Antonio Moresco, Gli esordi, 1998
concordanze di «erano»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1998 | senza spina. “Qui c’erano le dattilografe...” cominciavo a | ||
2 | 1998 | una delle macchine, che erano tutti ammassati contro il | ||
3 | 1998 | talvolta minuscoli punti dove erano ancora un po’ attaccaticce | ||
4 | 1998 | perché i miei piedi erano stati per qualche istante | ||
5 | 1998 | e le ginocchia mi erano ritornate indietro di colpo | ||
6 | 1998 | tanto i miei occhi erano rimasti spalancati. ¶ «Perché non | ||
7 | 1998 | sgonfi per vedere se erano tagliati, mi accertavo che | ||
8 | 1998 | scontrini delle tessere, che erano disposti proprio di fronte | ||
9 | 1998 | indietro nella stanza. C’erano raggi tutti un po | ||
10 | 1998 | accostato, inerte. Le strade erano tutte un po’ trasparenti | ||
11 | 1998 | polso, perché le dita erano tutte unte e annerite | ||
12 | 1998 | all’improvviso. I marciapiedi erano sempre umidi sul fondo | ||
13 | 1998 | mano, li intercettavo mentre erano già staccati dal volto | ||
14 | 1998 | molti dei loro nomi erano già stati cambiati, non | ||
15 | 1998 | la motocicletta. Le strade erano tutte gremite, il rumore | ||
16 | 1998 | Mi guardavo attorno. C’erano serpentine di liquirizia attorcigliate | ||
17 | 1998 | stradone, anche dopo che erano già terminati i lampioni | ||
18 | 1998 | punti dove i fili erano stati intaccati. “Forse, se | ||
19 | 1998 | ancora nuove, le stelle erano già molto alte contro | ||
20 | 1998 | non si capiva se erano pezzi d’intonaco o | ||
21 | 1998 | case, poco più avanti, erano spente, la strada silenziosa | ||
22 | 1998 | moto, e i gradini erano un po’ cancellati, solo | ||
23 | 1998 | di luce, le strade erano sempre più gremite di | ||
24 | 1998 | un carrozziere?» ¶ «Non c’erano soldi...» ¶ Ero riuscito a | ||
25 | 1998 | piccolo spiazzo arredato. C’erano una sedia e una | ||
26 | 1998 | che certe volte non erano neanche sufficienti! Quando, per | ||
27 | 1998 | i vetri della portafinestra erano tutti sfuocati per quelle | ||
28 | 1998 | Ho notato che c’erano le ante aperte, passando | ||
29 | 1998 | matita che prima mi erano sfuggite, appunti per il | ||
30 | 1998 | esterna, e i gradini erano sempre un po’ più | ||
31 | 1998 | le scale, i gradini erano così alti che bisognava | ||
32 | 1998 | pochi mobili che c’erano dentro sembravano miniaturizzati. ¶ «Ma | ||
33 | 1998 | scaletta, e i gradini erano talmente lontani che non | ||
34 | 1998 | Le strade di Bindra erano affollate. Ci lasciavamo alle | ||
35 | 1998 | un paio di finestrelle erano ancora illuminate, in due | ||
36 | 1998 | ancora un istante mentre erano già per terra, vicino | ||
37 | 1998 | portaombrelli. Nel tinello c’erano dappertutto quelle schegge di | ||
38 | 1998 | Le dita della figlia erano tutte rosate, non si | ||
39 | 1998 | volto perché le finestre erano spalancate per il cambio | ||
40 | 1998 | Le luci delle vetrine erano accese, qualche passante ascoltava | ||
41 | 1998 | ossa del suo piede erano ancora tutte incollate, unte | ||
42 | 1998 | e due le stufette erano accese. Mi toglievo il | ||
43 | 1998 | senza fare nessun attrito, erano tornate a essere ruote | ||
44 | 1998 | bianche, emulsionate. I tergicristalli erano ghiacciati, facevano tutt’uno | ||
45 | 1998 | altro lato della strada. ¶ Erano tutti accesi, spalancati. ¶ “Mi | ||
46 | 1998 | I vetri della finestra erano bordati dalla neve. ¶ «Ero | ||
47 | 1998 | all’auto. Le strade erano piene di quei solchi | ||
48 | 1998 | fronte alla sede c’erano i sacchetti delle immondizie | ||
49 | 1998 | Sonnolenza e il cieco erano corsi a portarlo via | ||
50 | 1998 | di colore diverso che erano rimasti sugli intonaci. Non | ||
51 | 1998 | non si capiva se erano irritati per il ritardo | ||
52 | 1998 | oltrepassato una cunetta, perché erano rimaste sospese per un | ||
53 | 1998 | un po’ di luce. ¶ Erano già tutti seduti attorno | ||
