Federico De Roberto, I Viceré, 1894

punto dalla corte e faceva loro strada mormorando: ¶ «Povera

marito impazzato e non faceva visite a nessuno, il

e allora Baldassarre si faceva in quattro per riporre

delle credenze alla cintola, faceva da padrona di casa

di nero anch'essi, faceva disporre due file di

contessa, sapete...» ¶ Padre Gerbini faceva intanto il giro delle

sulle baionette, il governo faceva assegnamento sull'influenza morale

Frattanto il signor Marco faceva disporre ogni cosa nella

grande disinvoltura, il principe faceva lunghe pause, durante le

che quel «porco» gli faceva la concorrenza e ardiva

parenti ed amici che faceva una pazzia a sposar

neppure il diavolo la faceva andar indietro, non gli

non dava. Il Babbeo faceva assegnamento sulle bonifiche per

bestia di Ferdinando che faceva l'ingenuo, che non

anni più di lei faceva la grande; unicamente voluta

la quale non si faceva la spesa d'un

soffio dei nuovi tempi, faceva anch'egli il liberale

di don Blasco, non faceva nulla di quel che

otteneva ragione su tutti, faceva legge dei propri capricci

proprio tirannico impero e faceva pesare il suo cruccio

arrendendosi in apparenza, le faceva poi scontare più duramente

che adesso possedeva. Le faceva fruttare quanto più poteva

letteralmente uolgato, peruenne e faceva già troppo, poiché essendo

quale il Mugnòs non faceva e non poteva fare

stalla e della scuderia, faceva da cuoco e da

si ritraeva o, peggio, faceva debiti che poi non

lavoro delle salse li faceva tacere tratto tratto. Luciano

continuo complottare che si faceva in quella casa, avevano

quando carpiva l'occasione, faceva man bassa in camera

al malumore di Lucrezia faceva riscontro, quel giorno, un

imparentarsi coi Viceré, le faceva lodi senza fine, ella

la famiglia di lui faceva alla propria, rovesciava il

scapati presto conosciuti, si faceva render conto dal suocero

di Raimondo il barone faceva un visibile sforzo per

di divertirsi, che non faceva poi nulla di male

poiché questa scoperta le faceva a un tratto sentire

sue lacrime e le faceva quasi una colpa dell

la memoria della madre, faceva ciarlare tutta la città

cui la felice memoria faceva una colpa tanto grave

trovata quella dispiacevole novità, faceva sfoggio della sua scienza

carezze che quella sera faceva al principino!... Questi, nel

libri, don Ferrante ci faceva stampare su il proprio

inverno, ogni anno, si faceva costruire un passaggio coperto

Palermo, un discorsone che faceva inghiottire botti di veleno

benissimo i suoi ospiti; faceva una corte devota alla

anice, il principe si faceva fare la corte. C

a migliorare le proprietà, faceva una vita di economie

capriccioso, sgraziato, non le faceva nulla: ella non voleva

d'oggetto, poiché egli faceva la corte a quante

questi prodigava alla moglie faceva più acuto il suo

Era proprio Raimondo che faceva questa domanda? Non sapeva

la rinata fiducia la faceva indulgente. Purché egli non

Egli non se lo faceva ripetere. A poco a

che egli recava, gli faceva apprestare uno spuntino, il

le carezze che gli faceva, per gli speciali regalucci

di casa Uzeda gliene faceva ogni volta la descrizione

quello, eh? che si faceva servire dai suoi baroni

non rincasava più, si faceva ancora una volta aspettare

ribrezzo della febbre gli faceva battere i denti. Allora

vòlta di lastre lucide faceva specchietto al sole. Il

veramente, era troppo vivace, faceva il prepotente, attaccava lite

quella roba se ne faceva poi tanta, che ne

in mezzo al quale faceva la sua scelta, ordinando

reggeva con la destra, faceva di nascosto, con l

era liberale o borbonico, faceva il segno della santa

chiesa, a mattutino, quando faceva freschetto, essi avevano ordinato

il suo posto, si faceva largo tra la folla

predicendo male dell'avvenire, faceva piangere la contessa a

e questi non gli faceva ripetere le richieste, dimostrando

nel fratello, la quale faceva andare in bestia don

stava benissimo e le faceva anche tanto piacere: ma

di Raimondo, col quale faceva vita insieme e stava

saliva alla testa, gli faceva veder fosco... Fin a

alla carrozza e le faceva visita al teatro le

come prima, anzi gli faceva maggiori dimostrazioni di amicizia

luogo. Pasqualino Riso non faceva quasi più servizio, occupato

compagnia di Raimondo, le faceva trarre liberamente il respiro

da spia alla madre, faceva da spia al figliuolo

pubblica che don Blasco faceva all'amica, perché poi

che il tabaccaio, Garino faceva il caffettiere e teneva

