Mario Soldati, Le due città, 1964

opinioni antifasciste di Emilio erano velleitarie: che erano teoria

Emilio erano velleitarie: che erano teoria e non pratica

film. ¶ Le quattro paginette erano un raccontino, scritto da

verità, i marmi pregiati, erano soltanto nell'interno: e

alle colazioni della Capannina erano anche invitati, possibilmente, a

da parte mia!". ¶ Tutti erano scoppiati a ridere. La

qualche conto che gli erano presentate; il suo istinto

le pretese degli amici erano sempre più miti della

amuleti pompeiani: le lampadine erano due, sistemate al centro

di lui. Le regole erano le stesse. Curti, sul

anche nella veglia. Ma erano due momenti reali della

quello sguardo. Ma chi erano? Se non fosse stato

Torlonia, se tali quelli erano, vedendo venire due ciclisti

e forse riconoscendoli, si erano meravigliati. In ogni caso

del Palazzo. Le finestre erano illuminate. ¶ Roberti, come pensando

paura che te scappi?" ¶ Erano le sei e mezzo

Le grida di Emilio erano risuonate, nelle immediate vicinanze

Piero, i cui genitori erano quasi dello stesso paese

non li vedeva nemmeno: erano una forza bruta, anonima

bianconeri con gli avversari erano, per lui, quasi impasti

seguendo un processo inverso, erano gli eroi del Bene

le corse del quale erano, ormai, danze prive di

il realismo che gli erano propri, Golzio aveva saputo

Milano, Torino, Genova, dappertutto. Erano i mesi duri dei

moderne. Gli annessi poderi erano abbastanza vasti e ben

parte delle società immobiliari, erano occupati dal Governo Militare

durarono parecchi mesi. C'erano parties in continuazione, e

genitori di Emilio, frattanto, erano rimasti in Alta Italia

tempi dei bombardamenti, si erano rifugiati a Trino Vercellese

negli anni peggiori, che erano poi stati i primi

della famiglia Sanfront, dove erano stati sepolti tutti i

Le condizioni di affitto erano irrisorie, data la posizione

bene. Elena e Luigino erano a Ischia. Ai due

nello studio. I mobili erano in parte suoi e

progredendo verso la schiena. Erano rossori, gonfiori, pustole, piaghe

cure, seguendo le diagnosi, erano state le più diverse

Giovanni. I tre appartamenti erano tutto il suo capitale

quarto piano: le avvolgibili erano abbassate. Immaginò Piero, dentro

volto e le mani erano, come Piero stesso gli

sui tavoli, sui letti, erano le tracce della cura

stessa stoffa. Le gambe erano slanciate, le caviglie sottili

il vestire, il passo erano di una ragazza insieme

della ragazza. "Quando c'erano i tedeschi, sono stato

un castello dove c'erano anche i bagni e

le passafilm di Gisa erano due: così, non sempre

propri vizi: e quando erano soddisfatti, non chiedeva niente

Elena e Luigino non erano ancora tornati dalla villeggiatura

Irma... siediti lì." ¶ C'erano due di quelle enormi

sue scorrettezze venissero scoperte. Erano, infatti, contrattazioni verbali e

romana. Tutte e due erano ventenni, bionde, occhi azzurri

rapporti con l'estero. Erano due brave segretarie, due

e due le segretarie erano in piedi, davanti alla

le gioie d'amore erano, per lui, tutte intrise

grande teatro d'opera, erano tutta la storia del

di Golzio in proposito erano minute e precise. Bisognava

le sue possibilità finanziarie erano diminuite. Oppure, ritiratosi dagli

quando i loro interessi erano in troppo evidente contrasto

dall'infanzia. Di chi erano quegli occhi blu cupi

miseria, onde le malattie erano mal curate, gli ultimi

stesso capo del governo, erano perfettamente informati dell'aria

avrebbe visto, ma c'erano altri condòmini, nella palazzina

