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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

concordanze di «et»

nautoretestoannoconcordanza
1
1532
l'andata in Francia et al paterno ostello, ¶ fin
2
1532
voltar snello e veloce; ¶ et a sorger n'andò
3
1532
ivi ebbe ad informarse; ¶ et udì ch'a Damasco
4
1532
niega ¶ mercede al bene, et al contrario pena, ¶ Martano
5
1532
seguire ¶ non n'abbia, et a turbar la tela
6
1532
e some ¶ seco tornare, et in Damasco venne, ¶ e
7
1532
ben corse l'antenne, ¶ et a cui tolto fu
8
1532
fatto a colui danno et oltraggio, ¶ che degno di
9
1532
nuova per tutta Soria; ¶ et in Fenicia e in
10
1532
con cavallieri erranti riscontrarsi, ¶ et immortale e gloriosa farsi
11
1532
vince, è uno stocco et una mazza ¶ guerniti riccamente
12
1532
con la spada uno et un altro tocca, ¶ e
13
1532
lancia per quella canaglia; ¶ et indi van con la
14
1532
Di quelli fu Grifone et Aquilante, ¶ che per vendicar
15
1532
luci inebriate e rosse, ¶ et essendo da molti instrutti
16
1532
genti ¶ gli davan loco), et al rastrel fermârsi. ¶ Aquilante
17
1532
fronte ¶ i tre compagni, et avean preso il ponte
18
1532
la proda ¶ verso ponente, et ogni vela snoda. ¶ 141 ¶ Al
19
1532
le vele all'orza, et allargossi in alto. ¶ Un
20
1532
il corpo uscì freddo et esangue. ¶ 153 ¶ Come purpureo fior
21
1532
fuggir, Rinaldo fuggir lassa, ¶ et attende a cacciar chi
22
1532
campo in sicurezza certa: ¶ et a ritrarsi cominciò, e
23
1532
alloggiamenti ebbon la caccia: ¶ et era lor quel luogo
24
1532
che staccò il fatto, et acquetò ogni cosa; ¶ 162 ¶ dal
25
1532
nimici fuor s'accampa, ¶ et in assedio le lor
26
1532
le lor tende serra, ¶ et alti e spessi fuochi
27
1532
i parenti ¶ lasciati morti, et altri per se stessi
28
1532
aveano sempre amato Dardinello, ¶ et or passato in Francia
29
1532
di robusta persona era et isnella: ¶ Medoro avea la
30
1532
tosto il parlar tenne, ¶ et entrò dove il dotto
31
1532
sua moglie in seno: ¶ 175 ¶ et or gli ha messo
32
1532
a Grillo, un Greco et un Tedesco ¶ spenge in
33
1532
campo, ove fra spade et archi ¶ e scudi e
34
1532
chi là si spargono, et han tosto ¶ preso ogni
35
1532
cor ama riman forte, ¶ et ama il suo signor
36
1532
intricata selva si ricaccia; ¶ et onde era venuto si
37
1532
pur pascer vòi fiere et augelli, ¶ che 'n te
38
1532
donzella, ¶ avolta in pastorale et umil veste, ¶ ma di
39
1532
lei piacque si ridusse. ¶ Et ella per pietà ne
40
1532
moglie e coi figli; et avea quella ¶ tutta di
41
1532
schivo ¶ con repulse crudeli et inumane. ¶ O Ferraù, o
42
1532
alcun sasso men duro: ¶ et era fuori in mille
43
1532
lago ascoso il tenne; ¶ et esso, poi ch'al
44
1532
ch'al buon pastore et alla moglie dessi, ¶ che
45
1532
quanto è già corso, et a che via si
46
1532
bocca in modo esala, ¶ et è con lui sì
47
1532
il brando lor fedele; ¶ et al padrone et a
48
1532
fedele; ¶ et al padrone et a ciascun che teme
49
1532
ne 'ntende: ¶ Odoardo raccoglie et Arimanno ¶ ne la città
50
1532
regno ¶ a tiranni atrocissimi et a mostri, ¶ e dà
51
1532
immonda e bassa plebe, ¶ et esaltò all'imperio Massimino
52
1532
peggiori, ¶ per li multiplicati et infiniti ¶ nostri nefandi, obbrobriosi
53
1532
con stupri, uccision, rapine et onte: ¶ ma più di
54
1532
robusto; ¶ tre lingue vibra, et ha negli occhi foco
55
1532
a un tempo Namo et Ulivier si è mosso
56
1532
vista e di cordoglio; ¶ et avea in compagnia donne
57
1532
gli uomini, siene certo; et empieranne ¶ di quattro, il
58
1532
lor mariti, assai capre et agnelle, ¶ onde a sé
59
1532
agnelle, ¶ onde a sé et alle sue facea le
60
1532
viso soave. ¶ 47 ¶ Norandino ubidisce; et alla buca ¶ de la
61
1532
e leva il sasso, et apre: ¶ Norandino entra fra
62
1532