54 | 1998 | testa per guardare. C’erano dentro alcuni militanti con | ||
55 | 1998 | neppure a sentirci, non erano neppure in grado di | ||
56 | 1998 | distesi. Si capiva che erano state ben smazzate perché | ||
57 | 1998 | un po’. Non c’erano neanche più le lucine | ||
58 | 1998 | d’altoparlanti che c’erano intorno sfioravano i volti | ||
59 | 1998 | piazza tutti gli occhi erano fissi su un solo | ||
60 | 1998 | che le mie labbra erano già da qualche istante | ||
61 | 1998 | i cornicioni, gli altoparlanti erano così potenti che non | ||
62 | 1998 | pullulava di folla. C’erano ancora quei volti che | ||
63 | 1998 | della folla. I primi erano già vicinissimi al palco | ||
64 | 1998 | controluce, i suoi occhi erano un po’ rovesciati, se | ||
65 | 1998 | nuova stradina serpeggiante. C’erano piccole case rade e | ||
66 | 1998 | accanto all’altra. C’erano alcuni bambini ai bordi | ||
67 | 1998 | vuoto, disadorno. Le tapparelle erano già per metà abbassate | ||
68 | 1998 | tovagliolo, e molti si erano girati di scatto per | ||
69 | 1998 | alla casa i motori erano stati già accesi, stavano | ||
70 | 1998 | i bordi delle strade erano talmente evidenti che bisognava | ||
71 | 1998 | guardrail, sul parabrezza si erano già stampati i lontani | ||
72 | 1998 | valigia. ¶ Le ruote anteriori erano salite un po’ contro | ||
73 | 1998 | palmo e le dita erano un po’ deformati e | ||
74 | 1998 | I nomi delle strade erano scritti esageratamente in alto | ||
75 | 1998 | le ante della facciata erano chiuse, fino in cima | ||
76 | 1998 | po’ sfaldata. ¶ Non c’erano più i vetri della | ||
77 | 1998 | di seta. Le mattonelle erano smosse, le sedie spaccate | ||
78 | 1998 | che le mie dita erano tutte incollate tra loro | ||
79 | 1998 | le une dalle altre, erano tutte sgualcite e raggrinzite | ||
80 | 1998 | poco svuotando, le strade erano diventate più ampie, piene | ||
81 | 1998 | non si capiva se erano stelle radenti o quelle | ||
82 | 1998 | alto a occhi chiusi, erano ormai tutti disidratati, si | ||
83 | 1998 | sfiorarli. Anche le ragnatele erano inerti, la luce del | ||
84 | 1998 | al secondo piano, dov’erano ammassate e rovesciate sul | ||
85 | 1998 | del balcone. Non c’erano neanche case, di fronte | ||
86 | 1998 | Le lenzuola del letto erano orribilmente macchiate, sul cuscino | ||
87 | 1998 | Le palpebre mi si erano fatte pesanti all’improvviso | ||
88 | 1998 | guance, non capivo se erano zampette o se era | ||
89 | 1998 | altra alcune porte. C’erano armadi gonfi di materiale | ||
90 | 1998 | un’altra volta. C’erano pacchi di giornali ancora | ||
91 | 1998 | nella sala. Le mattonelle erano tutte smosse, entrava dalla | ||
92 | 1998 | su piani differenti. C’erano plichi di tessere e | ||
93 | 1998 | Le assi dei ripiani erano arcuate sotto il peso | ||
94 | 1998 | dell’amministrazione. “Però, com’erano organizzati qui dentro!” mi | ||
95 | 1998 | tovaglie appallottolate nelle cassette. Erano tutte ricoperte di scritte | ||
96 | 1998 | nel momento in cui erano stati tracciati, la riunione | ||
97 | 1998 | nuovo, i suoi occhi erano sbarrati dietro la nuvola | ||
98 | 1998 | nuovo, le sue spalle erano slittate improvvisamente da una | ||
99 | 1998 | scendeva i gradoni dov’erano disposti i vasi di | ||
100 | 1998 | sagrestia. Tutte le teste erano scomparse per qualche istante | ||
101 | 1998 | trasferito altrove.» ¶ I finestroni erano tutti aperti, le tapparelle | ||
102 | 1998 | tapparelle leggermente abbassate. C’erano quelle griglie di luce | ||
103 | 1998 | nella doppia tasca. C’erano piccoli archi di pietra | ||
104 | 1998 | e schegge di piattelli erano conficcati dovunque nel terreno | ||
105 | 1998 | tettoie di lamiera. C’erano piattelli non centrati e | ||
106 | 1998 | di una cella. ¶ C’erano piccoli oggetti su una | ||
107 | 1998 | di nuovo, non c’erano più neanche le case | ||
108 | 1998 | spalancata. ¶ Le sue braccia erano cariche di stecche di | ||
