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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

concordanze di «ero»

nautoretestoannoconcordanza
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anche privato, privatissimo, quando ero sui quaranta e ha
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barlafuso!’. ¶ Naturalmente, intento come ero a imparare sempre parole
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Una sera, infatti, quando ero terz’anno, assistetti alla
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Praga, che copiai quando ero ormai in Terza liceo
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di comparsa muta cui ero relegato, mi presentò simpaticamente
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anno dopo, però, quando ero ormai all’Università e
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dire tante cose. Quando ero bambino, fare cilecca voleva
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succedeva di rado, perché ero un campioncino, ma qualche
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di giocare. Sempre quando ero bambino, faceva cilecca il
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giorno dello sgozzamento purtroppo ero a Rimini, esiliato per
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il Fede di quando ero bambino. In secondo luogo
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preso atto che io ero il Fede e che
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il Fede e che ero suo figlio, il Fede
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Come mio padre. Quando ero piccola un giorno gli
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nuovo atto che io ero il Fede, il suo
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in cui, appunto, mi ero comportato da stupido ingenuo
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definizioni dei dizionari. ¶ Quando ero piccolo frignare era una
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oggi perché allora non ero così malizioso, dal nome
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palazzina sulla Nomentana dove ero ospite e che gli
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mani dei bambini - eppure ero spesso minacciato di essere
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altro, a essere maturato ero io: ero maturato entrando
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essere maturato ero io: ero maturato entrando a passi
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l’ho imparata, quando ero sui vent’anni, da
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è stata lei, quando ero adolescente e ormai temeva
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assordanti, in cui mi ero finalmente avviato per fuggire
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Le altre persone cui ero caro erano ancora tutte
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cena, la sera, quando ero in Collegio a Pavia
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dei suoi abitanti, quando ero a casa, a Como
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qualcuno a testimone, tanto ero contento di essere lì
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molto tardi, anch’io ero finalmente arrivato a capire
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ho imparato tardi, quando ero già adulto, leggendo non
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Inutile dire che non ero ricco - forse impavido sì
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durante il Liceo, quando ero ancora inesperto delle cose
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volta, due anni prima, ero stato spedito in colonia
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orda di cinquecentoventi (io ero il numero 503) bambini di
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i miei compaesani mi ero riempito le orecchie di
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me, fin da quando ero bambino, è sempre stato
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Solo più tardi, quando ero ormai adulto, ho capito
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Medie studiavo l’Odissea, ero convinto che la parola
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causa, perché non mi ero ancora fatto un’idea
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ma ineluttabile, visto che ero una matricola e dovevo
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sineddoche e me l’ero cavata con un calembour
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un bel giorno, quando ero già sui vent’anni
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evidente da sola, ma ero già sui trent’anni
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e non di aquila. Ero, come ho detto, sui