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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Verri, Diario militare, 1760

concordanze di «fa»

nautoretestoannoconcordanza
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di tratto in tratto fa piacere, ma abitualmente mi
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contessa di Questemberg che fa li onori di casa
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Il marchese Clerici cosa fa? - Dei cattivi contratti, rispondo
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se ne avvede chi fa di queste interrogazioni d
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accolti. A me non fa invidia alcuna il loro
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da noi. Tutto mi fa vedere che hanno bisogno
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certo signor Ubiale che fa li affari de' Fermieri
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signor Peppe italiano che fa il fattore, e mi
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irregolari, parte dell'armata fa fronte da un lato
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signor maresciallo mi ha fa tutte le graziosità, m
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da cannone che mi fa terrore, ma lo nascondo
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me dimora uno che fa spade, ivi egli è
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modo col quale si fa da noi questa guerra
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lentezza colla quale si fa da esso una guerra
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parte di questi Ernuttesi fa il mercante, e voi
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non riflette delicatamente, né fa economia di sensazioni disgustose
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pregiudicare la causa, si fa. Se un servitore mi
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che costa meno e fa operar di più, la
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uso che un altro fa senza testimoni, poi altro
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un pranzo. Egli ci fa le scuse se la
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lo scompone, niente lo fa ridere. La Fon ordina
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spazio di terra si fa del vino, sebbene nella
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viveri; a nessuno si fa violenza, tutto è pagato
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tonda da abate, e fa il suo sermone in
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La preghiera che si fa a Dio appena svegliato
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bastona; forzato va e fa sforzi, e spesse volte