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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

concordanze di «fa»

nautoretestoannoconcordanza
1
1532
Febo la candida sorella ¶ fa più di luce adorna
2
1532
a chi se ne fa copia da se stessa
3
1532
suddite è molesto, ¶ ma fa alle strane ancor peggio
4
1532
brama de l'agnello. ¶ Fa con onta scacciar le
5
1532
e ciò che può, fa d'emendarla. ¶ Ma tutto
6
1532
dietro, e gli ne fa divieto, ¶ e par ch
7
1532
angue ¶ via più crudel, fa contra il corpo esangue
8
1532
riserba; ¶ ma di noi fa col brando crudo et
9
1532
et empio ¶ quel che fa con la falce il
10
1532
gli martella, ¶ che lo fa tramortir sopra la sella
11
1532
sì subita partenza ¶ che fa Ruggier da la sua
12
1532
guerreggiar più dotti, ¶ e fa restarne la campagna piena
13
1532
fe' cader riverso: ¶ non fa però che Brandimarte il
14
1532
l'estreme arene. ¶ 56 ¶ Lo fa lavar Astolfo sette volte
15
1532
colte, ¶ la bocca chiuder fa, che soffia e buffa
16
1532
nel mare, ¶ chi sanguinose fa di sé le glebe
17
1532
per salir troppo molesta, ¶ fa restare attaccata ne la
18
1532
vaga Fama intorno si fa grande, ¶ e narra, et
19
1532
brunito ¶ aver si può, fa ragunare Orlando; ¶ e coi
20
1532
sé volve Ruggiero e fa discorso, ¶ se restar deve
21
1532
li tien percuote; ¶ e fa del suo valor l
22
1532
un piccol momento ¶ ne fa cadere intorno più di
23
1532
la strage vede ¶ che fa Ruggier, ma chi sia
24
1532
a cavallo e si fa dar la lancia, ¶ e
25
1532
spinge il cavallo e fa sentir gli sproni. ¶ Ruggier
26
1532
desta, ¶ se spira e fa sentir di sé novella
27
1532
ne risplenda e lustri, ¶ fa che con chiaro indizio
28
1532
e verso l'onda ¶ fa rimaner la disarmata sponda
29
1532
abito indosso. ¶ Orlando riccamar fa nel quartiero ¶ l'alto
30
1532
d'aver timore ¶ le fa tremar di doppia tema
31
1532
muover de le piante ¶ fa il ciel tremar del
32
1532
che, quanta è lunga, fa Sobrin star lunge. ¶ 90 ¶ Spera
33
1532
si sostiene a pena. ¶ Fa per levarsi Olivier molte
34
1532
spasso ¶ verso quel che fa Orlando e 'l re
35
1532
puote; ¶ 14 ¶ e dirgli: - Orlando, fa che ti raccordi ¶ di
36
1532
lieti stanno. ¶ 24 ¶ Veggiàn che fa quella fedele amante ¶ che
37
1532
c'ha promesso. ¶ 28 ¶ Così fa ch'ella un poco
38
1532
mal che l'una fa, nulla soccorre, ¶ se non
39
1532
gran ramaricarsi, ¶ verso Levante fa pensier tornarsi. ¶ 42 ¶ Chiede licenzia
40
1532
visiera gliele ficca, ¶ e fa ch'erra pel collo
41
1532
al fianco ¶ e lo fa trabboccar dal lato manco
42
1532
città vicina, ¶ a cui fa intorno un chiaro fiume
43
1532
poco, scòstati da casa; ¶ fa che le cittadi odano
44
1532
Da me fuggirsi tosto fa disegno; ¶ e ne l
45
1532
una sua barchetta ¶ si fa calar tutta la notte
46
1532
sua cercar si deve, ¶ fa che mai più trovare
47
1532
lui per la risposta fa ritorno. ¶ 88 ¶ L'astrologo tenea
48
1532
sei, mi sie rimasa ¶ fa che io non trovi
49
1532
v'è chi la fa giurar che n'uscirebbe
50
1532
n'ha veduto, le fa grande onore. ¶ 78 ¶ Così le
51
1532
grande onore. ¶ 78 ¶ Così le fa la donna che venuta
52
1532
con patto, che se fa che con lo stuolo
53
1532
occhi scorre, ¶ e similmente fa l'altra donzella; ¶ e
54
1532
la più bella sia, fa paragone. ¶ Finalmente parer di
55
1532
amata pioggia e si fa vivo; ¶ così, poi che
56
1532
come già stato sia, fa manifesto. ¶ 12 ¶ Acciò chi poi
57
1532
l'istorie: e Singiberto ¶ fa lor veder, che per
58
1532
di cento ¶ mila persone fa passare il monte: ¶ vedete
59
1532
la Sega, e vi fa entrar le Giande; ¶ poi
60
1532
tor gli voglia: ¶ 39 ¶ e fa, all'incontro, a lui
61
1532
dolor le labbia, ¶ e fa da' monti, a guisa
62
1532
primi fiori sparsa, si fa degno ¶ di gloria eterna
63
1532
come la Bicocca cara ¶ fa parere all'Elvezio e
64
1532
quella che di noi fa come il vento ¶ d
65
1532
onde l'ha tolta; ¶ fa ch'intorno a Pavia
66
1532
al suo domìno: ¶ ecco fa a un tempo egli
67
1532
guerra; ¶ ecco altri la fa a lui ne la
68
1532
