Massimo Carlotto, L'amore del bandito, 2009

vene. Nel giugno del 2004 ero stato proprio io a

Fino a questo momento ero stato io a far

migliorato. Dovevi sentirmi quando ero un leader giovane e

chiamava Old Red Alligators. Ero andato in galera, il

e fin dalla mattina ero stato attento alle coglionate

una bella notizia» sbottai. «Ero qui che mi chiedevo

Questa volta però non ero solo. Max alla mia

vecchia; secondo, dato che ero un ricco occidentale del

alla mia Felicia c’ero affezionato e che secondo

io terrorista non lo ero mai stato. Avevo semplicemente

una semplice domanda. ¶ Non ero convinto. Per niente. «Facciamogli

due anni che mi ero imposto di bere solo

unico che ammazza. Quindi ero il primo da punire

io. E dire che ero convinto di conoscere tutti

collega di mentire. Io ero stato ingaggiato dal difensore

Fino a quel momento ero stato convinto che il

non l’avrei cercata. Ero troppo fragile in quel

ora più tardi, quando ero certo che fosse stato

gli occhi e mi ero trovato di fronte un

decisamente fuori moda, ma ero certo che fosse un

la Svizzera e mi ero fermato a Lugano, convinto

rimpianto”. ¶ E non mi ero nemmeno annoiato. Passeggiate, bar

caso da seguire. ¶ Non ero mai stato un “regolare

sognato di diventarlo. Quando ero giovane e cantavo blues

sparigliato i giochi. Quando ero uscito l’ossessione per

che mi ingaggiavano mi ero guadagnato sul campo il

mentre digitava una mail. Ero subito tornato a casa

un paio di settimane ero andato a prenderla alla

letto per riposare. Mi ero avvicinato e avevo appoggiato

Rimanemmo così, in silenzio. Ero piacevolmente turbato. Sapevo che

praticamente impossibile riconoscermi. Mi ero tagliato i capelli e

di vestire. ¶ A Verona ero entrato in un negozio

tre persone sapevano che ero tornato in città. Rudy

Poi Virna, ovviamente. Mi ero appostato sotto casa sua

B e non ne ero affatto contento. Attesi che

conoscere Edoardo “Catfish” Fassio. Ero rimasto subito stregato da

riportò in stazione, dove ero atteso dai miei amici

dei film di quand’ero ragazzo. Capolavori come L

cinquemila euro per comprare ero e coca da diversi

è uno spacciatore” mi ero detto conoscendo l’odio

piccola utilitaria coreana che ero certo appartenesse a questa

vera forza della natura. ¶ Ero ancora sinceramente innamorato di

decisamente cambiata. ¶ In fondo ero contento, mi sarei senz

della pastafrolla è imbattibile». ¶ Ero contento. Il blues mi

paura di lui. Perché ero più fesso, non perché

fianco al tavolino dove ero seduto recuperò il portatovaglioli

rogna in più» bofonchiai. Ero stanco di stare chiuso

guardai nello specchietto retrovisore. Ero abbigliato in giacca e

un guizzo di sollievo. ¶ Ero perplesso. C’era qualcosa

scelta di Beniamino. Io ero contrario. Avrei preferito che

attesi davanti alla chiesa. Ero arrivato qualche decina di