e direttori di produzione. ¶ Erano romani tutti, in ogni

il braccio dal suo. Erano arrivati davanti alla finestra

alla finestra. Le persiane erano chiuse, ma, sotto i

sottile, mentre i fianchi erano più forti e il

divano, la moquette non erano disadatti alla contingenza. Tuttavia

muri, nel seminterrato, dove erano la sala da pranzo

belle mani aveva Corinna! Erano le più belle che

dire che le prostitute erano, tutte, strettamente collegate con

prostituta. Sapeva che, certamente, erano donne come le altre

I guadagni delle case erano elevati. Per rinunciarvi, Corinna

estiva della vecchia borghesia, erano sgombri dei tappeti, dei

dalle apposite fodere bianche. Erano, in gran parte, ancora

mentre Elena e Luigino erano in villeggiatura, ogni volta

gettato un indumento... Ricordò: erano le mutandine di Corinna

e tangente delle veilleuses, erano vivificati e come elettrizzati

tiretto del cassettone c'erano ancora alcuni telegrammi d

si coricò. Le lenzuola erano odorose di Corinna e

dallo yacht di Renée..." erano state le prime parole

un esatto confronto. Ecco, erano due piaceri non soltanto

anche le due delusioni erano tra loro diverse. Con

non aveva mai rinunciato. Erano compensi soltanto snobistici e

I gioielli di Elena erano, per lui, il segno

della signora Calandra non erano, infatti, tanto complicati; erano

erano, infatti, tanto complicati; erano, anche in queste faccende

attesa del taxi, si erano avviati adagio, fuori del

dello yacht non c'erano che donne, e i

sue labbra sottili non erano chiuse e ferme come

Renée, anche ora: se erano verità, erano verità inimmaginabili

ora: se erano verità, erano verità inimmaginabili. Golzio era

pare. Perché?" ¶ "Voilà pourquoi." Erano giunti al portichetto dorico

e nell'altro caso, erano discorsi, allusioni, frizzi e

e il figlio Vittorio erano anche loro della Juventus

casacche bianche e nere erano sempre state, per Emilio

della loro capitale, c'erano nella squadra tre giocatori

acciaierie, Roberti ed Emilio erano diventati abbastanza amici. Emilio

lui: camere, ce n'erano. ¶ Piero, sebbene Emilio insistesse

breve distanza. Nuove inchieste erano state ordinate. Battute di

ordinate. Battute di carabinieri erano state organizzate, non più

vide, subito, che c'erano soltanto tre persone: Golzio

grosse di quello che erano. Non si trattava di

asciugamani dello stesso colore erano piegati sulla sedia. Avrebbe

Emilio tastò a destra: erano le piastrelle verdi e

tempo, a Roma, gli erano sembrati un gioco, una

ingegner Golzio e Emilio erano seduti al centro, in

Golzio fingeva idee, che erano lontanissime dalle sue più

pronunciare. Oh, non c'erano ragioni. Era un fatto

pronunciare, e le parole erano: Elena, io non ti

e la stanchezza gli erano passati di colpo. Dunque

vantaggio e nessuna felicità erano possibili senza rischio. Da

in fondo, nessuna espressione; erano due punti o due

alcune parti della faccia erano già disfatte, e vi

e ordinarono il piantonamento. Erano le otto precise..." ¶ Alla

I vigneti verso Donnaz erano la Quartarella. ¶ Tuttavia, quando

e l'operatore Giraudo erano vecchi amici. ¶ Ma Emilio

qualche pretesto, definitivamente. C'erano a Roma altre grosse

se enigmi come questo erano spiegabili soltanto con l

le occasioni non gli erano mancate. A Torino, col

al metodo con cui erano stati educati dai loro

della prima volta, allorché erano caduti abbracciati sul tappeto

se passata povertà, gli erano sembrati ancora più gravi

truccatori, sviluppatori, sceneggiatori, organizzatori. Erano pieni di entusiasmo per

