Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934
concordanze di «erano»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1934 | ora che tutti levati erano, e tempo era di | ||
2 | 1934 | le due sorelle Materassi, erano giunte sui cinquant’anni | ||
3 | 1934 | con più esattezza, v’erano a cavalcioni, giacché il | ||
4 | 1934 | grandi e molto infossati, erano circondati da ombre peste | ||
5 | 1934 | celesti ma color lavanda, erano due dischi scialbi, privi | ||
6 | 1934 | rovine della quale s’erano fatte argine prima, sostegno | ||
7 | 1934 | della morte gli si erano ottenebrate le pupille, gridò | ||
8 | 1934 | nella loro casa si erano costruite una nuova vita | ||
9 | 1934 | a cercarle lì dove erano nate, dove avevano vissuto | ||
10 | 1934 | prelato disse che quelle erano le due ricamatrici di | ||
11 | 1934 | non fosse la mèta. Erano giunte al punto di | ||
12 | 1934 | e di essere donne. Erano due fanciulle impietrite, femminilità | ||
13 | 1934 | quanto poteva fare non erano contente, sia per sentirsi | ||
14 | 1934 | rilevata da tutti, si erano mostrate gelose, avendola considerata | ||
15 | 1934 | delle pene di cui erano state testimoni e vittime | ||
16 | 1934 | le aiutava a stirarlo; erano capacissime di alzarsi un | ||
17 | 1934 | di miglior causa, s’erano fatte una religione. ¶ Per | ||
18 | 1934 | la passiva bontà, le erano affezionate proprio nel cuore | ||
19 | 1934 | quale soltanto le Materassi erano depositarie nel villaggio, ignota | ||
20 | 1934 | forte, o sentendolo nominare, erano il massimo ed unico | ||
21 | 1934 | capisce che i mori erano stati il suo forte | ||
22 | 1934 | i mori non si erano portati bene, pure essa | ||
23 | 1934 | loro giudizi e osservazioni erano sempre generosi e indulgenti | ||
24 | 1934 | sbatacchiando senza garbo civile. ¶ Erano quelle che nella stanza | ||
25 | 1934 | neppure l’origine, tanto erano distratte e tanto essa | ||
26 | 1934 | capire con chiarezza ch’erano fuori della vita, non | ||
27 | 1934 | avvedersene, ma ve n’erano d’ogni specie e | ||
28 | 1934 | desiderate, intendiamoci bene, non erano più brutte di tante | ||
29 | 1934 | avrebbe preso loro; s’erano trovate fuori di strada | ||
30 | 1934 | non si doveva fare, erano combinate in maniera che | ||
31 | 1934 | quelle cose che non erano avvenute mai fossero avvenute | ||
32 | 1934 | industriali strepitosi della sorella, erano cresciuti tanto in grandezza | ||
33 | 1934 | freddo le coppiette, ed erano calde a bollore; si | ||
34 | 1934 | antipatiche, e vestite male. Erano invece indulgenti coi maschi | ||
35 | 1934 | insieme. Con le donne erano spietate. Anche se belle | ||
36 | 1934 | cattive. E pensare che erano costrette a cucir loro | ||
37 | 1934 | quelle, dal canto loro, erano talmente comprese di sé | ||
38 | 1934 | dicevano che le poverette erano vestite così perché nemmeno | ||
39 | 1934 | davvero, e su cui erano due anforette di terracotta | ||
40 | 1934 | delizie del giorno festivo erano dimenticati nel modo più | ||
41 | 1934 | nel modo più completo, erano due altre donne: non | ||
42 | 1934 | interamente, ad essa s’erano date tutte allontanandosi dall | ||
43 | 1934 | dalla realtà nella quale erano immerse? ¶ E da un | ||
44 | 1934 | grandissima, le poverette s’erano esiliate senza accorgersene. Nate | ||
45 | 1934 | e le mutande, ed erano capacissime di scendere a | ||
46 | 1934 | domenicale mentre le padrone erano alla finestra, sulla via | ||
47 | 1934 | al loro naso, s’erano erette maligne, velenose, mettendo | ||
48 | 1934 | donne del casamento, sì, erano ammesse alla loro presenza | ||
49 | 1934 | di loro gradimento ch’erano liberi e volevano andare | ||
50 | 1934 | correvano in realtà tanto erano inesperte delle strade e | ||
51 | 1934 | dal rumore. Non vi erano altre due ore nell | ||
52 | 1934 | agli altri, gli oracoli erano diventati giuocattoli, suonando le | ||