109 | 1998 | piccolo paese. ¶ Le stradine erano vuote, addormentate. Uscimmo dall | ||
110 | 1998 | altre ancora ce n’erano di certo negli strati | ||
111 | 1998 | un po’!» ¶ Le stradine erano molto animate, in quei | ||
112 | 1998 | molti, con le ruote, erano tutti spiaccicati...» ¶ Si scorgeva | ||
113 | 1998 | I bordi del lago erano ancora impastati, si intravedevano | ||
114 | 1998 | tacco della scarpa. C’erano dappertutto piccoli fori anneriti | ||
115 | 1998 | demolita, sui crinali. C’erano sempre delle famiglie ferme | ||
116 | 1998 | domandare, vedendo che si erano girati già di schiena | ||
117 | 1998 | nuovo, non capivo se erano gli occhi oppure le | ||
118 | 1998 | guardai attorno. Non c’erano neanche auto parcheggiate, nessuno | ||
119 | 1998 | con le dita dov’erano tutti scoperti e sfilacciati | ||
120 | 1998 | che davano sulla piazza erano come un po’ cancellate | ||
121 | 1998 | si vedeva che molti erano usciti in fretta di | ||
122 | 1998 | sul baldacchino non c’erano gli addobbi...» ¶ «È vero | ||
123 | 1998 | scuotendo la testa, esasperato. ¶ «Erano solo leggermente attutiti dai | ||
124 | 1998 | paese. Le sue stradine erano tornate perfettamente deserte, gli | ||
125 | 1998 | gli spigoli delle case erano un po’ più gonfi | ||
126 | 1998 | aiutarlo. I suoi occhi erano rovesciati, bianchi. ¶ «Ma lei | ||
127 | 1998 | quando tutte le finestre erano già spente da tempo | ||
128 | 1998 | degli occhiali, anche quando erano già passate da un | ||
129 | 1998 | grumi che non si erano ancora interamente sciolti, ma | ||
130 | 1998 | sue spalle. Le strade erano tutte inclinate, piene di | ||
131 | 1998 | sole nello spazio. ¶ C’erano posti di blocco dappertutto | ||
132 | 1998 | capelli!» ¶ I piumanti si erano girati tutti assieme, di | ||
133 | 1998 | Anche i guerrieri si erano fermati di colpo, attorno | ||
134 | 1998 | muro. I suoi capelli erano già ricaduti con forza | ||
135 | 1998 | coi barellieri!» ¶ Le finestre erano tutte serrate, ma filtrava | ||
136 | 1998 | eri addormentato!» ¶ Le strade erano tutte sbudellate, venivano dai | ||
137 | 1998 | curve leggermente franate, c’erano sull’asfalto sassolini caduti | ||
138 | 1998 | detto lui... Ma c’erano diverse persone lì vicino | ||
139 | 1998 | stupiva constatando che c’erano i soldi ma che | ||
140 | 1998 | soldi ma che c’erano nello stesso tempo anche | ||
141 | 1998 | raggiungere piccole sedi che erano sorte qua e là | ||
142 | 1998 | giornali. Dentro, i muri erano stati appena imbiancati, non | ||
143 | 1998 | il manifesto. Le strade erano deserte da un pezzo | ||
144 | 1998 | la frase successiva. ¶ «C’erano quadrati di lamiera più | ||
145 | 1998 | segno che gli occupanti erano stati infine allontanati. A | ||
146 | 1998 | testa del seminarista sordomuto erano apparse da un po | ||
147 | 1998 | col passare del tempo, erano quasi neri quando li | ||
148 | 1998 | sottobraccio, i loro volti erano perfettamente distesi nella luce | ||
149 | 1998 | mentre i chierici si erano prostrati faccia a terra | ||
150 | 1998 | si capiva più se erano svegli o addormentati. Fuori | ||
151 | 1998 | tutte le luci si erano ormai spente una dopo | ||
152 | 1998 | vedere meglio, ma c’erano ancora dei tratti più | ||
153 | 1998 | perfettamente normale. Le arnie erano come sempre silenziose e | ||
154 | 1998 | piedi. Le api si erano mosse di nuovo, il | ||
155 | 1998 | I candelieri già lucidati erano stati ammassati da una | ||
156 | 1998 | bianco abbagliava, e bianche erano anche le tomaie degli | ||
157 | 1998 | non capisco» sussurrò. ¶ C’erano diversi crocchi sotto i | ||
158 | 1998 | identica a prima. Forse erano state sostituite le vecchie | ||
159 | 1998 | I miei piedi si erano bloccati all’istante, sul | ||
160 | 1998 | del primo pomeriggio. C’erano un po’ di briciole | ||
161 | 1998 | della sarta di Turchina erano apparsi inaspettatamente l’ago | ||
