Carlo Bernari, Speranzella, 1949
concordanze di «erano»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1949 | aria affaccendata e annoiata. Erano ancora dei ragazzi, frequentavano | ||
2 | 1949 | spiegava i suoi perché erano lacrime ai suoi occhi | ||
3 | 1949 | sarà.» ¶ E i repubblicani erano contenti egualmente. A loro | ||
4 | 1949 | al cammino, perché c’erano facili paradisi a portata | ||
5 | 1949 | L’aveva schifata perché erano intrugli. Tutta la roba | ||
6 | 1949 | papà e figurati che erano tante le ricchezze che | ||
7 | 1949 | che a quelle vincite erano state attribuite nei vichi | ||
8 | 1949 | ma Nannina e Pascalotto erano già in giro per | ||
9 | 1949 | e tanti sguardi si erano posati, scendeva verso Toledo | ||
10 | 1949 | dopo aver cantato Zazà erano spariti alla sfuriata dell | ||
11 | 1949 | nuovo come dal selciato; erano i Vincenzini, i Gennarini | ||
12 | 1949 | angoli della sua città erano lebbrosi, consumati, frantumati. Dovunque | ||
13 | 1949 | Sulle sue gote s’erano aperte minuscole voragini, vaiolo | ||
14 | 1949 | malgrado il freddo avanzante, erano ugualmente vive sui lasciti | ||
15 | 1949 | dietro l’albero. Ma erano bastati pochi sorsi a | ||
16 | 1949 | Si toccò le cosce, erano scoperte; e lei che | ||
17 | 1949 | fino ai ginocchi, che erano i più freddi. In | ||
18 | 1949 | due avventori, che si erano trovati alla scena, spiegava | ||
19 | 1949 | il collo ove s’erano fermate le mani gialle | ||
20 | 1949 | Speranzella. I gatti s’erano appiattiti sotto i muri | ||
21 | 1949 | come quello del principe erano autografi, tutto il resto | ||
22 | 1949 | stoviglie; che d’improvviso erano divenute silenziose, di bambagia | ||
23 | 1949 | che si faceva intorno. Erano sparite le jeeps con | ||
24 | 1949 | con Bruno e Luigino, erano spariti gli elmetti bianchi | ||
25 | 1949 | elmetti bianchi degli americani, erano spariti i berretti rossi | ||
26 | 1949 | berretti rossi degli inglesi, erano spariti i bracciali azzurri | ||
27 | 1949 | mi facevo cacciare? Se erano capaci!… Anzi voi mi | ||
28 | 1949 | dovevo portare se no erano mazzate. Perché io a | ||
29 | 1949 | Avete capito!… Dice che erano le sue, che non | ||
30 | 1949 | le sue, che non erano le sue… Prima mammà | ||
31 | 1949 | le rivendessero nei vicoli. Erano tempi di baldoria e | ||
32 | 1949 | cui visite d’altronde erano andate sempre più diradandosi | ||
33 | 1949 | utensili, i due si erano guardati negli occhi. ¶ «Arricchire | ||
34 | 1949 | di maggio. ¶ Le roselle erano state precoci; e don | ||
35 | 1949 | fresco della Parrocchia. C’erano ancora le Quarant’ore | ||
36 | 1949 | fraticelli di S. Francesco erano stati trucidati, non ci | ||
37 | 1949 | di S. Antonio c’erano cose che sembravano rose | ||
38 | 1949 | e fiori, e non erano né rose né fiori | ||
39 | 1949 | bruciate sulle piazze, c’erano gente che ti arrostivano | ||
40 | 1949 | di casa sua ed erano venute le guardie ad | ||
41 | 1949 | voluto godere. Alla scena erano presenti, con la moglie | ||
42 | 1949 | alle tante che s’erano sposate con americani in | ||
43 | 1949 | sopra all’Unione c’erano certi professori, ma come | ||
44 | 1949 | e la regina si erano in tutta segretezza imbarcati | ||
45 | 1949 | come caprette sulle balze erano montati in cima alle | ||
46 | 1949 | Tre balconi in fila erano occupati dal grande drappo | ||
47 | 1949 | di folla, che tutti erano stati pagati, dal primo | ||
48 | 1949 | già i picchetti armati erano usciti dalle ombre folte | ||
49 | 1949 | Anche le autoblindo si erano piazzate di traverso per | ||
50 | 1949 | alle loro spalle c’erano le rappresentanze di tutti | ||
51 | 1949 | con la cui redazione erano collegati gli altoparlanti, cominciarono | ||
52 | 1949 | Ma i reparti che erano stati ammassati nel vicoletto | ||
53 | 1949 | fermare all’angolo. C’erano quattro o cinque, non | ||
54 | 1949 | vita di ricovero le erano precipitati addosso all’improvviso | ||
55 | 1949 | lontano, disgusto e diffidenza erano vive espressioni sulle loro | ||
56 | 1949 | e la polvere si erano impastati nei suoi occhi | ||
57 | 1949 | Carmilina, altre se n’erano aperte, con non meno | ||
58 | 1949 | imbarazzo, cento porte si erano socchiuse o spalancate con | ||
59 | 1949 | quei giorni. I vicoli erano fiumi di pietra che | ||
60 | 1949 | organizzatisi in corteo s’erano scontrati con la forza | ||
61 | 1949 | dei carri armati s’erano distese lunghe sulla strada | ||
62 | 1949 | e monarchici. E s’erano visti i monarchici quel | ||
63 | 1949 | quel giorno, di che erano capaci! Uscivano dalle pietre | ||
64 | 1949 | che i comunisti s’erano rifiutati di ammainare. E | ||
65 | 1949 | si sa! Fra noi erano più le donne che | ||
66 | 1949 | mozziconi di matite, – si erano imbrogliati; e così la | ||
67 | 1949 | Gli altri due operai erano stati licenziati, venute a | ||
68 | 1949 | pochi lavori che capitavano, erano più che sufficienti le | ||
69 | 1949 | e tutti i nomi erano sbagliati. ¶ «Posso leggere?» domanda |