a quel tempo forse erano stati, secondo la congettura

comunisti o socialisti convinti. Erano persone intelligenti, ma semplici

dal giorno in cui erano emigrati a Roma, avevano

lavoro, ma che intanto erano lì, e contro la

il bambino, d'estate, erano ai bagni, o, d

tavola intorno a cui erano seduti con la vecchia

quasi favolosi, anche se erano accaduti dieci, al massimo

fuori. I marinai si erano messi a cercarlo per

la vita. Se non erano lui e sua moglie

po' della loro lingua. Erano bravissimi, gentilissimi. E mi

ero accorto che c'erano sempre le stesse parole

che tornavano, e che erano ripetute, insistentemente, ogni volta

e sua moglie, che erano stati così gentili mentre

Che i suoi gusti erano sempre stati quelli che

viso roseo, e com'erano civettuoli i suoi baci

sembrava a Emilio. Perché erano grandi amici, erano stati

Perché erano grandi amici, erano stati felici uno in

litigato, e che non erano mai stati così vicini

occipite, cominciavano a diradarsi. Erano ancora un po' ricci

I cancelli della stazione erano ancora aperti. Ecco finalmente

al comodino. ¶ Non c'erano problemi, in quel momento

tre. Sul pianerottolo c'erano, ad attenderlo, Olga e

quando, dallo scaffale dove erano allineati gli album azzurri

estate. Ma forse c'erano delle difficoltà, e proprio

e vasta. Gli occhi erano chiarissimi e scintillanti. La

quello. Le dita affusolate erano semi immerse nelle piume

niente, non dovevano rattristarlo: erano un naturale riserbo, una

frammenti e di macerie, erano tutt'attorno ben visibili

Muro Torto. Non c'erano ancora quelle reti metalliche

Roma in quel mese. ¶ Erano usciti insieme dalla biblioteca

avevano attraversato il vicolo, erano sbucati nella vicinissima piazza

il cilindro, le ghette, erano come un bersaglio ideale

era tornata. Parecchi giorni erano passati. Questa volta, non

perfino la sua espressione, erano, o parevano, identiche a

nella cornice d'argento: erano, o parevano, altrettanto artificiose

Ma andiamo! Non si erano mai visti, fino a

compiuti, e i soldi erano tutti in mano alla

comuni mortali, alcuni giorni erano trascorsi. Rousset era ospite

del lei, anche quando erano soli, e anche quando

soli, e anche quando erano a letto. Ora, avvicinandosi

discorsi di Elena gli erano parsi una bugia. Avrebbe

gli facevano quelle confidenze. Erano state proprio confidenze? Forse

non c'è dubbio, erano splendidi: verdi con pagliuzze

un merletto circolare. C'erano su piccoli avori cinesi

di maggio. Dunque c'erano usignoli anche a Roma

uno scherzo, anche quando erano cose serie. Con lui

parte di un rito: erano sacri, forse, a una

tempi e dove si erano baciati la prima volta

Bianchi-Mina. E non erano argomenti. Erano illusioni: necessarie

E non erano argomenti. Erano illusioni: necessarie, forse, come

dita di Elena si erano insinuate nei polsini della

aveva provato nel piacere, erano ora per lui altrettanti

le aiuole del giardino erano fiorite e curate; ma

inganno. E un inganno erano famiglia, casa, città, tutto

due rossi d'uovo, erano le sei e mezzo

terroso. ¶ Le tre panchine erano occupate, e su quella

su quella dove si erano baciati la prima volta

I bambini se ne erano andati. Due delle panchine

andati. Due delle panchine erano libere. Il vagabondo c

fanali lontani che si erano accesi nel giardino, Veve

la grande, profonda Collina, erano lì: scintillavano, ammiccavano, li

fissò ancora un attimo. Erano gli occhi di una

e la laurea: gli erano parse tutte azioni automatiche

non venne. Quante cose erano successe in quei mesi

