Jorge Mario Bergoglio, Lumen fidei, 2013

da quella che ci fa camminare in cerchi ripetitivi

di una fede che fa grande e piena la

cammino del futuro, e fa crescere in noi le

sua opera L’Idiota, fa dire al protagonista, il

l’Apostolo delle genti fa di un testo del

con la bocca si fa la professione di fede

Rm 10,14). La fede si fa allora operante nel cristiano

quando l’intelletto si fa « intelletto di un amore

Una verità comune ci fa paura, perché la identifichiamo

contrario, la verità lo fa umile, sapendo che, più

è Soggetto che si fa conoscere e si manifesta

interno di questo dialogo.[33] Fa parte allora della teologia

La parola ricevuta si fa risposta, confessione e, in

la sua vita si fa più grande nell’incontro

di Cristo, che si fa presente nel suo cammino

ambiti in cui si fa presente, nelle diverse culture

può suscitare. La fede fa comprendere l’architettura dei

generazione dei figli, perché fa riconoscere in essa l

dilatazione della vita. Essa fa scoprire una grande chiamata

di Dio Creatore, ci fa rispettare maggiormente la natura

della fede non ci fa dimenticare le sofferenze del

cfr 1 Ts 1,3; 1 Cor 13,13) ci fa così abbracciare le preoccupazioni

alla Rivelazione che egli fa. Perché si possa prestare