Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

nasce che cosa si fa, si sale? ¶ – Ma neppure

è il fumo. ¶ – Non fa una grinza. ¶ – Ma nossignori

morbosa fantasia che ci fa pensare in primo luogo

ogni costo. ¶ – La gente fa ressa davanti al cancello

di quello che non fa moneta, ed è il

ultima. ¶ – E ve lo fa vedere gonfiato o da

Il pallone. ¶ – Me lo fa vedere gonfiato. ¶ – E voi

ne acciacca qualcuno, poi fa finta di non vedere

fare e non si fa mai, siamo arretrati di

ti capita che ti fa star così male? Tu

si attacca. ¶ – E ci fa passare delle orribili giornate

mi turba e mi fa star male: il signor

insieme: Ehi! Che si fa? Alzatevi una buona volta

Tacete, questo Carlomignolo mi fa accapponare la pelle, non

manuale del dolciere che fa le ciambelle, e gli

A me questa storiella fa tanto ridere. ¶ – Io ho

a lei: che cosa fa e che cosa non

e che cosa non fa. Dove va e dove

la pancia. «La cameriera fa la ruffiana.» Se il

assaggi che una vedova fa per giungere a seconde

prendesse, ma non ne fa di nulla. Non ha

del secondo matrimonio si fa alla chetichella, senza veruna

maliarda: pudore? Non vi fa pensare a qualche cosa

fino a pochi giorni fa dentro la cappa di

di Nadina che gli fa la guerra. ¶ – Chi lo

lo sa perché. ¶ – Lo fa perché ci si occupi

che è riservatissimo, e fa bene. ¶ – Altro che ingenuità

beve, non dorme... non fa nulla quel benedetto uomo

di fumo. ¶ – Come si fa ad essere così insensibile

tanto semplice. ¶ – Ma ti fa così giovane... quindici anni

Io incomincio a sudare. ¶ – Fa un caldo... ¶ – Quelle chaleur

stata ultimata dieci minuti fa, non vedete com’è

nemmeno io. Come si fa a vederlo? È circondato

mie parole, due giorni fa ero infelice, e ora

che giunta al varco fa un passo celerissimo, impercettibile

dalla nebbia che si fa più rada, i contorni

San Francesco d’Assisi fa la predica alla tartaruga

loro retta, nulla si fa per abbreviarne l’esistenza

grandissimo, ma come si fa a non completare il

che abbiamo salutato poco fa? ¶ – Ma no, ma no

tutto quello che vi fa piacere o comodo, e

lui il porco che fa tanto puzzo, il fetente

annunzia mai quello che fa, quando arriva il momento

casi meno rumore si fa più è meglio, bisogna

certo. ¶ – E come si fa? ¶ – Bene, gli si leva

leva, non gli si fa più scrivere. ¶ – Ma gli

Brrrr... ¶ – Veramente è bigio. ¶ – Fa lo stesso. ¶ – Ci voleva

cambiato colore. ¶ – Il tempo fa quest’effetto. ¶ – Fa certi

tempo fa quest’effetto. ¶ – Fa certi scherzi, il tempo

cacciarlo. ¶ – E come si fa? ¶ – Io me lo sento

m’innalza e mi fa felice.» Pensò a Pena

mia padrona diceva giorni fa con le sue amiche

occhiali d’oro si fa alla soglia. Alle sue

espressione più alta. ¶ Si fa un silenzio di tomba

illegale potere. Discolpatevi.» ¶ Si fa un relativo silenzio. ¶ C

soltanto le scarpe non fa al caso mio. ¶ – Del

impossibilitato a rispondere, ci fa pervenire il suo certificato

avvolgono la persona e fa atto di volare. ¶ Urla

la testa bassa: si fa un relativo silenzio. ¶ – Imprecate

bisognerebbe sapere come si fa per ammazzarlo. ¶ – Al Calleio

piombo. Da tre giorni fa da Perelà nel suo

in piazza, la paura fa novanta, il popolo sta

la figura nera si fa sempre più piccola: ostia