vi dico, che calende et idi ¶ vi stette, fin
63
1532
del resto dono. ¶ Pattolo et Ermo, onde si tra
64
1532
oricalchi ¶ levare a salti et aggirar cavalli. ¶ Ciascuno, o
65
1532
pose intorno e gemme et oro, ¶ che la fece
66
1532
gioveni, in arme pratichi et industri, ¶ tutti o signori
67
1532
cavallier lo tenean molto; ¶ et oltra la bontade, il
68
1532
e poi si ferma, et abbaiando guarda ¶ come digrigni
69
1532
vedere aspetta il populo et agogna: ¶ sì che rifulga
70
1532
e ferma ricovrata avea, ¶ et in tre pezzi la
71
1532
sopra, ¶ Tirse e Corimbo; et ambo per le mani
72
1532
si vide e ferro et osso ¶ d'un ch
73
1532
quanto esso. ¶ Martano intanto et Orrigille a spasso ¶ entraro
74
1532
ch'era lì appresso; ¶ et un inganno ordîr, che
75
1532
latte, ¶ scudo e cimiero et arme e sopraveste, ¶ e
76
1532
Ercole o Marte. ¶ 114 ¶ Bello et ornato alloggiamento dielli ¶ in
77
1532
alloggiamento dielli ¶ in corte, et onorar fece con lui
78
1532
che gli è fuggito; ¶ et è constretto con troppo
79
1532
molti armati seco tolse, ¶ et alla porta della terra
80
1532
che n'era una et or un'altra auriga
81
1532
che tor lo scudo et impugnar gli vedi ¶ la
82
1532
indur vi sento una et un'altra scusa, ¶ o
83
1532
e giorni e mesi et anni, ¶ prima che giudicar
84
1532
gran Danese e Namo et Oliviero ¶ e Avino e
85
1532
che vi trasse Odoardo et Arimanno. ¶ 19 ¶ Chi ha visto
86
1532
se ne fugge ispaventato, ¶ et egli or questo or
87
1532
e spalle e gambe et altre membra sparte, ¶ ovunque
88
1532
che non la spiani et arda. ¶ Ma lungo il
89
1532
Gelosia, ¶ fredda come aspe, et abbracciò costui. ¶ Séguita il
90
1532
Pinamonte ¶ getta per terra (et erano pur forti), ¶ dui
91
1532
oppose il nobil giovinetto; ¶ et or con prieghi, or
92
1532
sin all'altra banda; ¶ et ai suoi, che lo
93
1532
gran fatica v'ebbe. ¶ 66 ¶ Et alzando la man nuda
94
1532
se bene alla ingiuria et a quell'onta ¶ ch
95
1532
e sotto l'anche et umile abbracciollo. ¶ Lo vide
96
1532
al suo frate Aquilante ¶ et ad Astolfo in Palestina
97
1532
trenta piedi, o tanto, ¶ et egli il passò destro
98
1532
i piedi il feltro: ¶ et a questo et a
99
1532
feltro: ¶ et a questo et a quello affrappa il
100
1532
luogo fusse. ¶ 4 ¶ Undici mila et otto sopra venti ¶ si
101
1532
continua estate; ¶ altri signori et altre assai persone ¶ esperte
102
1532
suoi paladini, ¶ re Salamone et il danese Ugiero, ¶ et
103
1532
et il danese Ugiero, ¶ et ambo i Guidi et
104
1532
et ambo i Guidi et ambo gli Angelini, ¶ e
105
1532
possa uscire, ¶ un bello et util libro gli avea
106
1532
gira, ¶ scoprendo a destra et a sinistra mille ¶ isole
107
1532
lor patria forza. ¶ 34 ¶ Questi et ogn'altro che la
108
1532
draghi pien di tòsco, ¶ et altre fere attraversarsi il
109
1532
armi, ¶ che colui morto, et io rimanga vivo, ¶ sicura
110
1532
sparse appaion l'ossa; ¶ et è di sangue uman
111
1532
la più debol parte; ¶ et era quella che già
112
1532
avea legate a Venere et a Marte: ¶ la fe
113
1532
rete il ladrone empio, ¶ et arse la cittade, e
114
1532
caccia ¶ vi davan dentro; et era tocca a pena
115
1532
gli può alcun resistere; et ha voce ¶ che l
116
1532
e a Damiata arriva; ¶ et indi passa ove entra
117
1532
Oliviero, ¶ Grifone il bianco et Aquilante il nero. ¶ 68 ¶ Gli
118
1532
de le persone misere et incaute ¶ de viandanti e
119
1532
fin che lo truovi; ¶ et or pel crine et
120
1532
et or pel crine et or pel naso il
121
1532
saglia. ¶ 75 ¶ Astolfo, che Grifone et Aquilante, ¶ et all'insegne
122
1532
che Grifone et Aquilante, ¶ et all'insegne e più
123
1532
ad una fonte limpida et amena. ¶ 77 ¶ Fan legare il
124
1532
non se ne possa, ¶ et assalirli, e forse far
125
1532
terra se gli mande, ¶ et egli lo raccolga e
126
1532
Quella andò al Cairo; et indi fu lasciata ¶ un