i torti? Il duca faceva male a frequentar troppo

polizia sapeva ogni cosa! — faceva venire giornali, proclami e

violenza del monaco, gli faceva osservare che non stava

galera, poiché quella predizione faceva piangere l'intrusa. Il

espresso: il piangere che faceva! come un bambino!... Ne

dal castello Ursino, non faceva piazza pulita, lasciava che

libertà: il Governatore non faceva nulla senza del duca

uno dei Francalanza, ne faceva parte: le dimostrazioni patriottiche

Priore don Lodovico che faceva distribuire vino e focacce

briganti». Il principe si faceva tutto umile, gli dava

spionaggio; e adesso egli faceva come vedeva fare allo

di storia, specialmente, gli faceva gola. Le sue conoscenze

delle spese di mantenimento faceva poco onore al principe

atteggiamento del deputato non faceva capire che egli volesse

palazzo, disapprovando il matrimonio? Faceva veramente un certo effetto

lo stesso don Eugenio faceva il viso dell'arme

dimostrazioni d'affetto ella faceva a Benedetto: «Non dar

delle persone!...» «E come faceva il sostenuto!» aggiunse sua

stata raggiunta. Egli la faceva quasi toccar con mano

diversamente da lei, che faceva consistere la felicità in

Toscana, del cui giudizio faceva più conto che d

le sue volontà; la faceva restare intere giornate tra

al suo babbo, ella faceva quel che volevano. La

esempio del principe che faceva a tutti lo stesso

che quel matrimonio si faceva per forza, contro il

da tanti anni che faceva la vita del Robinson

zitellona, che non si faceva molto pregare e che

propria. Ma ciò che faceva sua moglie era per

che la zitellona gli faceva, mettendolo a parte d

del governo italiano, si faceva la stessa vita di

lavorar canne delle quali faceva, cerchiandole di fil di

non è peccato?...» ¶ «Eh!...» faceva il famiglio. «Se avessero

tutti quelli del Capitolo faceva che egli si scagliasse

il suo protettore gli faceva mandare dalla biblioteca. Al

pericolo, questo consiglio si faceva strada. Benedetto non ebbe

che la contessa, mentre faceva la gelosa, si divertiva

ciò che voleva, egli faceva ciò che non voleva

cugina Graziella, la quale faceva da portavoce al principe

dispetto del marito, si faceva vedere per le strade

un tratto Garibaldi, non faceva altro, lassù, che gridare

avergli tenuto il sacco, faceva adesso il puritano: perché

padrone delle Ghiande, vi faceva quel che voleva, le

per accaparrarsi simpatie, non faceva più venire, come un

marito! il barone, invece, faceva certi giuramenti tremendi per

il quale adesso non faceva nulla senza l'approvazione

sui carboni ardenti, si faceva di mille colori, alzava

primi tempi della deputazione, faceva colpo mentovando i suoi

gesta del nipote Raimondo, faceva con le spalle e

contenta di dare assicurazioni, faceva propaganda, persuadeva i tentennanti

contro tutti e tutto, faceva ancora, suo malgrado, ciò

opposizioni d'ogni genere, faceva il conto di quanto

quanto possedeva. Adesso che faceva il conto e tirava

stati al palazzo. «E faceva il moralista anche lui

largo reddito, il marchese faceva ogni anno qualche acquisto

società si sciogliesse, come faceva da un pezzo, senza

nelle casse, la cugina faceva tutto lei, andava e

ma quand'era sola, faceva calare dall'alto dell

ma poiché ai parenti faceva piacere che andasse dalla

terzo centenario. Ma poiché faceva sempre forza a se

ciò che il padrone faceva era ben fatto. Rispettava

gli occhi rossi, ma faceva coraggio a tutti: «Teresina

pericolo del colera, gli faceva preferire la compagnia del

non trovava altro; poi faceva attaccare ogni giorno per

quando veniva gente, come faceva gli onori di casa

qualche altro parente non faceva buon viso al piccolino

di mio nipote che faceva salamelecchi a Bixio e

satirico settimanale, il Ficcanaso, faceva ridere la gente, dicendo

restituzione del capitale, si faceva suggerire dal nipote avvocato

sapere le stragi che faceva in città la pestilenza

fossero in casa e faceva sprangare tutte le porte

ma la forza gli faceva difetto. Era già deputato

tanto di muso, gli faceva trovare la tavola mezza

tradimento. Questo marito non faceva per me: me l

o moralmente profittevoli, egli faceva prevalere la propria volontà

bene suo marito lo faceva solo quando seguiva i

sì, poteva fare e faceva quel che gli piaceva

assoluto comando. Il giovanotto faceva la bella vita: cavalli

dinanzi a lui, lo faceva scoppiare in una risata

i vistosi regali che faceva alle cantanti ed alle