non sian così arroganti, ¶ fa lor saper che fu
69
1532
sua spada inchina, ¶ e fa spesso al pagan stordir
70
1532
la scura selva il fa fuggire; ¶ con patto, che
71
1532
mi drizzò il volo. ¶ 118 ¶ Fa questi voti a Dio
72
1532
ottima sia. ¶ 124 ¶ E prima fa che 'l re con
73
1532
è degno ¶ chi lor fa inganno. Il sa Teseo
74
1532
ammira, ¶ quanto l'asino fa il suon de la
75
1532
Alceste al padre mio fa in quella guerra. ¶ Quattro
76
1532
aggira, ¶ a passo lento fa muovere ad agio, ¶ e
77
1532
E Dio per questo fa ch'egli va folle
78
1532
confonde. ¶ - Che lavor si fa qui, ch'io non
79
1532
e con studio si fa crescer la frasca; ¶ e
80
1532
li sacra, e ne fa tal governo, ¶ che vi
81
1532
opra ¶ che 'l Tempo fa là giù, fa qui
82
1532
Tempo fa là giù, fa qui di sopra. ¶ 19 ¶ Volte
83
1532
il Tempo ognior ne fa rapine. ¶ Questi le getta
84
1532
mio signore, e mi fa gir sì trista; ¶ o
85
1532
seco prende ¶ chi le fa compagnia fin all'ostello
86
1532
il mandato, al damigello ¶ fa l'imbasciata, e il
87
1532
e disse: - Monta, e fa che 'l tuo signore
88
1532
a pena, ¶ che la fa riversar sopra l'arena
89
1532
petto, altrove; e vi fa cose ¶ che saran, fin
90
1532
le appicca, ¶ che la fa a dietro riversare in
91
1532
sia colta improvisa: ¶ anzi fa incontra ciò che far
92
1532
la ritira; ¶ e tanto fa, che di Marfisa accende
93
1532
gli ha dimostro, ¶ lo fa, assai più che di
94
1532
ond'altri scriva, ¶ e fa la gloria altrui, scrivendo
95
1532
questo un Ercol Bentivoglio ¶ fa chiaro il vostro onor
96
1532
fin al cielo udir fa il vostro nome. ¶ C
97
1532
ma d'esser prima fa l'instanzia grande, ¶ ch
98
1532
Agramante e buon ricordi ¶ fa quanto può, perché la
99
1532
alcun mi tenta; ¶ ma fa che Rodomonte lo consenta
100
1532
che Rodomonte lo consenta. ¶ 60 ¶ Fa che sia tua la
101
1532
accordo; e non vi fa alcun frutto. ¶ 83 ¶ Il re
102
1532
e de' stridi ¶ si fa d'intorno accor tutta
103
1532
e l'orso, e fa l'aer fecondo ¶ e
104
1532
e loglio e avena fa nascer tra i grani
105
1532
e punge: ¶ questo gli fa col ricordar la moglie
106
1532
o uguale. ¶ 31 ¶ Giunto, lo fa alloggiar nel suo palagio
107
1532
ogni ora n'ode; ¶ fa gran provision che stia
108
1532
giunge al muro, ¶ e fa d'aria più chiara
109
1532
ora, ¶ al medesimo loco fa ritorno; ¶ e la regina
110
1532
al fin non si fa festa giorno: ¶ e la
111
1532
tocca di sproni e fa giuocar di schene. ¶ 44 ¶ Se
112
1532
teco io stia mi fa morir contento". ¶ 60 ¶ La pietosa
113
1532
a tenton col piede. ¶ 63 ¶ Fa lunghi i passi, e
114
1532
una o due malivolenza, ¶ fa ch'odia e biasma
115
1532
la barca, ¶ e dar fa i remi all'acqua
116
1532
più pazienza, ¶ e si fa porre in terra Rodomonte
117
1532
tocco, ¶ che subito gli fa mutar sentenzia. ¶ Già in
118
1532
quanto più può, le fa ripari e schermi. ¶ 5 ¶ Poi
119
1532
quindi immaculata e intatta. ¶ 11 ¶ Fa ne l'animo suo
120
1532
tutti i lochi intorno fa venire ¶ mastri, chi per
121
1532
monti scema, ¶ e ne fa una gran massa stabilire
122
1532
estingua ¶ l'error che fa pel vino o mano
123
1532
vien pur inanzi e fa l'orecchia sorda. ¶ - Bisogna
124
1532
il suo costume, ¶ la fa sparir come ad un
125
1532
nimica mia, ¶ che mi fa star, ch'io non
126
1532
star peggio, ¶ e mi fa dir quel di ch
127
1532
un Ruggier sol vi fa temere. ¶ 39 ¶ E vi dovria
128
1532
stoppia, ¶ e uscir invan fa la sperata messe. ¶ Se
129
1532
spada pungente, ¶ e gli fa ne la maglia ampla
130
1532
dentro inferma, ¶ e le fa alterazion patir d'amore
131
1532
finezza. ¶ L'acque parer fa saporite e buone ¶ la
132
1532
sì che vientene, e fa ciò che tu puoi
133
1532
lo segue, e non fa men di lui; ¶ né
134
1532
altro è fiero. ¶ Così fa ognun che segue lo
135
1532
un sepolcro adorna e fa pomposo ¶ di sopraveste e
136
1532
si leva e li fa andar sozzopra, ¶ e dove
137
1532
uccide Rinaldo o il fa vassallo, ¶ se ne pigli
138
1532
Per tutto 'l regno fa scriver Marsilio ¶ gente a
139
1532
la giustizia di Dio fa ch'ora infermo ¶ s