162 | 1998 | e due le camerate erano aperte. C’erano alcuni | ||
163 | 1998 | camerate erano aperte. C’erano alcuni seminaristi qua e | ||
164 | 1998 | di vedere dentro. Non erano neanche lungo la ringhiera | ||
165 | 1998 | mi dicevo. Ma non erano neanche nella vecchia costruzione | ||
166 | 1998 | per quella discesa, che erano già arrivati chissà dove | ||
167 | 1998 | le sue ali smisurate erano tenere, a toccarle. ¶ Lo | ||
168 | 1998 | bocche che vi si erano accostate. Ora che la | ||
169 | 1998 | sempre più, le colline erano così cambiate che si | ||
170 | 1998 | non si capiva se erano fermi o se stavano | ||
171 | 1998 | sue ruote anteriori si erano già fermate sulla più | ||
172 | 1998 | vedeva molto bene, perché erano state abbassate le tapparelle | ||
173 | 1998 | costruzione, ma i tempi erano sempre interminabili. Attraversavano con | ||
174 | 1998 | Molte schegge di pane erano ancora ferme sopra le | ||
175 | 1998 | correndo ad abbracciarlo. ¶ Si erano ormai confessati quasi tutti | ||
176 | 1998 | panca, i suoi occhi erano ancora coperti dagli occhiali | ||
177 | 1998 | mormorare d’un tratto. ¶ Erano di nuovo tutti in | ||
178 | 1998 | aprirono di nuovo. C’erano molte vesti sfuocate, a | ||
179 | 1998 | tavolate tutti gli occhi erano adesso girati dalla stessa | ||
180 | 1998 | nel cortile, e si erano spenti poco per volta | ||
181 | 1998 | case grandi pezze bianche erano distese al sole ad | ||
182 | 1998 | contro un cespuglio impolverato. ¶ Erano ormai arrivati quasi in | ||
183 | 1998 | sempre più rivoltandoli mentre erano ancora tutti taglienti, con | ||
184 | 1998 | inclinato verso la vigilia. Erano entrati assieme nella vecchia | ||
185 | 1998 | mani dell’altro prefetto erano apparsi all’improvviso forbici | ||
186 | 1998 | suo filo incandescente. C’erano piccole cose colorate dentro | ||
187 | 1998 | fila di fronte si erano potuti allargare un po | ||
188 | 1998 | sul mento, segno che erano addirittura tornati dagli abbeveratoi | ||
189 | 1998 | a una parete. C’erano tre cotte inamidate distese | ||
190 | 1998 | stesse guardando oppure no. Erano entrati nel frattempo anche | ||
191 | 1998 | bene. Le carbonelle si erano arroventate, erano diventate trasparenti | ||
192 | 1998 | carbonelle si erano arroventate, erano diventate trasparenti. Tenevo gli | ||
193 | 1998 | molto in alto, ma erano troppo distanziati per poterci | ||
194 | 1998 | altri colombi di Ducale erano già rientrati da tempo | ||
195 | 1998 | col bastone. Forse si erano passati l’un l | ||
196 | 1998 | anche alcuni ospiti si erano mossi dalle zone più | ||
197 | 1998 | del cortile. Dalla piccionaia erano scesi rapidamente i colombicoltori | ||
198 | 1998 | suo enorme ventre. C’erano quasi tutti gli ospiti | ||
199 | 1998 | vedere se i colombi erano nel frattempo ritornati. La | ||
200 | 1998 | sbadigliare sulla sdraia. Si erano accese altre luci al | ||
201 | 1998 | I vetri delle finestre erano chiusi, ma si avvertivano | ||
202 | 1998 | segno che altre persone erano attese. Il Nervo aveva | ||
203 | 1998 | Anche se le finestre erano chiuse si sentiva un | ||
204 | 1998 | alto. Le sue braccia erano già attorno al mio | ||
205 | 1998 | viaggiatori che inspiegabilmente non erano tornati, salendo di nascosto | ||
206 | 1998 | all’ultimo istante mentre erano già stivati dentro le | ||
207 | 1998 | Le fiamme non si erano ancora levate dalla massa | ||
208 | 1998 | tutti ammassati attorno, ed erano così numerosi che avevano | ||
209 | 1998 | della sua veste si erano tese un po’ di | ||
210 | 1998 | Ora le fiamme si erano saldate in un unico | ||
211 | 1998 | occhi che le guardavano erano come lustrati, riflettenti. Le | ||
212 | 1998 | direzione, le loro labbra erano tutte bruciate e sfigurate | ||
213 | 1998 | qualcuno. ¶ Molte persone si erano raccolte attorno al ventre | ||
214 | 1998 | si capiva nemmeno se erano state accese le luci | ||
