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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Catena Fiorello, Picciridda, 2006

concordanze di «erano»

nautoretestoannoconcordanza
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capitato un altro destino, erano figlie delle galline bianche
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noi. I miei si erano già riempiti di lacrime
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ossa di coloro che erano morti per davvero, e
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i denti, visto che erano molto duri. Si chiamavano
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o sul lungomare, mi erano arrivate ostili e dure
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compresa la sottoscritta. C’erano momenti in cui dovevo
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dal significato crudele. C’erano molti modi di indicare
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le due comari si erano addentrate in discorsi vietati
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ordinato. In fila c’erano un lavandino di pietra
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frasi novena classiche c’erano: «Prima o poi ’a
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passa ’u scantu!». ¶ Altre erano di sua invenzione: «Fai
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zia Giovanna, che si erano spenti di punto in
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mani. I suoi occhi erano di un verde brillante
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piccolo, e le labbra erano sottili. E tra i
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una calma che ipnotizzava. Erano quelle scene di assoluta
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pochi capelli che gli erano rimasti apparivano scoloriti e
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che i due professori erano venuti a farci visita
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anche adesso che si erano sposati. Invece mio padre
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nei paraggi non c’erano altre persone. Mentre Nora
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Peppina e la nonna erano il sole e la
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Le finestre dei vicini erano quasi tutte chiuse, tranne
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il valore. Quei momenti erano pervasi di una gioia
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i miei genitori si erano dovuti scusare per la
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motivo. Non ce n’erano mai abbastanza, di soldi
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ossessione di accumularne tanti erano sempre insoddisfatte anche quando
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un mese!». ¶ Poi c’erano le volte in cui
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Ma a Leto c’erano più muratori che case
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la sua famiglia. ¶ Tanti erano stati più furbi di
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di lui e si erano arruolati nell’Arma. Tanti
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occhi di entrambi che erano addolorati al solo pensiero
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ultimi giorni di mare ¶ Erano trascorsi solo due giorni
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i due fidanzati si erano dovuti lasciare. La goccia
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risentita. ¶ Nei mesi che erano seguiti a quella enorme
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stelle nella notte infinita. ¶ Erano le mie amiche più
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confidenza ai turisti, che erano pur sempre degli sconosciuti
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spiaggia facendo schiamazzi terribili. Erano la specie di ospiti
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e persiane sgangherate. C’erano dei vasi sui davanzali
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ovviamente cambiarono. Quando c’erano ancora loro, a tavola
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perché le nostre necessità erano bene o male appagate
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zia Franca, e c’erano sia il cimitero che
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ferite di mio fratello erano comparse da poco delle
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riuscita a carpire mi erano bastati per far scattare
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e lì sopra c’erano seduti i personaggi di
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O, visto come poi erano andate le cose, avrei
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madre, alla fine si erano decisi ad accettare la
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la loro eleganza, semmai erano sempre e solo le
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di piccole gioie, eppure, erano gli unici momenti in
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singola parola che si erano detti al telefono. Mio
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i libri alle medie erano molti di più che
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sentiti anche per poco erano le due facce della
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portavo più rispetto, perché erano sempre eleganti e le
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mia situazione, che c’erano le altre classi da
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pendagli di questi si erano ammassati diventando un mazzetto
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tempo in cucina. Quelle erano mansioni di poca importanza
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dorato», «cottura al dente» erano frasi per donnette semplici
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semplici. ¶ Di diversa natura erano stati i mestieri che
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trasformata in matrimonio religioso, erano nati i loro due
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vietarmi di incontrarli; altre erano loro a disdire. ¶ Malgrado
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convivente, Pippo u piscaturi. Erano una famiglia non convenzionale
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mesi. Dal loro matrimonio erano nati due figli, oramai
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padre e Pina, si erano indignati non poco. ¶ Il
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andavo d’accordo! C’erano solo due o tre
