Melissa Panarello, La bugiarda, 2013

di noi viveva la famiglia Chichili, il signor Chichili

sopra l’appartamento della famiglia Chichili. ¶ La nuova casa

era suicidata un’intera famiglia: nonno, padre e madre

da ricchi. La mia famiglia non lo era, mio

di crescere in una famiglia di stampo matriarcale. ¶ Tremai

anni amavo la mia famiglia con tutto l’amore

cui saremmo diventati una famiglia vera. Lì ci saremmo

vivere con la mia famiglia. Quindi ho messo i

volta lasciata la mia famiglia avrei cominciato a farmi

sua, con la sua famiglia, nel suo centro commerciale

A casa l’intera famiglia era seduta attorno al

e unico patto di famiglia, l’unica cosa che

veramente uniti. ¶ Quindi la famiglia si dissolse. ¶ 12 giugno 2012 ¶ “Il

casa sono la mia famiglia. ¶ Ho il terrore di

io e la mia famiglia dovevamo andare in campagna

pubblicato. Come poteva, una famiglia che si era nascosta

Poi con la mia famiglia andremo al lago, in

lì con tutta la famiglia. ¶ “Allora tu fai il

provincia vivendo in una famiglia che ti appare lontana

sul cadavere della mia famiglia. ¶ Strappare via anche il

io, senza storia, senza famiglia. ¶ “Melissa P.”, dissi. ¶ Era

assunto il comando della famiglia, era lei il capo

come apparteneva alla mia famiglia, l’assenza totale di

scuola, con la mia famiglia, lanciata verso la facoltà

diventata la mia nuova famiglia, sembrava la copia settentrionale

me e alla mia famiglia. ¶ Avevo distrutto tutto per

amasse me, la sua famiglia. ¶ Labbra amare, strette, uno

Ma qui sei in famiglia, di noi ti puoi

che la salvezza della famiglia dipende da te. Gli