Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910
concordanze di «erano»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1910 | della loro croce. ¶ Gli erano morti, nella sua prima | ||
2 | 1910 | qualsiasi. Per lo più erano i bimbi che facevano | ||
3 | 1910 | questo ben di Dio, erano capitati lì que’ monellacci | ||
4 | 1910 | le sue scarpine mai erano imbrattate nè logore; a | ||
5 | 1910 | notturna. Ma poi s’erano messi in rotta, Giannotto | ||
6 | 1910 | rendevano già bene dov’erano e per una inezia | ||
7 | 1910 | si lavava le mani. Erano semivestite ambedue. Luisa, con | ||
8 | 1910 | Mercedes a quell’ora — erano le tre — si stava | ||
9 | 1910 | vertigine di uno svenimento. Erano sempre sulla soglia della | ||
10 | 1910 | corrente delle decisioni ch’erano state prese. ¶ — Sposerai l | ||
11 | 1910 | tutte le cose ch’erano intorno a lui. Questo | ||
12 | 1910 | tutti costoro insieme, s’erano commossi di lei; avevano | ||
13 | 1910 | le concedeva mai pace. Erano avvezzi ancora alle donne | ||
14 | 1910 | ed insieme se n’erano fuggite via. Sapeva che | ||
15 | 1910 | di sentirsi prendere... Ma erano cose recesse, fuggevoli, che | ||
16 | 1910 | banco, fra lor due. Erano così belli, que’ fiori | ||
17 | 1910 | primo giorno quando s’erano incontrati in quel negozio | ||
18 | 1910 | quel sorriso, non si erano mai dipartiti dalla sua | ||
19 | 1910 | cadere, lieve, piana. ¶ XII. ¶ Erano divenuti amanti. ¶ A lui | ||
20 | 1910 | l’Abate, da cui erano castigati quando fallavano o | ||
21 | 1910 | Minardi ed altri gentiluomini, erano andati in giro di | ||
22 | 1910 | passano i re. ¶ Quivi erano musicisti e cantori; colà | ||
23 | 1910 | uomini rampicanti, che si erano degnamente o vanamente affaticati | ||
24 | 1910 | tormentoso della gloria. ¶ V’erano giunti alcuni, ed uscivano | ||
25 | 1910 | tenzoni dissimili. Poi v’erano i nomadi, quelli che | ||
26 | 1910 | un poema. E v’erano, ma più spesso in | ||
27 | 1910 | veli meravigliosi. ¶ Ma v’erano, tra queste voci discordi | ||
28 | 1910 | gli desse aiuto. Ma erano dicerie timide, campate in | ||
29 | 1910 | che di lontano gli erano sembra..; un mira vertiginoso | ||
30 | 1910 | su la quale s’erano scatenati tutti i malanni | ||
31 | 1910 | o gli Anselmi, ch’erano una tribù senza numero | ||
32 | 1910 | le sue nozze, ch’erano la corona del sogno | ||
33 | 1910 | robusti campioni, e poich’erano assetati di vita, avidi | ||
34 | 1910 | fra tutti quelli ch’erano afflitti dallo stesso mal | ||
35 | 1910 | vicino! Già, ma quelli erano trilli all’aria aperta | ||
36 | 1910 | volta quel che non erano, esibendosi dalla scena a | ||
37 | 1910 | sotto un certo rispetto, erano per tal modo ben | ||
38 | 1910 | discretamente miseria, e v’erano già state alcune discussioni | ||
39 | 1910 | il lusso, lo spreco erano pei’ lei più necessari | ||
40 | 1910 | i suoi guadagni si erano ridotti quasi a nulla | ||
41 | 1910 | per i suoi bisogni, erano ben povera cosa; da | ||
42 | 1910 | e la Ruskaia si erano abbandonati, senz’essere ben | ||
43 | 1910 | improvvise memorie che gli erano rimaste di lei. Purificata | ||
44 | 1910 | potè rimaner secreta; troppi erano i gelosi che stavano | ||
45 | 1910 | parlava di due ch’erano in procinto d’esservi | ||
46 | 1910 | a quelli che si erano accordati per volerne l | ||
47 | 1910 | rappresentanti, fra i quali erano tre patrizi autentici ed | ||
48 | 1910 | quei punti interrogativi ch’erano intorno al suo nome | ||
49 | 1910 | che due gentiluomini s’erano incomodati, con altri due | ||
50 | 1910 | chiacchiere del mondo s’erano sbizzarrite assai. Di tempo | ||
51 | 1910 | piccole rarità sentimentali ch’erano in lei racchiuse come | ||
52 | 1910 | bella paura... ¶ Alcuni, poiché erano amici di casa, si | ||
53 | 1910 | mondo. ¶ In quella retrobottega erano successe varie cose, da | ||
54 | 1910 | que’ tondi vuoti, ch’erano rimasti lì, sopra una | ||
55 | 1910 | calze? Guarda. ¶ Lì, com’erano, quasi abbracciati, ella protese | ||
56 | 1910 | per Arrigo, non si erano scatenate altre tempeste nella | ||
57 | 1910 | bue. ¶ Arrigo e Loretta erano giunti a casa, frettolosi | ||
58 | 1910 | farle una improvvisata. C’erano le scarpine, a piè | ||
59 | 1910 | alto. I guanti lunghi erano sul cuscino; dalla spalliera | ||
60 | 1910 | luccicavan oltre misura. ¶ C’erano tutte l’altre, tutti | ||
61 | 1910 | casa ove altre amanti erano andate, ella pure si | ||
62 | 1910 | con una voce paurosa. ¶ Erano soli, nel pericolo della | ||
63 | 1910 | lungo il muro, accese. ¶ Erano assai pallidi entrambi e | ||