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necessario evitarle, perché tanto erano loro ad autoescludersi dal
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dal giro dei plebei. Erano convinte di essere le
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cielo le nuvole si erano ispessite, e dal mare
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lacrime. ¶ Quando mi risvegliai, erano già passate le cinque
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vicino, non visibili, c’erano sempre i suoi cari
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e i pidocchi si erano impossessati delle nostre teste
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ci si annoiava mai. Erano numerose le occasioni per
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e dalla bocca mi erano uscite brutte parole. ¶ «Sei
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smanie della famigliola benestante erano solo sue prerogative e
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i miei sensi si erano mantenuti raggelati di fronte
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Sapevo che i due erano a disagio, e avevo
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lo faceva lei, ed erano quasi sempre le stesse
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stesse persone, e perlopiù erano amici suoi di una
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e tanti per noi erano già cinque o sei
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per l’occasione. ¶ C’erano la zia Franca e
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quelli che sistemava lei erano perfetti. ¶ Il rito aveva
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acume. ¶ E le poesie erano davvero la sua grande
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di poeti importanti che erano una rarità. Ogni tanto
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abbiamo fatto le zeppole. Erano buonissime. ¶ Salvatore e Maria
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quelle rappresentazioni, non c’erano quasi mai. E quindi
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di eventi drammatici, si erano caricati di una pesantezza
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mali del mondo si erano riversati su di me
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bestemmie!» urlò. E le erano gonfiate tutte le vene
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bambini che non si erano mai allontanati dalla stanza
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quelle delle turiste, che erano le uniche, peraltro, a
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Vicino a me c’erano tre signore: due more
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qualcosa riguardo ai socialisti. Erano discussioni che andavano indietro
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brutta malattia, oramai c’erano a disposizione molti farmaci
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amiche. Quelle brave donne erano il prolungamento naturale della
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piccole gioie, laddove c’erano state, avevano perso importanza
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tutte le signore che erano con me in camera
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governo, per la nonna erano tutti ladri e bugiardi
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Le fave oramai si erano imbalsamate nel piatto. L
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che dovevo sopportare c’erano le visite alle famiglie
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e della dote. C’erano corredi da poveri e
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poco abbienti che si erano rovinati per non fare
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Ma le future sposine erano sempre sorridenti, anche quelle
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per lei i cani erano cani e dovevano fare
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Amoroso, e non c’erano donne in grado di
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stordita. ¶ Anche le risposte erano più o meno le
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chi va là, perché erano suscettibili. Diversi dalla nonna
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materni, più che altro, erano introversi. Si erano spostati
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altro, erano introversi. Si erano spostati a Leto, lasciando
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Franca e Cettina si erano sposate con due bravi
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serie di motivi loro erano sempre soli e non
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ma i suoi silenzi erano pieni di significati. E
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al limone, per contratto. Erano appena stati estratti dal
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Che biscotti monotoni”, pensavo. Erano buoni, ma lei non
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vigorosa, le cui dita erano scese fin sulla mia
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nella stanza: ce n’erano per l’esattezza sei
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le feste di Natale erano l’esaltazione della gioia
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ne potevo più. ¶ Dov’erano finiti la mamma, il
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papà e Pietro? Dov’erano in quel momento? E
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perché mai non si erano presi il disturbo di
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e magari i bar erano chiusi. Vedrai che oggi
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seguirla per pudore. C’erano troppe persone vicino a
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di Donna Peppina. Loro erano solo diverse, due mondi
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lamentavano ogni volta che erano obbligati ad attraversarla. ¶ E
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te, Nora. ¶ I tuoi erano ancora più lunghi e
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picciridda. ¶ E giorni allucinanti erano piovuti dal cielo anche
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i tuoi giorni Maria erano i più solitari. Ti
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in mezzo, camuffati, c’erano anche dei regalini per
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E soldi ce n’erano sempre pochi. Così cominciai
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novena principale, a cui erano seguite varie fiaccolate e
