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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

concordanze di «erano»

nautoretestoannoconcordanza
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aveva cambiato abitazione; ma erano sempre piccole stanze in
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gli occhi di lei erano ancora perduti in una
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dal tempo in cui erano mancate le notizie di
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gli enormi cumuli estivi erano già cinerei; più in
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nomi proposti al vituperio. Erano operai di ogni età
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numerose, la maggior parte erano ragazze agghindate, ben pettinate
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uomini validi, operai capaci, erano come lui costretti all
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braccio di Maria. S’erano conosciuti alla Camera del
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luoghi ove i fatti erano accaduti, attraversando fra gente
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le vie d’accesso erano certamente sbarrate e che
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lunghissima arteria in cui erano riusciti. ¶ — Insomma – disse Pietro
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appena leggere, quelle argomentazioni erano astruse. Non si capacitava
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caffè e i bar erano chiusi, ed egli tirò
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entrare. Nella stanzetta c’erano alcuni giovani operai che
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come mai non s’erano incontrati prima, nemmeno per
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i suoi occhi si erano posati sull’indirizzo. Non
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posati sull’indirizzo. Non erano i caratteri delle cugine
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presto si interruppe. Gli erano riapparsi alla mente i
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immensa e morta. ¶ Quando erano ad Arezzo, le vicende
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di un matrimonio mancato erano state per Giuliana un
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simmetria impeccabile delle facciate. Erano i manifesti d’ogni
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che esaltavano il trionfo; erano gli avvisi, gli appelli
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Per lei le fatiche erano cominciate dalla sua infanzia
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e sua madre non erano sposati? I tuoi genitori
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Con quegli ufficiali c’erano guardie e carabinieri travestiti
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di paglia che forse erano il loro letto. Davide
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Michele e Berto vi erano giunti nel frattempo il
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Roma; ma se anche erano esagerate le voci che
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stessa maniera. Perchè, tuttavia, erano vibranti come se convinzioni
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rotaie lucenti da cui erano scomparsi i carrozzoni fragorosi
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fuga. Le grandi arterie erano popolate ma non le
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studenti e commessi, vi erano degli uomini d’aspetto
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della sua compagnia ch’erano venuti a trovarmi. L
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mercato di cui parlava, erano le solite volgari menzogne
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negli uffici; poi si erano accompagnati alcune volte per
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un posto gratuito; si erano ritrovati all’Università, alla
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Nella penombra della saletta erano penetrati con mosse incerte
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interesse da quanti gli erano attorno, i quali gli
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sfogatoi che ad essa erano aperti; e coi metallurgici
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che le sue parole erano state comprese. ¶ A Davide
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lucida calma con cui erano esposti. Alle immagini fosche
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avvisarono che i discorsi erano terminati. “Morte agli sfruttatori
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a tutti. Forse essi erano veramente gli uomini nuovi
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austriaci che i socialisti erano andati a prendere nel
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giovine privo di gambe, erano stati issati là sopra
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la moltitudine in cui erano: – I padroni vedranno se
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Antonia e i suoi erano circondati, non avanzava tutta
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figure e quelle bande erano sparite, la corrente riprendeva
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ingiuriavano le guardie, alcuni erano stati afferrati; e un
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strage. ¶ Ma gli spari erano cessati e la folla
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le braccia a quanti erano presi in quella rete
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una di loro; ma erano tanti, quei gruppi, e
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frantumi da un’esplosione, erano divenuti rari. Poi, ai
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primi colpi di moschetto erano stati sparati? Perchè le
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lanciate, secondo quei discorsi, erano molte. Nella memoria di
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degli altri feriti. Due erano morti il primo giorno
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gli infelici che vi erano, egli sentiva movergli incontro
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rivolgesse delle occhiate ch’erano leali e tranquilli inviti
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gli incontri spiacevoli non erano rari. Appena egli aveva
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le trattative di Claudio erano state troncate; e tra
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i fiori, che ne erano esclusi con uno scrupolo
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tavola con gli altri – erano i soli momenti in
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i randelli di cui erano armati, fracassavano le insegne
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dove le saracinesche non erano state abbassate in tempo
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agisci come loro....” Questi erano gli uomini ai quali
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passanti, delle persone ch’erano con lei in tram
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fiasco di vino c’erano il toscano e il
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manifestò tra i due. Erano presto venuti a parlare
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i nonni del Reda erano stati contadini ed egli
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piegata intorno a qualchecosa. Erano meretrici giovani e anziane
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neri. Coloro che le erano più vicini, raccoglievano le
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rivoluzione! ¶ Le creature ch’erano sull’ultimo gradino della