Raimondo: il padroncino gli faceva guadagnare il pane. ¶ Le

l'umore costante: talvolta faceva pazzie straordinarie, talaltra frenava

se ricorrevano ad essa, faceva accomodar la cosa: qualche

un pezzo non si faceva più vedere al palazzo

testa del padre, gli faceva vedere irreparabilmente pericolante la

delle tasse che gli faceva pagare; però, siccome i

Gesuita di Giacomo gli faceva la corte adesso che

anche lui da sé, faceva fabbricare una grande e

i patriotti veri e faceva il Gesuita nella questione

quando la crisi passava, faceva grandi scorpacciate di roba

la principessa Graziella si faceva il segno della croce

di cui donna Ferdinanda faceva ludibrio con quelle rise

di schede, delle quali faceva nuove distribuzioni, ficcandole in

canto; il principe gli faceva la corte per questo

qualcuno di costoro lo faceva andare in collera, egli

più semplici che la faceva parer vestita come per

chiavi della cassa, si faceva un abito ogni quindici

lasciava dire, ma gli faceva pagare l'attenzione prestatagli

propri affari, né gli faceva confidenze di sorta; curioso

moglie Teresa, che cosa faceva Consalvo, quando sarebbe tornato

ordisse. Quando andava fuori, faceva frequenti visite allo zio

e in basso, gli faceva di cappello e s

mettendo a calcolo tutto, faceva i suoi conti sulla

di Messina, il quale faceva la politica continuando ad

umile faccendiere come Mazzarini faceva un uomo importante, riverito

girare per la casa. ¶ Faceva giorno quando venne il

Benedetto, il quale le faceva qualche osservazione prudente all

occhio del capo. Ne faceva venire ogni giorno, intorno

suo unico pensiero, gli faceva comperare i bastoni a

la principessa e Teresa, faceva dire molte messe pel

perfino in chiesa si faceva trovare sul loro passaggio

loro nobiltà non li faceva eguali ai Viceré. «Guardate

stava sulle spine e faceva segni al marito per

la studiata freddezza che faceva imbestialire suo padre: ¶ «Avevo

contento come una pasqua. Faceva adesso da padrone, non

in fin dei conti faceva meno male di tutti

soffocato. La gente si faceva il segno della croce

con la quale ella faceva figurare come un abito

a lei, parlandole, egli faceva mostra di molta grazia

duca Radalì non si faceva pregare, sempre pronto a

la gente che si faceva dare del cavaliere senza

giacché Sua Eccellenza non faceva nulla senza un secondo

Teresa, la quale si faceva di mille colori. «Quasi

il Palazzo di città faceva chiudere il suo seggiolone

a Giulente, il quale faceva il suo giuoco con

non s'arrendeva, si faceva pregare dal prefetto, ringraziava

era un'orgia; egli faceva oltraggio alle donne, gozzovigliava

del conte. Che cosa faceva? Dov'era? «Una notte

vestito quasi elegantemente, non faceva poi un troppo brutto

mutato politica!... E mentre faceva uno sforzo straordinario sopra

al cielo. Qualcuno, timidamente, faceva osservare che tutte quelle

essendo tutta sua, egli faceva degli assessori ciò che

le labbra e gli faceva tremare il cuore; e

i propri disegni, le faceva gran festa e la

venderle e mangiarci su. ¶ Faceva il conto senza il

veramente quel cavaliere non faceva onore alla famiglia, non

affetto fraterno, e gli faceva molta festa; se da

una grande pietà, non faceva altri voti che per

del gran bene che faceva al paese: il governo

del tutto; nulla le faceva più sospettare che lo

suo cranio lucido le faceva ribrezzo. All'idea di

circolare che l'operatore faceva col braccio, il sangue

della vecchia razza che faceva, dopo Ferdinando, un'altra

della vecchia razza lo faceva quel che era: Consalvo

il portinaio che gli faceva cenno di dovergli parlare

di tutti, perché ella faceva parte di entrambe: pure

Michele; la sera, però, faceva portar su il registro

certe volte, quasi gli faceva pena. Riconosciuta la necessità

aperto, per vedere che faceva la signora. Costei era

trovava qualcuno che gli faceva da guida, ma talvolta

Uzeda principe di Francalanza faceva loro una visita, disponeva

lo feriva, che lo faceva veramente sanguinare, era quella

d'indegnità. Ma egli faceva così a tempo e

te.» Ma Consalvo, che faceva l'ingenuo, replicò: ¶ «Chi

dei suoi luogotenenti. Egli faceva i suoi rapporti a

cresceva, rimbombava nei corridoi, faceva tremare i vetri, destava

lo serrava tutt'intorno, faceva segni disperati alla musica

presidente del comitato si faceva alla balaustrata presentando il

ore, da due ore faceva ridere il pubblico come

alle tribù di cui faceva parte, perché non prendessero