Albino Volpi, Pippo Naldi erano stati arrestati. La Milizia

I pezzi di panno erano stati riconosciuti: erano dei

panno erano stati riconosciuti: erano dei pantaloni di Matteotti

rocce, gli ultimi larici erano già scomparsi. Ora il

sole e dal vento, erano liste di neve rappresa

altra discesa. I rododendri erano immense distese di arbusti

se poi non lo erano, dipinti di getto: un

taceva anche lui. Allora, erano silenzi interminabili, imbarazzati, angosciosi

nella loro grande maggioranza, erano gli stessi amici che

studio di Serra! ¶ C'erano tutti. Mancava il solo

e sua moglie, c'erano soltanto alcune signore eleganti

galli di bronzo che erano lì vicino, su un

le squisitezze di Golzio erano una diretta conseguenza del

occupare dei Sakharoff, che erano appena arrivati da Londra

che i Sakharoff non erano scesi in albergo: e

in albergo: e che erano ospitati nella palazzina. ¶ Anche

in poi. I Sakharoff erano soltanto una scheggia, un

invitati, uno per uno, erano stati presentati ai famosi

la prima volta, si erano mostrati informatissimi: era venuto

il vero guaio non erano le scene di papà

rimproverò, s'inquietò. Litigarono. Erano le prime volte. Emilio

la festa della Consolata. Erano le sere più belle

soffitto al pavimento, e erano difese da ringhierine barocche

barocche di ferro battuto. Erano aperte. Attraverso le persiane

Il luogo, il momento, erano forse particolarmente angosciosi. In

Roma. Emilio sapeva che erano disposti, e sapeva perché

Mulassano. ¶ Forse non si erano mai fissati negli occhi

era vero niente: che erano calcoli illusori: che non

la bellezza, la giovinezza erano qui. ¶ Nero, secco, quasi

fondo a via Cibrario, erano i migliori di Torino

ben tenuti, sempre pulitissimi, erano all'ombra di giganteschi

Piero e Bürìn si erano portati fino a sei

sei, e gli altri erano rimasti a zero. Cosa

e quel passo lento, erano per lui e per

degli altri due: ma erano, tutt'e tre, facce

gli occhi di Pirandello erano aperti, melanconici e mediterranei

metodica condotta di gara, erano riusciti a sostenere fino

Gli altri campi, ormai, erano deserti: il colonnello, facendo

a undici, mentre loro erano rimasti a sei. ¶ L

di Piero. Forse non erano lagrime soltanto di amicizia

Amore? Sembrava quasi odio. Erano in un caffeuccio del

estrema pulizia con cui erano tenuti, grazie all'amore

la simmetria, quei cortili erano trasformati quasi magicamente: l

centro della parete scura, erano tre grandi fotografie incorniciate

due libri sul tavolo. Erano Il Capitale e Il

finestre e delle mansarde, erano rilevati e punteggiati da

queste e altre magagne erano improvvisamente rivelate dagli insoliti

Le cupole della Consolata erano il trionfo: leggermente deludente

altare maggiore, l'abside, erano un'immensa colata di

gli altri che si erano dati fino allora. Era

Nuova, a salutarlo, c'erano il papà e la

sullo stesso piano dove erano le camere della signora

compagnia della signora Calandra erano, insieme alle brevi gioie

libri rilegati del secondo erano sparsi un po' dovunque

tutto quello che non erano stati capaci di dirsi

le bottiglie di birra erano ancora lì. Mangiarono e

il cugino di Emilio: erano amici e ora facevano

nonni e ai genitori, erano pari soltanto alla dabbenaggine

Vittorio ed Emilio non erano mai stati a Roma

carnet scribacchiava delle oscenità. ¶ Erano apparse frattanto le deserte

il paesaggio a cui erano abituati. ¶ Più le ore

Sanfront e l'ingegnere erano al primo piano. Loro

più disperato. ¶ Le ballerine erano due marsigliesi e un