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ferirsi al volto. Si erano fermati tutti per la
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proprietari di attività commerciali erano proprio contenti, soprattutto i
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gioia, ma forse loro erano fuori luogo a prescindere
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luogo a prescindere, ed erano due estranei anche abitando
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di una sete improvvisa. Erano funerali come uscite tra
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sole, notai che le erano caduti parzialmente i capelli
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verità inconfutabile: i miei erano partiti per dare un
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massimo, e i risultati erano abbastanza positivi. Ormai mi
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un giardino invidiabile. ¶ C’erano momenti in cui l
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suoi assidui frequentatori c’erano gli habitué delle cambiali
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il papà ci spediva erano tutti uguali nella forma
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economia; nell’industria si erano rafforzati i settori della
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il paese in cui erano nati e le piccole
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Giuseppe e le massaie erano intente a portare a
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e con lei c’erano il preside e il
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i suoi colleghi si erano infilati dentro a completi
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insieme e alla fine erano rimaste sole, perché nessuno
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me li avrebbe dati. Erano spese inutili. ¶ Poi sottolineò
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All’interno, ripiegati, c’erano dei fogli scritti con
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più di un mese erano arrivati dei nuovi vicini
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fatto qualche giorno prima. Erano andati con Melo e
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allietarsi la giornata, si erano visti costretti ad assistere
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anonima, i cui resti erano sparsi sotto il sole
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sarebbero pronunciate. ¶ Quasi sempre erano ragazze in età da
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vita, sulla spiaggia c’erano centinaia di persone che
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umanità. Quante cose c’erano da vedere, e quanta
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di tutti: i primi erano l’onestà e la
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solo nel petto si erano spostati nelle orecchie. Temevo
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i miei pensieri si erano sparsi nel fango, mentre
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ultimi regalini rimasti fuori. Erano stati messi da parte
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dei miei, che si erano comportati come fratelli nei
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donne del suo valore erano in grado di cogliere
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Milano! Persino i viaggiatori erano vestiti come se andassero
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e torte al formaggio erano come pane e pomodoro
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e i suoi compagni erano quasi tutti siciliani, calabresi
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tutti in Germania, quanto erano buoni i tedeschi con
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al mare, lì c’erano ben pochi posti dove
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e sua moglie si erano offerti di accompagnarci per
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fino ad allora mi erano sfuggite, e così lo
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della Sardegna. Ce n’erano tanti che non si
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tanti che non si erano ancora rassegnati a vivere
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all’andata: stavolta c’erano da portare i souvenir
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da vergognarsi. Lì c’erano addirittura sei casse, mentre
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e lo zio Mario erano ancora giovani, perdio, avevano
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e cattiva, i tedeschi. Erano tali e quali a
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In quelle dimore c’erano sempre mogli gentili ad
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via le rinunce si erano fatte sempre più consistenti
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bene così: adesso che erano giovani dovevano fare i
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spedizioni, per quanto gentili, erano pur sempre conoscenze nuove
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in un angolo, c’erano ad aspettarci la nonna
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e i suoi figli erano partiti all’improvviso alla
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volatilizzarsi così in fretta? Erano andati a fare cosa
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lei al cimitero. C’erano pochi visitatori, e il
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imminente partenza, le ore erano diventate tutto a un
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in quegli attimi lontani erano scesi fino all’interno
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si apriva. ¶ Ma allora erano tutti a conoscenza dell
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Giuseppe poteva stare tranquillo: erano tutti pettegolezzi assurdi messi
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dolcezza. Gli anni che erano trascorsi le avevano lasciato
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le sue sincere ragioni erano venute a galla, una
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figli, perché intanto questi erano partiti alla volta di
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anche l’entusiasmo, si erano notevolmente dimezzati. E dopo
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strazio più grande. ¶ C’erano momenti, mentre ancora vivevo
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vivevano, tutti gli emigranti erano proiettati verso un’unica