Anna Vertua Gentile, Il romanzo d'una signorina per bene, 1897
concordanze di «fabbrica»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1897 | agli operai uscenti dalla fabbrica lì a pochi passi | ||
2 | 1897 | dei giovani ingegneri della fabbrica, passare la mano attraverso | ||
3 | 1897 | casa qualche impiegato della fabbrica; di rarissimo l'ingegnere | ||
4 | 1897 | d'argento con la fabbrica di stecche d'ombrelli | ||
5 | 1897 | acuto e prolungato della fabbrica, richiamò gli operai al | ||
6 | 1897 | tornare frettolosi a la fabbrica. Di questi, alcuni sdraiati | ||
7 | 1897 | vociando. ¶ In breve la fabbrica ebbe inghiottita tutta quella | ||
8 | 1897 | studiare, a metter su fabbrica, a farsi brillante strada | ||
9 | 1897 | distanza, dalla parte della fabbrica. ¶ "Come mai il signor | ||
10 | 1897 | è andato verso la fabbrica, che deve essere chiusa | ||
11 | 1897 | fatto male a la fabbrica quel giorno stesso e | ||
12 | 1897 | un poverino, lavorando nella fabbrica che dava la ricchezza | ||
13 | 1897 | Per andare a la fabbrica non c'era che | ||
14 | 1897 | fatto male a la fabbrica!... Non era fuggito dal | ||
15 | 1897 | era morto lavorando in fabbrica; era un dovere pensare | ||
16 | 1897 | morto il fratello nella fabbrica ove lavorava, era in | ||
17 | 1897 | il fratellino entrò nella fabbrica maledetta dove doveva morire | ||
18 | 1897 | d'argento con la fabbrica. ¶ Fu un vero festone | ||
19 | 1897 | fuori; forse a la fabbrica come di solito. Ciao | ||
20 | 1897 | cielo. ¶ Il fischio della fabbrica sibilò la sua nota | ||
21 | 1897 | Perchè è addetto alla fabbrica e papà lo chiama | ||
22 | 1897 | del padrone. A la fabbrica non so come procedano | ||
23 | 1897 | lavora, non lascia la fabbrica che a notte fatta | ||
24 | 1897 | Completa! ¶ "O e la fabbrica? ¶ "Si sta costituendo una |