215 | 1998 | Camminavo nel parco. Molti erano già ritornati nella zona | ||
216 | 1998 | Nella stanza della partoriente erano state riaperte le ante | ||
217 | 1998 | massa in fiamme. C’erano i miei schettini appena | ||
218 | 1998 | Le urla di Turchina erano cessate di colpo, ma | ||
219 | 1998 | rotelle degli schettini si erano messe di colpo a | ||
220 | 1998 | a divincolarsi anche quando erano già del tutto inceneriti | ||
221 | 1998 | le sue fiamme si erano sgranate del tutto nello | ||
222 | 1998 | dello spazio, quelle che erano riuscite a passare attraverso | ||
223 | 1998 | gli strati di ghiaia erano più alti. Adesso la | ||
224 | 1998 | Attorno alla massa c’erano sempre meno spettatori. Il | ||
225 | 1998 | villa. I miei schettini erano rimasti nel parco, che | ||
226 | 1998 | della notte i rintocchi erano pochi, stavo ancora contando | ||
227 | 1998 | Tutti gli altri letti erano vuoti, perfettamente rimboccati, le | ||
228 | 1998 | salivano recitando una preghiera. Erano già dall’altra parte | ||
229 | 1998 | di passare oltre. C’erano anche facce nuove, mi | ||
230 | 1998 | i suoi trasparenti piedini erano ancora pieni d’acqua | ||
231 | 1998 | sentivo che le ruotine erano già dietro la porta | ||
232 | 1998 | ero svegliato quando si erano alzati tutti gli altri | ||
233 | 1998 | stupore che le scale erano state ultimate durante la | ||
234 | 1998 | mi dissi. ¶ Ma non erano neanche là. Mi avvicinai | ||
235 | 1998 | circostanti, per vedere se erano usciti in escursione. Cercavo | ||
236 | 1998 | arrestai. ¶ La sala brulicava. Erano tutti inginocchiati in silenzio | ||
237 | 1998 | muovere le dita, ma erano tutte gelate, irrigidite. I | ||
238 | 1998 | stessa rotta. Quelli che erano usciti ormai dal gioco | ||
239 | 1998 | con gli occhiali, ma erano arrivati due seminaristi nuovi | ||
240 | 1998 | dopo che gli altri erano stati poco per volta | ||
241 | 1998 | le cavità che si erano formate col tempo dentro | ||
242 | 1998 | fondo lucente del cortile. ¶ Erano tutti e tre completamente | ||
243 | 1998 | I suoi peli pubici erano bianchi e stranamente opachi | ||
244 | 1998 | foglie dell’ippocastano si erano un po’ diradate, sfere | ||
245 | 1998 | della fasciatura. ¶ 9 ¶ Le nozze ¶ Erano arrivati molti ospiti, la | ||
246 | 1998 | in quel momento, perché erano tutti in giro nel | ||
247 | 1998 | mia stanza. Al letto erano già state cambiate le | ||
248 | 1998 | le finestre della villa erano state tutte chiuse e | ||
249 | 1998 | corpi dei due fratelli erano ruotati su se stessi | ||
250 | 1998 | anche i suoi piedi erano girati dalla stessa parte | ||
251 | 1998 | coriandoli che vi si erano impigliati. I due fratelli | ||
252 | 1998 | battere improvvisamente le ore. Erano soltanto le quattro del | ||
253 | 1998 | Mi guardai attorno. Si erano già alzati tutti, non | ||
254 | 1998 | era nessuno neanche lì, erano scesi tutti. La mia | ||
255 | 1998 | aria, da ogni lato. Erano tornati i due bambini | ||
256 | 1998 | l’Albino e Maciste erano in abiti festivi. Stavano | ||
257 | 1998 | muro delle scuderie, c’erano alcune casse piene di | ||
258 | 1998 | alla voliera. I bambini erano riusciti a montare sulle | ||
259 | 1998 | in alto di quanto erano soliti fare, tutti assieme | ||
260 | 1998 | a passeggiare. Gli anatroccoli erano saliti uno dopo l | ||
261 | 1998 | verso la porta spalancata. Erano spariti entrambi nello stesso | ||
262 | 1998 | aria di simulata indifferenza, erano entrambi vistosamente spettinati. La | ||
263 | 1998 | serra brulicava. I tendoni erano stati chiusi quasi interamente | ||
264 | 1998 | i volti dei commensali erano sempre più irriconoscibili a | ||
265 | 1998 | acqua della vasca, ed erano completamente ubriachi mentre la | ||
266 | 1998 | Turchina e lo sposo erano diventati di un colore | ||
267 | 1998 | scomparve nel cucinone, dove erano stati portati i piatti | ||
268 | 1998 | verso il parco. C’erano molti invitati sparpagliati lungo | ||