127
1532
lor gente. ¶ 92 ¶ Così Grifone et Aquilante tolse ¶ ciascuno da
128
1532
lontana. ¶ Acqua si truova et erba in questa via
129
1532
strali han buone tempre. ¶ Et era grave sopra ogni
130
1532
del mio onor sicura; ¶ et or mi manda questo
131
1532
persona Carlo la tenea, ¶ et avea seco i mastri
132
1532
Ma Carlo un poco et Agramante aspette; ¶ ch'io
133
1532
africano Marte, ¶ Rodomonte terribile et orrendo, ¶ che va per
134
1532
avean navi e ponti et argumenti ¶ da passar Senna
135
1532
difendere e da morte; ¶ et uno imperator de' più
136
1532
nel giostrare e grazia et arte, ¶ il figliuolo d
137
1532
ma furo in arme et in virtù dispàri; ¶ che
138
1532
ne la battaglia vede et ode. ¶ Poi mosse Ariodante
139
1532
segua, or come scampi; ¶ et ivi alcuno, o non
140
1532
che 'ntorno piove, ¶ taglia et uccide e mena a
141
1532
Calabrun re d'Aragona, ¶ et un che reputato fra
142
1532
a fronte, ¶ e Baricondo et ogni lor seguace. ¶ Tiene
143
1532
e questi andar inanzi et avanzarsi ¶ sempre terreno, e
144
1532
fere a un tempo et urta di traverso, ¶ sì
145
1532
Levasi un grido subito et orrendo, ¶ che d'ogn
146
1532
al primo sguardo, aviso: ¶ et era bella sì, che
147
1532
sempre esser si vuole), ¶ et elle si levaro immantinente
148
1532
tanto ¶ scortese, ingiusto, barbaro et atroce, ¶ che ne la
149
1532
sepolto ¶ un sì gentile et amoroso volto. ¶ 94 ¶ La vergine
150
1532
pensando notte e giorno; ¶ et era certa che non
151
1532
crede, ¶ di desire arse, et agghiacciò di fede. ¶ 21 ¶ O
152
1532
piedi e con mano, ¶ et adopra'vi sin a
153
1532
e per Provenza intorno: ¶ et ella ben facea l
154
1532
il tuo nemico ancora: ¶ et è bisogno che tu
155
1532
a pigliar l'arme, et a seguire è presta
156
1532
più le virtù prezzi et ame, ¶ e chi meglio
157
1532
numer de le dive, ¶ et avrà incensi e imagini
158
1532
che col cor sempre, et or con gli occhi
159
1532
per dare e capo et ordine a ciascuna, ¶ tutto
160
1532
suo proveggia, ¶ così Marsilio et Agramante allora, ¶ per dar
161
1532
Doriconte, ¶ Bavarte e Largalifa et Analardo, ¶ et Archidante il
162
1532
e Largalifa et Analardo, ¶ et Archidante il sagontino conte
163
1532
avea l'astuzie pronte, ¶ et altri et altri, di
164
1532
astuzie pronte, ¶ et altri et altri, di quai penso
165
1532
temean le parigine porte, ¶ et avean più cagion di
166
1532
cornacchie, ¶ o altro manco et importuno augello, ¶ il qual
167
1532
gambe e chiome nere; et era nato ¶ di frisa
168
1532
avuta hanno, ¶ pallidi, muti et insensati vanno. ¶ 36 ¶ Non fe
169
1532
dove ¶ crudel spettaculo ebbe et inumano, ¶ ma testimonio alle
170
1532
in stuol sì grosso, ¶ et a che effetto insieme
171
1532
e donzelle e vecchi et altra gente, ¶ ch'eran
172
1532
io merto. - ¶ 59 ¶ Queste parole et altre assai, ch'Amore
173
1532
intorno avea fatto raccorre, ¶ et asse e travi, e
174
1532
a dar l'assalto; et egli vuol venire ¶ tra
175
1532
morire il dì seguente. ¶ 69 ¶ Et egli tra baroni e
176
1532
baroni e paladini, ¶ principi et oratori, al maggior tempio
177
1532
ch'io sia iniquo et empio, ¶ non voglia tua
178
1532
al ciel le penne, ¶ et a narrare al Salvator
179
1532
liti, ¶ che combattano insieme; et altri morti, ¶ altri ne
180
1532
le cacciâr Gola, Avarizia et Ira, ¶ Superbia, Invidia, Inerzia
181
1532
fatto a liste inequali et infinite, ¶ ch'or la
182
1532
i lati, ¶ notai, procuratori et avocati. ¶ 85 ¶ La chiama a
183
1532
e 'l mantel bruno; ¶ et a quanti n'incontra
184
1532
alta nebbia in volta, ¶ et avea chiaro ogn'altra
185
1532
le mura, ¶ e corre, et esce in altra parte
186
1532
e dove Morte uno et un altro fura, ¶ non
187
1532
la fronte al petto, ¶ et indi al ventre, il
188
1532
Parigi, ¶ Gualtiero, Satallone, Odo et Ambaldo, ¶ et altri molti