53 | 1934 | sottane per assicurarsi che erano sempre calde; si dava | ||
54 | 1934 | momento, gli uomini s’erano portati assai discutibilmente, ma | ||
55 | 1934 | racconto che le sorelle erano quattro e delle quali | ||
56 | 1934 | se arrivavano a due erano di contenuto stitiche e | ||
57 | 1934 | casa quando le sorelle erano all’inizio della loro | ||
58 | 1934 | perfettamente. Questi bellissimi occhi erano incorniciati da ciglia lunghe | ||
59 | 1934 | ha consuetudine, come lo erano la domenica alla finestra | ||
60 | 1934 | per le sue necessità. Erano travolte da un bisogno | ||
61 | 1934 | di dirgli che loro erano ricche: ricche, sì, che | ||
62 | 1934 | con intenzione, e non erano nemmeno loro delle viaggiatrici | ||
63 | 1934 | inaudite, pressoché disumane, ed erano fonte del completo sconvolgimento | ||
64 | 1934 | nostre spalle. Le menti erano in disordine, e ogni | ||
65 | 1934 | giorni che vi si erano trattenute, era rimasto un | ||
66 | 1934 | dentro le valigie. Si erano sperdute in una foresta | ||
67 | 1934 | caso di prenderne due, erano anche troppi: due in | ||
68 | 1934 | morderla, mentre le donne erano ai primi scandagli della | ||
69 | 1934 | marcate e ampie, regolari, erano pettinati bene, seguendo con | ||
70 | 1934 | nei loro pratici discorsi, erano ben lontani dall’occuparsi | ||
71 | 1934 | anni e da cui erano circondate. Carolina, grondante di | ||
72 | 1934 | delinquente come ce n’erano tanti in circolazione; e | ||
73 | 1934 | preoccupazioni esagerate, certe smancerie erano inutili e dannose. ¶ Fingendo | ||
74 | 1934 | le informazioni che non erano mancate. E in quanto | ||
75 | 1934 | un patto indissolubile. ¶ Molte erano le innovazioni che le | ||
76 | 1934 | Quella distanza che non erano riuscite a mantenere per | ||
77 | 1934 | sarebbero cadute da sé. Erano cose da far ridere | ||
78 | 1934 | autoritaria che le galline erano padronissime di ridere ma | ||
79 | 1934 | ai sogni veri che erano di una vivida realtà | ||
80 | 1934 | porta del ripostiglio dove erano nascoste, prese a dire | ||
81 | 1934 | a quell’ora c’erano sempre. Né accennava a | ||
82 | 1934 | venisse. Le sue risposte erano tanto tranquille quanto confuse | ||
83 | 1934 | potevano fare assediate com’erano da un lavoro che | ||
84 | 1934 | con senso pratico; poi erano venute le feste di | ||
85 | 1934 | è facile comprendere, non erano disposte a buttar giù | ||
86 | 1934 | che tanti eccezionali preparativi erano fatti per lui esclusivamente | ||
87 | 1934 | del loro meglio, non erano ancora scese pochi minuti | ||
88 | 1934 | i suoi “sì” non erano dei “sì” qualunque, ma | ||
89 | 1934 | a lei, specialmente Carolina, erano diventate due bambine timide | ||
90 | 1934 | cordoncino nero al quale erano appese le lenti cerchiate | ||
91 | 1934 | che in fondo lo erano entrambe. La direttrice era | ||
92 | 1934 | stangata nella pancia che erano piovute in blocco tutte | ||
93 | 1934 | alla malinconia, i denti erano rimasti fuori a tutte | ||
94 | 1934 | fuori per dimenticanza, non erano lì per mordere, e | ||
95 | 1934 | tante e tante cose. Erano delle cucitrici, delle ricamatrici | ||
96 | 1934 | le possibilità di cambiare erano pronte, ma che loro | ||
97 | 1934 | la loro volontà, si erano esiliate dalla vita volontariamente | ||
98 | 1934 | abbozzar sorrisi in cui erano tutti i misteri impenetrabili | ||
99 | 1934 | spalle. Davanti a esso erano sempre dei fiori e | ||
100 | 1934 | lei un conticino aperto, erano sempre migliori delle femmine | ||
101 | 1934 | tavola, nella penombra, dove erano preparati i rinfreschi. Servirono | ||
102 | 1934 | che mentre le sorelle erano corse al tavolino, estratte | ||
103 | 1934 | vedesse!». Le sue braccia erano cariche, ed erano cariche | ||
104 | 1934 | braccia erano cariche, ed erano cariche anche quelle di | ||
105 | 1934 | le mutande della baronessa erano molto più larghe che | ||