loro compagnia lo tediava: erano sempre gli stessi scherzi

sette di mattina. Si erano appena coricati, che fu

primo piano. Le formalità erano ridotte al minimo. Garbata

grande comodità, quei locali erano molto frequentati. Emilio e

frequentati. Emilio e Veve erano restii a approfittarne troppo

poche volte in cui erano stati veramente insieme. ¶ Sulla

di una privativa. C'erano da salire quattro scalini

ai lati della quale erano due miseri orticelli cintati

mezzo chilometro. Le sponde erano di un colore fra

mano dell'uomo, invece erano così per natura. E

era in uniforme. C'erano, con loro, una decina

venuti apposta da Torino. Erano tutti in ginocchio da

allo stesso ministero. C'erano due bambine piccole, tra

dieci anni. I Sassarini erano della Spezia. Il marito

principio del secolo e erano ormai completamente romanizzati, anche

Sassarini l'estate seguente. Erano venuti, come sempre, a

e che se ne erano impadroniti senza incontrare resistenza

intima mancanza di sicurezza erano però traditi dall'enfasi

Vittorio, senza essere fascisti, erano decisamente favorevoli al fascismo

e uscì. Le strade erano bagnate. Gli alberi di

Cairoli, incontrò il corteo. ¶ Erano, o parevano, migliaia. Portavano

e della seconda fila, erano le solite: dure, volgari

del colore, o perché erano in minor numero, o

fedele al re. Ma erano quelle le sue idee

corso Vittorio. I tram erano fermi. Nella notte umida

quelli che non c'erano. Gli altri, era come

una delle modelle che erano solite venire durante il

sorvegliava dalla bussola, si erano fermati davanti all'ascensore

e corti che le erano caduti sulla fronte: ma

più grandi di lei, erano operai, uno alla Savigliano

FIAT, e per fortuna erano sposati, con figli, e

contrari al fascismo, che erano protetti dal mecenate Golzio

di qualcuno. Gli altri erano simpatici e divertenti: nel

se questi non gli erano parsi niente di straordinario

I suoi giudizi artistici erano semplici e immediati: scopriva

in politica, aveva dubbi. Erano appena gli inizi del

quasi tutti gli ambasciatori erano degli aristocratici danarosi. Con

difettare di intelligenza. C'erano tanti esempi! Così pensava

onesto, e le altre erano, oggi come oggi, assolutamente

sentieri del bosco retrostante erano di terra battuta: c

e due le volte, erano partiti dalla villa ed

partiti dalla villa ed erano tornati alla villa. Pierino

faticosissima. Poi, dal Sestrières, erano scesi a Cesana e

viaggio. E le strade erano quelle che erano: da

strade erano quelle che erano: da Fenestrelle fino in

che avevano di vedersi, erano rimasti amici. Pierino era

della migliore borghesia, non erano particolarmente simpatici ad Emilio

donne. Ma che cosa erano quei racconti, quelle confidenze

un professore? Che cos'erano, in confronto alla gioia

di Pierino nel maneggiarlo. ¶ Erano alcune istantanee di una

nere, bianche e marroni, erano alla pastura. ¶ "Che pace

i cibi non soltanto erano buoni, ma avevano anche

e di dimostrare che erano indegni dell'eredità. "Per

invitante: ¶ "Dài! Prova!" ¶ Si erano seduti nel giardinetto. Pierino

due bignole. ¶ Dopo, si erano visti quasi ogni giorno

le sue esperienze amorose erano limitate. Sembrava che lo

favoriva una certa ignoranza. Erano due zone di residenza

gli studenti di Torino, erano le modiste, le sartine

tortuose, strette tra mura; erano i baci, le promesse

i giuramenti, gli addii; erano le notti di carnevale

trionfo di piazza Vittorio. Erano le maschere, i cori

aprivano molte strade: ed erano, intanto, la soluzione più

adolescenza che già finiva) erano state quelle passate con