189
1532
Satallone, Odo et Ambaldo, ¶ et altri molti: et io
190
1532
Ambaldo, ¶ et altri molti: et io non saprei come
191
1532
faccia. ¶ Molti ne spinge et urta; alcuni prende ¶ pei
192
1532
trabocca al periglioso fondo, ¶ et indi cerca per diversa
193
1532
ma poi ch'uno et un altro pur s
194
1532
quanto ¶ lei Bireno accarezzi, et ella lui; ¶ quai grazie
195
1532
sé dona il governo. ¶ Et egli, tratto poi da
196
1532
fosse quella ¶ ch'Europa et Asia messe in tanti
197
1532
maraviglia ¶ stringer le labra et inarcar le ciglia. ¶ 5 ¶ E
198
1532
sete che gli accese et arse. ¶ Siate a' prieghi
199
1532
arse. ¶ Siate a' prieghi et a' pianti che vi
200
1532
passava ancora ¶ quattordici anni, et era bella e fresca
201
1532
leoni schivi, ¶ strazi, disagi et altre orribil morti: ¶ mi
202
1532
le conobbe ai gesti et alle gonne. ¶ 37 ¶ Corcate su
203
1532
Alcina, ¶ che venìa dietro et era omai vicina. ¶ 40 ¶ Non
204
1532
quanto può più forte), ¶ et hai rubate l'arme
205
1532
lor servigio v'era: ¶ et affrettando i remi, lo
206
1532
costumi santi, ¶ bellezza eterna et infinita grazia ¶ che 'l
207
1532
mar né ripa tacque, ¶ et Ecco risonar per tutto
208
1532
il nocchier di Logistilla; ¶ et oltre il detto, egli
209
1532
fu la pugna aspra et atroce, ¶ e per acqua
210
1532
mar voltò la schena; ¶ et affrettando per l'asciutto
211
1532
giù non si favella: ¶ et a chi vuol notizia
212
1532
fatica ¶ al magno Carlo et alla corte amica. ¶ 69 ¶ Quindi
213
1532
panno: ¶ Gofredo, Enrigo, Ermante et Odoardo ¶ guidan pedoni, ognun
214
1532
luca, ¶ o tal possanza: et è di Roscia duca
215
1532
nero ha la bandiera; ¶ et ha il conte d
216
1532
i nomi impara; ¶ uno et un altro a lui
217
1532
crudele e fiera tanto ¶ et inumana gente era abitata
218
1532
volta, ei muta strada, ¶ et a tempo giù cala
219
1532
tagliar lo scoglio duro et aspro. ¶ 105 ¶ Simil battaglia fa
220
1532
Merlino; ¶ con questo Orlando et altri una matina ¶ tolse
221
1532
Alamanni; ¶ li quali uno et un altro esperimento ¶ facendone
222
1532
Per te son giti et anderan sotterra ¶ tanti signori
223
1532
caverne: ¶ gonfiarsi l'onde; et ecco il mostro appare
224
1532
fondo le vedreste aprire; ¶ et or ne bagna il
225
1532
avicina: ¶ gli pare Olimpia; et era Olimpia certo, ¶ che
226
1532
candor le nievi intatte, ¶ et eran più ch'avorio
227
1532
non gli lasciò terra; ¶ et a ribellione anco gli
228
1532
sembiante ¶ di gran dolore; et in soccorso appella ¶ il
229
1532
re Gradasso, ¶ re Sacripante et altri cavallieri ¶ vi ritrovò
230
1532
sorte. - ¶ 16 ¶ Queste parole una et un'altra volta ¶ fanno
231
1532
speranza. ¶ Talor si ferma, et una voce ascolta, ¶ che
232
1532
con Ruggier, con Gradasso et altri molti ¶ che v
233
1532
sopravenne. ¶ 29 ¶ Le sopravenne Ferraù et Orlando; ¶ che l'uno
234
1532
gote, ¶ all'auree chiome et a' begli occhi neri
235
1532
senza me ne vado, ¶ et anderò, fin ch'io
236
1532
guardò con ogni studio et arte. ¶ Duro era il
237
1532
e schioda e rompe et apre e a straccio
238
1532
poi ch'attaccati Ferraù et Orlando ¶ vide restar, per
239
1532
e come e quando, et a chi fe' deporlo
240
1532
vaghezza. ¶ 75 ¶ Era giovane Alzirdo, et arrogante ¶ per molta forza
241
1532
altri riverenti e chini, ¶ et alle stanze lor tutti
242
1532
Alcina passi; ¶ e questi et altri, prima che la
243
1532
spesso virtute. ¶ Tutte proferte et accoglienze liete ¶ fanno a
244
1532
or con ami inescati et or con reti ¶ turbano
245
1532
mentre Carlo in travaglio et Agramante, ¶ di cui l
246
1532
mena ¶ sospiri e pianti et ogni acerba pena. ¶ 37 ¶ Pensò
247
1532
verso un laghetto limpido et ameno. ¶ Il suo vestir
248
1532
t'ho per caverne et orridi burroni ¶ fanciullo avezzo
249
1532
tigri disarmar d'ungioni, ¶ et a vivi cingial trar
