Carlo Emilio Gadda, L'Adalgisa, 1944

notte. (Per anni si erano uditi fragori dalle montagne

di faville.5 Della città erano a dolorare le torri

morsura del lichene: ed erano come amanti incontro a

quell’ora i cavalli erano stanchi. La via ferrata

Questi pantaloni, intendiamoci, non erano i loro pantaloni abituali

loro pantaloni abituali: checchè!... erano un vero e proprio

Ma come mai?... se erano certificati nominativi?... «se even

roba loro, difatti: ma erano state disipotecate a loro

gerenti della Confidenza non erano però azionisti, ma depositanti

e Romolo e Remo erano stati tirati in ballo

di cui si parla «erano poi quelli di Santa

piano (altri ce n’erano stati), anticipando la demolizione

le fortune dello spaccio erano legate «a la localitàa

dragone. ¶ Gatti, frattanto, s’erano dileguati per le finestrette

lo affliggeva da mesi. Erano costoro dei quasi casigliani

tasca, e dove non erano gli amici. ¶ Non gli

incatenati rubelli: se rubelli erano. ¶ 34 «Scamòni e stracùli»: termini

le proprie opinioni: ed erano quasi sempre d’importanza

Gli zii Delada non erano facili ai giovani ammiratori

de’ suoi modi: ch’erano liberi d’ogni impaccio

tanti». Così credette. ¶ C’erano il conte e la

tre sussulti, ma forse erano degli starnuti. ¶ Furono parole

d’una benemerenza retrostante. Erano dunque, o parvero a

ecc. ecc.... Se non erano i fiumaioli, a presenziare

più opportuno: assuefatti com’erano a quel trepestio senza

sabato, e di domenica – erano state ricevute col titolo

come zie o mammane erano ammesse rotativamente al leccamento

d’anticamera, (indi gabinetti), erano oggimai pervenute a orbitare

N.H. Cipriano, si erano gradualmente convinti che la

paracadute, elata ad umbrello. ¶ Erano quelli i momenti che

signori del piano nobile) erano un discreto paio di

di nulla, ma davvero. ¶ Erano omai dei càthari, dei

una automobile propria: ed erano un qualchecosa di certamente

in misura irreparabile. Ed erano appunto queste caviglie, e

medesime ove poco prima erano a diguazzare i suoi

la chiusura in fellón erano obbligativi. ¶ 15 «Ne facesse.... le

marchese sbiadito, che non erano riusciti nè l’uno

e della filanda, ed erano anche una via di

non incastrati,6 tanto razionali erano, di cinquantacinque per quarantacinque

poveracci, tante e tali erano le grane che gli

i nembi, che s’erano venuti cumulando su quel

però che nel frattempo erano venuti a mancare misteriosamente

manoscritti, di cui s’erano pubblicati una cinquantina di

i coniugi Bertoloni, che erano entrambi sofferenti di miocardite

che però non c’erano, non si vedeva assolutamente

dar definita la pratica. Erano i giorni, verso fine

propalazione delle ultime notizie, erano stati anzi motivo in

quei tempi là, che erano stati ambasciatori al Portogallo

seconda opinione. ¶ Recentemente s’erano sparse altre voci, tutte

e salumai della plaga erano lodevolmente astemi, pensò il

da ogni standard, s’erano andate formando a Lukones

branche, color corallo com’erano, e toltone fuora il

deretano del piccione; che erano quasi divenute una seconda

loro, tanto vi si erano incorporate, nel deretano: come

invece un piccione. ¶ Ed erano, anche queste patate di

innaffiandoli poi, che non erano neanche arrivati in fondo

distendervi l’ossa; ch’erano, non ostante tutto, le

il germanesimo non gli erano andati a finire nelle

rotonda dei baffi, ch’erano rotondi e stupendi, lungo

Benchè ingegneri, i Caviggioni erano entusiasti del Guerin Meschino

immagini: le libere immagini erano respinte statutariamente dall’io

speravano, speravano, giulivi. Ed erano pieni di fiducia. Oppure

perfino con la geografia erano insufficienti! bisognava sfiatarsi per

da stupidità. Più insulsi erano, e più felice e

loro donna: e si erano lasciati varare: ed erano

erano lasciati varare: ed erano in condizione di essere

quelle collane-pavese c’erano appesi dei ciondoletti in

d’un 128!». ¶ Sì, sì: erano consideratissimi, i fracs. Signori

rispettive facoltà mentali. Tutti erano presi sul serio: e

alla Meazza, alla Boffi. Erano degli stremeledìsa buccinati via

quei signori attavolati. Tutti erano consideratissimi! A nessuno, mai

tintinnanti! Di cucchiaini! ¶ Ed erano appunto in procinto di

si constatava che n’erano già stati tutti spiccati

oleosi e giallo-verdi, erano state inspirate, in tutto

aristocratiche», e la sigaretta, erano alti e invidiabili davanti

con fitte lancinanti, che erano i suoi lombi: e

