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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Fanfani, Una casa fiorentina da vendere, 1868

concordanze di «fa»

nautoretestoannoconcordanza
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suoi attrezzi, e dove fa un po’ da mangiare
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a olio, che uno fa riscontro all’altro: sedie
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bambíno, o puttíno che fa all’altalena, col moto
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acqua del pozzo si fa salire in un orcio
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naturata in noi Italiani, fa dire quasi a tutti
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a quell’ondeggiamento. Si fa anche attaccando i capi
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allarga nel mezzo, e fa pancia, per modo che
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del biliardo quando si fa andare, battendola con la
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di Biliardo che si fa co’ birilli; ed il
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il). Tutto ciò che fa di bisogno ad una
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fornello, in cui si fa bollir l’acqua per
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il ranno, e si fa ribollire il ranno stesso
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il fumo che si fa nel focolare. Cammíno chiamasi
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molla, la quale si fa scattare tirando a sè
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insaldata, alle quali si fa pigliar la forma come
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di biliardo che si fa con due palle bianche
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Carolína. Giuoco che si fa sul biliardo con cinque
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lo zucchero. Se ne fa panetti di forma diversa
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dato colore, vi si fa un’opera o un
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ultima scrittura che si fa di un lavoro, dopo
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uscio di strada si fa salire fin sopra ne
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oro, e vi si fa in lettere d’oro
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V. in Bianchería. Chi fa tal mestiere dicesi Curandajo
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Il mangiare clie si fa per solito nelle prime
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fornace; e se ne fa lavori di getto. ¶ Fiaschétto
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medesima in rilievo, e fa buona vista sulla mensa
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il fuoco, e si fa da mangiare in qual
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la caldaja dove si fa bollir l’acqua. ¶ Fornèllo
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Giocatóre. Colui che attualmente fa un giuoco in partita
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con la quale si fa girare su di sè
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dello spiede, e lo fa girare sopra di sè
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girando una cannella, si fa venir l’acqua, e
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seconda materassa. Questo mobile fa la figura di canapè
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co’ quali poi si fa la carta. V. in
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componimento qualunque, che si fa scrivendo solo la mezza
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è più largo, e fa molla: dal mezzo di
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la quale ogni ora fa una sonata, perché allora
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o altro, che si fa ne’ tessuti di seta
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segnare i punti che fa ciascun giocatore. ¶ Panchína. Sedile
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di percalle che si fa rigirare attorno ai tre
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essenze di fiori. Si fa o assai sciolta, e
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e allora se ne fa cannelli, che diconsi anche
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punto della casa si fa passare per diverse stanze
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o il pallino, e fa più o meno punti
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o ‘l pallino, e fa più o meno punti
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in contraria direzione, che fa apparire sul cranio una
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a tutto ciò che fa di bisogno a chi
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da uomo, per cui fa passare il capo colui
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e a geli, non fa più nessuna mutazione per
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i comodi per chi fa il bagno. ¶ Stanzíno. Stanza
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molto impaccio, vi si fa il comodo per i
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di lamiera, che si fa riuscir fuori di casa
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ciò, la stumia che fa la carne quando è
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degli orologi, che si fa sonare, caricandola, a tempo
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di pietra, il quale fa aggetto nella parte esteriore
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in modo che o fa cadere i birilli, e
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tocca il pallino, o fa carambolo. ¶ Toccalápis. Cannello metallico
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una canna fessa, che fa anche da manico, e
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peso della ventola, la fa stare all’altezza che
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si vuole; e la fa calare in giù quando
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da altro, che si fa all’apertura di finestra