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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Walter Siti, Troppi paradisi, 2006

concordanze di «faccia»

nautoretestoannoconcordanza
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mia morte. ¶ MICHEL HOUELLEBECQ ¶ Faccia il mostro, e non
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regolarità, se ha una faccia appena appena gradevole diventa
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lo intervistano, ha la faccia mezza con la barba
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piangeva e alla mia faccia stupita ha gridato «al
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si rilassi, la ci faccia un sorrisino») e lei
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politica non fare quella faccia stupita, da povera topina
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lo dice sempre.» «Lo faccia, un po’ di silicone
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attentati, che Berlusca la faccia uccidere.» ¶ «Wow, come le
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muscoloso, con una bella faccia da meccanico – che beveva
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gli è cambiata la faccia in trenta secondi, ha
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aerofagia e ha la faccia da pupone. ¶ È lui
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soli, che hanno la faccia come il culo e
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e ti guarderemo in faccia») – mi piacerebbe che distinguendo
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le mani davanti alla faccia e ha detto “unbreakable
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lei. ¶ «’No spettacolo ’a faccia da’a moje, “Ahó
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Mazzini e spacco la faccia a qualcuno.» ¶ Il paracadute
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funzioni meglio con la faccia che con la testa
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farcela da solo, alla faccia delle iniziative controproducenti di
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Vorrei schiaffeggiarla, sbatterle in faccia quello che ha combinato
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grandi mani e una faccia rotonda, e so che
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bene e che si faccia onore.» Poi un piantarello
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almeno a giudicare dalla faccia soddisfatta del suo amico
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alla moglie condoglianze e faccia compunta, abbiamo perso una
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chi ti incontra si faccia il segno della croce
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davvero, ma viva la faccia, non fa male a
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Che è l’altra faccia, forse, di un desiderio
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non è che non faccia soffrire…» – come convincerlo che
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affermativa ha fatto la faccia diffidente. Mi dà noia
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lasciare che la sua faccia siano loro ad avere
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so’ tutti uguali de faccia, io so’ proprio diverso
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poi gli rifilo una faccia feroce e il gattino
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dieci centimetri dalla sua faccia e la battuta mi
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credo che per lui faccia lo stesso: quali orribili
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saluto, gira via la faccia, è allarmato dall’idea
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hai fatto, ciài ’na faccia…». ¶ «Ho lavorato tutta la
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sicura e richiede una faccia di tolla che non
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la testa…» ¶ Che non faccia conto su di me
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sulla cyclette con una faccia così temporalesca che lui
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gettano l’acqua («li faccia smettere» mi dicono, come
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diciotto («oh, sarà ’sta faccia, sarà che so’ bello
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strada. E sputatemi in faccia se verrò meno al
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te lo trovo sempre”… faccia di bronzo… se devo
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io ci metto la faccia»). ¶ Scende dal Mercedes il
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necessario ti lavi la faccia e…» ¶ «No, nun funziona
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fitte, e «soprattutto non faccia sforzi», be’, dopo una
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mi puoi accarezzare la faccia, dio boia, ma che
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Nun fà qua’a faccia… prova a indovinà.» ¶ «Cinquemila
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non mi guarda in faccia. ¶ «Be’ mo’ nun stamo
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se glielo sbatto in faccia mi risponde “ma che
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Lattea. ¶ Marcello ha la faccia rossa, chiusa come un
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tàc… se guardamo in faccia, “regà, pensate anche voi
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vergognano di guardarsi in faccia. Dall’università agli studi
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gambe e guardandolo in faccia («eh, guardame come sto
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delicato, ha visto in faccia la guerra, i bambini
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adesso Mondadori vuole che faccia un’introduzione», «non l
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l’orgasmo disse «alla faccia di Fidel»). La preterizione