140
1532
ha freno: ¶ e mi fa certa che mi mena
141
1532
le dia ne' campi, fa pensier di sciocco; ¶ che
142
1532
nieve. ¶ 64 ¶ Con maggior fretta fa movere il piede ¶ al
143
1532
ch'all'aer li fa uscir freddo e malvagio
144
1532
nugoli lo spande ¶ e fa veder, ben che la
145
1532
qui, non lacrimare accade: ¶ fa ch'ove è questo
146
1532
quello ¶ costume, che servar fa Pinabello. ¶ 60 ¶ Poi seguitò, volendo
147
1532
vuole. ¶ 62 ¶ Ma, per Dio, fa ch'io vegga tosto
148
1532
e tramortito l'uom fa rimanere: ¶ perciò, s'un
149
1532
gli occhi abbarbaglia, ¶ ma fa che ogn'altro senso
150
1532
di quanti ne percuote ¶ fa le selle restar subito
151
1532
sul destrier volante, ¶ lo fa mover per l'aria
152
1532
un villano, ¶ dal qual fa rassettar quella armatura, ¶ come
153
1532
e con suttil lavoro ¶ fa sopra seta candida e
154
1532
vada o stia, ¶ mi fa sempre apparir la luce
155
1532
tutta questa istoria dice, ¶ fa qui digresso, e torna
156
1532
non sarà senza vendetta. ¶ Fa circundar l'albergo ai
157
1532
l volermi veder ti fa venire, ¶ vo' che mi
158
1532
cagion tu satisfaccia, ¶ che fa che dietro questa via
159
1532
cavallo, e cader ne fa la briglia. ¶ 87 ¶ Il Saracino
160
1532
Per quel tirar che fa il pagan, constrette ¶ le
161
1532
nel voltar che si fa in su la base
162
1532
e pure ¶ quel gli fa forza, e male asconder
163
1532
m'arde il cor, fa questo vento, ¶ mentre dibatte
164
1532
al cielo, e non fa motto. ¶ Senza cibo e
165
1532
apparecchi ¶ il campo mondo, fa, per por le reti
166
1532
una però, che li fa uscire. ¶ Gli è come
167
1532
cagion che questo rio ¶ fa che così legato vedi
168
1532
Ringrazio Dio che mi fa in questa parte, ¶ dove
169
1532
dovean da lui. ¶ 37 ¶ Zerbin fa ritener la mala vecchia
170
1532
l'arme, ¶ e ne fa come un bel trofeo
171
1532
saltar come una damma ¶ fa 'l suo destrier dove
172
1532
come il fatto segua, ¶ fa volentier quel ch'Issabella
173
1532
matina e sera; ¶ e fa camin da lui molto
174
1532
la testa e si fa lieto e bello; ¶ tal
175
1532
poi scarco, ¶ ritorna, e fa più mal che non
176
1532
e a mar si fa dar loco. ¶ 15 ¶ D'ogni
177
1532
sua donna aiuto. ¶ 17 ¶ Qual fa la lepre contra i
178
1532
note, ¶ che riputar si fa prode e valente. ¶ Già
179
1532
studia trarla, ¶ ma non fa alcun profitto, e invano
180
1532
e l'aria si fa dura; ¶ et ho talor
181
1532
che le parea sentire. ¶ "Fa, Dio (disse ella), se
182
1532
ha quel traditor, li fa morire: ¶ sì che non
183
1532
de le piume; ¶ si fa dar carta, inchiostro, penna
184
1532
e sopra lui non fa degna vendetta. ¶ 66 ¶ La donna
185
1532
giunge ove la strada fa dua corna: ¶ l'un
186
1532
e vendicar l'oltraggio, ¶ fa che 'l sentier de
187
1532
fere; ¶ che non lo fa piegar, non che cadere
188
1532
disordina e sbarraglia, ¶ che fa che d'una staffa
189
1532
lo priega (e lo fa con bella arte) ¶ che
190
1532
ardente ora estiva; ¶ e fa al lume del sole
191
1532
aggiungendo, ¶ et accendendone altri, fa salire ¶ da molti cori
192
1532
inanzi al Moro ¶ li fa tutti venire, or che
193
1532
l nome indegno udir fa d'ogn'intorno. ¶ Seco
194
1532
al palazzo suo poi fa ritorno; ¶ e di sua
195
1532
porta cade. ¶ Grifon non fa parole e non minaccia
196
1532
intorno, ¶ e gran vendetta fa d'ogni suo scorno
197
1532
così contra il pagan fa quella gente. ¶ Da tetti
198
1532
né carro, ¶ e non fa motto alla sua compagnia
199
1532
almanco, che disserra, ¶ cader fa sempre un cavalliero in
200
1532
non muta loco, ¶ e fa sembiante che ne tema
201
1532
suoi spesso soccorre, ¶ gli fa appo Norandin trovar perdono
202
1532
tua virtù non ti fa degno ¶ di questo sol
203
1532
ribaldo questo, ¶ che si fa laude con l'altrui
204
1532
mese. ¶ 96 ¶ Di ch'apparecchio fa tanto solenne, ¶ quanto a
205
1532
nel petto imbrocca, ¶ e fa con l'urto or
206
1532
un altro tocca, ¶ e fa qual senza capo rimanere
207
1532
in mar sentire ¶ la fa ogni vento che da
208
1532
sia nel mondo: ¶ e fa la dea che tutte
209
1532