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dei redattori, ove non erano che tavole rozze, sedie
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vocetta del piccolo uomo. Erano comunicazioni della Camera del
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crisi. Le sue parole erano fredda algebra, come gli
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pietà e di ribrezzo. Erano quasi arrivati alla casa
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gli incroci delle vie, erano state rafforzate. – Non bastano
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d’impermeabili gli uomini erano pochi. Per questa ragione
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la colazione da casa erano la minor parte, e
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cadere. ¶ I gruppi s’erano formati per affinità, per
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dalla torre. ¶ — Ma c’erano anche degli arditi, dei
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che voleva mantenere. Gli erano avversi in modo particolare
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ai bisogni più urgenti erano trovati: le cucine comuniste
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rinforzar la difesa. Due erano bassi, tarchiati, con aspetto
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dove gli uomini s’erano allogati alla meglio, immersi
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dopo il quale s’erano come straniati volontariamente l
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laboratorii ne sopraggiungevano ancora. Erano sbiancate dalla veglia, dalla
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rosse che lo custodivano erano costrette a mostrar le
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Gli operai che s’erano presentati all’altro ingresso
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il turno di giorno, erano tra donne e uomini
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Ma non ve n’erano, dunque, uomini di fede
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le guardie rosse, ch’erano in numero sufficente. Prima
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Carlo Praz, come già erano stati persuasi le figlie
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disperate e inutili, ch’erano il sèguito del grande
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i millenni che vi erano riassunti, apparivano alla sua
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lotte, tanto travaglio non erano dunque senza esito. Le
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dai socialisti che vi erano andati, si viveva peggio
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miseria, della fame ch’erano laggiù. Bisognava rassegnarsi. Non
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coi randelli di cui erano armati. Di quei giovani
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sempre in simili circostanze, erano le vere vittime, poichè
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per quei poveri ch’erano la sua famiglia e
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mai tornata, nè si erano più ripetute le sue
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parole ch’ella pronunziava, erano un soffio. Non si
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cui si trovava Clelia erano la sola causa del
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cui Davide e Giuliana erano ai loro uffici, veniva
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nè fine. Gli uomini erano lontani e il grido
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reparti dell’esercito ch’erano andati all’attacco e
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battersi. Gli scontri si erano anzi rinnovati con lunghi
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soldati della loro nazione, erano la moltitudine senza nome
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il rombo delle artiglierie, erano diritto, libertà, giustizia. Quelle
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conobbero quando le ostilità erano ormai troncate, rivelavano la
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Sentinelle delle truppe regolari erano state assassinate nei boschi
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reparti avversari; legionarii feriti erano stati sputacchiati e percossi
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giovani. “Perchè a Fiume erano i combattenti degni di
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venuta appena le nipoti erano ripartite. Dalle due figliuole
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e Bianca che n’erano ammirati, nessuno le disse
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bettola del quartiere. Vi erano degli operai disoccupati e
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dal primo all’ultimo erano schiavi del vino, dell
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a pianterreno; ma qui erano d’inciampo a tutti
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che i suoi figli erano in un ospizio, ed
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riguardo al compagno si erano dissipati alquanto. Non aveva
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loro, senza apparente cagione, erano da qualche tempo soggette
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perchè i disturbi si erano rinnovati in modo preoccupante
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I battenti del portone erano in basso mangiati dalle
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a mezzo del viale, erano disseminati libri, giornali, carte
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torto e la ragione. Erano degli uomini che si
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i ricordi dolorosi ch’erano ormai l’essenza della
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giorni nè eventi, ov’erano anche i figli che
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ma le sue condizioni erano buone, quantunque la ferita
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i tre uomini ch’erano intorno a lui avevano
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sono quei giovani ch’erano venuti a trovarti? ¶ — Uomini
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e i suoi compagni erano tuttora in guerra. La
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quella moltitudine tempestosa, dov’erano quegli uomini? E dov
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quegli uomini? E dov’erano gli altri, falciati nelle
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difendere, gli uomini si erano battuti infaticabilmente. Mutavano le
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Fra le operaie ch’erano state colte dal male
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colte dal male, due erano morte; le altre, guarite
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per sempre. Non s’erano più riveduti dal tempo
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della banca, di cui erano arbitri gli uomini della
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trottava a testa bassa. Erano quasi arrivati quando, nel
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l’ultima scritta, non erano che queste parole: “Oggi
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non dissimile da quella erano sovraccarichi i carrozzoni dei
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ma questi intanto si erano separati e si allontanavano
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che reggevano la volta, erano allineate alcune tavole di
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un amore di quanti erano ancora sull’altra riva
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animava gli altri ch’erano al mondo, e da