269 | 1998 | cortile, anche gli sposi erano immobili e in attesa | ||
270 | 1998 | taglienti e frastagliati, mentre erano già sparpagliati attraverso tutto | ||
271 | 1998 | balzavano sull’albero dove erano soliti andare a divorarli | ||
272 | 1998 | bocche semichiuse. Le finestre erano tutte spalancate. Oltre le | ||
273 | 1998 | respiro, le due voci erano salite ancora di più | ||
274 | 1998 | infine giù in cortile, erano silenziosi, assenti. I loro | ||
275 | 1998 | assenti. I loro volti erano diventati pallidissimi, stavano chini | ||
276 | 1998 | alcuni ospiti gli si erano fatti attorno. E solo | ||
277 | 1998 | qualcuno dei fratelli. C’erano punti in cui si | ||
278 | 1998 | sulla pelle. E c’erano anche zone un po | ||
279 | 1998 | rimasta, o sulle quali erano state apposte le impronte | ||
280 | 1998 | ancora acqua o se erano già diventate aria o | ||
281 | 1998 | di colpirle mentre si erano già staccate e volteggiavano | ||
282 | 1998 | che molte delle foglie erano ormai cadute, restavano solo | ||
283 | 1998 | magnolie, i cui petali erano già caduti a terra | ||
284 | 1998 | come tane di talpe. ¶ Erano apparsi due piccoli cappi | ||
285 | 1998 | anche gli ospiti si erano alzati molto presto e | ||
286 | 1998 | Le gambe della seggiolina erano state segate così corte | ||
287 | 1998 | tagliate che non si erano potute vendere, le lische | ||
288 | 1998 | più vicino ancora, molte erano diversamente crivellate, trapassate da | ||
289 | 1998 | denti. Quelle dei biliardini erano invece dure e pesanti | ||
290 | 1998 | Avevo dovuto controllare se erano state portate le cotte | ||
291 | 1998 | orazioni. Tutti gli altri erano già usciti dalla chiesa | ||
292 | 1998 | i loro volti. ¶ Non erano di certo le preghiere | ||
293 | 1998 | spazio circostante, esattamente quante erano le risposte che occorreva | ||
294 | 1998 | teste del padre priore erano chinate sulla grande ostia | ||
295 | 1998 | vespe che vi si erano annidate. ¶ Ero di nuovo | ||
296 | 1998 | cortile tutte le teste erano adesso girate verso il | ||
297 | 1998 | colpo. Gli altri si erano messi tutti in cerchio | ||
298 | 1998 | nubi di gas si erano levate di nuovo nel | ||
299 | 1998 | senza rallentare. I gradini erano terminati, il sedile aveva | ||
300 | 1998 | sciamavano sui marciapiedi. C’erano grandi pozzanghere ai lati | ||
301 | 1998 | i rami dei rampicanti erano cresciuti a tal punto | ||
302 | 1998 | Le finestre della villa erano ancora chiuse, non veniva | ||
303 | 1998 | interno i tendoni non erano stati perfettamente tirati, si | ||
304 | 1998 | Le finestre della villa erano ancora tutte chiuse, ma | ||
305 | 1998 | disegni della sua vestaglia erano sfalsati dalla luce che | ||
306 | 1998 | i capelli. ¶ Le finestre erano ancora chiuse nelle stanze | ||
307 | 1998 | a uno specchio. ¶ C’erano molti abiti ancora imbastiti | ||
308 | 1998 | della casa del custode erano aperte. Ero arrivato di | ||
309 | 1998 | tutte le finestre, che erano sormontate all’esterno da | ||
310 | 1998 | nelle intelaiature senza stucco. Erano state spalancate anche tutte | ||
311 | 1998 | di fatica di Lenìn. Erano ancora tutti arrotolati, ma | ||
312 | 1998 | che tutti i giradischi erano stati collocati in vari | ||
313 | 1998 | grotta, i loro volti erano in fiamme quando sbucavano | ||
314 | 1998 | Le loro due facce erano premute con forza l | ||
315 | 1998 | scoppiare. Tutte le coppie erano ormai affluite nella zona | ||
316 | 1998 | della serra. Altri fili erano aggrovigliati sopra il muro | ||
317 | 1998 | zona confinante. Alcuni ballerini erano arrivati fino alla casetta | ||
318 | 1998 | i loro due volti erano accostati. ¶ Il tempo passava | ||
319 | 1998 | circostante. Le sue mani erano adesso sulle mie spalle | ||
320 | 1998 | altre due coppie si erano fermate di colpo, come | ||
321 | 1998 | del parco. Altri si erano interrotti bruscamente, perché le | ||