l'ancore sarpa, e fa girar la proda ¶ verso
210
1532
appresenta, ¶ che gli la fa apparir dietro alla schena
211
1532
passa di vita, e fa passar con lui ¶ l
212
1532
gran prove caldo. ¶ Carlo fa il suo dover, lo
213
1532
il suo dover, lo fa Oliviero, ¶ Turpino e Guido
214
1532
dei nomi lor non fa Turpino, ¶ e 'l lungo
215
1532
la nostra gente, e fa macel per tutto. ¶ La
216
1532
e senza vita il fa cader di sella. ¶ 9 ¶ Volgonsi
217
1532
sia del teban Creonte, ¶ fa lor convito di miei
218
1532
e da sponde; ¶ e fa tutte sgombrar camere e
219
1532
caluma la gomona, e fa pruova ¶ di duo terzi
220
1532
la fune e le fa dar di piglio; ¶ e
221
1532
dar di piglio; ¶ e fa acconciare il ponte, onde
222
1532
al piè, che gli fa molli e lenti. ¶ Si
223
1532
la crudel cittade. - ¶ 77 ¶ - Tu fa come ti par (disse
224
1532
corni ¶ il popul risonar fa cielo e terra, ¶ così
225
1532
a donna non si fa maggior dispetto, ¶ che quando
226
1532
cavalliero, ¶ dice alla vecchia: - Fa ch'io lo conosca
227
1532
gli appresenta, ¶ o che fa incanto appropriato a questo
228
1532
di duol, né le fa motto; ¶ e vanno muti
229
1532
trova la moglier che fa gran pianto, ¶ 21 ¶ e scapigliata
230
1532
sia quel che si fa a forza: ¶ ma sia
231
1532
il tutto. ¶ Mille pensier fa d'uno in altro
232
1532
ognuno ¶ lo vede, e fa di ciò sparger le
233
1532
or minacciando, estreme ¶ prove fa tuttavia, né alcun de
234
1532
che peggio non si fa al nimico. ¶ 50 ¶ Poscia ch
235
1532
poter fuggire, ¶ ai circonstanti fa la cosa aperta; ¶ né
236
1532
dritto il legno, ¶ e fa camin diverso al suo
237
1532
il dolce lito attinge, ¶ fa rimetter la sella a
238
1532
incanti ad assalire. ¶ 19 ¶ Lo fa con diaboliche sue larve
239
1532
corno a bocca ¶ e fa sentire intorno il suono
240
1532
di Rabicano solo ¶ lo fa tardar che non si
241
1532
fermo: ¶ va soccorrendo, e fa per tutto schermo. ¶ 104 ¶ Siede
242
1532
altra parte fuore. ¶ Ma fa un'isola prima, e
243
1532
per gli elmi, e fa acciecar le viste. ¶ 112 ¶ E
244
1532
l terzo lui montar fa suo mal grado. ¶ Chi
245
1532
e con le zanne ¶ fa, dovunque si volge, ample
246
1532
erta pendice interiore, ¶ che fa con lancie e con
247
1532
senza alcun danno, ¶ si fa che gl'inimici in
248
1532
suono un corno, ¶ che fa fugire ognun che l
249
1532
ch'ovunque s'oda, fa fuggir la gente: ¶ non
250
1532
quel segno onde ritorno ¶ fa il sole a noi
251
1532
il fine, ¶ che questo fa parer dui mar diversi
252
1532
è quel Doria che fa dai pirati ¶ sicuro il
253
1532
tien per sé, ma fa alla patria darlo: ¶ con
254
1532
raccogliendo il morso; ¶ e fa ch'or questo or
255
1532
umane pelli intorno intorno ¶ fa il suo palazzo orribilmente
256
1532
chiede, ¶ e quel sonando fa l'usato effetto: ¶ nel
257
1532
cosa più bella: ¶ ne fa somier colui ch'alla
258
1532
l'ammira, e gli fa grande onore. ¶ 63 ¶ Non era
259
1532
ad Orril non si fa torto, ¶ s'a un
260
1532
carne. ¶ 82 ¶ Or cader gli fa il pugno con la
261
1532
membra Orrilo, e si fa sano. ¶ S'in cento
262
1532
bene a tempo il fa; che più tardando, ¶ morta
263
1532
tutte le colpe. ¶ Gli fa stimar colui, non che
264
1532
ciel paura mette, ¶ che fa la nostra e la
265
1532
il Saracin robusto. ¶ Qui fa restar con mezza gamba
266
1532
gamba un piede, ¶ là fa un capo sbalzar lungi
267
1532
né quivi il Saracin fa maggior pruova ¶ di gran
268
1532
possa far cadere, ¶ quanto fa in una scossa il
269
1532
strepito alcun, senza rumore ¶ fa il tripartito esercito venire
270
1532
i barbari assalire; ¶ e fa quelli d'Irlanda con
271
1532
volta ¶ tanto leggier, che fa sembrar ch'abbia ale
272
1532
sanguinosa in volta, ¶ che fa l'arme parer di
273
1532
mossa, ¶ un'altra si fa tosto andare inanti. ¶ Di
274
1532
morti sul piano. ¶ Lurcanio fa veder quanto sia forte
275
1532
di Glocestra ¶ a Matalista fa votar l'arcione; ¶ ferito
276
1532
de la gente scotta ¶ fa piazza intorno spaziosa e
277
1532
e vêr la piazza fa drizzare i segni; ¶ che
278
1532
