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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Pascale, Passa la bellezza, 2005

concordanze di «fa»

nautoretestoannoconcordanza
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per il lavoro che fa, fatto sta che vuole
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è franata un anno fa, ci so’ cresciuti gli
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lire, ma non ti fà fesso, vedi di
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ma non ti fà fesso, vedi di scendere
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e agli scarti ti fa passare la voglia di
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gli slavi che lo fa. ¶ Questo l’aveva detto
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gli slavi che lo fa! – Questa volta aveva gridato
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senza condono. Mo’, che fa Peppe ’u bulldog? Si
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fare i controlli, che fa Peppe? Prende il trattore
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tua moglie che lavoro fa? ¶ Che era una domanda
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le parti, lei questo fa, deve essere imparziale. ¶ A
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tutto questo, due giorni fa. Oggi, terzo giorno, mi
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mattina il caffè mi fa sempre effetto, subito la
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ma questo tanto tempo fa. Allora, faceva gli spettacolini
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incazzare… che amm’ a ? Vuoi buttare tutto e
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grandi grandi, poi, come fa sempre in questi momenti
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accomodati. ¶ – Lei che lavoro fa? ¶ – Due lavori, al Ministero
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la conosco. ¶ – Guardi, non fa niente. ¶ – Lei è sotto
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solo uno, se non fa il bravo le tolgo
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sole a queste cose fa bene. ¶ E lo vedi
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è mio amico e fa l’architetto e tra
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quei terribili negorundi, come fa un bambino a scalare
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fuori dal finestrino. Lo fa ogni volta che parcheggio
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verso l’alto. Lo fa ogni volta che vuole
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qua, la parola Ministero fa impressione. Il fatto è
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di donne, tre anni fa si era convertito, aveva
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aveva detto: ¶ – E non fa niente, tanto fra poco
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a me dieci anni fa, pressappoco avevo la vostra
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voi, come amm’ a ? ¶ Allora D’Angelo m
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giro e chill’ vogliono i bagni? Oppure la
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casa, pensa mo’ che fa ’u giornalaio. Insomma, per
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piú gonfia. ¶ – Alfredo che fa? Ma te l’ho
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c’sta nient’ ’a . Appunto, questa qua sta
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di qualche amico mi fa i complimenti per il
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ci sta nient’ ’a , a Roma per i
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parola, un’altra, poi fa la battuta. E a
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c’è questo che fa le foto… ma perché
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e mette? ¶ Cosí mi fa tutta la spiegazione: ¶ – È
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mutande. Il marito ci fa la foto e la
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schifezze, il marito ci fa la foto e la
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di clienti che mi fa toccare la nervatura so
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con uno che si fa fare solo un pompino
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a tutti… e poi fa caldo, alzati queste maniche
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tutta questa panna gli fa venire la nausea. Tu
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E poi rimane stabile, fa sempre la stessa luce
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che vedi al cinema fa queste cose. A me
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compleanno. ¶ – E ogni volta fa questo, per la fretta
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in pizzo e la fa per terra e poi
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panna sopra –. E come fa sempre si era buttato
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venire? ¶ Ora, ventidue anni fa, il 19 dicembre dell’80, un
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no, perché ventidue anni fa le semifinali le avevo
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Pronto, – faccio io. ¶ – Pronto, – fa lei con un tono
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morta un an no fa, mi serviva la sua
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prenderti. E secondo me fa bene, che stai a
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le strane ombre che fa la luce dei lampioni
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chiacchiere. Sempre se ti fa piacere. ¶ – Va bene, – dico
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era piú complessa. ¶ Tempo fa, la loro vicina di
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perché la signora le fa fare la fame. Non
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ci si mette, le fa prima il massaggio cardiaco
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lingue, e sai che fa? La venditrice porta a
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lí. ¶ – Che stai a qua? Il cortisone l
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questo qui piglia e fa fare capa e capa
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m’ha detto, – cosa fa bene per queste cose
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giorno di tanto tempo fa aveva ceduto alla gravità
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a Fiuggi? ¶ – Certo, ti fa solo bene. ¶ Finché l
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alla lontana, quando uno fa cosí è perché non
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essere tolta quando si fa ginnastica. ¶ – La tuta serve
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verde, la bellezza ti fa distrarre, ti allarga l
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aspettare che Alfredo si fa un po’ piú grande
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non si deve far fesso nella vita. ¶ – Ah
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sí? E come si fa, tieni la ricetta pronta
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ricetta pronta? ¶ – Basta che fa quello che gli pare
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anni Settanta. Trent’anni fa, pressappoco, mio padre aveva
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debbono uscire, la moglie fa storie e l’amico
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e niente, come si fa a scegliere cosa conservare
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sono scappata un’ora fa. ¶ Mio padre mi teneva
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sul piattino. ¶ Il cassiere fa una faccia come a
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la figlia, che gli fa un gesto, poi di
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di potere, comunque mi fa lo scontrino che poi
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cosa che a me fa paura, non so se
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mio amico, di Aversa, fa il veterinario vicino Cellole
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Fino a poco tempo fa, al Villaggio, c’era
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Se venivate trent’anni fa, qua era tutto un
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e va bene, che fa, noi mettiamo gli acquari
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e va bene, che fa, ci mettiamo un acquario
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per una cosa che fa adesso, lui non capirà
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io. ¶ – Boh, un mese fa, al funerale c’erano
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diritta contro il sole. Fa bene il sole alla
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alla mia pelle, sí fa bene il sole, ti
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mio padre tanti anni fa? No, perché ti devo
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Peppe in sé mi fa troppo schifo. Dico esteticamente
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la vita quando torna fa piú male, elementare parametro
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La prima penetrazione ti fa eccitare, la seconda meno
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lavoro, questo fatto mi fa uscire pazzo. ¶ Io pensavo
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felice, tramare gli inganni fa sentire superiori, è questo
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quartiere di tanti anni fa. Case che finivano in
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La vita quando torna fa male. ¶ – Anche quelli mi
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Riccardo, un mio amico, fa l’architetto, adesso ha
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che torna a volte fa male. Ho sentito quasi
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ero già stato tempo fa, ma da solo, con
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che i controlli li fa lo Stato. In Italia
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una persona, questa speranza fa piú male che non
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niente da fare, mi fa l’effetto di una
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imprendibile ladro che tempo fa si era giocato la
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fuori il cane. Lo fa quasi ogni sera, con