Francesco Abate, Getsemani, 2006

i ragazzetti della spiaggia fanno il giro largo, per

e non si notano. Fanno parte del tipo robusto

certe scritte che non fanno sorridere più nessuno, il

cose che non si fanno e mettono una tristezza

gli altri, anche se fanno di tutto per scordarselo

si tengono per mano. Fanno venire certe voglie e

momento anche loro si fanno trascinare lontano, in silenzio

di cavallo. Che ti fanno ferro e sangue buono

molare contro molare, e fanno un brutto rumore. ¶ Velena

occhi non ce la fanno più, le gambe dure

ridono e parlottano e fanno la guardia. Gli occhi

I loro occhi si fanno fessure. Sembra che le

parrucchiere che adesso gli fanno ciao ciao con le

a punta che la fanno più alta ma non

il giovane architetto innanzitutto fanno i conti con lui

ce la faccio, mi fanno male i piedi. - E

suo. ¶ Antonio e Mara fanno parte dello stesso girone

un po' slabbrati che fanno vedere certi peli e

non vali nulla, se fanno di tutto per sottolinearti

che fine fa? Che fanno? La cacciano via per

tondo che se mi fanno ricercatrice, bene allora le

tavolo. ¶ - E quelli che fanno? ¶ - Secondo te cosa fanno

fanno? ¶ - Secondo te cosa fanno? Si giocano un vicepreside

un vicepreside appena nominato? Fanno fuori me, caro il

lei potesse controllare, come fanno loro che controllano senza

mossi o molto mossi) ¶ Fanno di tutto per evitare

Le parole ora si fanno impercettibili, ma Mara ha

Le commesse escono veloci, fanno scattare gli ombrellini, corrono

capisce, signora Maggio? Questo fanno gli avvocati migliori. ¶ - La

stato. Le palestrate gli fanno sempre un certo effetto

sempre, per fortuna. ¶ Gli fanno colpo le forme scolpite

Con le guardie che fanno fatica a sistemare le

loro teste e si fanno certe seghe e si

piccola banca dove non fanno consegna pronto cassa neppure

è nelle regole. Se fanno fuoco tu rispondi e

prigionieri. Non ce la fanno proprio a fare diversamente

Elena. O forse le fanno vedere ciò che nessuno

stagno stanno evaporando e fanno venire a galla tutte