Luigi Pulci, Morgante, 1483

Orlando gran carezze gli facea, ¶ e disse: - Alla badia

come una montagna: ¶ se facea questo, non è maraviglia

Ma quel demon lo facea disperare, ¶ però che i

morto? - e gran pianto facea. ¶ - O Macometto, tu se

Baviera ¶ e Salamon ne facea gran lamento. ¶ Bastò quel

possente ¶ che inverso Barberia facea dimoro: ¶ era gigante e

pescar nel truogo. - ¶ Rinaldo facea vista non udire ¶ e

dèi pensar quel che facea di loro: ¶ e' fece

ch'Amor sovente gli facea gittare, ¶ acciò che solo

e tutta la città facea gran festa, ¶ tanto del

in questo tempo si facea sentire ¶ la fama del

aiuti - e del tristo facea. ¶ - Lasciami un poco in

tremare: ¶ poi correr lo facea contra sua voglia. ¶ Disse

gente saettava al passo: ¶ facea degli uomin micidial governo

or qua or là facea saltar Baiardo, ¶ avendo sempre

brando striscia, ¶ che lo facea fischiar come una biscia

Manfredonio innamorato, ¶ che lo facea morir Meredïana, ¶ con tutto

orazione ¶ e molti sacrifici facea fare, ¶ pregando umilemente il

e l'Aürora si facea vermiglia ¶ e da Titon

d'ogni oscura notte facea giorno; ¶ avea la faccia

Non domandar quel che facea Baiardo, ¶ con quanta furia

ch'ognun che getta facea sempre còlta. ¶ Pur molti

tanto che 'l cerchio facea rallargare; ¶ alcuna volta menava

polso sopra il manichino; ¶ facea de' saracin come un

alle gote, ¶ ché ne facea com'e' fusse una

una noce; ¶ alcuna volta facea certe ruote ¶ ch'a

né conscïenzia, ¶ ché lo facea sanza misericordia: ¶ sapea il

in Francia; e ciò facea ¶ per certa astuzia, il

e spesso il viso facea lacrimoso, ¶ dicendo: - Carlo, io

sente, ¶ tosto apportar si facea l'armadura, ¶ e montò

piazza a' suoi pagani ¶ facea far giostra e festa

in un bosco già facea dimoro, ¶ e nacque d

saltò subitamente; ¶ ed Ulivier facea similemente; ¶ ed abbracciolla con

covertata, ¶ dicendo: - Un tradimento facea doppio, ¶ che insin di

ogni segreto, e così facea stima. ¶ Erminïon colla sua

inginocchiossi. ¶ Ecco Ulivier che facea similmente. ¶ Non sapea Carlo

onore alla gente pagana ¶ facea far Carlo di Meredïana

una frotta. ¶ Ed Ulivier facea quel che far suole

vuole: ¶ ovunque e' guata, facea l'agnusdei ¶ rivolto sempre

calca ¶ che tuttavolta si facea più stretta; ¶ pur sempre

aspettava Altachiara, ¶ che gli facea costar la vita cara

stuolo ¶ e col battaglio facea gran fracasso. ¶ Meredïana sentiva

del suo minacciar beffe facea; ¶ e che quando e

che in corte si facea gran festa, ¶ la qual

caccia, ¶ tanto che rider facea tutti quanti: ¶ ché quando

assetto, ¶ donava panni e facea buone spese; ¶ tanto che

dì la giostra si facea: ¶ che chi volessi, potessi

l'uno all'altro facea poco danno, ¶ salvo che

Astolfo per dolor non facea motto. ¶ Gan di Maganza

man di segreto. ¶ Questo facea perché non abbi aiuto

tutto il popol ne facea gran pianto. ¶ Uggier più

tuono. ¶ Il manigoldo si facea già assolvere ¶ al duca

tanta dignitate, ¶ che non facea di morir più parola

e con la spada facea gran vendetta, ¶ e molta

la corte gran festa facea, ¶ perché credean di vita

e Smeriglion che si facea contento ¶ e molto a

parea giuoco: ¶ non si facea qui le misure rase

era al fuggir destro ¶ facea col brando il segno

fe' morire ¶ che si facea di legge saracina, ¶ e

e gran lamento si facea d'Orlando. ¶ Quivi piangeva

per dargli d'intoppo: ¶ facea tremare il ciel non

gaudente. ¶ Gran festa si facea per la cittade ¶ e

costoro e innanzi si facea. ¶ Ma Chiarïella, che 'l

torto; ¶ e minacciava e' facea gran tagliata ¶ comunche e

ronzino ¶ (e correr nol facea, ma mettere ali), ¶ da

brando; ¶ e dal Soldan facea la dipartita, ¶ e finalmente