e in nessun modo erano state condizionate dal denaro

delle volte che si erano trovati insieme, Pierino era

Dalla gita al Sestrières erano passati sei anni. Sebbene

tutto quel tempo si erano rivisti pochissime volte. Vero

paura, perché, dietro, c'erano i carabinieri pronti a

lavorato poco ma non erano mai stati chiusi, presero

una giornata libera. Si erano trovati, il sabato o

Libia, i fiori non erano ammessi in casa Sanfront

ammessi in casa Sanfront. Erano, anzi, considerati un'allusione

involontaria indelicatezza di inviarne, erano ipso facto spediti al

mestiere che faceva, non erano certo le occasioni che

Piero. Primo, perché non erano vere idee, ma soltanto

velocità per corso Moncalieri. ¶ Erano giorni di scioperi e

trovavano in quel momento, erano invece tranquillissimi. Due camion

lui, le Guardie Regie erano simpatiche: avevano qualche cosa

pieno bolscevismo: la rivoluzione!" ¶ Erano le solite frasi fatte

Bissolati e Bonomi, ecco, erano il suo ideale. Mettevano

tre volte che si erano visti, anche questa litigarono

solo fatto che esistevano, erano già, a lui, sufficiente

fianco, e alla quale erano rivolte le sue parole

l'amore?". Le lagrime erano di confusione, di umiliazione

e dei polpacci, che erano forti e rotondi, eppure

proprio qui. Sopra, c'erano i francesi. Sotto, i

rossi, maturi e duri, erano troppo belli per non

della camera da pranzo. Erano le prime ore di

mezz'ora; poi, subito, erano state messe a dormire

Vittoria, Elisa e Cristina, erano molto unite, una volta

una sull'altra. Invecchiando, erano diventate inseparabili. Vivevano insieme

in tavola, anche se erano destinati agli altri commensali

per tutti quelli che erano vivi a questo mondo

moglie e le figlie erano lì in villeggiatura, a

No, nella vita, c'erano infinite altre "posizioni". Non

suoi calcoli segreti si erano avverati. Il giorno dopo

arco alpino. ¶ Le abitazioni erano, quasi esclusivamente, vecchie ville

si avviavano alla decadenza, erano, di solito, affittate per

tempo, come i capelli, erano stati di un biondo

al rosso, e adesso erano candidi: cappello duro, cappotto

semplice giardiniere, a cui erano affidate anche le mansioni

di custode. ¶ Queste, appunto, erano le condizioni della villa

Viotti e i Ceroni erano funzionari, magistrati, professionisti: rappresentavano

prova, che i Ceroni erano, non più ambiziosi, ma

da Alberto Ceroni, quando erano bambini, pressapoco dell'età

Gerbido, verso Torino, dove erano certe scuderie dei Sanfront

stalle per le mucche, erano state costruite, ancora prima

Emilio le raggiungeva appena, erano due grandi candelabri di

e verdini. Gli specchi erano neroargentei, macchiati, misteriosi. I

polvere o, là dove erano rotti, foderati di vecchi

stesso modo che si erano combattute le altre contro

la Libia come lui, erano venuti a un ricevimento

cera. Le porte-finestre erano spalancate sul giardino. Per

di Emilio, i saloni erano inondati di luce. ¶ Marie

continuando a cantare, si erano voltati verso la porta

Emilio li conosceva perché erano in villeggiatura a Rivoli

bianchissimi di barba Sanfront erano, sulle tempie, decisamente gialli

macchioline quasi simili che erano sul dorso della grande

cameriere (anche i camerieri erano di casa Sanfront, venuti

tornavano dai campi e erano spinti nelle stalle: tanto

porte-finestre sul giardino erano spalancate. ¶ Il quieto biancore

aiuole e le siepi erano ormai immerse nell'oscurità

alle piccine, se non erano troppo coperte. Uscì nell

personale, che forse non erano tutte occupate. Il fabbro

