adesso le cose erano girate e poteva permettersi
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i camion! –. I camion erano tre Fiorino bianchi e
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completa di elettrodomestici. C’erano motofalciatrici, tosasiepi, seghe elettriche
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loro, i suoi giri erano altri. Quei camioncini erano
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erano altri. Quei camioncini erano pieni di roba da
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periferia, quegli zingari non erano neanche topi da appartamento
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Maharaja? – chiese Drago’. Si erano fermati a un kebabbaro
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loro storia. Intuiva che erano a una svolta, ma
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Nicolas, Chicchirichì e altri erano già pronti a scattare
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ridicole camicie color senape erano suoi habitué. Anche ’o
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li minacciavano, dicevano che erano ex finanzieri e che
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subito, aveva confessato, sì, erano stati loro, si erano
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erano stati loro, si erano fatti aiutare da manovalanza
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sapeva che quelle mani erano sporche del sangue di
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negozi e supermarket, si erano ridotte a pochi chilometri
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tutto, e quasi c’erano cresciuti insieme. Avevano iniziato
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prima volta che si erano trovati là fuori, a
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torri di vetro, si erano sorpresi nel provare una
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tv americana, e invece erano davanti al tribunale penale
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moquette, voci che rimbombavano. Erano saliti per le scale
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ogni parola, ogni occhiata erano una lezione, un insegnamento
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perduto. I ragazzi si erano ritagliati uno spazio tutto
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sedersi nelle prime file. Erano ombre cinesi, all’inizio
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doppi fondi, pozzi, nascondigli. Erano spuntati dal vicolo, lo
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accorgersene i carabinieri si erano trovati stretti da nugoli
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avevano tradito, o non erano riusciti a sapere dell
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da sempre. Quegli occhi erano minaccia e protezione. Nessuno
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le regole del Sistema erano dettate e conservate dagli
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dagli Striano. Quegli occhi erano sicurezza e paura. Quegli
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gli altri fratelli si erano pentiti, ma ’o Viceré
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i suoi amici ci erano cresciuti, ma lui voleva
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di don Vittorio Grimaldi erano obbligati a leggerseli tutti
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fila all’altra c’erano eccome, sistemate con una
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diventare un simbolo. Non erano ciechi, lo vedevano che
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non loro. Loro si erano messi contro Forcella, avevano
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disse niente. Le possibilità erano due, valutò Nicolas. O
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sta contro di noi. ¶ Erano alla saletta, ed erano
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Erano alla saletta, ed erano solo loro. I Capelloni
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mai, manco quando c’erano trenta gradi. Si era
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corso Umberto. Le automobili erano un ammasso compatto e
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più le mani che erano diventate un tutt’uno
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e cemento in cui erano stati condannati lui e
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e latte e Scala 40 erano perfetti per quel lavoretto
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a scuola e che erano stati tirati per le
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e quindi le nocche erano più gonfie ma meno
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soldi e allora due erano le cose: i guaglioni
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i discendenti. Non c’erano nuovi inquilini, a eccezione
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lui. ¶ Infatti nella casa erano ben visibili gli strascichi
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avevano mai visto. C’erano addirittura delle cassette vhs
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si accorsero che si erano spostati in camera da
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in camera da letto, erano troppo impegnati a esplorare
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li chiamavano e bambini erano veramente. E come chi
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che un attimo prima erano pronti a combattere con
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delusione: sognavano santebarbare ed erano ridotti a maneggiare giocattoli
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fare e pure urgente. Erano in sei su tre
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pochi che non si erano organizzati per la partita
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marciapiedi che questa volta erano stretti e bui, e
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piazza Dante, dove c’erano locali con televisori in
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con calma. Non si erano fermati. E nemmeno erano
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erano fermati. E nemmeno erano fuggiti in preda al
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Avevano parcheggiato e si erano allontanati a piedi, come
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il loro percorso. C’erano due macchine della polizia
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radio e non si erano accorti di nulla. Erano
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erano accorti di nulla. Erano a pochi metri dall
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si vedevano ma c’erano, ficcate nel cemento, da
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qualche parte. Ma non erano quelle che Nicolas doveva
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e il suo gruppo erano delle teste di cazzo
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Arcangelo. I suoi movimenti erano chiari, decisi. Niente mani
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Nella piccola casa c’erano tanti ragazzi, maschi e
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deve ancora pulire mammà. ¶ Erano uno di fronte all
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armi gliele avrebbe date, erano ferme da anni. Erano
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erano ferme da anni. Erano forza, ma una forza
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le... no? ¶ Non c’erano cimici, e quella parola