250
1532
veggia manifesto, ¶ al collo et alle braccia hai la
251
1532
e l'affezion comporta; ¶ et usò modo e termine
252
1532
convenga a messaggiera accorta: ¶ et in quel odio Alcina
253
1532
più de la Cumea, ¶ et avea più d'ogn
254
1532
conosce, Rabican l'appella; ¶ et è quel proprio che
255
1532
altra subito raguna, ¶ imbarca, et uscir fa ne la
256
1532
a Logistilla si salvaro; et indi ¶ tornaro a Sciti
257
1532
lungo la spiaggia erma et aprica, ¶ a Ruggier compagnia
258
1532
e da l'inglese; ¶ et ai preghi suggiunse anco
259
1532
s'estendea, ¶ per utile et onor sempre disposto ¶ di
260
1532
alla poppa, ¶ monta Rinaldo, et a Dio dice a
261
1532
sicuro va per abbracciarla; ¶ et ella sdegnosetta lo percuote
262
1532
rapace. ¶ 49 ¶ Egli l'abbraccia et a piacer la tocca
263
1532
a piacer la tocca, ¶ et ella dorme e non
264
1532
in quel loco aspro et ermo. ¶ Ma ne l
265
1532
altra di bellezza pare, ¶ et a Proteo sdegnato offerir
266
1532
se gli appresenti ¶ una et un'altra, fin che
267
1532
con fuste e grippi et altri legni loro, ¶ e
268
1532
per riportarne e legna et acqua viva; ¶ e di
269
1532
lungo salto ¶ a destra et a sinistra, e basso
270
1532
a sinistra, e basso et alto. ¶ 72 ¶ La donna sua
271
1532
da' tuoi pensieri acuti et irti; ¶ né quel sì
272
1532
che struggea i fiori, et abbattea le piante: ¶ non
273
1532
il suo dolore aspro et atroce, ¶ che non può
274
1532
a lamentarsi d'esso, et a gravarlo ¶ non incominci
275
1532
al mio ben languido et egro, ¶ sano e gagliardo
276
1532
indosso l'abito arabesco; ¶ et aiutollo in questo parimente
277
1532
altra ripa il piede: ¶ et ecco a sé venir
278
1532
barca ¶ seco lo tolga, et oltre il fiume il
279
1532
il fiume il metta. ¶ Et ella lui: - Qui cavallier
280
1532
il vero, ¶ ch'amassi et ami me con cor
281
1532
nui, ¶ mi promise egli, et io 'l promisi a
282
1532
dentro a cui polve et una palla caccia. ¶ 29 ¶ Col
283
1532
che cresciutici in corte et allevati ¶ si son con
284
1532
sempremai darglila in mano; ¶ 63 ¶ et all'incontro vuol che
285
1532
atteso, ¶ che dopo occulto et assai lungo giro, ¶ dietro
286
1532
arme, abbassò l'asta; ¶ et uno in quella e
287
1532
sì fiero sembiante aspro et orrendo, ¶ da far tremar
288
1532
giunse in poca strada; et alla cima ¶ de l
289
1532
che appella ¶ sé fortunato et unico felice. ¶ Scesero il
290
1532
altiero. ¶ Quel corre alquanto, et indi i piedi ponta
291
1532
rimaner vede ogni cima ¶ et abbassarsi in guisa, che
292
1532
Galasso, Artù e Galvano, ¶ 53 ¶ et altri cavallieri e de
293
1532
por nei liti ombrosi, ¶ et al nochier comanda che
294
1532
immensa, ¶ facendo or una et or un'altra via
295
1532
l'avrà per moglie, et uno stato, quale ¶ fia
296
1532
e una ricchezza appresso, et uno stato ¶ che sempre
297
1532
sempre, è troppo ingiusto et empio. ¶ E acciò che
298
1532
buon luogo in corte et onorato tenni. ¶ Crudele Amore
299
1532
e di lodarlo assai; ¶ et ogni industria adopro, ogni
300
1532
e tu nel mio". ¶ 29 ¶ "Et io (rispose Ariodante a
301
1532
c'hai seco, manifesto, ¶ et io il secreto mio
302
1532
più d'un segno, ¶ et era per mostrare a
303
1532
suo fratello avea saggio et ardito, ¶ il più famoso
304
1532
l'inganno era ignorante. ¶ 47 ¶ Et io con veste candida
305
1532
lo lasciai nel mare, et a gran passo ¶ ti
306
1532
perder la grazia vilipese, ¶ et aver l'odio del
307
1532
La porta è chiusa, et a chi n'avea
308
1532
avea il cor lieto, et orgoglioso il ciglio. ¶ 82 ¶ Rinaldo
309
1532
un crede aver ragione, et è in errore, ¶ e
310
1532
inante; ¶ al quale insieme et ai baron del regno
311
1532
avea detto. ¶ Chiamasi Polinesso; et ei compare, ¶ ma tutto
312
1532
Ginevra al caso tristo, ¶ et armato per lei s
313
1532