sublime, ¶ percuote e risuonar fa le gran porte. ¶ Gettan
279
1532
le zanne fuor, come fa il porco; ¶ ha lungo
280
1532
faccia, ¶ ch'altri non fa, ch'abbia odorato e
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sapeva: ¶ e prima il fa veder ch'all'antro
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o l'incatena, ¶ o fa star nude al sol
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voglia prima, ¶ per aiutarlo fa nuovo disegno, ¶ e ponvi
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disse il re) mi fa venire, ¶ c'ho di
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direte a chi gli fa, che mal n'è
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con un lancion gli fa risposta, ¶ ch'avea per
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se partir non li fa il re di botto
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tutto s'oda. ¶ 113 ¶ E fa gridarlo al suon degli
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con tanta forza, che fa al basso porre ¶ tutte
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stato il piede, ¶ mi fa sapere, e così al
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1532
priega, e chi mi fa protesto ¶ di dargli in
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come vuol Fortuna, il fa prigione; ¶ ma di ciò
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e dura ¶ condizion: gli fa termine un anno, ¶ al
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conferir con voi ¶ mi fa i miei casi, e
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che se 'l re fa che, chi lo sfida
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Il fante al re fa l'imbasciata in fretta
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spezza i rami e fa cadere i sassi, ¶ e
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spezza e venir meno ¶ fa ciò ch'incontra, e
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gravi marmi svelle, ¶ e fa i sassi volar sin
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senza udirsi un grido, ¶ fa entrar ne l'alto
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legno la debita salma. ¶ Fa che lievi me ancor
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con le vesti segno ¶ fa tuttavia, perché ritorni il
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sol nel colle e fa ritorno: ¶ di sotto bolle
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ora la rode; ¶ onde fa i remi sì affrettar
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ritruove. ¶ 59 ¶ Quel che più fa che lor si inchina
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che 'l vento tremolar fa verso il monte, ¶ e
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et aspro. ¶ 105 ¶ Simil battaglia fa la mosca audace ¶ contra
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accosto; ¶ e quel suonar fa spesso il dente asciutto
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batte la coda, ¶ che fa vicino al ciel l
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Ruggier si cela, ¶ come fa il sol quando la
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quello, ¶ gli preme e fa sentir noioso affanno ¶ l
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elmo gli dislaccia; ¶ e fa sì che Ruggier lo
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la spada nuda si fa inante: ¶ ma quel, che
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e ovunque passa si fa dar la strada. ¶ Rendi
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la terra, ovunque si fa via, suspende, ¶ che subita
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muove dal fondo e fa salir l'arene. ¶ Sentendo
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chiaro sol: tanto le fa salire. ¶ Rimbombano al rumor
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Orlando nel ritorno ¶ che fa allo scoglio: ma perch
