Enrico Galiano, Tutta la vita che vuoi, 2018

rughe che non c’erano fino a un giorno

poche cose che le erano piaciute a scuola. Lo

tutti con lei, si erano subito aggrappati a un

Ma i veri motivi erano altri. ¶ I suoi silenzi

fosse stato gay? ¶ Gliene erano capitati a decine, di

scuole medie, in realtà. ¶ Erano iniziate a sparire cose

All’inizio i sospetti erano ricaduti su una bidella

sapevano che i Bolla erano una famiglia benestante: il

sta che non c’erano dubbi. ¶ Bene. ¶ Convocazione dei

Alla fine non c’erano margini di dubbio: Claudia

mentre spostavano le scatole erano caduti cinque o sei

Sotto la custodia c’erano solo etichette bianche e

Giorgio!» lo aveva chiamato. ¶ Erano dei DVD porno. Erano

Erano dei DVD porno. Erano tutti DVD porno. Roba

di scuola non si erano praticamente mai rivolti la

con le mani. «Sai, erano altri tempi. Il Sessantotto

comune due cose: entrambi erano stati presi di mira

Giorgio, be’, con lui erano un po’ più monotoni

e bisbocce. Ma non erano ragioni sufficienti. Quella più

andata che dalla chat erano passati a chiedersi un

rendersi conto di come, erano finiti a baciarsi. ¶ Ci

rese conto che non erano stati gli unici due

Mi sta dicendo che erano d’accordo? Che era

da come se l’erano sempre dipinta. Sì, forse

un pezzo che si erano sempre figurati. Molto più

sue mani i mattoncini erano diventati prima un piccolo

che si ricorda, quando erano all’asilo lei e

i testimoni, e si erano sposati. Era stato buffo

come in questo caso. Erano lì che passeggiavano e

a poco fa c’erano le chiavi della sua

fine i due ragazzini erano stati beccati, ed era

di cui solo venti erano minorenni: gli altri erano

erano minorenni: gli altri erano adulti che avevano perso

tante cose che ti erano sfuggite, tanto che a

di non preoccuparsi, che erano solo due centesimi, ma

è visto benissimo che erano due sguardi delusi. ¶ «Come

resto, prima o poi erano finite: sarebbero arrivate le

in un colpo solo, erano le ultime che il

c’è già più. ¶ Erano tutti e tre lì

saliti in macchina. ¶ Quando erano ripartiti. ¶ Un cameriere. ¶ Sì

baci di Clo gli erano arrivati addosso; a fare

mesi di siccità. Non erano solo due labbra, non

in tasca. Dentro c’erano tre fogli appallottolati. I

unici movimenti nella stanza erano le pupille dei carabinieri

dei cinesi alla stazione erano circa dieci minuti a

bocca e dare fiato. Erano già lì belle e

E in più c’erano i carabinieri di sotto

sotto che di sicuro erano venuti a cercare me

altri avevano di toccarti erano pugni, e graffi, e

tutti e due non erano completi, erano come a

due non erano completi, erano come a metà. Quella

nella sua mente, c’erano i piselli con il

mano con i compiti, erano soli in casa di

scena, quello che vedeva erano sempre parole di pietà

delle due ragazze che erano giù, quella con i

era Cosimo. Ma ora erano tre. Uno è nel

lui. Anzi: i genitori erano divorziati e Paolo, per

in ritardo al lavoro. ¶ Erano le sette e qualcosa

rumori che si sentivano erano solo quelli delle macchine

a tremarle. ¶ «Questo ragazzo... erano due settimane, forse tre

Li avete presi?! Dov’erano?! Come sta Giorgio?!» ¶ - No

dopo tutti e tre erano dietro la consolle, a

mentre tutti e tre erano lì che aspettavano solo

tutti quanto secondo lei erano dei fighetti che passavano

Li avete presi?! Dov’erano?! Come sta Giorgio?!» ¶ «No

arrivato già non c’erano più, e c’era

dal letto. Quei tre erano lì! Oltre la porta

casa della Zaia, c’erano tutti e tre! E

dei tuoi nonni quando erano giovani. ¶ Mettere su un