discreto, e sì saggio et accorto, ¶ che se non
314
1532
distante ¶ tutta l'Europa, et era uscito fuore ¶ per
315
1532
d'amenissime mortelle, ¶ cedri et aranci ch'avean frutti
316
1532
disarmossi ambe le palme; ¶ et ora alla marina et
317
1532
et ora alla marina et ora al monte ¶ volgea
318
1532
faccia all'aure fresche et alme, ¶ che l'alte
319
1532
ch'in corpo orrido et irto, ¶ con voce e
320
1532
Indico lava, ¶ dove Rinaldo et alcun'altri insieme ¶ meco
321
1532
parte oscura e cava, ¶ et onde liberate le supreme
322
1532
smembra, ¶ a chi più et a chi meno e
323
1532
lui si partì dotto et instrutto. ¶ 57 ¶ Venne al cavallo
324
1532
e forse ch'erra; ¶ et anco forse meglio di
325
1532
andava alle gran porte; ¶ et a man destra, a
326
1532
alcuni son centauri agili et atti; ¶ son gioveni impudenti
327
1532
giovani ch'ai gesti et al vestire ¶ non eran
328
1532
l'altra ripa brama; ¶ et ella è gigantessa di
329
1532
del discorso avete chiaro; ¶ et a voi soli ogni
330
1532
abbia: ¶ egli era grosso et alto più d'un
331
1532
prelati usano in corte. ¶ 5 ¶ Et avea ne lo scudo
332
1532
la strada. - ¶ 8 ¶ Alquanto malagevole et aspretta ¶ per mezzo un
333
1532
sembiante, ¶ in mezzo bella et onorata corte. ¶ Da tutti
334
1532
con bionda chioma lunga et annodata: ¶ oro non è
335
1532
perle elette, ¶ che chiude et apre un bello e
336
1532
mena, ¶ e mena astio et invidia quel dolente ¶ a
337
1532
Tartaria lasciato ¶ avea infiniti et immortal trofei, ¶ in Ponente
338
1532
Amone: ¶ con preghi invita, et al fin toglie in
339
1532
la testa, tutto armato, ¶ et avea un elmo ne
340
1532
fino, ¶ trovane un altro, et abbil con più onore
341
1532
mette; ¶ ivi si corca, et ivi s'addormenta. ¶ Ma
342
1532
l cor m'aggiacci et ardi, ¶ e causi il
343
1532
ho parole e sguardi, ¶ et altri n'ha tutta
344
1532
fa di sé bella et improvisa mostra, ¶ come di
345
1532
cavallo, a cui riposo et esca ¶ meglio si convenia
346
1532
io lo conosca ancora. - ¶ Et egli a lui: - Di
347
1532
donzella. ¶ 70 ¶ Ella è gagliarda, et è più bella molto
348
1532
salta macchie e rivi, et a fracasso ¶ arbori mena
349
1532
ratto. - ¶ 74 ¶ Smonta il Circasso et al destrier s'accosta
350
1532
odio vuoi ch'adori et ami. ¶ 2 ¶ Fai ch'a
351
1532
trarrà d'ogni periglio; ¶ et ad una sua tasca
352
1532
dal padiglione, ¶ la vide et appostolla il buon destriero
353
1532
re d'Africa battaglia ¶ et assedio v'aspetta, usa
354
1532
si fu subito volto, ¶ et a Calesse in poche
355
1532
legato era il cavallo; ¶ et avea gli occhi molli
356
1532
loco, ¶ temprato all'onda et allo stigio foco. ¶ 43 ¶ Di
357
1532
duo guerrieri in terra et uno in cielo ¶ la
358
1532
braccia. ¶ Tagliato a picchi et a scarpelli il sasso
359
1532
scende giù al dritto, et ha una porta al
360
1532
ch'a' bei sembianti et alla ricca vesta ¶ esser
361
1532
al ragionar di questa; ¶ et ha sì pieno il
362
1532
Merlino avendo così detto, ¶ et agio all'opre de
363
1532
potea capir tutta distesa, ¶ et avea un palmo ancora
364
1532
tra dui figli, Bertoldo et Albertazzo. ¶ Vinto da l
365
1532
Ecco un altro Azzo, et è quel che Verona
366
1532
Mario, Silla, Neron, Caio et Antonio. ¶ E Federico imperator
367
1532
presso al Campidoglio corso, ¶ et avrà preso ogni luogo
368
1532
ai conti di Celano; ¶ et al servizio del sommo
369
1532
nel più bel fiore. ¶ 37 ¶ Et Azzo, il suo fratel
370
1532
virtù, miglior che gemme et auro: ¶ che dona e
371
1532
Vedi in un bello et amichevol groppo ¶ de li
372
1532
lor tornare in danno; ¶ et ogni stratagema avrà sì
373
1532
sia d'ingiuria afflitto: ¶ et è per questo il
374
1532
non sì per questi et altri benefici ¶ saran sue
375
1532
così s'è vantato, ¶ et ha così promesso al
376
1532
non è sei palmi; et ha il capo ricciuto
377
1532
