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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

concordanze di «fa»

nautoretestoannoconcordanza
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precisamente il caso che fa l’architetto, tutti gli
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come vi dicevo poco fa, tratti di pianura che
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oltre. Nessuno se ne fa mèta se non per
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tregua, l’altra le fa arrivare qualcosa che non
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un cenno di disgusto fa portar via: «giù!», mentre
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ribella, minaccia, impreca, strilla, fa mille scimmiotterie; ma una
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e brontolona e le fa schizzare, come dita negli
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un quadrato che ci fa pensare a quello dei
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di questi campi ci fa pensare al famoso ratto
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e con specchiera intagliata, fa correre il pensiero a
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col marmo bianco ci fa balenare l’immagine di
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tre lampadine elettriche, ci fa vedere in sogno, seduta
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di Carolina come si fa con un fanciullo: «Per
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vestiti di molti anni fa, sciarpe, fiocchi, veli, collaretti
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conoscere; e ce le fa vedere come un sacerdote
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e pressoché identiche, come fa chi non segue una
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della volontà che ci fa agire, le guardava con
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della forza disordinata che fa muovere il ragazzo senza
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misterioso e solenne: «ci fa buca, ci fa buca
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ci fa buca, ci fa buca, qui». Volendo dire
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su quelle spalle. Ci fa buca! Ci fa buca
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Ci fa buca! Ci fa buca!». E infine, la
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ragazzo da campare: «Ci fa buca, qui! È un
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È un destino. Ci fa buca!». A tutto avevano
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sapeva benissimo come si fa per far uscire la
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a primavera, quando non fa più freddo”, e aggiunse
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sono passata due anni fa, ero a Settignano per
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tanto di voi tempo fa? Ti ricordi la Bettina
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disumana, folle, che non fa nemmeno ridere. Non si
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a Firenze, cinque anni fa. Stette qui alcuni giorni
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Stanno bene ma, capirete, fa sempre comodo di guadagnare
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saperli prendere se ne fa quel che si vuole
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prete, di trent’anni fa; quelle del corredo rimaste
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la pleurite due anni fa.» ¶ Che il figliolo dell
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che la barca ci fa andare, e dove vuole
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e, come la divinità, fa sentire uniti. Erano davanti
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modo del fanciullo che fa le bizze, urla e
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guardarono insieme: “Che si fa? Che cosa si deve
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un colpo mortale. ¶ «Non fa nulla» rispose Remo calmo
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simile alla scintilla che fa scoppiare una rivolta rovesciando
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comprata ora?» ¶ «Due giorni fa» rispose Remo inchinandosi un
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esagerato ricorrere, come si fa in certi casi, agli
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il cuore, che si fa? Dillo te, perché io
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alle voci sconnesse. ¶ «Chi fa, fa per sé. Che
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voci sconnesse. ¶ «Chi fa, fa per sé. Che si
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per sé. Che si fa celia, che po po
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razza di conseguenze… Chi fa, fa per sé.» ¶ Trovato
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di conseguenze… Chi fa, fa per sé.» ¶ Trovato il
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imparare il ricamo, ora fa qualche cosina da sé
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posizione… per ora non fa niente… si occupa di
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a lodarlo e mi fa un gran piacere che
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volete, ma come si fa, con certa gente non
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cantare: ¶ Una voce poco fa ¶ qui nel cor mi
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È solo.» ¶ «Non la fa vedere.» ¶ «Si vergogna.» ¶ «Chi
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che in sette minuti fa cuocere il manzo e
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lo prendiamo mai… ci fa schifo.» ¶ «Uh! Che lavativo
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partiate voi, altrimenti si fa troppo tardi, vi accompagno
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dare quando due anni fa ritornò da Viareggio all
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lauto pranzo…” ¶ «Che si fa?» disse a denti stretti
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La Rosina di Bucce fa sposa la figliola a
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e quello che si fa va tutto bene. Spesso
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perché è di marmo fa meno effetto.» ¶ «E questo
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e poi ci si fa coraggio guardandolo tutti insieme