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e si dibatte, e fa sembiante ¶ di gran dolore
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dopo Alcina, Atlante ancor fa pruova. ¶ 22 ¶ Non pur costui
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incanto trama. ¶ E mentre fa lor far quivi dimora
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bocca a veder lei fa l'occhio cieco, ¶ nel
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se sua guida il fa, sel fa signore; ¶ ch
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guida il fa, sel fa signore; ¶ ch'ella non
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si parte, e non fa lor sermone; ¶ e lontana
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con lo speglio ¶ che fa veder ne l'anima
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suavissima favella ¶ al conte fa le sue sciagure note
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ci vieta; ¶ e mi fa saper l'ordine che
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che con suoi compagni ¶ fa star Chiron dentro ai
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Gigli d'oro, ¶ lo fa assembrare ad una mostra
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ancor così ne scampo. ¶ Fa quel de' cavallieri e
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pedoni, ¶ che 'l lupo fa di capre e di
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che non ugne: ¶ così fa il crudel barbaro in
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ambe mani afferra; ¶ e fa morir con quel tante
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gli occhi pietosi, e fa con mano ¶ cenno che
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Silenzio va intorno, e fa la scorta: ¶ ha le
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che d'amorosa doglia fa penarlo, ¶ affligger, lamentare e
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affligge e duole, ¶ e fa degli occhi suoi tepida
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il ritrovarsi sola ¶ le fa pensar di tor costui
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cespuglio oscuro e cieco ¶ fa di sé bella et
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uom vede, Amor gli fa invisibile, ¶ e l'invisibil
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invisibile, ¶ e l'invisibil fa vedere Amore. ¶ Questo creduto
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grano meno, e ne fa paragone, ¶ l'orgogliose minaccie
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ha messo a piedi, ¶ fa che per nome io
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groppe il destrier gli fa risposta, ¶ che fu presto
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come un agnel, si fa suggetto. ¶ Intanto Sacripante il
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odio l'amorosa cura, ¶ fa che la donna che
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prima faccia, ¶ ch'uscir fa un spirto in forma
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allontana. ¶ Il grave scontro fa chinar le groppe ¶ sul
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di quella animosa si fa guida, ¶ che si mette
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non sia offesa, ¶ le fa d'un gran pentacolo
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terra, ¶ e di Tideo fa il pensier vano e
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quel suo annel che fa gl'incanti vani. ¶ Egli
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il mago alora, ¶ come fa spesso il tordo da
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troppo si scosta; ¶ come fa la cornacchia in secca
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mastro a tempo, e fa veder l'augello. ¶ 47 ¶ La
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truova, ¶ e tosto si fa por nei liti ombrosi