alzano Teresa e Maria," (erano la creada e la

opinioni di papà non erano certamente molto diverse da

vocabolario di magna Vittoria, erano pronunciate con un accento

e rintuzzare qualunque critica: erano biglietti da mille diversi

dall'umidità. Molte finestre erano finte: semplici rettangoli ornamentali

delle vere finestre. Queste erano rare, una qua l

gabinetti, e le persiane erano sempre chiuse. Nessun timore

colonne di stampa, c'erano delle figure. ¶ ""La plebe

poi, le due magne erano rimaste chiuse nella loro

serrati, e non si erano mai occupate di nient

giardino davanti alla villa erano inghiaiati e, quindi, non

lagrime, in ogni caso, erano molto naturali. Appena adesso

e profonda. Le labbra erano sinuose, disegnate, rilevate, leggermente

dopo che gli americani erano entrati in Roma: dunque

una grossa busta, uscì. Erano foto di un ragazzo

o delle attrici che erano state sue amanti. ¶ "Digli

debolezza e chiedeva aiuto: erano lagrime di sdegno, adesso

Età, ventotto: le foto erano di due anni prima

e fissandolo, immobili, si erano stretti di più l

afrodisiaco. ¶ I primi minuti erano adesso: mentre saliva, dietro

finestre. Le meno preziose erano proprio quelle trasformate in

convenzionale, su cui si erano intesi fino dalla prima

le grandi braccia nude erano proprio d'oro. Per

Piero, dall'estate scorsa, erano molto peggiorate. Emilio era

a funghi, e infatti erano anche chiamati funghi: e

alcuni gioielli che poi erano serviti a pagare la

stato ripreso senza scandalo. Erano gli ultimi giorni di

e Gentili non si erano riconciliati. Per necessità di

I gioielli, diceva, gli erano stati "regalati" dalla sua

di cabina se ne erano andati appena finita la

i capelli tutti grigi. Erano tirati lisci sulla testa

iniziassero in quell'epoca; erano già al completo; chissà

libere non ce n'erano, e lui non poteva

e dorati. Le dorature erano fili sottili e serpeggianti

in cuoio di Córdoba: erano ancora meno di una

meno di una visione, erano una decorazione antica e

effetto. Quando le scene erano mute, Gentili, come gigolò

accarezzarla sulle tempie, dove erano alcuni riccioli fulvi, accarezzarla

tempie, parte dei capelli erano graziosamente liberi e mossi

di osservarle mai più. Erano mani da ragazzina, da

Irma negli occhi, che erano continuamente bassi sul quaderno

la solitudine in cui erano, loro due, Irma e

E le sue labbra erano ferme, chiuse: la forma

ora? ¶ In queste riflessioni, erano passati solo pochi istanti

pochi istanti: ma passati erano, e bisognava rispondere, e

che, nella penombra, si erano spalancati su di lui

senza trucchi, il destino erano quelle braccia morbide che

spogliarsi, entrò nelle lenzuola. Erano lenzuola finissime e leggermente

casa della signora Calandra, erano state, per Emilio, la

tutte, però, senza eccezione, erano "impressionate". Anche a Irma

venti minuti: e invece erano lì da tre ore

che aveva conosciuto. ¶ Vi erano occhi, di solito occhi

un altro me stesso. Erano gli occhi di Veve

occhi di Veve. ¶ Vi erano, poi, occhi, di solito

era così. ¶ E vi erano occhi, di solito occhi

donne di questo genere erano state le più tenere

mai tradirmi. ¶ Infine, vi erano occhi che, in quel

altri. Donne che non erano capaci di provare il

liste di luce grigia erano schiarite. Oh, non gli

protestava dicendo la verità: erano tutte relazioni "di prima

credersi innamorato. ¶ Le liti erano state subito frequenti. Per

E anche quelle che erano lì dentro le vetrine

certi scaffali veneziani, dove erano libri: e i libri