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casa tutti i guaglioni erano diventati fratelli di sangue
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magari mo’ siete migliorati! ¶ Erano decenni che non si
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pensiero quando capirono che erano soltanto delle chiavi. ¶ – Queste
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a contarli, ma loro erano già andati via. Senza
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Forcella. Quasi tutti loro erano stati battezzati lì o
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non dispiaceva, i simboli erano fondamentali, però era ugualmente
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vari animali. Le armi erano a un passo, potevano
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di fantasma. Ma loro erano tutti eccitati, senza alcuna
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comanda pure da là. – Erano riusciti a distrarsi come
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dei pinguini. I pinguini erano ormai terrorizzati, lanciavano quei
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dispetto di tutto, quelli erano degli uccelli e, se
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i due zingari che erano andati a prendersi da
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com’era andata, ma erano troppo stanchi per raccontare
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armi dentro delle borse. Erano verdissime, con sopra scritto
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nella squadra della chiesa. Erano le più capienti che
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fuori, far sapere che erano armati, che si stavano
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tre ristoranti che c’erano lì intorno e trovò
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Salirono sulla terrazza, c’erano tutti. Dentino s’era
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capriccio e gli altri erano felici di scampare la
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qua... ¶ Intervenne Drone. Questi erano i suoi momenti, quando
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della sua cameretta non erano più facile pretesto di
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donne potevano maneggiare. C’erano un sacco di video
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avrebbero voluto provarlo, ma erano tre solamente: uno lo
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sparare e poi Rambo. ¶ Erano pronti: uno, due, al
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letteralmente le antenne che erano sul tetto e le
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angolo della terrazza. Munnezza. ¶ Erano in estasi e non
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O Marajaaaaaa, ’o Dentììììì. ¶ Erano Dumbo, un amico di
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facevano una cosa, quelli erano e quelli dovevano essere
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ci stava. Punto. Queste erano le regole. ¶ Pensava a
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e la sua concentrazione erano lì. Invece quel fucile
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durante la serata si erano addestrati con armi da
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ancora la festa. C’erano anche tutti gli invitati
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fà, mo’? ¶ Quelle pistole erano state prese per essere
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voleva sapere cosa si erano detti Dentino, Briato’ e
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pera. Dentino e Briato’ erano carichi d’alcol e
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tornarono a casa. ¶ Si erano fatte le tre e
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quattro rapinatori due si erano salvati, e questi ultimi
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I colleghi del padre erano latitanti e ogni volta
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e le pensiline, c’erano quattro immigrati, due erano
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erano quattro immigrati, due erano piccoli, sembravano indiani, uno
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piezzo? ¶ Intanto i proiettili erano finiti. ¶ – Non volevo fare
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ma perché i guaglioni erano troppi, e preferì chiedere
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pagare l’assicurazione. ¶ Champagne ¶ Erano tornati nel covo dopo
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turno di notte non erano state registrate. Qualcuno temeva
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coi fuochi d’artificio? –. Erano ore che provava a
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essere della paranza non erano persone da trasformare, ma
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con i suoi che erano venuti a trovarlo in
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sua ansia. Le ore erano un tormento che gli
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di lui invece c’erano guai di guerra. L
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ammazzano”, ma da quando erano diventati “quelli”? Era sempre
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il tono di quando erano piccoli e lei faceva
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a mammà, si’ morta. ¶ Erano parole che rimbalzavano sul
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lei nella paranza. Tutti erano nella paranza senza saperlo
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senza saperlo. Le leggi erano le leggi della paranza
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Padre e figlio si erano bloccati. Naso contro naso
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quando entra il professore. Erano tutti eccitatissimi, e in
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quello che di fatto erano, dei ragazzetti. Per quello
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specie di vuoto dove erano indifesi, o più verosimilmente
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insieme diventano prelibatezze. Nulla erano in mare, nulla erano
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erano in mare, nulla erano in rete, nessun peso
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Lui e gli altri erano al Nuovo Maharaja ad
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futuro. ¶ Drago’ e Briato’ erano sulla terrazza, schiacciati tra
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andata davvero, se c’erano stati dei danni collaterali
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piazze di spaccio, non erano ancora abbastanza grandi per
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E per le estorsioni erano pronti. Il quartiere era
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e spiegò loro dove erano diretti. ¶ Quando gli impiegati
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sentire i conati. Ma erano pochi quelli che provavano
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e Pesce Moscio si erano innamorati almeno tre volte
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ogni volta che compariva erano nuove pigliate per il
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in palestra insieme ed erano entrambi tonici, anche se
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già ampie di Tucano erano diventate ancora più ampie
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quelle corse in bici erano diventate due leve guizzanti