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quel che l'uom fa con quante n'ha
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iniqua legge, ¶ e mal fa il re, che può
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e per tempo avanzar, fa allo scudiero ¶ levarla in
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era sì lieto; ¶ e fa il segno, tra noi
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un cavallier istrano ¶ si fa ne l'altro capo
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è sepulto: ¶ e Dio fa spesso che 'l peccato
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la bella figliuola il fa consorte. ¶ La duchea d
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al bosco adombra: ¶ e fa crollar sì il mirto
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piè gli ingombra: ¶ crollar fa il mirto e fa
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fa il mirto e fa cader la foglia; ¶ né
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egli s'arrosta, e fa lor aspra guerra. ¶ 66 ¶ L
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giuoca o danza o fa cosa non vile; ¶ e
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tosto una lama, ¶ che fa due parti di questa
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corso in resta, ¶ e fa tremar nel suo venir
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ogni uman uso ¶ la fa sparir quando l'è
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dì vuol saper che fa, che dice, ¶ e getta
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e bella ella si fa con arte, ¶ sì che
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l'augello e gli fa mille ruote, ¶ e con
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gente. ¶ 13 ¶ E poi ne fa due parti, e manda
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raguna, ¶ imbarca, et uscir fa ne la marina: ¶ sotto
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far mi convien come fa il buono ¶ sonator sopra
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l'informa; ¶ poi lo fa entrare adosso al corridore
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piume ¶ del veloce pensier fa parte assai. ¶ Or quinci
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raccende nel core e fa più ardente ¶ la fiamma
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del suo bel nome ¶ fa risonare ogni campagna e
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non saluta e non fa motto al zio; ¶ né
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volere a lui venir fa segno; ¶ né lascia poi
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can gentile; ¶ e ne fa per la balia proferire
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alla donna, e le fa l'imbasciata; ¶ e la
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costui ch'inante ¶ gli fa partito, è 'l cavallier
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l'astrologo avea detto. ¶ 117 ¶ Fa, giunto ne la patria
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non ebbe effetto, ¶ e fa che lo conduce ove
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costa meno". ¶ 139 ¶ E gli fa la medesima richiesta ¶ ch
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l dar, marito, poni; ¶ fa, com'io a te
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l'isoletta ¶ di Lipadusa fa ratto levarsi; ¶ quella che
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ripetendo il caro nome, ¶ fa danno et onta più
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monte ne va che fa col fuoco ¶ chiara la
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suo parlar più inante, ¶ fa il santo vecchio sì
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donzella. ¶ 31 ¶ L'imperator Ruggier fa risalire, ¶ ch'era per
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a piede, ¶ e lo fa a par a par