106 | 1934 | zie. ¶ A Niobe, intanto, erano pervenute da parte del | ||
107 | 1934 | cuore. Sotto quella visiera erano due occhietti chiarì, chiarissimi | ||
108 | 1934 | di cui le zie erano all’oscuro perfettamente giacché | ||
109 | 1934 | correre troppo lontano c’erano fra gli inquilini due | ||
110 | 1934 | voce essendo insieme; ma erano solitamente di poche parole | ||
111 | 1934 | durante questi otto anni, erano passate le zie nei | ||
112 | 1934 | che le loro risorse erano di tale importanza da | ||
113 | 1934 | stento la loro firma erano pervenuti ad iperboliche vette | ||
114 | 1934 | nei dintorni, sapendole quattrinaie erano andate ad offrirgliela; avrebbero | ||
115 | 1934 | due, che loro si erano guardate bene dal prendere | ||
116 | 1934 | modo che ogni volta erano sicure, con gran sollievo | ||
117 | 1934 | le risa degli spettatori erano andati a gambe levate | ||
118 | 1934 | i suoi venti, non erano disposte a mantenere due | ||
119 | 1934 | i colpi assestati bene, erano proprio le zie attraverso | ||
120 | 1934 | già gli conosciamo si erano maturati producendo un’armonia | ||
121 | 1934 | i muscoli del corpo erano bene nutriti senza mettere | ||
122 | 1934 | sopracciglia marcate e lucide, erano grandi, puri, coi bianchi | ||
123 | 1934 | anche i conti si erano ingranditi di conseguenza, tanto | ||
124 | 1934 | austerità e riservatezza ch’erano state sempre la regola | ||
125 | 1934 | qualche necessità mentre si erano chiuse, con urla laceranti | ||
126 | 1934 | con urla laceranti si erano sentite rispondere: “Non si | ||
127 | 1934 | un pugnale. E non erano nude per niente o | ||
128 | 1934 | o Niobe. E se erano nude davvero, e avevano | ||
129 | 1934 | lire, e quelle si erano rifiutate prima, quindi ne | ||
130 | 1934 | bellezza, sconcertava le donne. ¶ Erano state penose e lunghe | ||
131 | 1934 | delle ore notturne. ¶ Prima erano state le fughe clandestine | ||
132 | 1934 | amanti verso le colline, erano rimaste fino ai chiarori | ||
133 | 1934 | sua presenza dalla quale erano prese fino all’ultima | ||
134 | 1934 | pianto, senza aprir bocca. Erano rimaste dietro le persiane | ||
135 | 1934 | a seconda dei venti, erano scese insieme e in | ||
136 | 1934 | casa non ce n’erano tante da poter bastare | ||
137 | 1934 | servirli in regola tanto erano impazienti e turbolenti. Si | ||
138 | 1934 | gli amici di Remo erano tutti ragazzi belli e | ||
139 | 1934 | amico i giovani s’erano comportati con molta vivacità | ||
140 | 1934 | e senza ridere. Talvolta erano rimasti incantati su un | ||
141 | 1934 | da giovani che non erano certo degli esemplari lavoratori | ||
142 | 1934 | possibile. Diremo anzi che erano tutti senza una reale | ||
143 | 1934 | di commettere azioni cattive, erano sempre pronti a cogliere | ||
144 | 1934 | sport in cui taluni erano veri e propri campioni | ||
145 | 1934 | vanità dalla quale già erano pervase, tacquero ammirate, vedendo | ||
146 | 1934 | si sa come mai erano triplicate, e sul fenomeno | ||
147 | 1934 | altro per esprimere sé. Erano come il soldato e | ||
148 | 1934 | sé. ¶ I due adolescenti erano davanti al mondo con | ||
149 | 1934 | divinità, fa sentire uniti. Erano davanti al mondo coi | ||
150 | 1934 | il compagno di spedizione. ¶ Erano silenziosi entrambi, parlavano poco | ||
151 | 1934 | con le femmine. ¶ Non erano sentimentali né era sviluppata | ||
152 | 1934 | assurgeva a prove inverosimili. Erano capaci di render vita | ||
153 | 1934 | tutte le incognite; v’erano andati con tutti i | ||
154 | 1934 | di averlo qui”. Non erano capaci di rispondere. La | ||
155 | 1934 | forze eterogenee. Poi c’erano le zie che sapevano | ||
156 | 1934 | cifra simile. Le cifre erano state nella loro vita | ||
157 | 1934 | cupo silenzio, in cui erano sommerse tutte le domande | ||
158 | 1934 | più conveniente. Ridevano insieme. Erano ormai due uomini che | ||
