Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934
concordanze di «essa»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1934 | è la linea di essa che veduta una volta | ||
2 | 1934 | non per necessità, popolata essa pure di ville e | ||
3 | 1934 | il sangue osservando quanto essa la faccia da padrona | ||
4 | 1934 | che comprende, oltre ad essa, le due finestre che | ||
5 | 1934 | e in continuazione di essa, ma con entrata da | ||
6 | 1934 | progressiva infermità dovuta anch’essa al proprio disordine, lasciava | ||
7 | 1934 | la cucitura della biancheria, essa aveva dimostrato quelle per | ||
8 | 1934 | le mutandine, prendeva anch’essa seta, oro e argento | ||
9 | 1934 | ferma e dura, divenne essa stessa di una leggerezza | ||
10 | 1934 | dell’alta società, diceva essa, ricco, bello ed elegante | ||
11 | 1934 | discorso poteva comprendere. Ed essa, in fondo, per misera | ||
12 | 1934 | erano portati bene, pure essa era incapace di covare | ||
13 | 1934 | erano distratte e tanto essa era irraggiungibile. Oggetti che | ||
14 | 1934 | era quella, interamente, ad essa s’erano date tutte | ||
15 | 1934 | il lavoro attinente ad essa: la disprezzavano. Questo male | ||
16 | 1934 | pochi giorni moriva anch’essa. ¶ Ricevuta la notizia del | ||
17 | 1934 | del loro sentire. ¶ Nascondeva essa il pensiero dominante? Poteva | ||
18 | 1934 | viste? Cosa ammissibile anch’essa nel caso suo, e | ||
19 | 1934 | elargirla a piacere. Fu essa che, avvertendo un ignoto | ||
20 | 1934 | sospetto da tale argomento, essa rispose che lì non | ||
21 | 1934 | guardarlo, lo capì anch’essa e trovò che l | ||
22 | 1934 | occhi di Niobe quanto essa la sapesse lunga, avendo | ||
23 | 1934 | accanto alla finestra di essa, aspettavano trepidanti e incuriosite | ||
24 | 1934 | egli era consapevole. Infatti essa non tardò ad iniziare | ||
25 | 1934 | casamento; quando non aveva essa stessa la più vaga | ||
26 | 1934 | sua cuccetta attigua ad essa, ne uscì tirata a | ||
27 | 1934 | moda né fuori di essa come quelli che portavano | ||
28 | 1934 | sommesse, vergognose, spaventate manovrando essa la ciminiera imponente, annuendo | ||
29 | 1934 | ciò che costituiva per essa un rimprovero anziché un | ||
30 | 1934 | stanco. Giunti a casa essa accendeva il fuoco, lui | ||
31 | 1934 | padre, e non sapendo essa pure né leggere né | ||
32 | 1934 | soprattutto, non avendo per essa il più piccolo trasporto | ||
33 | 1934 | assumere, in grazia di essa, un’espressione di indifferenza | ||
34 | 1934 | d’accusa contro di essa, e giusto, dopo di | ||
35 | 1934 | perché parlava troppo forte. Essa si prodigava con ogni | ||
36 | 1934 | come guardava le altre. Essa lo aveva respinto subito | ||
37 | 1934 | ovunque e sempre. Ma essa pure, conoscendo il giuoco | ||
38 | 1934 | macchina, affaccendati intorno a essa, nelle sue viscere per | ||
39 | 1934 | una necessità sopra di essa. Per Remo invece la | ||
40 | 1934 | la contessa. Ma quando essa di punto in bianco | ||
41 | 1934 | podisti, aviatori e automobilisti. Essa pure esercitava talune di | ||
42 | 1934 | umore, di trovare anch’essa delle ottime mercanzie ad | ||
43 | 1934 | nel bel centro di essa per fare all’amore | ||
44 | 1934 | perfettamente. ¶ «Lavetivo, yes.» ¶ Nemmeno essa amava il tè, e | ||
45 | 1934 | si riversò intorno ad essa, per vedere salire le | ||
46 | 1934 | poco più lunga di essa. ¶ Fu fatta entrare la | ||
47 | 1934 | la maggior parte di essa era dovuta rimanere fuori | ||
48 | 1934 | riuscendo a persuadersi che essa, per lui onnipotente, non | ||
49 | 1934 | girò la chiave, rivolgendo essa un’ultima parola agli |