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che la tormenta, ¶ sentir fa al petto et alle
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la caccia e la fa star da canto, ¶ né
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d'Amone. ¶ 53 ¶ Ma se fa senza indugio, come ha
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Mandricardo, si riveste, ¶ e fa la sella al buon
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in compagnia; ¶ e gli fa commission, che non rivele
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Molti ne ferma, e fa voltare il mento ¶ contra
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osbergo, come vetro, ¶ e fa la lancia un palmo
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che verso il ponte fa Leone a volo, ¶ forse
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al suo re, se fa costui prigione; ¶ ch'a
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gente chete chete, ¶ e fa il buon cavallier, ch
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ogni altro crudo, ¶ che fa di ciò maravigliosa festa
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via ¶ pres'abbia, non fa alcun vero concetto; ¶ perché
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partir del sol si fa maggiore ¶ l'ombra, onde
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pene, ¶ la superna Bontà fa ch'all'orecchia ¶ del
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e a risse; ¶ e fa che 'l castellan, senz
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un martello, e la fa men gagliarda. ¶ Con quest
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elmetto, ¶ quando all'osbergo fa gittar scintille ¶ con colpi
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dette a Ruggier, che fa chi si marita; ¶ e
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cosa molto, ¶ Bradamante chiamar fa immantinente; ¶ e quanto di
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Marfisa ha tolto, ¶ le fa sapere, et ecci Amon
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Tosto Carlo a Leon fa intender questo, ¶ come anco
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l'aria e rimbombar fa l'onde: ¶ odo di
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spiaggia ¶ di Stige, e fa con non più visto
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ch'alle Camene ¶ lasciar fa i monti et abitar
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agli Indi il grido. ¶ 19 ¶ Fa Vittor Fausto, fa il
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grido. ¶ 19 ¶ Fa Vittor Fausto, fa il Tancredi festa ¶ di
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quel che per trovar fa le contrade ¶ cercare intorno
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mutar d'opinione; ¶ ma fa ch'egli in persona
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piglia cura, e le fa quali ¶ farebbe, maritando una
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suo regno. ¶ 74 ¶ Libera corte fa bandire intorno, ¶ ove sicuro
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argumento, ¶ e trova, e fa veder per cosa chiara
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e per questo si fa del nome erede, ¶ che
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le tante ¶ cortesie che fa Carlo ad ogni gente
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caro: ¶ per lui non fa lasciar venirsi adosso ¶ un
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ginocchio in terra il fa cadere. ¶ 131 ¶ Ruggier non perde
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lo caccia. ¶ Ma tanto fa il pagan, che gli
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di lasciarlo vivo gli fa patto. ¶ Ma quel, che
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suo vigor, né gli fa motto. ¶ 138 ¶ Come mastin sotto