Le sorprese di Irma erano continue: l'ultima, l

labbra piene e carnose erano chiuse, arricciolate nel loro

la barba. Pochi giorni erano bastati: l'amatissimo, affilato

a Torino; le altre, erano state rare, fuggitive visite

la villa della Robelletta, erano state girate le prime

e i generici si erano sparpagliati per il bosco

L. e gli attori erano usciti in cerca di

gli alberi della libertà erano stati innalzati sulle piazze

e i patrioti si erano rivoltati contro i privilegi

Piemonte e di Torino. Erano anche caratteri precisi di

stalle delle vicine cascine, erano state attirate: ronzavano sulla

lui. Le due camere erano all'ultimo piano, non

albergo, lo metteva dove erano già tutti i precedenti

per la metà superiore erano ormai illuminate dal sole

una cifra. Tre milioni erano un'enormità: ma Emilio

aveva ingannato. Forse c'erano perfino gli estremi della

spesa, e nuovi stabilimenti erano in costruzione. ¶ Dopo la

del cimitero, là dove erano le tombe dei nobili

a Emilio. Le signore erano rimaste sulla soglia, pregando

Ma insoddisfazione e frustrazione erano sempre state nel suo

pochi e minuti frammenti erano caduti sul pavimento di

lontano, quando i Viotti erano poveri! Torino, dall'alto

dermapatologico al Policlinico, non erano buone. La fine non

di Piero, lo sapeva, erano sempre più atroci: per

umore. Davvero, a rasserenarla, erano bastati quel breve contatto

Adesso, invece, gli alberi erano in parte spogli e

delle foglie; le felci erano secche e di delicati

carezzarla sui capelli, che erano lucenti e del colore

che, qua e là, erano già aperti tra il

a cominciare da Elena, erano state, tutte, qualche cosa

conto che le cose erano cambiate, che erano entrate

cose erano cambiate, che erano entrate in una nuova

Oh, i suoi calcoli erano sbagliati, i consigli di

i consigli di Grazia erano ottimisti! A meno che

dei proiettori ad arco. Erano usati soltanto nelle scene

sole, così splendido quando erano arrivati sul posto la

leggeri, informi strati grigi erano vicini al sole. Anche

nuvole, lontane, più scure, erano apparse e sembravano avanzare

sempre vari, sempre interessanti, erano i giochi mobili, sparsi

parchi e dei viali erano quasi spariti. Grazia dormiva

lontano. O forse sbagliava: erano degli ignoti: ma erano

erano degli ignoti: ma erano, anche, dei tipi torinesi

la guerra, molte cose erano cambiate. Ma non abbastanza

socialismo e del comunismo erano, in Italia, troppo forti

completamente: i rossi capelli erano qua troppo gonfi, là

quasi tutte le foglie, erano, nella grigia uniformità e

aveva fatto da quando erano partiti da Torino, cercava

di nubi, grigie, bianche, erano sospese a metà delle

gli occhi, appariva popolato: erano pesci grossi, neri, o

e decorative: senza dubbio erano conseguenza di brame laceranti

odio! E poi, non erano ancora le due, l

altra riva, le montagne, erano scomparsi nel grigiore grondante

all'amore. Gli scuretti erano accostati: dalle fessure scivolava

gli esterni del film erano finiti. Restavano le scene

qua e là ne erano caduti larghi informi pezzi

quanto tempo, non si erano curati di rimuovere. C

propri difetti, che gli erano apparsi poco prima con

nella vetrina delle ferramenta, erano una cosa sola con

I gesti di Piero erano sempre quelli: calmi, cadenzati

gite in bicicletta. C'erano anche due bicchieri. A

poche che mi restavano, erano diminuite. A Nuccia, quando

altri. A che distanza erano? Le corse, specialmente quelle

quelle dei dilettanti, non erano mica come quelle di

rifacendo il letto. ¶ Adesso erano soli, loro due, nel