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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federigo Tozzi, Tre croci, 1920

concordanze di «fa»

nautoretestoannoconcordanza
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è ammalato. Come si fa a rimandare al giorno
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incassato stamani; e mandacelo. Fa' invogliare anche lui. ¶ — Non
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gorgonzola dal nostro pizzicagnolo. ¶ — Fa' quel che vuoi. ¶ Enrico
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voglio discorrere troppo! Mi fa fatica! ¶ — Non so come
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ficchi in gola! Non fa per me. Io compro
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lacrime agli occhi! Mi fa perfino male! Stanotte, la
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La moglie glie le fa tutti i giorni. Lo
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riprese: ¶ — È Niccolò che fa immaginare non si sa
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Corsali disse: ¶ — Pochi minuti fa, eravate così allegri! ¶ Niccolò
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dire: ¶ — Siccome lei ci fa sempre il piacere di
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ha compiuti tre giorni fa... È la mia consolazione
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È una cosa che fa vergogna. Mi permettano di
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perché la strada si fa più stretta tra i
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arrabbiarmi per voi! Vi fa vergogna! Ormai, siete grandi
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Disturbo, forse? ¶ — Anzi, mi fa piacere. C'è stato
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è stato, mezzo minuto fa, un signore a chiedere
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gli rispose: ¶ — Credo. Non fa altro! ¶ — Mi dica che
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fin da bambina... Come fa schifo quella signora vecchia
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niente di quello che fa, e pretende che io
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due o tre anni fa. Era destinato ch'io
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a tutto ciò che fa parte anche di me
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rispose: ¶ — A me non fa comodo nessuno. Altro che
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con le finestre inferriate, fa sempre un'impressione, ch
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e invece lei mi fa di queste divagazioni fuori
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mi riconosci? Pochi mesi fa son venuto a sotterrare