322 | 1998 | un luogo lontanissimo dov’erano stati trasportati con il | ||
323 | 1998 | per terra. I trucioli erano cresciuti e si erano | ||
324 | 1998 | erano cresciuti e si erano gonfiati enormemente tutt’intorno | ||
325 | 1998 | più lontano. ¶ I colombi erano già nel cielo della | ||
326 | 1998 | piume della sua testa erano indurite e sollevate. Sentivo | ||
327 | 1998 | colonnina della bifora. Ormai erano scesi quasi tutti, Lenìn | ||
328 | 1998 | viaggio. Sulla tavola c’erano già piatti e posate | ||
329 | 1998 | nella sala. Ce n’erano sempre parecchi tenuti vivi | ||
330 | 1998 | Le posate d’argento erano così pesanti che mi | ||
331 | 1998 | le ante a fisarmonica erano ancora spalancate, si indovinava | ||
332 | 1998 | estivo brulicava, le stelle erano tutte frantumate e ammassate | ||
333 | 1998 | gettavo fuori dalla finestra. Erano così inconsistenti che a | ||
334 | 1998 | terra, e forse non erano estranee a tutto ciò | ||
335 | 1998 | Le foglie dell’ippocastano erano ormai diventate scure, smisurate | ||
336 | 1998 | carne da quando mi erano stati tolti i punti | ||
337 | 1998 | cemento delle scale non erano state ancora poste le | ||
338 | 1998 | del padre priore che erano rimasti appiccicati tra loro | ||
339 | 1998 | nella camerata, dove molti erano già a letto, intenti | ||
340 | 1998 | sotto i tigli si erano formati crocchi di seminaristi | ||
341 | 1998 | seminaristi. Le loro voci erano ancora indefinite, dopo il | ||
342 | 1998 | Molti piccoli crocchi si erano già appartati sotto i | ||
343 | 1998 | capitolare. Ancora più risolutive erano quelle strisce di chewing | ||
344 | 1998 | violenza, le sue teste erano diventate quasi viola. ¶ Le | ||
345 | 1998 | dormitorio vuoto. I letti erano stati rifatti, si sentiva | ||
346 | 1998 | segno che le suore erano passate mentre ci trovavamo | ||
347 | 1998 | disseminati lungo le colline. Erano fogli di cellophane gettati | ||
348 | 1998 | crocchio attorno al Gatto. Erano tutti impazienti di sapere | ||
349 | 1998 | fette di salame che erano disposte vicino a un | ||
350 | 1998 | aria che vi si erano formati. ¶ Poi il padre | ||
351 | 1998 | dei mattoni forati, che erano attraversati da parte a | ||
352 | 1998 | della camerata, dove c’erano due letti ancora vuoti | ||
353 | 1998 | deserto della chiesa. Ci erano sicuramente passate le suore | ||
354 | 1998 | sedie, mentre quelli che erano stati già rasati si | ||
355 | 1998 | vene del collo gli erano balzate in rilievo, inturgidite | ||
356 | 1998 | perché le asole si erano ormai allentate. Raggiunsi gli | ||
357 | 1998 | attorno a loro, perché erano accorsi anche quelli dell | ||
358 | 1998 | letti e i comodini erano ritornati al proprio posto | ||
359 | 1998 | volto e della testolina erano asciutti. Forse mi ero | ||
360 | 1998 | se i miei occhi erano aperti oppure chiusi. Il | ||
361 | 1998 | la cerata e c’erano piccoli pani ancora caldi | ||
362 | 1998 | una basetta. In chiesa erano stati rinnovati gli addobbi | ||
363 | 1998 | intente a conversare. ¶ C’erano state alcune prove per | ||
364 | 1998 | senza farla tintinnare, perché erano mille i punti che | ||
365 | 1998 | denti, entrambe le teste erano in fiamme quando, resistendo | ||
366 | 1998 | addobbato a festa. C’erano pezzi di torrone al | ||
367 | 1998 | sigaretta. Le sue labbra erano un po’ grigie e | ||
368 | 1998 | partita multipla di football. Erano state formate sei squadre | ||
369 | 1998 | loro da rette immaginarie, erano così vicini che mi | ||
370 | 1998 | di iniziare la partita, erano tutte allineate sulla ringhiera | ||
371 | 1998 | scatto. I suoi occhi erano fissi sul foglio. Sorrideva | ||
372 | 1998 | giostra, perché molti piatti erano già all’interno e | ||
373 | 1998 | della testa, dove non erano coperti dalla veste. Quando | ||
374 | 1998 | dev’essermi caduto!» ¶ C’erano scritte soltanto poche righe | ||
375 | 1998 | torace rimbombava, i colpi erano così forti che mi | ||