Bartesaghi. Ma i Cormanni erano apparsi inopinatamente a via

quei gran tattici che erano in ogni contingenza, in

ecco, zia e nipote erano omai al sagrato della

a quattro a quattro, erano certamente sorelle. Ag nèn

d’un calendarietto Migone 1890, erano in atto di porgere

Gli altoparlanti nemmeno. C’erano le balaustre di disegno

Andrea blandamente libertyzzate; c’erano colonne joniche infarinate di

fino ai leggii: ch’erano parte di ferro, parte

carabinieri di servizio, s’erano tenuti all’impiedi: taluni

obbligativa negli «statuti» anseatici, erano arrivate fino a Copenaghen

alla cui forbitezza logaritmica erano estranee le flessioni del

esca ai casti cori.43 ¶ Erano giovani robusti, agili: elegantissimi

giocatori di golf s’erano ficcati le mani in

centoventi madri, ottanta madri erano le loro madri propriamente

ragazze: le altre quaranta erano le madri delle loro

concerto dello Stangermann. ¶ C’erano delle spose, note in

di rubini, per questo erano subitamente impalliditi gli eroi

sentire dell’amato. ¶ C’erano le madri e le

dimenticati il destino. ¶ C’erano quarantadue suocere ancora potabili

una cipolla. Non c’erano lì, ma a casa

a casa loro c’erano, esistevano, perduravano – lì si

Ampezzo, o di Castrozza, erano ancora adorne di tutte

il latte, perchè s’erano sbrodolate il troppo latte

obiettivo del tacheòmetro. C’erano il dentista di famiglia

Ma tiriamo avanti. C’erano le zie nubili, e

meno di zampilli. ¶ C’erano l’ingegner tale e

i loro affari non erano affari di violino. Quando

alle ore 15 precise, questi erano i Lattuada, i Perego

vivificatore della materna speranza. Erano allievi ed allieve, cavalierucci

dei sontuosi Tchapàll, mentre erano nient’altro che dei

automobile Isotta e Fraschini. Erano le più lussuose e

capelluti e barbuti signori erano financo sui tram di

o «signorine di studio» erano le commesse o le

Anni, Firenze, Parenti, 1943): «Ed erano dolci e infinite le

punta dell’anca, dietro, erano per bucare il mantello

dopochè del cavallo, – c’erano bottoni d’oro alle

Prima, troppo brava gente erano. Un cornuto in famiglia

a suon di scappellotti. Erano i due ragazzi. Il

non allontanarvi nei prati! ... Erano scappati di mano.... a

fronzuti e tricolori che erano, ad essere delle pallottoline

e anche i calzoncini erano piuttosto in disordine, le

di melo? o forse erano invece verdi anche loro

scarpini e le calze: erano a noi di nuovo

in cui gli uomini erano più precisamente dei suini

suo parere. Questi s’erano perfezionati nel trattato di

l’aggettivo «araldico» si erano già coagulate in un

normale». I ragazzi si erano allontanati a guardare una

biscotti Wafer, non lo erano altrettanto nella computisteria, poveracci

Lo studio, la scienza, erano il suo pane. Non

dei paesaggi della Libia,7 erano il suo più grande

Carlo: i coleotteri, proprio, erano modi della divina Sostanza

Lambro, in campagna, dov’erano andati «per San Péder

in su), via! s’erano spiccati come altrettante spole

les petites perceptions»,13 s’erano lentamente stratificate negli evi

le mie care abitudini», erano il bozzolo prediletto dove

l’è poeu minga....».17 ¶ Erano al mare, verso Viareggio

camminato a ritroso.... ¶ Vele erano nel mare, lontane. ¶ Sul

quei modi, non le erano abituali, ch’io sappia

due ragazzi, che s’erano finalmente distratti, dietro l

della nostra combriccola, ch’erano ammiratori e recitatori del

consueta visita del sanitario, erano alquanto scoperte. ¶ Il padrone

noi della combriccola – alcuni erano «vecchî» amici del povero

sei alla volta: c’erano la signora Binda, la

è noto, certe volte erano un po’ duri d

San Giròlom (oggi Carducci) erano già tutte in moto

tutt’a un tratto, erano diventati una nebbia: e

Quei modi di lei erano un affronto al suo

dell’anticamera gli occhi erano di fuoco: d’un

immagini già da sè, erano le parenti acquisite nella

della nostra città ch’erano maturate prima del telefono

e in ventiquattr’ore erano bell’e che pervenute

vostri consigli!...». Le urla erano pervenute ai coinquilini: l

quelle grandi azioniste, che erano, della «Tessile Tremolada e

perfettamente in regola: gli erano cresciute due serpentesche basette

della di lui persona erano drappeggiate d’un lenzuolo

Le natiche in parola erano «rivolte a settentrione», come

per il Luciano quand’erano in fasce, ma certo

di rombo cioè losanga: erano di moda e direi

Gli studenti del Politecnico erano spesso a Milano in