le chiome ha nere, et ha la pelle fosca
378
1532
ti sia amico vero, ¶ et a chi senza alcun
379
1532
la strada in scritto, et altre cose ¶ che ti
380
1532
lo chiama al campo, et alla pugna 'l sfida
381
1532
chi fosse il negromante, et a che effetto ¶ edificasse
382
1532
dietro al re Agramante; ¶ et io, che l'amai
383
1532
poi ci ho ridotti, et altra nobil gente, ¶ acciò
384
1532
colle ¶ riman deserto, inospite et inculto; ¶ né muro appar
385
1532
et eccolo in Ispagna: ¶ et a quel di Pescara
386
1532
Pescara dar si vede, ¶ et a chi mai da
387
1532
soccorso alla città assediata; ¶ et ecco il Doria che
388
1532
Francia. - ¶ 58 ¶ La sala queste et altre istorie molte, ¶ che
389
1532
ch'a corpo vòto ¶ et essi e i lor
390
1532
potea, ¶ abbassò l'asta, et a tre colpi in
391
1532
vergogna ¶ in che ieri et oggi s'è trovato
392
1532
buono ostello: ¶ ma questo et ogn'altro agio poco
393
1532
a farsi udire ¶ incominciaro, et a scaldarsi l'ire
394
1532
destrezza e molta industria et arte ¶ fuggia di Durindana
395
1532
più di lui grande, et era augello: ¶ avea più
396
1532
in mano, ben vaneggia et erra ¶ chi crede che
397
1532
Spagna. ¶ 97 ¶ Passò in Navarra, et indi in Aragona, ¶ lasciando
398
1532
Taracona, ¶ Biscaglia a destra, et arrivò in Castiglia. ¶ Vide
399
1532
ove abitò già Adamo et Eva. ¶ Con camelli, elefanti
400
1532
gusti o ne delibi. ¶ 112 ¶ Et in desperazion continua il
401
1532
profezia ritorna a mente; ¶ et obliando per letizia tôrre
402
1532
l'arpie gli discacciassi; ¶ et or che nulla ove
403
1532
arcioni ¶ de l'ippogrifo, et il bel corno afferra
404
1532
affanni ¶ è dopo stata, et è per star molt
405
1532
mentre io vissi, spiacevole et ingrata. ¶ D'altre infinite
406
1532
trasse a sanguinoso sdegno; ¶ et altri et altre: che
407
1532
sanguinoso sdegno; ¶ et altri et altre: che sono infiniti
408
1532
fretta. ¶ 23 ¶ Quivi assedionne Alceste; et in non molto ¶ termine
409
1532
cominciati, ¶ ch'al re et a tutti noi sì
410
1532
ha depredate e vòte, ¶ et a goder l'antiqua
411
1532
seguaci. ¶ 36 ¶ Seguitò la vittoria, et a sue spese, ¶ senza
412
1532
sol quel ch'apparia, et infece, ¶ ma sotto i
413
1532
che sia al cielo et a natura in ira
414
1532
ch'al petto discorre; ¶ et è sì venerabile nel
415
1532
sfera varcano del fuoco, ¶ et indi vanno al regno
416
1532
che già furo ¶ incliti, et or n'è quasi
417
1532
ascosi lacci; e chiede, ¶ et ode che son tutte
418
1532
in opre di pittori, ¶ et altri in altro che
419
1532
se ne va errando; et io con queste labbia
420
1532
puote, ¶ avrà in perpetua et infallibil dote. ¶ 6 ¶ - Del re
421
1532
e non finiva mai: ¶ et in quel fiume che
422
1532
fiume volando ¶ girano corvi et avidi avoltori, ¶ mulacchie e
423
1532
discordi strepiti e romori; ¶ et alla preda correan tutti
424
1532
notando i sacri cigni, ¶ et or per l'aria
425
1532
che le virtù premendo, et esaltando ¶ i vizii, caccian
426
1532
i Troian parer vili et inerti; ¶ e che Penelopea
427
1532
ponte di venir disegna: ¶ et ora tanto più, ch
428
1532
viene a gran corso; et è sì grande il
429
1532
concetto avean, sì destro et agil era, ¶ che nel
430
1532
ne voglio avere uno et un altro appresso. - ¶ 59 ¶ - Io
431
1532
confine ¶ quasi de' borghi et alle sbarre estreme, ¶ per
432
1532
il cavallo. ¶ 63 ¶ Vien Fiordiligi, et entra nel rastrello, ¶ nel
433
1532
attrista, ¶ pongon l'orgoglio et il furor da parte
434
1532
il furor da parte, ¶ et al vantaggio loro usano
435
1532
mezzo ¶ d'un'altra; et era il sol già
436
1532
già sotto l'onde, ¶ et era sparso il tenebroso
437
1532
ad ogni prova buono, ¶ et a quel cavallier fattone
438
1532
che lungamente ho amato et amo, ¶ e sopra tutto
439
1532
che gli fece Viviano et Aldigiero, ¶ e Malagigi, frati
440
1532
