parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Bono Giamboni, Della miseria dell'uomo, 1292?

concordanze di «fa»

nautoretestoannoconcordanza
1
1292
dice: L’animo allegro fa fiorire la vita dell
2
1292
quanto pensando se ne fa egli stesso. E chi
3
1292
su le pene. E fa’ con Dio, ch’io
4
1292
morte; e perchè si fa cibo de’ vermini, ed
5
1292
infino all’uscita che fa del ventre della madre
6
1292
dà nell’uscita, che fa nel mondo. Appresso di
7
1292
nella pregnezza ritenuto, si fa comandamento, che la femmina
8
1292
che la femmina, che fa figliuolo maschio die quaranta
9
1292
quaranta, e se il fa femmina die ottanta, dalla
10
1292
dà nell’uscita, che fa nel mondo. ¶ Infino a
11
1292
ma la femmina il fa per l’allegrezza della
12
1292
e nell’uscire che fa nel mondo, e ch
13
1292
infino all’ uscita che fa del ventre della madre
14
1292
il cuore, e languire fa lo spirito, e il
15
1292
il capo crolare, e fa la faccia rigata, e
16
1292
e tutte le cose fa per lo meglio; ma
17
1292
è che se ne fa a Dio simigliarne; onde
18
1292
vivere in Cristo, bisogno fa che siano perseguitati. Se
19
1292
le percosse rimbomba e fa grande suono. Così l
20
1292
i gastigamenti, che Dio fa a coloro, cui egli
21
1292
ha in odio, si fa matto. Anche s’affatica
22
1292
verità d’una cosa, fa bisogno ch’e’ salti
23
1292
diventare ricco, sì si fa cupido in accattare, ¶ e
24
1292
d’avere, sì si fa cupido in accattare, ed
25
1292
e le sentenze; ella fa tradire il paese, e
26
1292
pistolenza crudele, la quale fa povero cui ella piglia
27
1292
fine dell’uno disiderio fa capo dell’altro. E
28
1292
così sozzo peccato, ne fa Cristo uno comandamento, e
29
1292
che, l’avaro non fa mai dirittamente bene, se
30
1292
questa, l’entrata che fa l’uomo nel mondo
31
1292
di fare ricchezze, si fa servo dell’avere, ed
32
1292
natura, a quel che fa bisogno alla vita, richiede
33
1292
dice il Vangelio, che fa a colui, che fonda
34
1292
pistolenza crudele, la quale fa povero cui ella piglia
35
1292
fine dell’uno disiderio fa capo dell’altro. E
36
1292
non l’abbandonano, come fa quello dell’avere, e
37
1292
di questo mondo ne fa Cristo agli Apostoli un
38
1292
perchè chi nel mondo fa tesauro d’avere, si
39
1292
beuto, conserva santade, e fa stare l’animo allegro
40
1292
animo allegro; ma si fa molto reo nella persona
41
1292
ogni sozzo peccato, e fa contro all’ammonimento, che
42
1292
di molti peccati: e fa contro l’altro ammonimento
43
1292
se non ne hanno, fa loro bisogno di pensare
44
1292
tempo, rimarrai solo. E fa l’avere diventare colui
45
1292
gentilezza e bellezza. E fa la ricchezza l’uomo
46
1292
buona la povertade, si fa bisogno che il povero
47
1292
infermi sovvenire. E ancora fa bisogno a colui, che
48
1292
sè medesimo contento. Anche fa bisogno al povero, che
49
1292
pace la porta. Anche fa bisogno al povero di
50
1292
che le possiede, si fa in prima bisogno, che
51
1292
nel suo guadagnare non fa contro alle sue comandamenta
52
1292
perchè la buona nominanza fa stare l’uomo allegro
53
1292
e tutta la persona fa migliore; onde dice uno
54
1292
La luce dell’occhio fa l’animo allegro, e
55
1292
fue la passata. Anche fa bisogno a bene guadagnare
56
1292
alla casa, dove si fa lutto, che a quella
57
1292
a quella, dove si fa convito. Nel modo che
58
1292
compiere i tuoi intendimenti, fa’ che tu rechi gl
59
1292
ricchezze dell’uomo, si fa bisogno che non desideri
60
1292
pistolenza crudele, la quale fa povero cui ella piglia
61
1292
fine dell’uno disiderio fa capo dell’altro. Ed
62
1292
solo quello, che mi fa bisogno alla vita, mi
63
1292
vita, mi dona. Anche fa bisogno all’uomo ricco
64
1292
nimico per le ricchezze fa le genti cadere. Anche
65
1292
le genti cadere. Anche fa bisogno all’uomo ricco
66
1292
non sia vana, ma fa’ che o consigli, o
67
1292
altrui. E Cato disse: Fa’ che tu vivi dirittamente
68
1292
uno Savio: L’avarizia fa venire l’uomo in
69
1292
corrotte e viziate. E fa bene del suo avere
70
1292
così agevolmente, se ne fa speziale orazione nella fine
71
1292
il bere di soperchio fa la bocca fiatosa, e
72
1292
la faccia travolta, e fa discorrere rema e catarro
73
1292
percuote le nerbora, e fa le membra tremare, e
74
1292
quale ingenera lussuria, e fa l’uomo ebbro divenire
75
1292
il bere di soperchio fa cadere l’uomo in
76
1292
il conoscimento, secondo che fa il vino all’uomo
77
1292
accorge di quello, che fa bisogno di fare. E
78
1292
vizio; e però ne fa Cristo uno comandamento nel
79
1292
altro, e più vi fa le genti cadere, e
80
1292
fuggire al postutto, come fa il serpente, che con
81
1292
e la futa si fa per torre via le
82
1292
e da sezzo, se fa pur bisogno, s’aiuta
83
1292
superbia, piena di vento, fa serva la mente, e
84
1292
discresce; e cui ella fa grande, da sezzo il
85
1292
e falle riconoscere come fa male. Il terzo nimico
86
1292
tempo, e secondo che fa il fieno e’ viene
87
1292
tessuti e tagliati come fa il tessitore della tela
88
1292
dice Seneca: Niuna cosa fa l’uomo così paventoso
89
1292
nel quale luogo si fa beato, ed ègli dato
90
1292
vita è fatica, e fa pure bisogno che tu
91
1292
è quella che si fa misera, e riempiesi di
92
1292
ch’è in lui, fa e disfà ciò che
93
1292
tutte le cose che fa, saviamente dispone, e ordina
94
1292
che è detta virtude, fa tutte le sue operazioni
95
1292
tutto dichinamento dell’amore fa da lui, abbiendo rispetto
96
1292
che l’uomo gli fa nel battesimo, o quando
97
1292
onde dice Santo Paolo: Fa’ bene ad ogni persona
98
1292
senti; e se no, fa’ come puoi lietamente. E
99
1292
Chiesa Romana, se ne fa beffe, e intende quella
100
1292
fiede, e non gli fa niuna ingiuria, o noia
101
1292
a diverse cose, che fa bisogno che aoperi l
102
1292
le niquitadi come si fa l’acqua? E però
103
1292
detto luogo non si fa matrimonio, ma sonvi le
104
1292
sedia sua, della quale fa menzione Daniel Profeta, e