Lorenzo Marone, Un ragazzo normale, 2018

che aveva “regalato alla famiglia” grazie alla tredicesima di

sto per narrare) la famiglia Russo contava sette individui

regalatimi nelle ricorrenze dalla famiglia, oltre agli annunci funebri

spiegarmi dinanzi all’intera famiglia schierata. ¶ “Si può sapere

una nenia che in famiglia eravamo ormai abituati ad

pomeriggio. Perfino la mia famiglia mi considerava un tipo

è, sentiamo!” ¶ “Appartiene alla famiglia dei cricetidi...” ero intervenuto

ragazzino nato in una famiglia povera, in una casa

coda dell’occhio la famiglia: nonno leggeva ancora l

a non svegliare la famiglia, e più andavo avanti

il luogo deputato dalla famiglia per confidenze e segreti

segreti di tutta la famiglia, come ho detto) e

che arrivasse qualcuno della famiglia. ¶ “Che c’è, nun

ciononostante l’euforia della famiglia non mi lasciò del

aver salutato la mia famiglia, ovvio, e Sasà, che

era venuta tutta la famiglia, tranne nonna Maria, che

infilati nella Simca di famiglia e avevamo raggiunto a

degli Scognamiglio, viveva la famiglia Iacobelli. Viveva Viola. La

aver portato la sua famiglia al cinema, sebbene si

la quale l’intera famiglia Russo, alle olimpiadi di

ispettore Derrick, che in famiglia amavamo molto. Lo amava

test con la mia famiglia, la quale, tolto papà

qui per salutare la famiglia e poi scenderemo tutti

e a mantenere la famiglia.” ¶ “Non provo alcun interesse

come del resto della famiglia, non sembrava esserci traccia

quel che restava della famiglia Iacobelli: padre, madre e

colpiti: era di buona famiglia, educato, compito e, cosa

da parte della mia famiglia, perciò appoggiai i gomiti

dagli altri membri della famiglia, che pregavano ogni giorno

la bella stagione, in famiglia iniziavano le discussioni sulla

per coinvolgere l’intera famiglia, costretta a svegliarsi per

rappresentato unicamente dalla mia famiglia, non si parlava mai

calcolatrice (il regalo della famiglia per i dodici anni

nelle alleanze della ‘Nuova famiglia’. Un accordo tra Bardellino

proprio diverso dalla tua famiglia, eh?” aveva fatto lei

me e alla mia famiglia. Senza sapere che l

gran parte della mia famiglia. La primavera precedente, infatti

tuttavia nel resto della famiglia non riscontravo grande preoccupazione

era prassi, per la famiglia Russo, recarsi nell’antica

anche per la nostra famiglia. Io a stento sapevo

il viaggio. Tutta la famiglia era contro il nonno

solo che la mia famiglia fosse differente, che vi

stare con la mia famiglia. Era stata Bea a

come il resto della famiglia, si accontentava del suo

C’è stata una famiglia numerosa per una decina

modo...” ¶ “Allora era una famiglia numerosa e religiosa,” commento

ce l’aveva una famiglia. La mia, invece, restava

e il resto della famiglia, a sorbirsi un’ora

Almeno quella sera la famiglia Russo al completo (tranne

insofferente nei confronti della famiglia. ¶ Quella volta il tema

a casa hai una famiglia.” ¶ “Allora adesso chiediamo alla

di portare la mia famiglia al mare?” rispose lui

parlare con la mia famiglia di quei due ragazzi

possibilità di mettere su famiglia e vivere tranquillo.” ¶ Lanciai

rubò solo sorrisi in famiglia. Quando tornavo a casa

stai più composta”. ¶ La famiglia Russo era al gran

usato, visto che in famiglia non andavamo molto d

la più corruttibile in famiglia. Ero convinto che avrei

mia semplice e ridente famiglia, la quale è riuscita

come ogni anno, la famiglia Russo si alzò presto

divino, perciò seguii la famiglia più che altro perché

difendere dagli assalti della famiglia. Per fortuna non ce

azienda di ristorazione della famiglia (tre locali fra il

nonché primo nipote della famiglia, che però non si

a una soffiata della famiglia Nuvoletta, alleata dei Corleonesi

Mimì e la sua famiglia, Sasà, Viola, Fabio, Matthias