159 | 1934 | con quella non c’erano timori o sorprese, né | ||
160 | 1934 | costringeva ad uscire: n’erano gonfie da scoppiare. ¶ Teresa | ||
161 | 1934 | per me”. E non erano capaci di spiccicare una | ||
162 | 1934 | invece che più lo erano e più gli procurassero | ||
163 | 1934 | parlava con distacco. Come erano lontani i giorni di | ||
164 | 1934 | l’atteggiamento del visitatore, erano troppo cambiati. Né si | ||
165 | 1934 | Effettivamente le sue dichiarazioni erano latitanti, neutre, tanto per | ||
166 | 1934 | Le lacrime le si erano fermate sul ciglio e | ||
167 | 1934 | in una villa prossima, erano corse a proposito di | ||
168 | 1934 | prete”. Come i fiori erano tutti rose e le | ||
169 | 1934 | al Papa, i sacerdoti erano tutti preti ugualmente. Remo | ||
170 | 1934 | sapeva che le zie erano benestanti e gli volevano | ||
171 | 1934 | dimostrare che le parole erano sante due volte, ma | ||
172 | 1934 | e gli uomini c’erano anche al nostro tempo | ||
173 | 1934 | o al padre; vi erano dei fratelli maggiori che | ||
174 | 1934 | leggerne i movimenti che erano stati sempre di uno | ||
175 | 1934 | vestito, le sorelle si erano precipitate all’armadio senza | ||
176 | 1934 | le Materassi e Remo erano considerati oramai di un | ||
177 | 1934 | da qualche tempo, ed erano al corrente delle nuove | ||
178 | 1934 | le volte che vi erano state lotte, diverbi o | ||
179 | 1934 | della colpa, della responsabilità, erano responsabili con lui della | ||
180 | 1934 | abbandonava la porta dove erano rinchiuse le padrone e | ||
181 | 1934 | padrone, e ora che erano chiuse nella dispensa si | ||
182 | 1934 | che se i debiti erano stati fatti le proteste | ||
183 | 1934 | guardare la porta dove erano rinchiuse le padrone: “sono | ||
184 | 1934 | anni prima, una mattina, erano rimaste mezz’ora per | ||
185 | 1934 | e il pane, c’erano le uova, il prosciutto | ||
186 | 1934 | e il salame, c’erano delle frutta. Anche in | ||
187 | 1934 | faccenda della dispensa poi, erano venute le quattro, nel | ||
188 | 1934 | Chissà in quale stato erano, poverine, non davano segno | ||
189 | 1934 | il più lieve segno. ¶ Erano suonate le cinque. Remo | ||
190 | 1934 | ne parliamo neanche. Certamente erano sul loro letto con | ||
191 | 1934 | se incapaci di dormire, erano due bambine malate su | ||
192 | 1934 | capirlo lui stesso che erano troppi ed era l | ||
193 | 1934 | viva, per questo si erano chiuse in camera… al | ||
194 | 1934 | torto… Si saranno addormentate, erano tanto stanche, poverine… eppure | ||
195 | 1934 | sé in che stato erano… cosa vuole… o non | ||
196 | 1934 | prendevano partito decise, si erano consultate, avevano avuto il | ||
197 | 1934 | poco non cadde. Non erano mai state tanto graziose | ||
198 | 1934 | con piume rosa. Non erano mai state tanto addobbate | ||
199 | 1934 | credeva ai suoi occhi. Erano proprio quelle le sue | ||
200 | 1934 | durante il soggiorno milanese erano state avide di notizie | ||
201 | 1934 | le avessero chiesto come erano, una per una, tutte | ||
202 | 1934 | essere vera ed imminente. ¶ Erano tonte quasi avessero ricevuto | ||
203 | 1934 | notizia che le labbra erano incapaci di trattenere. ¶ «Lo | ||
204 | 1934 | sarà?» ¶ «Come sarà?» ¶ Non erano soltanto le zie a | ||
205 | 1934 | bellezza. Lo sentivano inconsciamente, erano come un re sopra | ||
206 | 1934 | forse ci riesce”. Non erano né commosse né sgomente | ||
207 | 1934 | e mondane come non erano state mai fra le | ||
208 | 1934 | voglia di dire che erano dei pappagalli o delle | ||
209 | 1934 | schietto le cose quali erano, e a cui Peggy | ||
210 | 1934 | le altre le discussioni erano superflue. ¶ Domandato alla sarta | ||
211 | 1934 | E le sue risposte erano tali da non ammettere | ||
212 | 1934 | Africo e il Mensola erano stati distribuiti sacchetti di | ||
213 | 1934 | fotografiche su alti cavalletti erano pronte. Ci mancavano i | ||