egli disse a loro, et essi a lui: ¶ ma
441
1532
bandiera. ¶ 37 ¶ Tanto un giorno et un altro se n
442
1532
per buona sorte ¶ Grifone et Aquilante ritrovaro, ¶ i duo
443
1532
forte: ¶ Grifone il bianco et Aquilante il nero, ¶ che
444
1532
lor pochi dì inanzi; ¶ et a Rinaldo disse: - Eccovi
445
1532
Rinaldo e i frati; ¶ et abbracciâr Rinaldo come amico
446
1532
quel già sì saggio et onorato Orlando, ¶ è fatto
447
1532
sole: ¶ e con disposta et immutabil mente, ¶ ovunque Orlando
448
1532
nutrice antiqua fe' ritorno, ¶ et orsi e capre e
449
1532
riso; ¶ che sonnolenti, timidi et inermi, ¶ poteano a tai
450
1532
versò cavallier, pestò pedoni, ¶ et atterrò trabacche e padiglioni
451
1532
un gran bisogno altrove. ¶ 58 ¶ Et or, perch'abbia il
452
1532
e per strane contrade; ¶ et al ritorno l'han
453
1532
che sopravesta avea ricca et ornata, ¶ a tronchi di
454
1532
de le longinque regioni: ¶ et ai Mori con questo
455
1532
riscontra, a terra stende; ¶ et in confuso lascia afflitta
456
1532
in confuso lascia afflitta et egra ¶ la gente, o
457
1532
cor magnanimo esser suole; ¶ et è contento udir la
458
1532
alto sapere ¶ avea Gradasso; et or che del figliuolo
459
1532
dubbio e in tema, ¶ et anco volentier vi porria
460
1532
a punto ¶ così serena et amichevol fronte, ¶ come di
461
1532
nel petto. ¶ 2 ¶ Dovea cantarne, et altro incominciai, ¶ perché Rinaldo
462
1532
la Spagna ha vicina, ¶ et è in sul fiume
463
1532
a Rodomonte, ¶ perché ritorni (et impetrar nol puote), ¶ una
464
1532
manigoldo, in loco inculto et ermo, ¶ pasto di corvi
465
1532
infermo ¶ s'è ritrovato, et aiutar non puollo: ¶ e
466
1532
quando ¶ a lei Ruggiero et alla fede torni. ¶ A
467
1532
pigliar non cessa una et un'altra nuova. ¶ 16 ¶ Credendolo
468
1532
la ragion di seggio, ¶ et ogni mio poter può
469
1532
veder schiva il sole! ¶ 24 ¶ Et oltre al mio destino
470
1532
nimicizia immensa ¶ fra paladini et altri, se vuol Carlo
471
1532
meno, ¶ ceda l'albergo et esca al ciel sereno
472
1532
più bella ¶ l'albergo, et alla men star di
473
1532
uscir freddo e malvagio; ¶ et era una gran pioggia
474
1532
valean più di loro; ¶ et eran quei che 'l
475
1532
capitarci il buono ¶ Tristano, et una donna in compagnia
476
1532
Poi che con lunghe et iterate preci ¶ non poté
477
1532
suo cada in terra, et ei stia in sella
478
1532
lunghi lutti, ¶ poco guadagno et infinito danno ¶ riporteran d
479
1532
aguati: ecco, con morti et onte, ¶ al vin lombardo
480
1532
Ecco il re preso, et eccolo in Ispagna: ¶ et
481
1532
minacciò con viso crudo et empio, ¶ sì che lo
482
1532
ponte; ¶ che queste terre et altre ubidienza, ¶ che son
483
1532
smarrita ¶ sia la donzella, et abbia i crini inconti
484
1532
occhi sien duo fonti; ¶ et altri testimoni d'una
485
1532
di sua condizione domandolle: ¶ et ella ogni pensier gli
486
1532
non le cose belle et innocenti. ¶ 101 ¶ Il monaco, ch
487
1532
discerne da la testa; ¶ 7 ¶ et altri, ch'a cadere
488
1532
la sua cara speme, ¶ et altri nomi tai che
489
1532
orgoglio in lui spegne et ammorza: ¶ e ben che
490
1532
so far l'acqua, et oggi ancor farolla, ¶ et
491
1532
et oggi ancor farolla, ¶ et oggi ancor voi ne
492
1532
tal che Parnasso, Pindo et Elicone ¶ sempre Issabella, Issabella
493
1532
contentava d'aver spoglie et armi; ¶ e di chi
494
1532
le piante, ¶ temerario, importuno et arrogante! ¶ 42 ¶ Sol per signori
495
1532
andrò scegliendo alcuna ¶ solenne et atta da narrar cantando
496
1532
suo furor fu spinto; ¶ et al fin capitò sopra
497
1532
che tutte altre eccede; ¶ et alto il leva sì
498
1532
lo scrisse. ¶ 57 ¶ E queste et altre assai cose stupende
499
1532
Orlando nato ¶ impenetrabile era et affatato. ¶ 63 ¶ Come Orlando sentì
500
1532
bello, ¶ levò le gambe et uscì de l'arcione