376 | 1998 | come tuorlo d’uovo. ¶ Erano ormai tutti nel proprio | ||
377 | 1998 | dello stanzone degli abbeveratoi erano state spente. Molti dormivano | ||
378 | 1998 | guardarla. Le sue pareti erano così trasparenti che potevo | ||
379 | 1998 | all’inizio della scala, erano stati cambiati alcuni rubinetti | ||
380 | 1998 | preso slancio, nuove impalcature erano apparse quasi di colpo | ||
381 | 1998 | finestre ancora senza infissi erano apparsi tendaggi di cellophane | ||
382 | 1998 | sala giochi sotto terra. Erano arrivati un tavolo da | ||
383 | 1998 | biliardini. Ma non c’erano ancora le palline. Qualcuno | ||
384 | 1998 | Quelle da ping pong erano così leggere che a | ||
385 | 1998 | certe zone in cui erano in corso manovre di | ||
386 | 1998 | guerra, vaste operazioni. C’erano corpi di spedizione, bivacchi | ||
387 | 1998 | che squadre di operai erano apparse di colpo lungo | ||
388 | 1998 | lungo l’intera massicciata. Erano così veloci a gettare | ||
389 | 1998 | Cosa vedo...” ¶ Le sale erano piene di poltiglie di | ||
390 | 1998 | I bordi dello spioncino erano tutti bruciati, come morsicati | ||
391 | 1998 | dentro che molte vesti erano ferme e tutte irradiate | ||
392 | 1998 | I bordi dello spioncino erano mangiati, si vedevano pezzi | ||
393 | 1998 | di marmo. Le guardie erano sempre intente a scendere | ||
394 | 1998 | compariva Benno. I corpi erano già distesi sulla tavola | ||
395 | 1998 | sbadigliare. Le sue unghie erano tutte caramellate, sembravano smaltate | ||
396 | 1998 | bagnato, sbudellato. I colpi erano diventati ancora più forti | ||
397 | 1998 | incappucciati. Anche le piazze erano deserte, quasi arate. ¶ Rallentai | ||
398 | 1998 | mi salutava. ¶ Le strade erano deserte, i marciapiedi tutti | ||
399 | 1998 | Rovesciò gli occhi, gli erano diventati per un istante | ||
400 | 1998 | corridoio, e le porte erano tutte socchiuse. ¶ Mi sporsi | ||
401 | 1998 | i miei occhiali ne erano tutti un po’ spennellati | ||
402 | 1998 | arrivava quando le brande erano già tutte occupate. Qualcuno | ||
403 | 1998 | notti. Le luci si erano già spente qua e | ||
404 | 1998 | sbalzava. I miei occhiali erano un po’ impolverati, per | ||
405 | 1998 | profumata, tutta zuccherata, ed erano zuccherate le sue piccole | ||
406 | 1998 | gridare, mentre già si erano messi ai due lati | ||
407 | 1998 | i due, che si erano gettati a braccia distese | ||
408 | 1998 | spaccature dove i denti erano tutti sfasciati, sembravano fatti | ||
409 | 1998 | piedi!» ¶ I suoi denti erano tutti scoppiati, mentre mi | ||
410 | 1998 | I fori della cornetta erano tutti intasati da quella | ||
411 | 1998 | dicevo, perché i tasti erano tutti sbocciati. Mettevo il | ||
412 | 1998 | la spalla...” ¶ Le strade erano tutte sfalsate. ¶ “Ecco, un | ||
413 | 1998 | un po’ scrostato. C’erano dei cartoni contro le | ||
414 | 1998 | può dettare...» ¶ Gli uffici erano quasi tutti deserti, ancora | ||
415 | 1998 | allargati. ¶ Gli altri uffici erano tutti deserti. La luce | ||
416 | 1998 | un istante dopo. «“Non erano questi i patti!” si | ||
417 | 1998 | quanti per rincasare, ed erano lì con le carte | ||
418 | 1998 | allontanarsi. ¶ Le torri non erano poi neanche così lontane | ||
419 | 1998 | mondo: “Ma certo! C’erano tutte le condizioni, era | ||
420 | 1998 | per un po’.» ¶ C’erano tutt’intorno delle piante | ||
421 | 1998 | porta, e le luci erano quasi tutte spente nei | ||
422 | 1998 | Un cartello annunciava che erano in vendita uova speciali | ||
423 | 1998 | viaggiatore incantato...” ¶ Le braccia erano tutte smangiate, sulla tovaglia | ||
424 | 1998 | più forte, abbacinava. ¶ Si erano girati tutti verso Aleksandr | ||
425 | 1998 | l’avrà leccata mentre erano intenti a danzare, con | ||
426 | 1998 | cercatrici di pidocchi che erano appena rientrate nel saloncino | ||
427 | 1998 | qualcuno di quelli che erano qui questa notte?» ¶ Non |