64 | 1910 | giorno, ed ecco v’erano tre lettere: la prima | ||
65 | 1910 | alla tavola quadrata c’erano quattro testoline di bimbi | ||
66 | 1910 | contrade laterali che non erano più selciate. In una | ||
67 | 1910 | incantato. ¶ Sotto i pergolati erano in un gran numero | ||
68 | 1910 | dolore dell’amore. Si erano sentiti per un momento | ||
69 | 1910 | l’altre angosce, non erano per lei che ripudiabili | ||
70 | 1910 | gli occhi Ie si erano come smorzati e volgevano | ||
71 | 1910 | fa, quando non c’erano ancora l’automobili disadorne | ||
72 | 1910 | Non vedi? Partono laggiù. ¶ Erano su la tribuna, ritti | ||
73 | 1910 | il braccio del fratello. ¶ Erano alle tribune, in quattro | ||
74 | 1910 | ridere alcuni amici ch’erano intorno. ¶ — Quattromila per duecento | ||
75 | 1910 | e l’altro, mentr’erano così vicini, Loretta li | ||
76 | 1910 | virilità e di baldanza, erano in singolare contrasto con | ||
77 | 1910 | allenatori, per la sfilata. ¶ Erano quattordici competitori, spugnati, lustrati | ||
78 | 1910 | indovinare un turbamento qualsiasi. Erano la piccola macchina umana | ||
79 | 1910 | sonora, un rombo sordo. ¶ Erano tutti in gruppo, a | ||
80 | 1910 | di tutti i cuori. Erano alle prime tribune, e | ||
81 | 1910 | burrascosa, urlando, acclamando. Non erano più due cavalli, ma | ||
82 | 1910 | recitare una commedia, si erano a poco a poco | ||
83 | 1910 | così ruvido. ¶ E s’erano baciati ancora, di nascosto | ||
84 | 1910 | Poi, un giorno ch’erano seduti presso un ruscello | ||
85 | 1910 | ricchezza ed il lusso erano retaggio inalienabile. Per giungere | ||
86 | 1910 | queste cose; queste cose erano solamente nel suo pensiero | ||
87 | 1910 | terribile amore? Quali abissi erano in lui, che si | ||
88 | 1910 | toccando vari oggetti ch’erano sui tavolini. Prese le | ||
89 | 1910 | ad un vaso dov’erano alcune rose ancor fragranti | ||
90 | 1910 | allora le sue notti erano insonni, ma lottava con | ||
91 | 1910 | per tutti i peccati, erano destinate ad infliggere carezze | ||
92 | 1910 | le chiese. ¶ XIII. ¶ S’erano vestiti rapidamente per il | ||
93 | 1910 | aria libera. ¶ Le vetrate erano aperte verso il giardino | ||
94 | 1910 | consacrerà l’imminente aristocrazia. Erano vestite con amabile sfarzo | ||
95 | 1910 | vestite con amabile sfarzo, erano coperte di gioielli, e | ||
96 | 1910 | solo per cantare. ¶ Quand’erano soli, quando faceva un | ||
97 | 1910 | il corpo, sfibrandola. Od erano invece improvvise accensioni, repentine | ||
98 | 1910 | sola, dopo che insieme erano stati così presso alla | ||
99 | 1910 | nascondere la propria trepidazione. ¶ Erano cinque o sei camere | ||
100 | 1910 | ma non ricordo. Non erano amanti, non erano te | ||
101 | 1910 | Non erano amanti, non erano te. Se non ti | ||
102 | 1910 | le sue mani, non erano più cose tranquille. ¶ — No | ||
103 | 1910 | la larghezza dei rovesci. ¶ Erano in conciliabolo davanti a | ||
104 | 1910 | preferiti. ¶ I tre gentiluomini erano in gravi angustie prima | ||
105 | 1910 | ippici, quando però non erano montati da lui; egli | ||
106 | 1910 | provare; ma i tagliatori erano occupati in quel momento | ||
107 | 1910 | Per di più gli erano venuti addosso molti acciacchi | ||
108 | 1910 | scapata ed avventurosa, ov’erano dopo tutto i più | ||
109 | 1910 | io. ¶ Loretta si consolò. Erano giunti in fondo alla | ||
110 | 1910 | pianissima onda e c’erano i rematori che cantavano | ||
111 | 1910 | per cercare uno svago, erano state il calvario supremo | ||
112 | 1910 | mai, se alcune v’erano tra le creature femminili | ||
113 | 1910 | le aspirazioni che si erano in lui sopite rinacquero | ||
114 | 1910 | lui e l’Eugenia erano rimasti in piedi. ¶ — Io | ||
115 | 1910 | lampeggiavano, i suoi pugni erano frementi. ¶ — E nessuno di | ||
116 | 1910 | in quella stanza dov’erano la sua donna e | ||
117 | 1910 | per le villeggiature, si erano dispersi qua e là | ||
118 | 1910 | lì come inebetito. Cos’erano quelle ostilità nascoste, quelle | ||
119 | 1910 | lei e Rafa, s’erano fatti vedere insieme? ¶ Pensò | ||
120 | 1910 | sale del Circolo, ch’erano ancor vuote. Solo un | ||
121 | 1910 | sue caldo labbra si erano date a lui, di | ||
122 | 1910 | traboccanti nella profonda immensità; erano collane favolose, che si | ||
123 | 1910 | fiumane di etere fosforescente; erano stelle, stelle senza numero | ||
124 | 1910 | vergogna di sé. C’erano intorno sciami di zanzare | ||
125 | 1910 | un gran romore; ed erano forse le cicale, quelle | ||
126 | 1910 | quei due che s’erano amati, che avevano vissuto | ||
127 | 1910 | quei due che si erano a vicenda vietato il |