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questi pensieri di Drago’ erano lampi che appena toccavano
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dopodiché BUM, cenere, ma erano già tutti per strada
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gli incaricati del lavoro erano già stati individuati. La
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Non ci riuscivano proprio, erano a bocca aperta, continuavano
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saletta. Gli avventori abituali erano per strada, anche loro
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Feliciano e i suoi erano lontani, a Roma, a
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In soccorso al Viceré erano arrivati i Faella, era
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era preso Letizia ed erano entrati nel primo negozio
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emiciclo dove gli occhi erano obbligati a dirigersi solo
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già lo sapevano, perché erano lì a brindare, visto
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brindare, visto che si erano presentati agghindati in quel
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tantomeno andava spiegato. Ci erano cresciuti. Quel sistema in
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I titolari delle piazze erano volti che sapevano distinguere
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o più di uno? Erano interni al clan? Domande
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di ascoltare. Le piazze erano state spartite, è vero
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Eroina. ¶ Dentino e Dumbo erano come due fratelli, e
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dei frate’ che si erano messi a giocare a
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Le ceramiche di Capodimonte erano davanti ai suoi occhi
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bicchieri ma i pensieri erano lontani. Maraja sognava di
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neanche sentire parlare. Cos’erano quelle novità? E chi
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regole a uomini che erano nati prima dei genitori
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quella notte al privé erano passate due settimane e
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ficcarci i soldi ma erano ancora vuote sul letto
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Instagram. E poi c’erano quelle parole dell’Arcangelo
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Le ginocchia tremavano. Sì, erano tremori quelli. E se
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ma tante paranze quanti erano loro. ¶ Alle 17.15 un passo
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esecuzione del Mellone si erano dati appuntamento al Nuovo
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nel privé, dove c’erano già Drago’ e Dentino
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con la paranza, ed erano tutti spaventati. “Non è
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il Micione e Roipnol erano riusciti a schiacciare i
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di libertà della paranza. Erano le ore per stare
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facevano la spesa ed erano le ore per fissare
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faceva pure l’università erano scoppiati a ridere. ¶ Nicolas
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in causa uomini che erano ascesi nell’olimpo della
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Prima del venerdì prefissato erano andati a guardare il
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tonnellate. E poi si erano allenati con GTA. Avevano
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casi, e cioè che erano già protetti da qualche
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fuori strada. Non c’erano sirene e quindi optò
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anteriore. I Casalesi si erano gettati a terra con
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vedeva che in realtà erano fiere dei loro ragazzi
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Dentino e Biscottino, che erano gli unici che non
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orecchio e dichiarò che erano tutti pronti per i
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verso Napoli. I ragazzi erano tutti a prua. ¶ – Brindiamo
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ovattata in cui si erano calati con la crociera
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scale del Cardarelli c’erano Drago’, Dentino e Lollipop
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gli piaceva. ¶ I regali erano un vecchio calendario sexy
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spezzato le gambe. Poi erano andati a Borgo Marinari
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amici di Scampia, Napoli erano le chiese, i palazzi
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Ma che è successo? Erano botte? Ma che hai
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festeggiato. Tutti e tre erano pettinati alla Genny Savastano
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fuoco di Biscottino si erano portati una bustina di
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I capillari del volto erano in rilievo e si
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Dumbo e Christian si erano visti solo una manciata
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deposito di piastrelle. C’erano anche Dentino e suo
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sui cantieri, ma loro erano riusciti a scappare. ¶ – Scignacane
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quelle orecchie che gli erano valse il soprannome non
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Dentino e suo padre erano scappati tagliando per i
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genitori adesso stavano impazzendo. Erano addirittura andati a casa
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visto mi ha salutato, erano venuti a prenderlo in
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aveva scavato da poco. Erano passati quattro giorni e
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spaccio perché lì c’erano delle telecamere, magari avevano
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la Zarina ricostruì come erano andate le cose. Non
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fermata della metropolitana –. Gli erano bastate due chiamate. Un
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concentrata, di Nicolas c’erano sciami di domande e
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domande e risposte, c’erano certezze e scongiuri. C
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capiva, anzi, perché non erano già morti. Zombie. Sapeva
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tutte le immagini precedenti erano già nella memoria delle
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aperti. ¶ Mena e Nicolas erano ancora a cavallo della
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Cavaliere di Toledo c’erano solo Mena, Nicolas e
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Christian aveva voluto. ¶ C’erano i compagni di scuola
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dall’insegnante, e c’erano anche i compagni di
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ragazze dei paranzini s’erano messe il foulard perché
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una promessa. E loro erano pronti a passare attraverso