con Antea mirabil pruova ¶ facea col brando; e costei

morde e trae e facea gran tempesta, ¶ tanto che

quando più poté si facea bella: ¶ missesi indosso una

d'amor, che gliel facea per forza aprire: ¶ «Ecco

la donna che 'l facea morire; ¶ vide che s

mattina. - ¶ Il Veglio apparecchiar facea vivande ¶ e fece lor

la giustizia ch'e' facea. ¶ Ma come il messo

Durlindana aspetta! ¶ ché gli facea sentir s'ella è

che solo un bruscolin facea già brutti, ¶ poi gli

di vecchie paure: ¶ tutto facea perché di me gl

tutte. ¶ Gran festa ne facea quella fanciulla. ¶ Ma in

con Margutte gran festa facea, ¶ dicendo: - Io non pensai

è cosa viva ¶ o facea caso l'imaginazione; ¶ né

Morgante intanto del fuoco facea, ¶ e la fanciulla l

pensa che conto e' facea d'aspettarmi! - ¶ Dicea quella

dello inferno. - ¶ Morgante ne facea con lei gran festa

cento tristizie, ¶ e più facea, se non partia sì

onore il popol gli facea; ¶ e quel ch'ella

prima, e beffe ne facea; ¶ poi gl'increbbe che

Questo Scirocco non ne facea stima; ¶ ma 'l buono

è incresciuto ¶ che non facea se non pianger Morgante

carro da quattro destrieri ¶ facea tirarsi, più che corbi

e con la spada facea la risposta. ¶ Rinaldo, ch

per questo infocato, ¶ e facea cose che non son

volte, e non gli facea caldo. ¶ Rinaldo si rizzò

nel cuore; ¶ Malgigi gli facea sigilli addosso, ¶ e disse

mirabil cose la donna facea: ¶ ella si storce, rannicchia

ito ¶ d'Astolfo, che facea sì del gagliardo. ¶ Rinaldo

per paura adorar si facea. ¶ Volea cavarsi tutte le

lïon che più pressa facea ¶ al conte Orlando, cogli

glien' accocca ¶ che gli facea il cervello uscir per

il lor signore. ¶ Astolfo facea lor larga l'offerta

sai ch'adorar si facea ¶ e 'l simulacro fe

arte, ¶ però che ne facea gran conscïenzia, ¶ e non

Mentre che Berlinghier questo facea, ¶ ecco Gherardo e 'l

d'ogni cosa lo facea capace; ¶ ed abbracciârsi, e

il suo ingegno! ¶ Tutto facea perché e' gliel ridicessi

drudo, ¶ e la Brunetta facea similmente; ¶ e l'uno

un romitoro, ¶ che non facea mai festa sanza alloro

Antea, ¶ che adorar si facea in Bambillona, ¶ né più

molta gente in qua facea passaggio, ¶ ed era il

rotto». ¶ Intanto colui pur facea certi atti, ¶ e per

che il cul gli facea lappe lappe. ¶ Già era

valore allo estremo era, ¶ facea come fa il lume

sol l'altro emisperio facea bello, ¶ e bisognòe per

mosse la guerra. ¶ Tutto facea per conservar costei ¶ la

salti. - E così si facea. ¶ Ma Ricciardetto pur gli

saper quel che Marsilio facea, ¶ molte cose di lui

fonte a sedere, ¶ e facea bao bao e pissi

e Farferello il famiglio facea, ¶ ed orzo e fien

Ognun con la reina facea scusa, ¶ tanto che infine

il conte Anselmo ¶ che facea spesso risonar qualch'elmo

festa Orlando alla fine facea, ¶ ritornato in se stesso

del famoso Veglio, ¶ che facea forse a non venirvi

quel dì quel che facea Rinaldo! ¶ Del Monte a

cavallo scese, ¶ di Sansonetto facea gran lamento; ¶ poi lo

spada a suo modo facea. ¶ Orlando intanto ha trovato

pianto Orlando di questo facea, ¶ perché molto Ulivier gli

forsennata sembra. ¶ E Ricciardetto facea cose ancora ¶ che l

inzuppa! ¶ Alla turchesca si facea la guerra: ¶ abbatte ed

il campo de' cristian facea gran forza, ¶ tanto l

erta, ¶ un macco ne facea da Filistei, ¶ e quante

di tutto il mondo facea poca stima ¶ e non

Orlando al suo cugin facea, ¶ e domandò come la

e chieder penitenzia, ¶ ché facea di tre cose conscïenzia

il bel pianeta non facea ritorno, ¶ o che e

buon maestro, ¶ perché e' facea molto l'uficio destro

uno in altro errore ¶ facea che Carlo gli portava

e perché spesso gli facea despetto, ¶ più volte l