214 | 1934 | ritraeva spaventata. Dalla porta erano scese, e si avanzavano | ||
215 | 1934 | tale fine le cose erano avviate bene. ¶ In quanto | ||
216 | 1934 | o aperte, in cui erano gli amici dello sposo | ||
217 | 1934 | Firenze, quella mattina s’erano diradate. ¶ I fotografi, apparendo | ||
218 | 1934 | Di donne non c’erano che la sposa e | ||
219 | 1934 | la sposa per interesse”. Erano pronte a seguirla e | ||
220 | 1934 | dietro dove gli sposi erano inginocchiati, in due poltrone | ||
221 | 1934 | due poltrone d’oro erano le zie, che stavano | ||
222 | 1934 | il dramma in cui erano impegnate fino all’ultima | ||
223 | 1934 | sale all’albergo dove erano alloggiati gli sposi. Nella | ||
224 | 1934 | gli sposi. Nella prima erano essi coi loro amici | ||
225 | 1934 | testa alla tavola ovale, erano gli sposi, e a | ||
226 | 1934 | cilindro e il tight erano venuti al pranzo direttamente | ||
227 | 1934 | poche gocciole. Le facce erano di un pallore funebre | ||
228 | 1934 | gelosia, con rancore, non erano più capaci di beffarla | ||
229 | 1934 | vetro, anche i rumori erano isolati da un vetro | ||
230 | 1934 | nel mulinare di danze: erano sommerse in un caos | ||
231 | 1934 | volte, la notte, si erano seduti alla loro mensa | ||
232 | 1934 | delle donne che vi erano sedute, e che oramai | ||
233 | 1934 | fissata per le cinque, erano le quattro passate, non | ||
234 | 1934 | scale mentre le zie erano rimaste in piedi nel | ||
235 | 1934 | cose che gli appartenevano erano state trasportate tutte al | ||
236 | 1934 | nulla, ora che non erano per nessuno oggetto d | ||
237 | 1934 | della loro camera quando erano a dormire, per essere | ||
238 | 1934 | dalle poverette; e vi erano riusciti perfettamente facendole rabbrividire | ||
239 | 1934 | loro ma, soprattutto, perché erano cadute, perché erano vinte | ||
240 | 1934 | perché erano cadute, perché erano vinte, per vendicarsi di | ||
241 | 1934 | per vendicarsi di quando erano state in alto, vittoriose | ||
242 | 1934 | e fiori d’arancio, erano rimaste sfidando il mondo | ||
243 | 1934 | esse. ¶ Guardandole così non erano che tre mezzi limoni | ||
244 | 1934 | condizioni della famiglia non erano tanto tristi: c’erano | ||
245 | 1934 | erano tanto tristi: c’erano molti debiti da pagare | ||
246 | 1934 | e sul podere c’erano solo delle ipoteche, e | ||
247 | 1934 | delle ipoteche, e loro erano giovani, piene di ardore | ||
248 | 1934 | le avevano abbandonate, perché erano vecchie, perché i loro | ||
249 | 1934 | loro occhi esausti non erano più capaci di maraviglie | ||
250 | 1934 | ragione di vivere, perché erano stanche e distratte dalle | ||
251 | 1934 | Quelle donne egoiste non erano andate lì che per | ||
252 | 1934 | accetta e di scure erano risuonati nel cuore quasi | ||
253 | 1934 | altere e schizzinose quando erano padrone, ora dovevano tenere | ||
254 | 1934 | cosa vogliono… le spese erano molte, ci sarebbe voluta | ||
255 | 1934 | mezzogiorno non se ne erano nemmeno accorte. Non sentivano | ||
256 | 1934 | di Niobe che non erano più di dieci in | ||
257 | 1934 | difficoltà angosciosa in cui erano immerse. Parlare del nipote | ||
258 | 1934 | parte di quelli ch’erano stati i loro inquilini | ||
259 | 1934 | tempo, e che ora erano in grado di aiutarle | ||
260 | 1934 | che le tre donne erano perdute beatamente nella contemplazione | ||
261 | 1934 | dalla quale, scorgendola, si erano sentite invadere. ¶ «O perché | ||
262 | 1934 | alla tavola sulla quale erano sparse le istantanee di | ||
263 | 1934 | tutte queste ciane”. ¶ Ma erano le ultime convulsioni di | ||
264 | 1934 | deve aggiungere che come erano riuscite a ripristinare la | ||
265 | 1934 | giorno paurosamente più grande, erano riuscite a ristabilire una | ||
266 | 1934 | il pugile…”. Anche loro erano sempre in mutandine: “anche | ||
267 | 1934 | sapevano lunga, e quando erano sole rimettevano al posto |